Il T-Rex è senza dubbio uno dei dinosauri più iconici di sempre, specialmente da quando nel 1993 si è affermato nell'immaginario collettivo grazie al successo di Jurassic Park (e il prossimo film della serie è in arrivo!). Ovviamente il T-Rex era già noto ai paleontologi da molto più tempo - è stato scoperto oltre un secolo fa -, ma è innegabile il ruolo avuto dalla pellicola di Spielberg nel portare la sua figura nelle case di tutto il mondo.

Sembra però che quello che sappiamo del celebre tirannosauro sia ancora incompleto e parziale, al punto che ciò che consideriamo essere una sola specie potrebbe essere in realtà composta da ben tre diverse specie di tirannosauri, stando a quanto emerso da una nuova ricerca pubblicata su Evolutionary Biology (in Fonte).

Il team di ricerca ha svolto delle analisi sui fossili di oltre 36 diversi T-Rex, andando ad individuare delle caratteristiche che permetterebbero di identificare altre due specie oltre quella che viene definita Rex. La nomenclatura utilizzata per classificarle continua a seguire lo stile dell'originale, quindi gli altri due tirannosauri vengono chiamati T-Regina e T-Imperator.

Sembra però che non tutta la comunità scientifica sia propensa ad accettare questa nuova distinzione. Ad esempio, un paleontologo dell'Università di Edimburgo, Steve Brusatte, afferma che le differenze rilevate non sono poi così significative da poterle usare per marcare una netta distinzione tra le specie.

In ogni caso la ricerca è già riuscita a mettere in discussione i criteri con cui vengono classificate le specie animali (specialmente quelli estinti), vero e proprio punto centrale che il team di ricercatori ha voluto mettere in evidenza. Probabilmente i musei non aggiorneranno la nomenclatura del T-Rex (molti lo hanno già confermato), quindi sarà difficile che si possa parlare in futuro di T-Regina e T-Imperator, ma il fatto che la supremazia del Rex sia stata messa in discussione potrebbe dare vita ad un nuovo dibattito in seno alla comunità scientifica.