L'obiettivo "net-zero" del 2050 non basterà a placare il cambiamento climatico | IPCC

21 Marzo 2023 129

Se ne parla ormai ovunque e le più grandi realtà del mondo tecnologico stanno provando a mettere in campo soluzioni per raggiungere gli obiettivi dell'accordo di Parigi anzitempo, ove possibile. Proprio oggi abbiamo visto che Amazon ha iniziato a utilizzare l'HVO per alimentare i generatori di backup nei suoi data center in Europa, ma anche Apple si sta muovendo per abbattere le emissioni il prima possibile. Raggiungere l'azzeramento delle emissioni nette in tutto il mondo entro la metà del secolo è diventato un obiettivo "vitale" dopo la condivisione del rapporto sul clima delle Nazioni Unite, avvenuto nel 2018.

Possiamo dire che, in generale la necessità di raggiungere "zero emissioni nette di diossido di carbonio entro il 2050" sta diventando un grido di battaglia per combattere il cambiamento climatico, diventando l'obiettivo di città, stati, imprese del blocco occidentale e degli Stati Uniti, ma potrebbe non essere abbastanza.

Un recente report del Gruppo intergovernativo delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (IPCC), che include i maggiori esperti di clima del mondo, fa luce sulla necessità di agire più rapidamente per affrontare il cambiamento climatico. L'obiettivo del "net-zero" (emissioni nette di gas serra pari a zero) non appare abbastanza ambizioso e gli obiettivi di breve termine per ridurre l'inquinamento da gas serra dovranno diventare una priorità maggiore, poiché il tempo a disposizione è sempre minore.

Adrien Salazar, direttore delle politiche per l'organizzazione no profit Grassroots Global Justice Alliance, ha avuto un dialogo con The Verge riportando un quadro piuttosto preoccupante.

"Ciò che è diverso ora è che sappiamo che la crisi climatica sta accelerando, è più diffusa ed estrema di quanto inizialmente previsto, e la finestra per limitare il riscaldamento globale a 1,5 gradi si sta praticamente chiudendo"

Secondo il rapporto dell'IPCC, le emissioni di gas serra dovranno necessariamente raggiungere il picco entro il 2025 per evitare di superare una soglia critica di riscaldamento globale. Inoltre viene fatto presente che i paesi più ricchi, responsabili di una quota maggiore di inquinamento, devono immediatamente adottare un'agenda con scadenze più brevi, poiché più il tempo passa e più si sta rendendo necessario il raggiungimento dell'obiettivo "net-zero" entro il 2040, ossia almeno 10 anni prima.

Molti esperti sono preoccupati, poiché ritengono che gli obiettivi di "net-zero" a lungo termine possano avere un effetto troppo diluito, allontanando nel tempo l'abbattimento delle emissioni di gas serra. Per come stiamo agendo potrebbero fornire una soluzione temporanea, ma gli obiettivi a lungo termine devono essere più chiari e i paesi e le aziende devono impegnarsi per raggiungere obiettivi più ambiziosi di riduzione delle emissioni di gas serra.


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Commenti

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Dark!tetto

Grazie, ma sono già fin troppo impegnato, scusa se sono stato un pò "grezzo" o prevenuto, ma purtroppo alla base c'è il tuo commento che come responsabile vede proprio questi popoli, che non dimentichiamoci emettono ancora relativamente poco visto che ancora devono rivoluzionare il loro modo di vivere.

tommaso

ma "involontariamente" e "affermazioni colme di ipocrisia" diciamo che sono due tue deduzioni, tant'è che concludo con una domanda... per il resto ti faccio i complimenti, scrivi molto bene, ti consiglio però di non sprecare altro tempo e di convincere qualcun altro, magari apri un blog ;)

