
Curiosità 19 Nov
07 Dicembre 2021 4
Il telescopio Hubble, che nel 2020 ha compito 30 anni di attività, comincia ad accusare gli acciacchi del tempo. A marzo infatti era entrato in Safe Mode, da cui era uscito a luglio, salvo poi essere costretto a una nuova pausa a fine ottobre a causa di un errore software. E ora la NASA ha comunicato che le ferie per Hubble sono finite, e il telescopio dopo un mese abbondante di riposo è tornato nuovamente operativo.
Lo scorso 23 ottobre Hubble ha infatti manifestato per la prima volta problemi di sincronizzazione, con la strumentazione che aveva smesso di ricevere messaggi dall'unità di controllo. L'avaria si è prolungata per qualche giorno finché la NASA non si è vista costretta a far sprofondare nuovamente il telescopio nel sonno della Safe Mode.
I rapidi cambiamenti di temperatura e le condizioni particolari in cui opera l'hardware ormai datato di Hubble richiedono la massima cautela: ed è per questo che la NASA, una volta avviata la Safe Mode, si prende tutto il tempo necessario per consentire ad Hubble di uscirne in sicurezza, senza forzare il recupero.
Nonostante Hubble abbia ormai 31 anni suonati e abbia mostrato qualche problema di recente, continua comunque a regalarci degli splendidi scatti siderali. E la NASA conta comunque di continuare a impiegarlo anche nel prossimo decennio a fianco del nuovo telescopio James Webb, il cui lancio, già ritardato in diverse occasioni, è attualmente previsto per il 22 dicembre.
Recensione Corsair Hydro X Series: il liquid cooling custom fatto semplice
Prime Video: tutti i film e le serie TV in arrivo ad aprile 2023
Recensione Samsung Galaxy S23 Plus: 3 motivi per sceglierlo e 3 per non farlo
Recensione Kingston FURY Beast e Renegade RGB: le DDR5 che aspettavamo
Commenti
Chissà che aspettativa un telescopio dei giorni nostri, se vale lo stesso principio degli acquedotti romani e quelli del dopoguerra
Ricordo ancora quando aveva problemi alla lente che dovette essere sostituita….
Capolavoro dell'ingegneria
Grande vecchione! Pensare che è tutta tecnologia degli anni '80...