Golden Globe 2020: tutti i vincitori. Tante sorprese, Netflix e Apple TV+ deludono

06 Gennaio 2020 93

Aggiornamento 08/01/2020

È stata una nottata ricca di sorprese, quella dei Golden Globe 2020: nonostante le tantissime nomination (ben 34), soprattutto per Storia di un Matrimonio e The Irishman, Netflix è rimasta praticamente a bocca asciutta, con due soli premi - uno per l'interpretazione di Laura Dern in Storia di un Matrimonio e uno per Olivia Coleman in The Crown. Per The Morning Show, l'unico prodotto da Apple TV+ che aveva ricevuto qualche nomination, niente di niente.

1917 ha vinto il premio come miglior film drammatico, C'era una Volta... A Hollywood quello come miglior film commedia e miglior sceneggiatura (e Brad Pitt è stato premiato come miglior attore non protagonista). Tra le miniserie ha trionfato Chernobyl. Joaquim Phoenix ha vinto per la sua interpretazione di Joker, e ci mancherebbe. Per semplificare la lettura delle nomination, aggiorniamo la lista sotto delle candidature evidenziando in rosso e in grassetto i vincitori.

Articolo originale - 09/12

Ecco tutti i candidati ai Golden Globe 2020, tra i premi televisivi/cinematografici più prestigiosi al mondo. Sono assegnati dall'associazione internazionale di giornalisti di settore Hollywood Foreign Press Association. Tra i titoli più nominati vanno citati C'era una Volta... A Hollywood, l'ultimo film di Quentin Tarantino, Joker, che ci ha regalato una gran performance di Joaquin Phoenix, e The Irishman, il nuovo film di Martin Scorsese con Al Pacino, Robert De Niro e un redivivo Joe Pesci che è sbarcato da appena qualche giorno su Netflix. Proprio il leader mondiale dello streaming ha fatto incetta di nomination, come vedremo, ma anche Amazon Prime Video si è difesa bene - soprattutto nelle categorie chiave.

Notevole la doppia nomination di The Morning Show, una delle serie originali del servizio neo-debuttante Apple TV Plus. Di seguito la lista, dopodiché facciamo qualche conto in più.

CINEMA
  • MIGLIOR FILM DRAMMATICO

    • 1917
    • The irishman
    • Joker
    • Storia di un matrimonio
    • I due papi
  • MIGLIOR ATTRICE IN UN FILM DRAMMATICO

    • Cynthia Erivo (Harriet)
    • Scarlett Johansson (Storia di un matrimonio)
    • Saoirse Ronan (Little Women)
    • Charlize Theron (Bombshell)
    • Renée Zellweger (Judy)
  • MIGLIOR ATTORE IN UN FILM DRAMMATICO

    • Christian Bale (Le Mans ’66 - La grande sfida)
    • Antonio Banderas (Dolor y gloria)
    • Adam Driver (Storia di un matrimonio)
    • Joaquin Phoenix (Joker)
    • Jonathan Pryce (I due papi)
  • MIGLIOR FILM MUSICAL O COMMEDIA

    • Dolemite is my name
    • Jojo rabbit
    • Knives out
    • C'era una volta... a Hollywood
    • Rocketman
  • MIGLIOR ATTRICE IN UN MUSICAL O COMMEDIA

    • Emma Thompson (E poi c'è Katherine)
    • Cate Blanchett – (Che fine ha fatto bernadette?)
    • Awkwafina (The farewell - Una bugia buona)
    • Ana de Armas (Cena con delitto - Knives Out)
    • Beanie Feldstein (La rivincita delle sfigate)
  • MIGLIOR ATTORE IN UN MUSICAL O COMMEDIA

    • Daniel Craig (Cena con delitto - Knives Out)
    • Roman Griffn Davis (Jojo rabbit)
    • Leonardo DiCaprio (C'era una volta... a Hollywood)
    • Taron Egerton (Rocketman)
    • Eddie Murphy (Dolemite is my name)
  • MIGLIOR FILM DI ANIMAZIONE