Dark!tetto

Involontariamente hai colto il punto, loro attraverseranno la loro rivoluzione industriale esattamente come abbiamo fatto noi in passato. Ora le possibilità sono 2, la prima è che sarà proporzionale alla nostra con conseguente colpo finale al mondo grazie alle emissioni dovuti al loro numero. La seconda è che non solo noi ci impegnamo a non emettere troppo, ma che invece di sfruttare questi paesi (Africa incluso e come priorità tra l'altro) investiamo in modo sostenibile e concreto nel loro sviluppo. Nessuno può impedire a questi paesi di progredire anche a spese dell'ambiente, stanno solo arrivando dopo di noi e non è eticamente corretto semplicemente dire "abbiamo portato il mondo a questo punto in nome del NOSTRO progresso, ora voi non potete evolvervi sennò siamo spacciati", che è esattamente la base delle tue affermazioni quantomento colme di ipocrisia.

tommaso

diciamo che tali Paesi non hanno il minimo piano di recupero energetico e nemmeno si degnano di farne alcuni (Italia compresa). Se poi consideriamo che questi sono anche poveri e non tutti gli abitanti si possono permettere l'utilizzo di un mezzo inquinante (come qua in Europa) oppure un lavoro in fabbrica perchè non ce ne sono... Non ci sarà mai la possibilità che diventino industrializzati come l'Europa e forse questo è un bene, augurando però loro la povertà.... ti sembra giusto questo?

tommaso

i 3 Paesi che emettono più Co2 sono questi 3 che ti ho scritto sopra. Non calcoliamo ne superficie ne popolazione

Dark!tetto

Quindi

Poveri:

1,4 miliardi di cinesi emettono 9,9 miliardi di Co2 - 7 tonnellate a testa

1,4 miliardi di indiano emettono 2,3 miliardi di Co2 - 1,6 tonnellate a testa

Ricchi

330 milioni di americani emettono 4,5 miliardi di Co2 - 13 tonnellate a testa
83 milioni di tedeschi emettono circa 750 milioni di Co2 - 9 tonnellate a testa.

Volevi solo confermare quello che ho scritto ? Cioè gli americani che sono 4 volte meno dei cinesi emettono ed emettono la metà complessiva, ma il doppio pro capite ? Che gli indiani sono quasi 20 volte i tedeschi ed emettono il doppio, quindi circa 8 volte in più pro capite ? Questo senza contare che produciamo quasi tutto in Cina...

tommaso

Cina e India non mi pare siano così ricchi.

tommaso

I tre maggiori emettitori di CO2 sono:

La Cina, con 9,9 miliardi di tonnellate di CO2 emesse, in gran parte dovute all'esportazione di beni di consumo e alla forte dipendenza dal carbone;
Gli Stati Uniti con 4,5 miliardi di tonnellate di CO2 emesse;
L'India con 2,3 miliardi di tonnellate di CO2 emesse.
La Germania è il Paese europeo che emette più CO2 a causa della sua forte dipendenza dal carbone. Di conseguenza, ¼ delle emissioni di CO2 dell'Unione Europea provengono dalla Germania.

checo79

mah vedremo se avranno un surplus costante...

Antsm90

Gli altri stati non so, ma la Francia ha già iniziato i piani di costruzione per altri 6 reattori (probabilmente nel 2035 inizierà a vendere elettricità a noi stati NO-ATOMO [ne avremo davvero bisogno] che ci ritroveremo con bollette più salate ed energia comunque proveniente dal nucleare, tra l'altro qui a 2 passi)

Dark!tetto

Purtroppo non basterebbe o meglio ormai il processo è avviatto, dovremmo andare a emissioni negative per qualche decennio e poi estinguerci, sarebbe meglio.

Dark!tetto
Si ma anche basta però con sti articoli e sta pressione continua, si siamo in troppi e per salvare il pianeta dovremmo prendere una corda e attaccarci tutti, penso ne siamo abbastanza consapevoli ma continuare questo bombardamento di notizie a cosa dovrebbe servire esattamente?

Forse a far capire a chi la pensa così che è in errore e che non è ilnumero di abitanti il problema, ha voglia a martellare se ancora ci sono miliardi di persone che non capiscono gli infiniti articoli ed il bombardamento.

