
16 Aprile 2022
Meta deve ancora convincere pubblico e investitori che il dichiarato cambio di strategia commerciale annunciato nei mesi scorsi funzionerà. Per raggiungere lo scopo, il colosso guidato da Mark Zuckerberg si dovrà impegnare a spiegare ancor meglio cosa è il suo metaverso su cui tante risorse sta concentrando, cosa si potrà fare in quello spazio virtuale e quali possibilità di guadagno potrà offrire alle aziende che vorranno farne parte. Il recente annuncio di una nuova tecnologia per la creazione di mondi nel metaverso, attualmente in fase di sviluppo, è un ulteriore tassello che si somma al piano generale.
Si chiama Builder Bot e ne ha parlato lo stesso Zuckerberg nel corso di un evento virtuale in cui si è fatto il punto sulle più recenti ricerche in materia di intelligenza artificiale. L'obiettivo è consentire la creazione di mondi nel metaverso mediante un bot con il quale si interagisce utilizzando semplici comandi vocali: consente di descrivere un mondo e quindi genera aspetti di quel mondo per te. Nel corso dell'evento - riporta Engadget - Zuckerberg e un altro dipendente hanno dimostrato in concreto le potenzialità di Builder Bot: usando solo i comandi vocali hanno creato una scena su una spiaggia aggiungendo tavolo da picnic, nuvole, un aliscafo, ed effetti sonori. Tutto molto semplice, sembra.
C'è da dire che Builder Bot sembra trovarsi in una fase di sviluppo embrionale: i mondi che è in grado di produrre hanno una grafica piuttosto scarna e con una risoluzione inferiore a quella di altre demo del metaverso. Zuckerberg conferma che si tratta di un inizio e che con l'affinarsi della tecnologia sarà possibile creare mondi sempre più ricchi di dettagli. Builder Bot fa parte del più ampio progetto Project CAIRaoke con il quale Meta punta a creare un'intelligenza artificiale conversazionale dedicata alla creazione di mondi virtuali. Zuckerberg spiega:
Nel metaverso avremo bisogno di un'intelligenza artificiale creata per aiutare le persone ad esplorare i mondi virtuali e il nostro mondo fisico con la realtà aumentata. Quando avremo il visore sul viso, per la prima volta un sistema di intelligenza artificiale sarà in grado di vedere davvero il mondo dalla nostra prospettiva: vedere ciò che vediamo, ascoltare ciò che ascoltiamo e altro ancora.
Sarà anche come dice Zuckerberg e il progetto può essere considerato interessante per coinvolgere maggiormente l'utente nel metaverso di Meta facendolo diventare lui stesso creatore dei mondi che esplora. Ci vuole però qualcosa di più concreto per portare in attivo il bilancio di una divisione VR che, dopo il recente cambio di rotta, non può essere più ritenuta di secondaria importanza. Il numero in crescita di utenti della piattaforma Horizon è un segnale incoraggiante, ma è prematuro fare pronostici sul prosieguo (semplice curiosità o qualcosa destinato a durare?). Secondo i dati ufficiali sin dal lancio sono stati creati 10.000 mondi in Horizon Worlds, mettere a punto nuovi strumenti per modificarli facilmente o per crearne di nuovi potrebbe rivelarsi una buona mossa.
Commenti
Bello come pompate questo meta
Che caga...
ma si... tempo un anno o due e partono le ruspe anche per Meta.
sono un boomer semplice, meta per me è solo quella che si fa a rugby. e spero che sia un gigantesco flop planetario, siamo già abbastanza rinc*gli*niti da smartphone e social.