
27 Gennaio 2021
Le avventure della famiglia Bridgerton e dell’alta società londinese ambientate nell’età della Reggenza avranno dunque un seguito! La serie creata da Chris Van Dusen e basata sull’adattamento della serie di novelle di Julia Quinn è stata prodotta da Shondaland. Le prime puntate avevano debuttato su Netflix solamente lo scorso Natale e in poco meno di un mese la serie è diventata una delle più apprezzate sulla piattaforma.
A dare il tanto bramato annuncio è però una semplice letterina, nella quale poche parole dichiarano il ritorno ufficiale della seconda stagione di Bridgerton. Per chi ha seguito la prima serie non sarà difficile intuirne l’autore. Si tratta infatti della stessa Lady Whistledown, spettatrice attenta e anonima cronista delle avventure dell’alta società inglese e, in particolare, delle vicende riguardanti l’illustre famiglia Bridgerton.
Nella lettera, Lady Whistledown confida nel fatto che gli spettatori abbiano messo da parte una buona bottiglia di ratafià per l’occasione e specifica che la produzione principierà nella primavera del 2021. Aggiunge, inoltre, che la scena non sarà dominata dalla giovane Daphne Bridgerton (Phoebe Dynevor) e dall’affascinante duca di Hastings (Regé-Jean Page), bensì dalle romantiche avventure del fratello di lei, Lord Anthony Bridgerton (Jonathan Bailey). Infine, avvisa i lettori del fatto che non fornirà loro altri dettagli: “la pazienza, dopo tutto, è una virtù.”
Per ufficializzare l’annuncio Netflix ha voluto pubblicare una clip, che vi proponiamo in chiusura.
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Commenti
Il mio verbo come quello dei più non è così inverecondo. Non nascondiamo i dietro un dito. Io non sono contrario al l'inclusione anzi ma Netflix e Disney Cloaca ne fanno una bandiera ed unico perno. Negarlo sarebbe da orbi e miopi.
La polemica sui film è davvero imbarazzante. Sul resto dire che i social non siano pieni di m3rda è vivere nelle favole. Sono delle fogne ormai. Quello che dici tu riguarda i personaggi noti, il resto è lasciato alle barbarie del “popolo del webbe”.
Al contrario, è proprio grazie ai social che il politicamente corretto sta censurando letteralmente qualsiasi cosa. Ormai bisogna stare attenti a qualsiasi cosa venga detta, mostrata (o non mostrata) perchè altrimenti salterà sempre fuori una categoria di individui che si riterrà offesa dai tuoi contenuti, e lo griderà a gran voce, indignata, sui social. Le recenti polemiche verso i film Grease e Via col vento ne sono la prova lampante.
Sono tante le personalità dello spettacolo che hanno sottolineato il problema, tra cui, recentemente, Rowan Atkinson, che ha deciso di smettere di interpretare Mr Bean proprio per questo motivo.
Come ho già detto sopra, non parlo specificamente di questa serie (che non ho visto, non ho intenzione di vedere e pertanto non la giudico nemmeno), ma parlo in generale. Il problema c'è, eccome.
Una schifezza, come quasi ogni produzione di Shonda Rhymes, faccio davvero fatica a capire come possano avere successo show mediocri come questo e Grey's Anatomy
Lui ha questa parola continuamente in bocca, lascia stare
Bravo. Saluti
si certo sua maestà
Loro ci fanno affidamento, come anche alle interazioni social ed all'interessamento dei media in generale.
È una serie che ha fatto parlare tantissimo, a prescindere che possa piacere o meno.
Ovviamente della qualità a loro frega il giusto, perché quello che conta in prima istanza sono i numeri.
Io penso sia solo razzismo e a volte omofobia interiorizzata.
La scomparsa del senso critico è dovuta purtroppo alla scomparsa di una scolarizzazione di un certo livello. Queste ne sono solo le
manifestazioni.
Secondo me (ma è una mia opinione) anche al fatto
che non si legge più sui libri ma si tende ad acquisire informazioni
tramite sorgenti a/v.
Il processo me n tale tra lettura e immagini è differente.
Suoni e immagini parlano molto di più all'emotività.
La scrittura necessità di maggiore attenzione razionale.
Si ma la scomparsa del senso critico sta diventando un problema enorme. Dopo cinque minuti ho capito che questa serie era una soap. Per il resto sono d'accordo, portare all'estremo è un problema di tutte e due le "fazioni", c'è però da dire che alcuni si rifiutano proprio di vedere le cose per quelle che sono. Ho appena finito di vedere Fleabag, bellissima e dissacrante. Nel mondo c'è spazio per tutti, e qualcuno se ne dovrebbe fare una ragione.
Se dovevano essere storicamente attendibili e non commercialmente appetibili (che è la loro motivazione) avrebbero dovuto frustare il nero di palazzo.
Vi sareste lamentati che dipingevano i bianchi come schiavisti.
Anche g e s ú "inspiegabilmente diventa bianco" eppure si accetta l'ovvio motivo tutti gli anni.
Aumenta la platea degli spettatori.
