
Eventi 10 Feb
Agli Oscar 2021 potranno candidarsi film che sarebbero dovuti uscire al cinema ma che per cause di forza maggiore - vale a dire il coronavirus - sono stati rilasciati direttamente in streaming o più in generale nel mercato home video. L'ha annunciato l'MPAA nelle scorse ore, e il comunicato di accompagnamento mette bene in chiaro che questa regola eccezionale non è qui per rimanere.
L'Academy rimane fermamente convinta che non c'è modo migliore per godersi un film di andare al cinema. Tuttavia, la tragica pandemia di COVID-19 necessita di questa eccezione temporanea.
Il regolamento degli Oscar prevede che per candidarsi un film sia disponibile esclusivamente al cinema per almeno sette giorni consecutivi, con tre proiezioni al giorno, in una sala autorizzata di Los Angeles, e solo dopo arrivi nel mercato home video - che una volta significava videocassette e DVD, oggi vuol dire per lo più streaming, noleggio, download digitali e canali TV/via cavo/satellitari premium. Quest'anno, però, saltano gli schemi a causa di quarantene e divieti di assembramenti.
Questa regola è stata al centro di un dibattito piuttosto acceso negli scorsi mesi: alcuni nomi grossi di Hollywood, tra cui Steven Spielberg, ne volevano un inasprimento, per costringere le società di streaming a impegnarsi di più nella distribuzione cinematografica. Netflix e compagnia, infatti, fanno lo strettissimo indispensabile, proponendo i loro film aspiranti agli Oscar solo in una manciata di cinema in tutto il mondo, per pochissimi spettacoli e a orari di nicchia.
Alla fine il dibattito si è concluso in un nulla di fatto: l'MPAA ha deciso di mantenere il regolamento invariato. E possiamo aspettarci che finita la pandemia - speriamo vivamente già per il 2022 - tornerà ad essere quello di sempre. Con una piccola variazione: se prima, come dicevamo, il film doveva essere proiettato per forza a Los Angeles, in futuro potrà esserlo anche a New York, nella Bay Area, a Chicago, a Miami e ad Atlanta. Verranno anche riunite due categorie, ovvero Miglior sonoro e Miglior montaggio sonoro.
Commenti
Rimane comunque più interessante di metà o 3/4 delle produzioni hollywoodiane. Ragazzi questi vogliono rifare mamma ho perso l’aereo e il principe cerca moglie...
direi anche di no, andrebbero a vincere commedie che vendono per la semplicità, e non film di un certo livello.
Nulla contro le commedie, ma un film da oscar è altra cosa, e non sempre ha un enorme successo di pubblico, che preferisce film più di svago.
Chissà se sarà un cambio regola definitivo
Oppure considerare i film come le classifiche musicali basate su iTunes in base a quanto vengono scaricati\visti in streaming, su delle piattaforme legittime ovviamente.
Non so, io avrei considerato l'idea di una premiazione al biennio.