
14 Aprile 2023
Il caro bollette ha avuto un impatto molto forte sulle nostre abitudini quotidiane nel 2022. Chi ha cercato di contenere i costi, è dovuto scendere a compromessi limitando i consumi al fine di alleggerire la bolletta mensile. Sebbene in questo 2023 sembra esserci una piccola inversione del trend, vogliamo darvi alcuni consigli per poter risparmiare sulla bolletta in occasione della giornata mondiale del risparmio energetico che cade proprio oggi, 18 febbraio.
Prima di iniziare però una premessa: in un’abitazione ad avere un impatto significativo sui consumi non sono solo gli elettrodomestici che utilizziamo maggiormente. Lavatrice, asciugatrice, lavapiatti, TV sono tutti prodotti che, anche usandoli molto, hanno un impatto di pochi Euro sulla bolletta mensile (per fare un esempio, 20 ore di TV, 3 lavapiatti, 2 lavatrici e 2 asciugatrici a settimana hanno un range di costo che potremmo generalizzare spannometricamente in circa 10/15€ al mese) e comunque sono strumenti di cui non possiamo fare a meno se li abbiamo e non ha senso rinunciarci per risparmiare sulla bolletta.
A maggior ragione se consideriamo che questi elettrodomestici hanno un grande vantaggio in termini di comodità, intrattenimento e risparmio quando parliamo di consumo di acqua o banalmente di tempo. Ci sono comunque delle buone pratiche che vi suggeriamo per risparmiare qualche decina di Euro all’anno che, di questi tempi, non fanno certamente male.
Ulteriore nota riguarda il mondo console. Se avete speso 500€ per una console di ultima generazione, è chiaro che pensare di usarla meno per risparmiare 5/10€ al mese non ha alcun senso. Se volete risparmiare, vendetela: il consumo di una Xbox Series X per un'ora di gioco è pari a centesimi di Euro mediamente (20 centesimi ora circa).
Iniziamo con consigli generali che non avranno un impatto significativo sulla bolletta mensile ma che, prendendo un range annuale, potranno farvi risparmiare qualche decina di Euro e che comunque sono buone abitudini che bisognerebbe adottare il più possibile.
Lavapiatti, lavatrice, asciugatrice:
Come detto, sono tutti strumenti che semplificano la vita in modo importante. Tra averli e non averli la differenza è enorme nell’economia domestica e i vantaggi non sono solo legati al tempo ma anche ai consumi. In tutti i casi le buone pratiche sono le seguenti:
Ultimo consiglio è quello di posizionare, ove possibile, lavatrice e asciugatrice all’interno di casa e non all’esterno in lavanderie magari non riscaldate di inverno, l’efficienza dei motori risulta infatti migliore.
TV, Monitor e simili:
In generale vi consigliamo di controllare la luminosità dei pannelli, unico valore che può avere senso regolare per avere un vantaggio sul lungo periodo. Potreste rendervi conto che, per esempio, avete una luminosità sul TV troppo alta la sera e abbassandola non solo potreste migliorare il confort visivo ma, se la utilizzate molto, avere un consumo inferiore e un piccolo vantaggio annuale. Stessa cosa per i Monitor che usate per lavoro. In generale quello che conta è l’illuminazione della stanza: paradossalmente più la stanza è luminosa e più dovrete alzare la retroilluminazione del pannello. Ovviamente non lavorate al buio ma capite in base alla vostra stanza quale è la migliore impostazione. Per i Monitor controllate le impostazioni screen saver e sfruttate lo spegnimento completo rispetto al mostrare uno sfondo; il risparmio sarà sicuro.
Un possibile suggerimento per la TV è che se dovete vedere di giorno per un tempo prolungato programmi o film/serie senza fare altre attività, chiudete tende o tapparelle al fine di poter vedere bene anche con una retroilluminazione del pannello media.
