
17 Dicembre 2020
Un database che raccoglie milioni di foto scattate da fototrappole sparse in giro per il mondo, dal 1990 a oggi: è questo il progetto Wildlife Insights, promosso da Google in collaborazione con Conservation International e World Wildlife Fund. Lo scopo è mappare la fauna selvatica a livello mondiale per contribuire alla salvaguardia delle popolazioni di vertebrati.
Com'è noto, i ricercatori si affidano spesso alle "trappole fotografiche" per immortalare la vita degli animali allo stato brado; si tratta di fotocamere statiche che si attivano grazie a sensori termici o di movimento, permettendo di monitorare la fauna selvatica senza disturbarla con la presenza dell'uomo.
Poiché le fototrappole rimangono in posizione per diversi mesi di seguito, spesso scattano centinaia di migliaia di immagini, che di solito rimangono a disposizione di ristrette cerchie di studiosi interessati all'argomento. Tuttavia, alcuni scatti sono davvero suggestivi, e così Jorge Ahumada, ricercatore in forze all'associazione no-profit Conservation International, ha deciso di metterle a disposizione della collettività con il database di Wildlife Insights. Eccone qui alcune:
Il progetto, come anticipato, è supportato da Google, che ha messo a disposizione una tecnologia basata sull'intelligenza artificiale per effettuare una scrematura necessaria degli scatti caricati: spesso, infatti, le fototrappole si attivano a causa di movimenti non legati al passaggio di animali.
Scartate le immagini in eccesso, la AI provvede a identificare le specie animali; finora ne sono state riconosciute 450, ma il numero è destinato a crescere, man mano che sempre più immagini vengono aggiunte al database. Le informazioni potranno cambiare il modo in cui sono gestite le aree protette e aiutare gli esperti a valutare la distribuzione delle specie selvatiche.
Vi interessano gli impieghi dell'intelligenza artificiale? Oltre al riconoscimento delle foto qui menzionato, le aree di applicazione dell'AI sono sempre più variegate, dalla previsione del luogo in cui cadrà un fulmine, allo smascheramento dell'effetto Photoshop, fino ad arrivare a migliorare la vita con le tecnologie "assistive".
Commenti
Si.
Bellissimo!
finchè l'uomo non li farà estinguere tutti...
Hitler si è autoucciso, oppure è vivo e vegeto
Propongo "gattone" per chiudere la discussione.
Non lo sai che è stato ucciso dallo stesso soldato che uccise Hitler?
Così, a random
Lui può essere tutto quello che vuole, non dobbiamo giudicarlo
A sto punto direi che finalmente il Bigfoot ha le ore contate
https://uploads.disquscdn.c...
Basta che non riconosce i neri come gorilla altrimenti ci risiamo con i discorsi di estetica
Un Leone senza criniera e con le macchie
Gli animali e la natura sono incredibili, una delle poche cose per cui vale la pena di vivere su questo pianeta dopo Apple.
È un puma a chiazze
È un leopardo
Quel ghepardo è arrivato troppo tardi in quello stagno. In una delle foto successive nello stesso posto c'era il pranzo
E la privacy per gli animali!?