"Si ma anche basta dirci che non dobbiamo toccare il fuoco e relativi articoli, lo abbiamo capito che non dobbiamo accenderlo più e ne siamo pienamente consapevoli"
Ecco, questo è il tuoragionamento

Dark!tetto

Quanto c4zzo di disagio nei commenti, il mio augurio sarebbe quello che ci sbrighiamo a f0tterci, così che prima di morire sti 4 id1oti che ancora negano le nostre responsabilità facendosi forte di m1nchiate come quelle di Annibale & co. possano vedere con i loro occhi.

Dark!tetto

Si sono i più ricchi che inquinano di più, ti sembrerà assurdo, ma c'è un valore pro capite a dimostrazione di ciò. Inoltre ti svelo un segreto ancor più oscuro, se dalla Cina sottrai ciò che inquinano per soddisfare i nostri bisogi quei valori saranno ancora più evidenti.

checo79

non lo so cosa ci metta un altro stato ma non mi pare nessuno lo stia facendo o sbaglio?

Il corpo di Cristo in CH2O

ma un anziano vuole andare in pensione perchè c'è la convenzione sociale di dover andare in pensione, e c'è la convenzione sociale che sopra i 35 anni uno non possa più imparare nulla. la società è lo specchio di queste convenzioni. hai 40 anni e non hai un lavoro? allora sei precario. hai 67 anni, stai bene, ma ti dicono che "ti devi riposare"? e allora devi andare in pensione. capisci? il sistema è figlio delle convenzioni sociali del sistema stesso, lo vedi bene anche dalle protese di piazza che non fanno altro che voler imporre la nuova convenzione sociale.

sulle pensione, sarebbe facile trovare un accordo, ma non si potrà mai trovare se il concetto è quello di voler mandare in pensione la gente. ti faccio un esempio, il mioo vicino di casa si coltiva un orticello, lo fa perchè pur essendo in pensione da poco, non ha niente da fare. tra l'altro in pensione neanche ci voleva andare, ha chiuso la sua attività durante gli anni del covid. io dico, quanti lavoratori dipendenti stanno bene e vanno in pensione? allora che si leghi la pensione ad un grado di invalidità, o si pensi ad una pensione "progressiva": dove per un anziano 8 ore di lavoro sono troppe, ne faccia 4 e le altre 4 dello stipendio le mette lo stato, costa sempre meno che una pensione intera e in più avrebbe anche uno stipendio concorrenziale rispetto ad una pensione da fame. ma secondo te un concetto del genere, per quanto sensato sarebbe accettato? ma certo che no!

sulla seconda parte io non faccio ragionamenti dipendenti o collegati a quelli che leggi in giro, spesso te lo ripeto ma mi tiri sempre in ballo le opinioni dei giornali degli opinionisti televisivi da strapazzo ecc. io quelli non li guardo! quello che propongo io lo propongo perchè è parte di come i concetti si incastrano (ed evolvono per incastrarsi) nel disegno che ho io in testa. se quadra bene, se no lo scarto. non pensare che a me interessi quello che dicono gli ambientalisti e connessi, anche se arrivassi ad una conclusione simile non è perchè "lo hanno detto loro".

biggggggggggggg

Puoi anche voler rivedere il concetto di pensione, ma se non lo vogliono rivedere gli altri sbatti male. Che poi non devi dirlo a me perchè in italia la prima cosa che farei è proprio tagliare le pensioni.
Ma poi stai ragionando da italiano. Nella stragrandissima maggioranza dei paesi europei (figuriamoci a livello mondiale) la pensione è una questione "privatizzata" con i fondi pensione. Sostanzialmente è da noi, in francia e qualche altro paese che la "regala" lo stato.
Il punto non è trovare i soldi per le pensioni, è che un pensionato non lavora. Puoi anche lasciarlo con 50 euro al mese e una tessera della caritas, ma il problema è che non lavora.
E anche giustamente direi.

Il modello socio economico non l'ha scelto nessuno, semplicemente il mondo va così e il modo di fare scambi commerciali si è adeguato al livello tecnologico e sociale, non c'è stata un'entità che ha deciso.