Frigorifero e congelatore:
Usare meno il frigorifero non è possibile, è l’unico elettrodomestico che deve necessariamente rimanere acceso e che tutti abbiamo in casa e che ha un consumo importante. Negli ultimi anni la qualità di questi prodotti è aumentata molto e in particolare l’efficienza energetica e la modalità di conservazione del cibo. Se avete un frigo molto vecchio o comunque con diversi anni alle spalle, varrebbe la pena controllare il consumo dichiarato e anche la tenuta della temperatura controllando guarnizioni e stato della chiusura dello sportello. Potreste scoprire che un frigorifero nuovo riesce a consumare molto meno e che il cambio non sarebbe una spesa così eccessiva.
In generale ci sono comunque delle buone abitudini che magari non adottate per pigrizia:
Lampadine a LED di qualità:
Sempre in ottica a lungo termine pluriennale (siamo sempre nello stesso capitolo), investire qualche euro in lampadine led di qualità è una scelta che alla lunga ripaga. Per nostra esperienza abbiamo prodotti Hue di Philips che hanno anni di vita alle spalle e non si sono mai bruciati (a dirla meglio, non abbiamo mai visto un prodotto Hue bruciato da quando li utilizziamo, Luigi ha il record con più di 10 anni di vita delle prime Hue connesse). Inoltre, le lampadine non sono tutte uguali e anzi, cambia molto il rapporto tra luminosità e assorbimento e dunque la resa finale. Quando acquistate una nuova luce, provate a farci caso prima di prendere una soluzione led da un cestone a caso e di un brand mai sentito.
A tal proposito, smart home o domotica permettendo, usate luci dimmerabili e quindi con luminosità regolabile. Questo vi permetterà di avere un consumo anche di molto inferiore la sera rispetto a lampadine che o sono spente o sono sempre al massimo. Non avrete benefici immediati, ma in una stagione invernale intera e con luci che magari stanno accese anche 4/5 ore al giorno, se considerate anni di utilizzo, un risparmio potreste averlo e sicuramente il confort visivo e l’atmosfera domestica ne guadagnerebbe comunque.
Dati i consigli sopra che riguardano in generale cose di cui non possiamo fare a meno e che quindi non possono essere eliminati o non utilizzati, vogliamo darvi qualche ulteriori consiglio che invece vi permetterà di avere un risparmio concreto già nel primo mese (e da unire alle buone pratiche sopra).
Scaldabagno:
Con questi accorgimenti, il risparmio mensile sarà quantificabile in diversi Euro già dal primo mese. Ovviamente, come detto in apertura, tutto dipende dal vostro contratto energia, dal costo al KW, dalle eventuali fasce orarie e, ovviamente, dalla classe energetica del prodotto.
Valvole termostatiche:
Se avete un riscaldamento autonomo, sostituire le valvole classiche dei termosifoni con soluzioni smart è una buona idea ma molto costosa. L’operazione è banale per la maggior parte dei casi con una semplice avvita/svita. La valvola non ha alcun consumo sulla bolletta in quanto sono tutte alimentate a batteria e queste durano anni mediamente (e potete cambiarle). Il prezzo medio di una valvola si aggira sui 60€ (anche meno in periodo promozionali o con bundle) e non è necessario metterle su tutti i termosifoni. Potete iniziare con quelli che stanno maggiormente accesi o con quelli che sono posizionati nelle stanze dove passate maggior tempo. Le valvole smart consentono molteplici funzionalità:
Le valvole ovviamente non sono l’unica soluzione ma quella più immediata se avete un impianto classico e una caldaia base che non volete cambiare. In alternativa una caldaia smart e con regolazioni avanzate potrebbe essere una soluzione che vi permette di evitare valvole smart o di installarle magari solo in un secondo momento.
Condizionatori:
Che li utilizzate per raffrescare o anche per riscaldare poco importa. Rendere smart un condizionatore è ormai possibile con una 30ina di Euro e con semplicità. Il vantaggio è più o meno lo stesso delle valvole termostatiche e quindi avere un controllo da remoto dell’accensione e spegnimento o ancora una regolazione automatica in base alla temperatura presente in casa. Consigliata anche un’accensione programmata a “momenti” con magari 1 ora di accensione e 2 ore di spegnimento che consentono di avere una temperatura gradevole ma consumi inferiori. Va sottolineato che, a differenza dei termosifoni, i condizionatori hanno una velocità di azione nettamente maggiore e dunque in pochi minuti potete raffrescare o riscaldare un ambiente facilmente e magari poi usare solo la ventilazione fino a quando la temperatura non diventa sgradevole.