    • Frozen 2
    • Dragon trainer – Il mondo nascosto
    • Il re leone
    • Missing link
    • Toy Story 4
  • MIGLIOR FILM IN LINGUA STRANIERA

    • The Farewell - Una bugia buona
    • I miserabili
    • Dolor y gloria
    • Parasite
    • Ritratto di una donna in fiamme
  • MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA (qualsiasi genere)

    • Kathy Bates (Richard Jewell)
    • Annette Bening (The report)
    • Laura Dern (Storia di un matrimonio)
    • Jennifer Lopez (Le ragazze di Wall Street - business Is business)
    • Margot Robbie (Bombshell)
  • MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA (qualsiasi genere)

    • Tom Hanks (Un amico straordinario)
    • Anthony Hopkins (I due papi)
    • Al Pacino (The irishman)
    • Joe Pesci (The irishman)
    • Brad Pitt (C'era una volta... A Hollywood)
  • MIGLIOR REGIA (film)

    • Bong Joon Ho (Parasite)
    • Sam Mendes (1917)
    • Todd Phillips (Joker)
    • Martin Scorsese (The irishman)
    • Quentin Tarantino (C'era una volta... A Hollywood)
  • MIGLIOR SCENEGGIATURA (film)

    • Noah Baumbach (Storia di un matrimonio)
    • Bong Joon Ho, Han Jin Won (Parasite)
    • Anthony McCarten (I due papi)
    • Quentin Tarantino (C'era una volta... A Hollywood)
    • Steven Zaillian (The irishman)
  • MIGLIOR COLONNA SONORA ORIGINALE (film)

    • Alexandre Desplat (Piccole donne)
    • Hildur Guðnadóttir (Joker)
    • Randy Newman (Storia di un matrimonio)
    • Thomas Newman (1917)
    • Daniel Pemberton (Motherless Brooklyn - I segreti di una città)
  • MIGLIOR CANZONE ORIGINALE (film)

    • “Beautiful Ghosts” (Cats)
    • “I'm Gonna Love Me Again” (Rocketman)
    • “Into The Unknown” (Frozen 2)
    • “Spirit” (Il re leone)
    • “Stand Up” (Harriet)
TV
  • MIGLIOR SERIE DRAMMATICA

    • Big Little Lies - Piccole grandi bugie
    • The Crown
    • Killing Eve
    • The Morning Show
    • Succession
  • MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA IN UNA SERIE DRAMMATICA

    • Jennifer Aniston (The Morning Show)
    • Reese Witherspoon (The Morning Show)
    • Olivia Colman (The Crown)
    • Jodie Comer (Killing Eve)
    • Nicole Kidman (Big Little Lies)
  • MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA IN UNA SERIE DRAMMATICA

    • Brian Cox (Succession)
    • Kit Harington (Game Of Thrones)
    • Rami Malek (Mr. Robot)
    • Tobias Menzies (The Crown)
    • Billy Porter (Pose)
  • MIGLIOR SERIE MUSICAL O COMMEDIA

    • Barry
    • Fleabag
    • Il metodo Kominsky
    • The Marvelous Mrs. Maisel
    • The Politician
  • MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA IN UNA SERIE MUSICAL O COMMEDIA

    • Christina Applegate (Dead To Me)
    • Rachel Brosnahan (The Marvelous Mrs. Maisel)
    • Kirsten Dunst (On Becoming A God In Central Florida)
    • Natasha Lyonne (Russian Doll)
    • Phoebe Waller-bridge (Fleabag)
  • MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA IN UNA SERIE MUSICAL O COMMEDIA

    • Michael Douglas (Il metodo Kominsky)
    • Bill Hader (Barry)
    • Ben Platt (The Politician)
    • Paul Rudd (Living With Yourself)
    • Ramy Youssef (Ramy)
  • MIGLIOR MINISERIE O FILM TV

    • Catch-22
    • Chernobyl
    • Fosse/Verdon
    • The Loudest Voice - Sesso e potere
    • Unbelievable
  • MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA IN UNA MINISERIE O FILM TV