Di energia ce n'è in quantità industriali, se in italia storicamente abbiamo deciso di dipendere dagli altri perchè siamo dei cogl**oni il problema è nostro, non degli ingegneri energetici. Se ogni 10 anni ci ritroviamo in crisi è solo colpa nostra.
Facendo un esempio assurdo, ma per capirci. Con 300 miliardi di euro (in due anni con i bonus m1nchiate varie abbiamo fatto 220 miliardi di debito per i prossimi anni) ci fai 50 reattori nucleari. 50 reattori APR, anche considerando un costo alto per ogni reattore, verrebbero fuori 670 TWh di energia l'anno, che è 2 volte e mezzo quello che consuma attualmente l'italia, tra tutto (gas, carbone, idroelettrico, eolico, ecc.).
Ripeto, con 300 miliardi diluiti in 20 anni potremmo costruire tante centrali nucleari da alimentare un paese 2.5 volte l'italia.

Di energia PULITA ce n'è quanta te ne pare, gli ambientaloidi che ti dicono che bisogna tagliare i consumi te lo dicono perchè sono dei misantropi a cui della transizione ecologica frega nulla. Si sono convinti come una setta che noi siamo il male e meno "esistiamo" meglio è per il pianeta (che è un grosso sasso ma per loro è come fosse una specie di divinità).
Quindi quando ti dicono che c'è da tagliare questo e quell'altro è una bugia bella e buona.

Non c'è da diminuire la popolazione in alcun modo, anzi, qualche figlio in più ci conviene farlo. E sopratutto non dobbiamo tornare a vivere come nel 1910, perchè di energia ce n'è una quantità inimmaginabile, e sappiamo come sfruttarla in modo economico.
Basta semplicemente fare le cose con il cervello e non con il fondoschiena.

Condiloma Peperlizia

Non serve, non mi interessa defecare prole. Ma se si dovesse fare, nessun problema.

Il corpo di Cristo in CH2O

mah, forse hai ragione, uno avendo "infinita energia" può prodursi qualunque cosa, questo è sicuro.
però non lo vedo un concetto legato alla produzione in se, non lo vedo legato al concetto del "mi servono più braccia" come si usava dire per il lavoro nei campi. piuttosto lo vedo legato ad un problema economico-sociale del quale siamo noi la causa, il modello sociale ce lo siamo scelto (male) ma ce lo siamo scelto noi. quindi se tu sei obbligato a dire "per un anziano in pensione mi servono due lavoratori attivi" io ti dico che forse è il concetto di pensione da rivedere.

Davide

Ovvio. Il clima cambia da ben prima che esistesse l'uomo

Davide

Fissano obiettivi a caso su fenomeni che nemmeno sanno da cosa siano causati. Questa non è scienza.

tommaso

"Inoltre viene fatto presente che i paesi più ricchi, responsabili di una quota maggiore di inquinamento, devono immediatamente adottare un'agenda con scadenze più brevi..."

quindi parliamo di Cina, India e Thailandia probabilmente

Antsm90

Lascia perdere l'Italia, siamo uno dei pochi paesi che non ha manco un reattore funzionante (fermo restando che gli ingegneri li abbiamo, e tra i più esperti al mondo, quindi qualche cantiere in contemporanea sarebbe fattibile). Uno stato normale già abituato a costruirne o manutenerne ogni anno cosa vuoi che ci metta a costruirne un numero sufficiente a poter chiudere le centrali a carbone/gas, coadiuvandole con le rinnovabili?

biggggggggggggg

4 miliardi uguale 15 miliardi di tonnellate di CO2 emessa invece che 30. Questo fra quarant'anni, quando non facendo più figli arriveremo a quella cifra.
Poi devi comunque tagliare 15 miliardi di tonn di CO2.
Un piano geniale.

biggggggggggggg

Questo è un problema italiano, dagli anni 70. Sottolineo italiano.

