Nuovi guai di sicurezza per Ring, il brand di videocamere di sicurezza di Amazon, ad appena qualche giorno di distanza dall'inchiesta di Motherboard: sono trapelati ben due database contenenti indirizzi email, password e altri dati sensibili di utenti. Uno, scoperto da BuzzFeed News, include 3.672 set di informazioni; il secondo, segnalato da TechCrunch, ne contiene 1.562.

Non è ancora stato stabilito se ci sono doppioni, quindi si può solo dire con certezza che il numero di identificativi univoci è compreso tra 3.672 e 5.234. Le informazioni potrebbero essere usate da hacker per accedere ad account Ring, guardare il feed delle videocamere e con ogni probabilità ottenere l'accesso a ulteriori informazioni personali degli utenti colpiti, inclusi dati delle carte di credito usate per i pagamenti sulla piattaforma.

Ring dice tuttavia di non aver subìto alcun attacco. L'azienda ipotizza che il database sia stato costruito partendo dai dati rubati ad altre aziende - pratica piuttosto comune, osserva sempre Ring, tra i ladri di informazioni. In ogni caso, Ring ha provveduto a segnalare l'accaduto agli utenti interessati, ha forzato un reset delle password come misura cautelare e ha suggerito l'abilitazione dell'autenticazione a due fattori. Tuttavia, entrambe le testate riportano che gli utenti con cui hanno parlato dicono di non aver ricevuto alcuna comunicazione da Ring - magari è solo questione di tempo.