    • Kaitlyn Dever (Unbelievable)
    • Joey King (The Act)
    • Helen Mirren (Caterina la Grande)
    • Merritt Wever (Unbelievable)
    • Michelle Williams (Fosse/Verdon)
  • MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA IN UNA MINISERIE O FILM TV

    • Christopher Abbott (Catch-22)
    • Sacha Baron Cohen (The Spy)
    • Russell Crowe (The Loudest Voice)
    • Jared Harris (Chernobyl)
    • Sam Rockwell (Fosse/Verdon)
  • MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA IN UNA SERIE, MINISERIE O FILM TV

    • Patricia Arquette (The Act)
    • Helena Bonham Carter (The Crown)
    • Toni Collette (Unbelievable)
    • Meryl Streep (Big Little Lies)
    • Emily Watson (Chernobyl)
  • MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA IN UNA SERIE, MINISERIE O FILM TV

    • Alan Arkin (Il metodo Kominsky)
    • Kieran Culkin (Succession)
    • Andrew Scott (Fleabag)
    • Stellan Skarsgård (Chernobyl)
    • Henry Winkler (Barry)
CONTI E CONSIDERAZIONI

Nel cinema, Netflix è la piattaforma che si porta a casa più nomination: ben 17, contro la seconda arrivata Sony Pictures che si ferma a 8. Cinque nomination sono arrivate per The Irishman, ma il film che ne ottiene di più è un altro (sempre di Netflix): Storia di un Matrimonio, un film drammatico con protagonista Adam Driver (Kylo Ren nella nuova trilogia di Star Wars) e Scarlet Johansson. È arrivato sulla piattaforma questo mese (qui c'è il recap con tutte le uscite di dicembre), e si è portato a casa 6 nomination. A pari merito con The Irishman c'è il nuovo film di Tarantino, e con una in meno si piazza Joker.

Nelle serie TV la concorrenza è un po' più accesa, soprattutto grazie a HBO e ad alcuni pesi massimi di Prime Video (Fleabag e The Marvelous Ms. Maisel, in particolare). Tre a pari merito tra i contenuti più apprezzati: con 4 nomination ciascuno, ce ne sono due di Netflix, ovvero The Crown e Unbelievable, e uno di HBO, ovvero Chernobyl. Meritevole, dicevamo, la prestazione di The Morning Show, che ottiene tre nomination in categorie importanti come miglior serie drammatica e miglior attrice per entrambe le protagoniste, Jennifer Aniston e Reese Witherspoon.


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Commenti

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teo

No, non ho detto questo, ma quanti anni hai, due?
Il livello è stato altissimo, ad esempio ha vinto Sam Mendes alla regia, il film non è ancora uscito in Italia ma pare sia girato tutto con un unico piano sequenza, non so bene in che modo, ma l'effetto è piaciuto tantissimo. Questo non significa mica che la regia degli altri sia stata pessima, tutt'altro.
Sarebbe come dire che Giotto ha dipinto meglio di Cimabue, ma miseria, Cimabue non fa cag4re.

supermariolino87

Quindi stai dicendo che i vincitori fanno defecare.

Maledetto

Nessuno che parla di Phoebe Waller-bridge? 2 Golden globe come miglior attrice e miglior commedia per fleabag ma non ne parla nessuno, vi consiglio di guardarla su Amazon prime, è molto veloce e l'ho adorata

ErCipolla

Mah, non ci vedo necessariamente questa implicazione di "uno è meglio dell'altro". Vedo più probabile sia una scusa per fare il bis di uno dei premi più seguiti dal pubblico

xpy

Perché mettendo una divisione di genere per una cosa in cui non ci sono differenze, oltre al genere dell attore, è come dire che uno dei due è superiore all altro e che quindi vengono divisi per dare il contentino

SteDS

Concordo. Forse molti in questo blog, da buoni nerd amanti dei supereroi, si aspettavano di vedere una accozzaglia di scene d'azione improbabili e scenografie mirabolanti come di fatto si vede in Kill Bill, stile scialbo e meno personale rispetto gli altri film di Tarantino. C'era una volta in Hollywood tutto il contrario, mi stupisco che in molti non l'abbiano apprezzato.