Antsm90

Era ovviamente sarcasmo

Antsm90

Siamo sempre meno ed il numero di disoccupati è alle stelle, direi che a quanto pare è così

frank700

Tu pensa a quelli che dopo aver fatto una e dico una canzone appena accettabile ce li fanno ricordare in continuazione.
I Maneskin ne hanno fatte davvero tante, sia buone che ottime, per cui non mi meraviglierei di ciò che hai scritto. E poi, cantano in inglese...

Stefano

Così contribuiremmo anche a fermare l' "involuzione" del genere umano e della società che ne deriva...

Stefano

Perchè hai fatto figli tu, allora?

7829/bis

un tempo i cambiamenti climatici avvenivano a distanza di milioni di anni tra di loro, non come ora è questo il punto

È un'idea demenziale solo perché è demenziale pensare che le persone possano scegliere di comportarsi in modo razionale. Dubito che con 4 miliardi di persone sarebbe necessaria una transizione ecologica anche solo vagamente paragonabile a quella di cui c'è bisogno oggi.

Se lo "hanno" fatto sarà stato fatto su nostro mandato, per cui potresti tranquillamente dire "abbiamo"

Il
muratore che non ci sarà, non costruirebbe una casa di cui non ci sarà
più bisogno per via del calo demografico. Per cui no, mi pare non basti
come prova.

A proposito di gelaterie, ti ricordo che siamo pieni
di disoccupati e sottopagati e anche di gelaterie di scarso successo o
che hanno chiuso. Inoltre gestire una gelateria costa meno a gente senza
figli perché deve assumere meno personale (hanno più tempo per
lavorare) e perché possono permettersi di guadagnare meno visto che non
devono mantenere dei figli. E ribadisco che la gelateria come una marea
di altri lavori, probabilmente anche il mio, sebbene sia almeno utile
alla della riduzione di CO2, è del tutto superflua.

PS: A giudicare dai commenti sembri più bravo di me a startene su Disqus a 'zzeggiare parlando di massimi sistemi.
Non seguo Beppe Grillo e non apro Telegram da almeno 3 anni, ritenta.

checo79

si in 10 anni sarebbe possibile fare un reattore se tutto fila liscio ,ma fare tipo 30 assieme in italia? già con la cavolata 110 c'è stata distorsione dei prezzi, carenza di materie e mano d'opera per mettere 4 pezzi di polistirolo sulle case, pensa te dovessimo fare centrali ... chi li fa i lavori?

biggggggggggggg

Guarda è semplice: un muratore mette il cemento mattone dopo mattone per costruire una casa. Se il muratore non esiste la casa non la costruisci. Ti basta come prova?

Per il resto, se l'italia va male (e non gli altri paesi) è colpa del fatto che per 40 anni gli italiani hanno votato governi mer**osi che l'hanno ridotta in questo stato. Votate meglio la prossima volta e vedrete che le cose miglioreranno.

Poi sentir parlare di "il gelato mica serve campare" da quello che sta con le chiappone al PC a disquisire di massimi sistemi su disqus fa molto ridere.
Smetti di leggere il blog di beppe grillo e le ca**ate su telegram.

Tranquillo che oltre ai disoccupati e sottopagati attuali, che quindi versano pochissimi contributi, ci potremo aggiungere quelli resi superflui dalle AI.

biggggggggggggg

Infatti non c'è alcun limite se non quello tecnologico. 150 anni fa se avessi detto che tutti avrebbero potuto vedersi in tempo reale ed istantaneamente con qualcuno dall'altra parte del mondo ti avrebbero riso in faccia, non solo perchè non potevi farlo neanche con qualcuno in un'altra stanza, ma anche perchè portare una sola lettera dall'altra parte del mondo richiedeva un consumo di risorse e di tempi colossale.

La quantità di risorse ad esempio minerali che possiamo sfruttare è talmente alta che non c'è alcun bisogno di preoccuparsi perchè possano finire.
Certo se fossimo 800 miliardi e ognuno di noi consumasse come consuma un europeo allora probabilmente il problema ci sarebbe, ma ai nostri ritmi di consumo semplicemente è un non problema.

