
08 Novembre 2023
Di fronte alle cabine per fototessere non ci sono più le file come accadeva un tempo, quando era necessario aspettare tre minuti per lo sviluppo di una striscia in bianco e nero da 4 scatti simili a foto segnaletiche, ma questo non vuol dire che, a differenza delle cabine telefoniche, non siano più utilizzate. Per molti, infatti, sono ancora lo strumento di riferimento per ottenere rapidamente fotografie nel giusto formato per documenti d'identità o di altro genere.
Non a caso ce ne sono ben 3.600 distribuite sul territorio italiano e sono utilizzate per stampare oltre 10 milioni di fototessere ogni anno. Ed è grazie a Dedem, cui si deve la prima installazione nel 1962, che le cabine per fototessere tornano a diventare un punto di riferimento in una veste completamente rivoluzionata a firma Pininfarina.
Icona è a tutti gli effetti il nuovo modello di cabina Dedem, con tutte le opzioni per fototessere e foto divertenti come ci si aspetta da un dispositivo "antenato dei selfie", che grazie al lavoro di Pininfarina diventa oggetto di design. É pensato per celebrare il made in Italy con uno stile che, sospeso tra innovazione e progresso, si fonda su tre aspetti principali: l'adattabilità a contesti urbani diversi, un'esperienza utente immediata e l'accessibilità.
Pininfarina ha dato vita a molte icone entrate nella storia dell’auto e non solo. Con Icona, Pininfarina ha lavorato sulla ridefinizione stilistica di un oggetto simbolico quale la cabina per fototessere, ma anche sulla sua funzionalità e sull’esperienza utente. Oggi siamo orgogliosi di firmare il design di una nuova icona, che sarà utilizzata da tantissimi italiani - Silvio Pietro Angori, AD di Pininfarina
Pe quanto riguarda l'adattabilità, la nuova cabina per fotototessere Dedem - realizzata in acciaio inox e materiali stampati in 3D - è il risultato dell'intersezione di tre volumi che oltre a garantire un look slanciato rendono la struttura facilmente personalizzabile e di conseguenza facile da integrare in spazi interni ed esterni.
Dentro, invece, si fanno notare lo specchio interno a tutta parete, mentre le tende scendono automaticamente dall'alto per garantire il massimo comfort. Le luci si accendono da sole appena rilevano la presenza di una persona, lo sgabello regolabile viene sostituito da una seduta reclinabile a scomparsa. L'ingresso per gli utenti con mobilità ridotta è facilitato dall'assenza di gradini su entrambi i lati.
L'interfaccia è completamente touchscreen e di facile utilizzo, tra le modalità di pagamento è ora inclusa anche Satispay. Delle 150 cabine che saranno installate nel 2024, 70 saranno a firma Pininfarina: le troveremo all'interno dei "centri commerciali più esclusivi".
Commenti
Io, dimenticandomi sempre di andare a fare la fototessera le faccio al volo quando vado a fare la spesa (è nel supermercato). Tra l'altro vedendomi in tempo reale ed essendo una macchinetta abbastanza nuova, le foto vengono pure meglio rispetto a quando andavo dal fotografo
Al posto delle tende avrei messo una porta a vetro polarizzato tipo i bagni pubblici giapponesi
In effetti me lo sono sempre chiesto, si vede che avrà i calli sui polpastrelli che lo isolano.
Scogliere lo zucchero per fare del caramello? Bella idea! Non si brucia il tizio? Il manico è in metallo, dovrebbe usarne uno col manico in plastica o iin legno, insomma con un isolante termico.
Più che altro cose afghane o colombiane
https://uploads.disquscdn.c...
"ben 3.600 distribuite sul territorio italiano e sono utilizzate per stampare oltre 10 milioni di fototessere ogni anno"
Di cui 8 milioni da parte di turisti per poi postare il risultato "dalle mille facce buffe" su Instagram e simili, mentre gli altri due per colpa di burocrati che non hanno mai modificato le modalità di acquisizione delle foto (è successo pure a me poco tempo fa, che ingenuamente ero andato con le foto su pennetta e mi hanno mandato a farle stampare alla modica cifra di 10 euro, anche perché non erano mie quindi le cabine erano escluse)
Comunque, a parte tutto, mi sembrano numeri poco credibili (o contano la singola immagine anche su una sola stampa) dato che verrebbe una media di circa 3 mila foto per apparecchio ed alcune sono "fuori mano" quindi quelle vicino ad uffici dovrebbero avere la fila tipo cabina telefonica negli anni '80
Io vado in stazione
Scaffale. Dov'è la privacy? Se qualcuno volesse fare delle foto un po' più osé? Con quella porta semitrasparente si vedrebbe tutto, a volte è meglio non toccare niente se quella cosa funziona, la vecchia e cara tendina di stoffa si dimostra ancora una volta senza età.
Li dentro possono succedere cose turche!