Jianjo

Per quanto osannato kill bill ha poco di Tarantino.
C'era una volta a Hollywood mi è piaciuto proprio perché ha mostrato molto di più dello stile di Mr. Quentin.

Jianjo

Concordo pienamente...alcune serie sono improponibili in lingua originale, orecchio o non orecchio. Sta storia che in lingua originale è meglio a prescindere è, come dici tu, un vaccata da "intellettuale di altri tempi" che ha bello che rotto le scatole.

MisterB

C'era una volta... a Hollywood Non mi è proprio piaciuto, fiacco e con pochi spunti alla Tarantino.

ciro mito

Sai perché ha quel finale ?

Jacke's

Troll

Desmond Hume

non c'è bisogno di alcuna spiegazione, è chiarissimo e come dicevo è scorrevole e si lascia guardare...
Che poi c'è davvero di andarsi a leggere le recensioni per guardare un film?

T. P.

si più o meno lo stesso... :(

ErCipolla

In che senso discriminatorio? "ridondante" al limite, ma non vedo chi sarebbe discriminato.

Certo, perché un film si giudica solo dai premi che riceve, ma per favore.

niente ironia...
a me è piaciuta ed il metro di riferimento è comunque la versione integrale di Das Boot (film).

supermariolino87

Non vedo nulla di geniale se non averli lasciati a bocca asciutta.

Andrea Ciccarello

"Non posso spiegarti quello che non vuoi capire ." Una lingua che non conosco (tutto tranne inglese ed Italiano) non posso capirla per natura. E' sicuramente interessante vedere quale sia la sua musicalità e gli accenti che vengono dati dai vari attori, ma se tutto va a scapito della comprensibilità no ci sono storie che tengano. I sottotitoli per natura sono una traduzione che mi fanno già perdere qualcosa della lingua madre e dato che l'adattatore non mi scriverà mai 20 righe di testo per farmi capire tutto preferisco perdermi il parlato e godermi l'opera. Quel 50% per me diventa il 99% se quello che sento non vuol dire nulla (per me) e quello che leggo è una traduzione (spesso già adattata per il doppiaggio).

ciro mito

Non posso spiegarti quello che non vuoi capire .
L'unica cosa che posso dirti è che se vorrai provare , sarà una fatica ampiamente ripagata.

ciro mito

È una commedia grottesca

Andrea Ciccarello

Se una serie tv è in una lingua che non sia in Inglese o in Italiano non trovo minimamente alcun motivo di vedermela in originale (peggio ancora se se viene doppiato in inglese li si arriva a ridere per come i doppiatori americani non sappiano lavorare).
Alla fine se l’originale mi comunica soltanto la musicalità delle lingua, senza dirmi niente per il resto, non trovo motivo di ascoltarmi una traccia audio incomprensibile solo per il gusto di fare l’intellettuale di altri tempi.

Esempio pratico: Gli anime sono opere Giapponesi in cui spesso l’animazione viene creata sulla voce degli attori, ma in questo caso si tratta di doppiaggio non sono lì fisicamente a recitare la scena. Tra un doppiaggio originale (che al massimo mi comunica come i giappi piaccia gridare per tutto),che mi obbliga a perdermi il punto focale della scena (animazione, composizione del cut Per dirne 2) e un doppiaggio Italiano, che ormai ha raggiunto il suo apice, in questo contesto, preferisco il secondo.
Se volessi leggermi i sottotitoli originali non potrei farlo (il giapponese non lo imparo per quello) e gli errori di adattamento li trovi anche nei sottotitoli, perché vengono già pensato per il doppiaggio finale si giorni nostri.

Sasi Basy

Ironia? A me è sembrata noiosa (con una trama pessima) e in generale una delle serie più brutte che ho visto nel 2019

FrancescoB

si, vero anche questo! intendevo come serie disponibili su Sky, verissimo che quelle di qualità sono quasi tutte HBO.

ciro mito

Serve un minimo di praticità e orecchio .
La prova attoriale è composta da espressioni del viso , movimento e voce , se togli la voce hai tolto il 50% nell'attore e soprattutto infilandoci voci che non rispecchiano affatto il personaggio e lo stesso vale per i dialoghi troppo spesso semplificati per una questione di timing labiale.