Importante è anche avere chiaro il concetto che, in un ambiente caldo, non serve a nulla impostare temperature glaciali tipo 16/18 gradi sullo split in quando avrete un consumo molto alto ma una temperatura nella stanza che, per quando fredda, non sarebbe molto diversa da quella che otterreste impostando 24/26 gradi. Questo perché d’estate con temperature di 35 gradi all’esterno, il motore del condizionatore non riuscirebbe mai ad arrivare a 16/18 gradi reali ma, se impostato cosi, sarà sfruttato al massimo senza però andare oltre i 24/26 gradi reali di aria fresca emessa.
NOTA: i dati inseriti sono puramente di esempio. A seconda della vostra residenza potrebbero esserci regole e leggi che vietano determinate temperature e dunque lasciamo al buon senso e intelligenza l’interpretazione dei valori scritti.
Buona idea sfruttare in determinati momenti la deumidificazione. Sebbene sia una cosa ben diversa rispetto all’aria condizionata, la deumidificazione può avere un impatto positivo sulla temperatura e la percezione di fresco che possiamo avere. In generale il condizionatore su deumidificazione consuma meno. Infine, anche per i condizionatori, vale la regola base che migliore è la classe energetica, maggiore è la resa e minore il consumo. Inoltre, il posizionamento dei motori, soprattutto per l’aria condizionata in estate, non è da sottovalutare e se potete avere più opzioni, meglio sfruttare luoghi meno soleggiati per quanto possibile.
Piano ad induzione:
Non parliamo di fornelli a Gas in quanto stiamo incentrando tutto l’articolo sul risparmio in bolletta luce e sebbene ci siano contratti misti, ci concentriamo sull’induzione. Un piano ad induzione ha un livello di efficienza e rendimento indubbiamente migliore di una soluzione a Gas (e di tanto) oltre ad essere più sicuro e meno pericoloso. Inoltre ha un controllo della temperatura più fine e preciso.
Di fatto non ci sono ragioni per le quali preferire il Gas all’induzione se non per un elemento: l’assorbimento di un pannello ad induzione ha picchi importanti, soprattutto se usate la funziona power o boost che aumenta l’assorbimento. Un contratto energia a 3KW basta in una casa normale soprattutto se iniziate con le buone abitudini e la programmazione ma potreste dover comunque sentire il bisogno di alzare a 4.5KW il vostro contratto. Infine se dovete comprare un piano ad induzione, oltre a controllare la classe energetica, prendete in considerazioni soluzioni che possono essere programmate con spegnimento o accensione automatica: se avete un contratto energia a fasce orarie, cuocete qualcosa la sera (o quando vi costa meno) che non dovete consumare subito e magari sfruttate lo spegnimento programmato: a lungo andare avrà un impatto positivo sulla bolletta e vi eviterà di bruciare il cibo per dimenticanza. Anche a livello mensile, soprattutto in sostituzione al gas visto il costo, il risparmio lo apprezzerete da subito.
Ai consigli sopra, che potete integrare anche nei commenti suggerendo ulteriori buone pratiche, vogliamo sfatare alcuni falsi miti che potrebbero ancora essere presi in considerazione. Sebbene staccare qualunque cosa dalla presa della corrente sia comunque un risparmio rispetto a tenere attaccato un trasformatore/alimentatore, va comunque considerato che, nonostante il caro energia, alcune cose hanno consumi che realmente impattano di singoli Euro nell’arco di un intero anno e che quindi non vanno a modificare realmente la spesa mensile.
Ci sarebbe ancora tanto da dire e sebbene per molti possano essere pratiche ovvie o informazioni già note, ribadirle in questo inizio 2023 male non fa. Ovviamente abbiamo evitato di scrivere “aprire il frigo o congelatore meno possibile, chiudete le finestre di inverno, apritele in estate nelle ore più fresche” o altre buone pratiche ancora più ovvie.