Ma è ovvio che è così.
Quando si crea un movimento socio culturale come il "politicamente corretto" si creano frange che lo portano agli estremi e la conseguenza di questa fazione è la nascita della fazione opposta.
Entrambe le fazioni che si credono opposte e inconciliabili sono invece mosse dalla stessa debolezza culturale e caratteriale.
Ossia non si occupano di una discriminazione oggettiva ma si sentono minacciati da tutto.
Semplicemente perché sono facilmente manipolabili.
Sono la versione duale di quelli che vogliono che si dica "Mamma Natale" o "Babba Natale".
Sfortunatamente sono i più rumorosi.
Proprio l'unica cosa mezza vera hai notato? :D molti esperti, non tutti, affermano che aveva origini africane.
Bridgerton NON è The Crown, Versailles o Downtown Abbey. Ai fini della pseudo trama alla “50 Sfumature” i protagonisti sarebbero potuti essere anche giapponesi. Ci vuole tanto a capirlo?
A me pare che l'ossessione del politicamente corretto ce l'abbiano quelli che lo vedono ovunque. Ci sono decine, se non centinaia di serie di un cinismo incredibile. Guardatela per quella che è, una soap.
Io so distinguere cosa sia politicamente corretto e cosa no. Tu no.
Regina Carlotta di Meclemburgo... Personaggio storico esistito che inspiegabilmente diventa di colore.. Nonostante i numerosi ritratti testiomonino il contrario...
se a te piace non significa che gli altri non possano commentare negativamente la solita ossessione politically correct.
Che poi sono accecati dalla voglia di spalare letame su tutto. Ci sono decine di serie di un cinismo incredibile, Fleabag e Mad Men solo per fare due esempi (meravigliose serie tra l'altro). Non hanno la lucidità di guardare un prodotto per quello che è perché pensano che il complotto sia dietro l'angolo. Io davvero non so dove arriveremo con questi elementi.
E infatti non lo faccio.
Non è che ci voglia poi molto guardando la nostra classe politica.
Questo non è da escludere a prescindere.
Entrambi, guardando i vari cv di ognuno. Anni luce avanti a noi.
Sono d'accordo, ma non mi venissero a dire che sono stati scelti per le loro competenze.
E a voi danno fastidio le persone di colore in una serie NON storica e che è solo ispirata a un certo contesto, cioè ha la stessa credibilità de “Il Segreto” su Canale 5.
esagerato.
In compenso sui social ci si smerda a volontà. Forse scambiate il politicamente corretto per normale dialogo o attenzione a certe tematiche. Detto ciò non mi pare che questa possa essere inquadrata come una serie "storica", lo stile è da soap di basso livello.
Anche il simbolismo è importante. Secondo te i ministri hanno realmente contezza di TUTTO quello che sono chiamati a fare? hanno staff, dirigenti e squadre di esperti fi ogni genere (e generalmente sono proprio loro a decidere)
Dai, è una soap al livello de "il segreto" che ci vuoi trovare di attendibile?
E quindi?
L'ultimo governo fatto da bianchi eteri abbiamo visto a cosa ha portato.
È credibile trovare tantissime persone di colore nella nobiltà inglese del'800?
che c'entra il politicamente corretto?
Anche loro hanno il diritto di rifarsi gli occhi dopo quell attore turco ora possono rifarsi gli occhi su questo ragazzo e immaginare le sue dimensioni...
Sono d'accordissimo con te che contano le competenze, ma secondo te sono stati scelti TUTTI per le loro capacità o piuttosto per ciò che rappresentano?
Il trionfo del politicamente corretto. A mio avviso una spazzatura incredibile.
Argomenti in modo importante.
Pensa se vinceva Sanders allora :D
Vabbe' alla fine contano le skills delle persone, vedremo
Basta vedere la squadra di Biden, c'è la vicepresidente di colore, poi una nativa americana, un gay e un trans.
2 minuti? Ma seriamente? O.o qualche articolo a riguardo? A questo punto potevano fare che bastava entrar nelle info della serie/film
E Bridgerton, per me, ne è il perfetto esempio. Dopo 10 minuti gli ho dato un dislike e cambiato. Io approvo un politicamente corretto quando è inserito e sopratutto coerente con il film, in Bridgerton l'ho trovato talmente fuori luogo da darmi fastidio.
Premetto che non ho visto la serie in questione (quindi non la voglio giudicare), però il fatto che il politicamente corretto, in questi ultimi anni, stia letteralmente rovinando quasi ogni forma di intrattenimento (cinema, satira, etc.) è davvero innegabile.
Un po’ scarsetta come serie sinceramente
Parli di Undoing ?
Parli di HBO mi sa...
Ma il nero lo hanno messo perché ultimamente è di moda L interracial? O cosa?
le ragazze di twitter, mi è capitato di leggere tanti di quei apprezzamenti quando era uscita da parte loro che non ti sto a dire... sembravano assatanate
ora capisco sempre di più perchè alle ragazze la serie sia strapiaciuta... io ho tentato di vedere la prima puntata ma poi ho lasciato stare
Twitterine?