Pistacchio

Ma tu invece la vedi la marea di disoccupati e sottopagati che quindi potevano benissimo non nascere secondo il tuo concetto di "necessità". Oggi in Italia la popolazione sta diminuendo eppure abbiamo troppa disoccupazione e poveri.
L'idea che serva far nascere persone per "produrre" mi pare totalmente infondata.
Per quanto riguarda la gelateria di cui parli, scommetto che se ne potrebbe tranquilamente fare a meno. Certo che se ti aspetti che tutto rimanga come prima e nel frattempo si smetta di fare figli bè ci vorrebbe une bella fantasia.

biggggggggggggg

Se si fanno le cose per bene siamo ancora in tempo.
Sperare di cambiare qualcosa non facendo più figli è un'idea non solo demenziale di per sé, ma anche controproducente perchè comunque servirebbe una conversione ecologica, anche con la metà della popolazione, solo che non avremmo le risorse per farla.

Il corpo di Cristo in CH2O

ma tu parti dal presupposto che ci sia ricerca per creare nuovi prodotti per venderli a chi li produce. se domani fosse considerato meno utile produrre tesla, non ci sarebbe la necessità. sono richieste create da una popolazione sempre crescente che possono essere soddisfatte da una popolazione sempre crescente, è un cane che si morde la coda. allora, porto il tuo ragionamento all'assurdo, se si dicesse "serve una piramide a persona" si avrebbe piena occupazione e ancora non basterebbe, con l'efficientamento (è un assurdo eh!) si potrebbe arrivare a dire "basta il lavoro di 100 persone per creare 200 mila piramidi", allora ci si chiede "qual è la nuova necessità per impiegare la restante parte della popolazione?" nel senso di "dove di deve piazzare quella forza umana?". ma sono tutte necessità create dalla popolazione!

Perché per quello siamo palesemente in ritardo.

Cioè si facciamolo pure, ma serve solo a rallentare leggermente il fenomeno. Il cambiamento climatico non è in arrivo, è già arrivato ed ha un'inerzia mostruosa, non è qualcosa che rallenta perché vede la nostra "buona volontà", ci sarebbero voluti cambiamenti concreti già molti anni fa.

Alex Neko

Nessuno lo ammetterà mai, ma un giorno qualcuno scoprirà che il clima è comunque variabile e non è perche' viviamo in una civiltà di benessere ogni giorno deve essere programmato.
ossia ogni 2 dicembre deve esserci -1/+7 ogni 14 marzo ci devono essere 12mm di pioggia in campagna e 8mm in città... ecc

2000 anni fa Annibale ha superato le Alpi che erano senza neve
nel 1300 mezza italia era ritornata ad essere una foresta dopo i guai dei romani
nel 1600 c'era tanto freddo che i fiumi erano sempre ghiacciati

Quindi penso che il clima sia imprevedibile e mentre sia corretto fare scelte pulite per salvaguardare Animali e Piante e soprattutto non invadere foreste e oceani
Mi sembra esagerato questo accanimento per salvaguardare gli umani e cercare di avere un pianeta che funzioni come il termostato di casa.

biggggggggggggg

Ma quegli immigrati da qualche parte saranno nati LOL, a quel punto perchè fermare le nascite qua per prendere altri nati da altre parti?
Ti rendi conto che ti contraddici

biggggggggggggg

Ovviamente non è così perchè altrimenti già adesso avremmo tutti disoccupati.
Ma perchè invece di questi piani demenziali non decarbonizziamo seriamente?

Saremmo più tristi se ne morissero la metà non certo se per magia diventassimo, o diventassero (i restanti), la metà

Alex Neko

Se vedevi le foto satellitari in tempi non sospetti di 30 anni fa, vedevi la nuvola di fumo dalle foreste e savane africane.

Questo per dire se ci saranno "migranti" "climatici" e perche' hanno distrutto l'ecosistema

Giampaolo giampi

Ma perché farla?

beh insomma... diciamo che ci sono tracce di acqua

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