Se però avete altri buoni suggerimenti utili, vi invitiamo a farli nei commenti: potremmo aggiungere una sezione nell’articolo in cui raccogliamo i vostri suggerimenti al fine di rendere ancora più completo e utile il contenuto.
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Commenti
Casa di 131mq,2 persone che ci convivono,ma anche quando eravamo in 4,il massimo che spendevamo era sui 2000kw annuì,poi per il riscaldamento condominiale non so cosa usano
Dipende da quanto è grande la casa e da quanti siete, ma soprattutto da che tipo di generatore di calore usi. Se usi una pompa di calore elettrica non è una cifra spropositata.
120 mq di tetto.
15kwp non è un tetto, è un giardino!
8000 kw/h annui?? Serio? Io ne spendo a malapena 2000 kw/h annui,arrivo a 1700kw in un anno
Per i prezzi non lo sapevo,ma comunque sarebbe un investimento per poter risparmiare qualcosina,comunque si i prezzi dovrebbero un pochino calare e il governo dovrebbe fare qualcosa
Le celle lo sai che costano dai 5000€ in su…?? Ma di cosa parli…?? Almeno stai zitto anziché difendere i porci
Prendere delle celle frigorifere nuove in classe energetica A+++ e cambiare le lampadine
Beh, tutte cose ormai risapute, niente di nuovo
non sono responsabile di quello che capisci, eppure sono 4 parole in croce, vorrei risponderti ma sarebbe sparare sulla croce rossa
Io lo dico sempre che è meglio stare il più lontano possibile dagli altri.
Almeno non ti tocca chiedere il permesso pure per tirare la sciacquone del WC.
Ricordo ancora nei miei incubi peggiori i 2 anni che mi è toccato vivere in un condominio....
Ci sarebbe anche un modo per risolvere definitivamente e liberarci dalla tua presenza, vedi tu
Non solo questa pratica non fa risparmiare, ma ti rende anche meritevole di compassione
I bagni di solito sono vicini alle camere da letto. Poi può succedere che quello al piano di sopra abbia rivoluzionato gli spazi ed abbia fatto il salone sopra alla vostra camera da letto (altro bel casino). Comunque dipende molto da condominio a condominio, com'è diviso, insonorizzato, se è recente o vetusto, ecc. Comunque i problemi di rumori son tra i più presenti nella vita condominiale, spesso evitabili seguendo le norme e le leggi. C'è chi è fortunato e passa una vita senza sapere che cosa sia avere tali problematiche mentre c'è chi è più sfortunato e capita in situazioni che diventano pesantemente stressanti.
Io, per fare il proverbiale barbone, carico cellulare, tablet, ecc, con il powerbank che carico solo quando sono a lavoro :D
Si c'è anche su Fol.
Però sarebbe interessante un gruppo tg, pensi sia di più semplice fruizione.
Su energeticambiente mi pare ci sia già un 3d apposito.
Sempre rinnovabili sono
Nota che dopo il termine truffa ho inserito legalizzata.
L'assistenza non la conosco mi spiace.
In remissione di certo no, ma manco vantarti di aver emesso una fattura gonfiata. Ma tanto, senza sconto in fattura le installazioni crolleranno e i fiumi saranno pieni di furbacchioni che passano trascinati verso il mare.
mi informerò meglio sul fornitore di cui parli. Chiedo direttamente a te alcune cose: l'assistenza com'è? Rispondono in circa 2 minuti su WA come Octopus? Vincoli? Condizioni bloccate per sempre? Trustpilot 5/5? Io con Octopus sto pagando € 30 al mese e mi trovo bene, mi consigli di cambiare?
octopus non fa 0,2 fa meno adesso 0,15 circa segue l'andamento nazionale senza blocco a 0,2 come segno verde o 0,3 come nen
Non hai capito nulla!
C'è la mono e la pluri. Quello che vedi scritto nel sito è un esempio del prezzo spread+pun (gennaio 2023).
