
24 Gennaio 2022
21 Ottobre 2021 14
DJI si prepara a invadere il mercato con nuovi droni, ma nel frattempo ha presentato quello che possiamo definire senza mezzi termini il suo più potente sistema di imaging cinematografico per l'utilizzo professionale. Si chiama Ronin 4D e vanta caratteristiche da sogno per qualunque videomaker professionista. Parliamo di un set completo che integra la nuova cam Zenmuse X9 arricchita da un sistema di massa a fuoco LiDAR, un inedito sistema di stabilizzazione a 4 assi e non manca nemmeno un sistema di trasmissione video innovativo chiamato O3 Pro. Un prodotto che fa della flessibilità il suo punto di forza e che è pensato per i professionisti del videomaking.
DJI Ronin 4D vanta un telaio realizzato in fibra di carbonio e lega di alluminio che integra i sistemi di imaging, stabilizzazione e messa a fuoco, nonché di trasmissione e controllo wireless. Ciò permette di evitare configurazioni che richiedono troppo tempo e consente riprese più rapide. Gli utenti possono quindi godere di una grande compattezza combinata ad ampie possibilità di utilizzo degli accessori modulari. Vediamo le principali caratteristiche.
DJI Ronin 4D è equipaggiato con Zenmuse X9, la fotocamera full-frame di DJI, e include anche il sistema di elaborazione DJI CineCore 3.0 che, utilizzando il chip DJI per fornire un'architettura avanzata del processore, offre una potenza di calcolo estremamente elevata, tale da supportare la registrazione di video in Apple ProRes RAW, ProRes 422 HQ e H.264. E' supportata la registrazione video fino a 8K/75fps, ma si può scendere fino a 6K/60fps e 4K/120fps, offrendo molteplici opzioni di creazione di livello professionale. Ronin 4D è dotata di microfoni integrati che supportano la registrazione audio a 24 bit a doppio canale. Fornisce inoltre jack da 3,5 mm e porte per microfono XLR per ulteriori soluzioni di ingresso audio.
Tra i plus di Zenmuse X9 troviamo anche il supporta al doppio ISO nativo (X9-8K: 800/4000; X9-6K: 800/5000), grazie al quale è possibile registrare immagini dettagliate con rumore minimo anche con scenari serali o scarsamente illuminati. Troviamo poi l'introduzione del sistema di colori DJI Cinema Color (DCCS), in grado di conferire alle immagini un aspetto cinematografico conservando colori autentici e accurati. Supportato anche il flusso di lavoro ACES, standard del settore, per una compatibilità pratica anche con le tonalità di colore di altre telecamere cinematografiche. Zenmuse X9 dispone inoltre di filtri ND di alta qualità a 9 stop integrati (da ND 2 a ND 512 o da ND 0,3 a ND 2,7) che possono essere intercambiati rapidamente e facilmente grazie a un sistema motorizzato interno.
Infine l’innesto DL Mount standard di Zenmuse X9 supporta tre obiettivi a focale fissa full frame compatti, ma ne saranno resi disponibili altri in futuro. Zenmuse X9 supporta anche sostegni per obiettivi intercambiabili, incluso il DL Mount di DJI e supporti di terze parti come Leica M. Obiettivi ultra-grandangolari, f/0.95 ad ampia apertura, zoom elettronico, macro e anamorfici compatibili con le fotocamere cinematografiche tradizionali funzionano anche su X9.
Ronin 4D utilizza le medesime batterie intelligenti TB50 di Ronin 2 e Inspire 2, che offrono fino a 2,5 ore di ripresa con carica completa in circa 1 ora e mezza. È inoltre supportato il riscaldamento automatico per consentire una funzionalità affidabile in condizioni di freddo intenso.
