Dallo scorso maggio, Twitter ha reintrodotto il suo programma che consente di ottenere un badge di notifica per il proprio account. Sebbene sia ancora in fase di implementazione, a seguito di alcune critiche da parte degli utenti l'azienda ha voluto fornire ulteriori chiarimenti sul suo funzionamento.

Quando il programma di verifica è stato riaperto, Twitter si è concentrata su diversi fattori chiave per decidere se concedere o meno il badge. Per essere verificato, l'utente deve "autentico, notorio e attivo", perché questo è ciò che gli altri utenti si aspettano da questo tipo di account. L'account deve anche avere un profilo completo: un nome, un'immagine del profilo e un indirizzo email o un numero di telefono confermato e verificato.

Per ora, queste sono le sei categorie che rientrano in quelle verificabili:

• Governo e cariche pubbliche:
• Aziende, marchi e organizzazioni
• Agenzie di stampa e giornalisti:
• Spettacolo
• Sport e gioco
• Attivisti, organizzatori e altri individui influenti

Gli account che non soddisfano i criteri specifici indicati in queste categorie possono comunque essere verificati se dimostrano un uso coerente di Twitter nei sei mesi che precedono la richiesta, rispettano generalmente le regole di Twitter, non pubblicano principalmente contenuti molesti ma che soddisfano i seguenti criteri generali di notorietà, almeno uno della colonna A e uno della colonna B:

Twitter ha anche aggiunto qualche altra informazione in merito al processo di verifica. Ad esempio, se a un utente viene negato il badge, deve attendere altri 30 giorni per richiederlo nuovamente. Di solito non venivano date informazioni sui motivi per cui era stato negato ma da oggi, Twitter invierà anche un'e-mail fornendo maggiori informazioni sul motivo per cui le richieste non soddisfano i suoi criteri.

Twitter ha affermato che aggiungerà anche ulteriori linee guida all'interno del programma di candidatura e "continuerà ad ascoltare il feedback degli utenti per migliorare la sua politica e il processo di candidatura".