Andrea Ciccarello

Personalmente penso che dipenda dalla serie e da il luogo di produzione. Non esistono solo serie tv americane e sentire un doppiaggio incomprensibile non ha senso se devo leggermi i sottotitoli.

ciro mito

A breve The new pope , poi una con Alessandro Borghi ma non ricordo il titolo e Zero zero zero

ciro mito

Non doppiato , nel 2019 non hanno più senso

Andrea Ciccarello

L’ultima serie prodotta da Sky Italia che io ricordi di aver visto fu “The young pope”

ciro mito

È Hulu

Andrea Ciccarello

Sono arrivato a metà del film e prima di giudicare vorrei arrivare alla fine.

ciro mito

Sky sta cominciando a produrre perché sa che la pacchia sta per finire..

catch-22 è veramente ben fatta...

ciro mito

E guarda Storia di un matrimonio in v.o.

ciro mito

Il problema della Johansson è che si adatta in base al regista che ha davanti , per questo mi domando se è un'ottima attrice o solo buona con qualche picco da grandissima.
È talmente vero come film che sembra ci sia davanti un set cinematografico , e quando non lo noti o pensi , lì hai la grande prova attoriale.

Andrea Ciccarello

The Irishman (o Roma l’anno scorso) e dico tutto

Andrea Ciccarello

Sky produce al massimo Gomorra o Master shef....
Le serie famose di Sky sono quelle della HBO/Warner bros, quindi la nostra emittente non fa niente, al massimo compra i diritti.

MasterBlatter

chernobyl è hbo non sky

myngionee

C'era una volta... a Hollywood sarebbe una commedia?

Lorenzo Cx

Purtroppo non sono un esperto al punto da essere in grado di giudicare la sua carriera. Però la prima cosa che ho pensato è stata che hanno dato un riconoscimento a Laura Dern (giustamente, come attrice non protagonista), quando però nella scena nel suo studio è stata la Johansson a fare un lavoro mostruoso a livello di espressività in uno shot molto lungo. Mi sono immaginato che alla fine della scena tutti le abbiano fatto i complimenti, inclusa la Dern che era seduta davanti a lei.

FrancescoB

Chernobyl la migliore senza dubbio quest'anno, veramente di qualità! La qualità media delle serie Sky è superiore alla media di Netflix, ma ne producono anche molte meno.. hanno senso entrambe le piattaforme secondo me.

xpy

Su quello per bambini sono d'accordo con te

Davide

Beh Netflix punta su spazzatura generalista e non ha un taglio cinematografico che possa portare a dei premi.
Diciamo che per loro l'avere una puntata in più é la cosa fondamentale.

Darkat

Ma anche no, se un attore/attrice è più bravo di un altro si vede, non è certo questione di tempo di apparizione. Allora posso fare un discorso analogo tra donne e uomini, avendo mimiche facciali diverse, fare il confronto è difficile. Ad oggi io trovo molto più assurdo invece che i ragazzi/bambini gareggino insieme agli adulti, infatti non vincono mai. Sarebbe meglio dedicare una categoria anche a loro, e non per razzismo, proprio per diversificare e dare più premi (sensati) a chi se li merita. Dare 2 premi in croce non ha senso

xpy

Molto peggio com'è attualmente, darne due è discriminatorio

xpy

Quello dell attore protagonista e non ha senso perché vincerebbe sempre o quasi un protagonista, perché un protagonista ha ovviamente molto più tempo per mettersi in mostra e dimostrare la sua bravura

ciro mito

La vedrò , su Netflix c'è una sua stand up molto bella lo stesso vale per la serie tv After life

Albi Veruari

Ohh bene, niente Joker, sono contento.

ErCipolla
ciro mito

Succession è una bomba , ma nel 2019 ci sono state serie di altissimo livello

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