DJI Ronin 4D semplifica la messa a fuoco manuale mostrando i punti di distanza sui monitor principale e remoto in una visualizzazione semplificata dall'alto verso il basso. Ciò fornisce una Waveform LiDAR innovativa e intuitiva che permette di effettuare regolazioni con estrema precisione. Tutto ciò è permesso dal Rilevatore di distanza LiDAR, in grado di comprimere fino a 43.200 punti di distanza entro un raggio di rilevamento di 10 metri. Rispetto all'autofocus a rilevamento di fase (PDAF), il sistema di messa a fuoco LiDAR di Ronin 4D può agire velocemente senza compromettere la qualità dell'immagine, rivelandosi particolarmente efficace in ambienti scarsamente illuminati e adattandosi così ad ogni tipologia di ripresa.
La modalità di messa a fuoco manuale automatizzata (AMF) è presente sull'impugnatura destra e può essere utilizzata in qualsiasi momento, passando da una modalità all'altra con semplicità. Presenta anche un ammortizzatore dinamico con tecnologia elettromagnetica, che fornisce un feedback fisico al cambio di messa a fuoco.
Ronin 4D utilizza l'inedita tecnologia di trasmissione video DJI O3 Pro, che offre una distanza di trasmissione dichiarata fino a 6 km. Oltre a 2,4 GHz e 5,8 GHz, supporta la banda di frequenza DFS e la trasmissione offre la crittografia AES a 256 bit. E' in grado di inviare un feed Full HD a 1080p/60 fps a più monitor remoti contemporaneamente con un solo trasmettitore.
Il trasmettitore video 4D può essere montato direttamente su Ronin 4D e alimentato dalla batteria del corpo principale. Il monitor remoto integra un ricevitore wireless e ha un display touchscreen da 7 pollici, 1.500 nit ad alta luminosità. Il suo corpo compatto e leggero offre una portabilità ottimale e un sistema di configurazione efficiente, che permette agli utenti di iniziare a riprendere all’istante. Sono disponibili due modalità di trasmissione: Broadcast mode, che non pone limiti al numero di ricevitori ed è adatta al monitoraggio con troupe numerose, e Control mode, che supporta il funzionamento coordinato di due ricevitori.
La stabilizzazione di Ronin 4D prende il nome dall'introduzione di un sistema con asse Z attivo rispetto alle classiche soluzioni a 3 assi. La tecnologia elimina le vibrazioni verticali della fotocamera e offre prestazioni di stabilizzazione pari a quelle di una piattaforma apposita.
I 4 assi lavorano insieme a un sensore ToF inferiore, sensori a doppia visuale anteriore e verso il basso, un IMU e un barometro integrati e un nuovo algoritmo avanzato per portare la stabilizzazione generale. L'eventuale passaggio alla modalità Sport può avvenire con la pressione di un singolo pulsante, è inoltre supportato il controllo wireless dello stabilizzatore.
DJI Ronin 4D sarà disponibile sul mercato italiano ad inizio dicembre ai seguenti prezzi:
Commenti
Sono due prodotti COMPLETAMENTE diversi, che senso ha confrontarli?
Ritenta, sarai più fortunato.
Ma cosa ve ne fate!! Sono per uso da set!
Ma è un commento ironico?
Perché il mercato di massa dovrebbe interessarsi a una cinepresa digitale pensata e realizzata per un uso su set?
Adesso non ci resta che attendere il supporto ProRes RAW su Resolve. Dai su!
ma non sono prodotti per la massa. Come minimo vengono acquistati da professionisti del settore con p.iva... Per il ragazzo che fa video nel weekend bastano le migliaia di proposte che già ci sono sul mercato a 1/10 del prezzo !
eh vabbè cos'è sta roba ahahahah stupenda
Interessante, davvero, una macchina all in one da provare, vado a scaricare i sample dal sito dji per fare qualche test di color
Direi che DJI sta imboccando proprio la strada giusta, davvero una bella bestiola...
be fa C4K a 120fps in
ProRes 422 HQ
8K a 60FPS
6K a 60FPS
Niente 120/144fps, costi di 10000€ circa… non ci siamo, così non arriveranno mai queste tecnologie nel mercato di massa!
Dopotutto, quando CanNikon mettono le loro reflex appena 4K/60fps a 6000€, cosa si vuole pretendere?
curioso di vedere come funziona la messa a fuoco con Lidar
innovazioni utili è questo che vogliamo vedere