Sonos compra Snips, per comandi vocali che rispettano la privacy

21 Novembre 2019 5

Sonos ha comprato Snips, una società francese (parigina, per la precisione) che sta sviluppando un assistente virtuale con un particolare occhio di riguardo per la privacy - vale a dire: tutta l'elaborazione viene effettuata in locale, senza ricorso a server esterni. L'obiettivo dichiarato da Sonos è rendere l'esperienza di interazione vocale sui suoi prodotti "ancora migliore" di quanto sia ora (ricordiamo che gli speaker Sonos più recenti sono compatibili con Amazon Alexa e Google Assistant). L'affare è costato alla società statunitense circa 37,5 milioni di dollari, e le ha fruttato circa 50 dipendenti e tutta la proprietà intellettuale di Snips.

In più occasioni, Sonos ha precisato di non volersi mettere in diretta concorrenza con i colossi del mercato, come i due citati sopra e Siri di Apple. E questo è chiaro; cosa intenda quindi fare Sonos è un po' meno esplicito, ma facile da intuire interpolando le dichiarazioni pubbliche con ciò che sappiamo su Snips. L'amministratore delegato di Sonos Patrick Spence ha detto che "ricerche esterne indicano che l'uso più popolare per i comandi vocali è per accedere alla musica"; quindi è piuttosto ovvio immaginare che le due società cercheranno di realizzare un'AI operante in locale con lo specifico compito di gestire la riproduzione della musica sugli altoparlanti.

L'idea ha chiaramente il suo appeal: non sono pochi gli scandali privacy che pongono gli speaker smart, dispositivi comunque sempre più diffusi, al centro della bufera. Tra i casi più eclatanti emersi di recente vale la pena ricordare che sia Apple, sia Google, sia Amazon, sia Microsoft sia Facebook sono state "beccate" a far ascoltare parti delle interazioni registrate ad esseri umani. L'obiettivo era certamente innocente - migliorare la qualità del riconoscimento vocale - ma nel frattempo alcuni dati personali sensibili sono stati esposti a orecchie (potenzialmente, ci mancherebbe) indiscrete.


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Commenti

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DangerNet

Dipende per che utilizzo: in mobilità no (anche se ora c'è il nuovo Move ma non è così "portable") per un utilizzo fisso (tipo a casa) per me sono il top.

Babi

A loro io ho preferito prendere il meno conosciuto ma potente Riva Turbo che per me suona davvero bene.

Samboraboy

Ho un sonos one, davvero una bomba

Mark

Le casse SonoS sono buone per ascoltare musica?

DrWolf2019

Un'assistente vocale locale è possibile anche per gli altri utilizzi, basta aver allenato la rete e avere un server sempre acceso con un chip custom solo per l'accelerazione neurale (ne esistono già di chip di questo tipo). Il problema è che nessuno lo vorrebbe e non sarebbe a 30/40€, ma ad oltre 300/400 €

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