Ma ragazzi le basi.
Non si capisce nulla dal sito, bisogna aprirsi gli opuscoli e già la cosa non mi piace.
Per compensare il prezzo di segnoverde devi consumare molto
Esempio
Pun 0.20 (Ipotetico)
Segnoverde
0.20+0,0077
0.2077x3500kwh/anno = 726 + 30 PCV =756 ANNO
OCTAPUS
0.20x3500kwh/anno = 700 + 150 PCV = 850.
Trai tu le conclusioni
sì ok ma segno verde prevede 0,2 al kw in qualsiasi ora invece octopus fa 0,17 con le ore in cui fa pagare anche meno es la sera o fine settimana
€150 PCV
Se consumi poco ti stanno Inc*****o senza vasellina!
Hera fa meglio
Truffa? Se vuoi te lo presento l'asseveratore. Agendo dentro le regole che ci hanno date non c'è truffa. Le regole io le ho applicate mica le ho aggirate.
La truffa ci sarebbe se avessi asseverato lavori non fatti e invece io i lavori li ho fatti e li ho fatti tutti come asseverato....li ho fatti seguendo la legge e le regole che mi hanno dato.
Dai del truffatore a qualcun'altro non a chi segue la legge e le norme.
Perchè non dovrei? Ho usato un legge dello stato per guadagnare e rifarmi casa. Avrei dovuto lavorare in remissione? Mica sono un dipendente che lavora in remissione! Quando lavoro pretendo di guadagnare e pure tanto.
Smettila di leggere il corriere del piccolo complottista.
I dati sono ufficiali del GSE. A te manco lo dico ma chi avesse il dubbio può andare sul sito del GSE e vede il mix energetico italiano.
Visto che sei fatto così ti blocco tanto non servi a me, non servi al blog e non servi manco alla societá.
Ah ok di sola energia elettrica si, 40% di cui però 3/4 è dato da biocombustibile e idroelettrico, mentre meno della metà di eolico e solare.
Ah ok tu dici di sola energia elettrica il 40% è da rinnovabili, di cui però il 13% è dato da biocombustibili e idroelettrico.
Confondi la produzione di energia elettrica con le fonti energetiche usate in Italia che includono la benzina che usi nella tua auto
Dati IEA mostrano il 7% di rinnovabili in Italia.
HDSystem fa gli interessi di chi lo sovenziona e racconta boiate.
In realtà sarà un problema dei defecatori di prole, non mio. :)
In Italia le rinnovabili coprono nemmeno il 7% del fabbisogno energetico. Hai un 40% da gas, 35% da petrolio, 10% biocombustibile, 4% carbone e 3% idroelettrico. Le favole delle rinnovabili vai a raccontarle a tuo cugino.
Veramente abbiamo toccato il 40% di rinnovabili
In Italia 42% delle fonti energetiche è dal gas naturale e 35% dal petrolio. Rimane un 3% di idroelettrico, 4% da carbone, 10% biocombustibile e 7% da rinnovabili.
LUCE
TARIFFA GENNAIO 0,2049 €/kWH
0,029 €/kWh
+ prezzo all’ingrosso**
PCV (prezzo di commercializzazione e vendita) 9,42 €/mese
Energia rinnovabile al 100%, SENZA costi aggiuntivi. Ti viene garantito un rimborso del 25% sulla spesa media mensile della materia energia ogni 12 mesi, per sempre. Tariffa variabile e monoraria, stesso prezzo tutti i giorni a tutte le ore. **Prezzo all’ingrosso pubblicato sul sito dell’ARERA
Non mi sembra così male, anzi. Considerando che è monoraria.
Non è che le hanno bloccate, semplicemente più di quello non fanno. Quando va bene, le rinnovabili hanno un capacity factor del 20/30%, cioè ridicole per coprire il fabbisogno energetico italiano. Ciò che davvero hanno bloccato è il nucleare e ridotto il fossile, le uniche vere alternative al gas di Putin.
Se non argomenti sei più fesso di chi offendi.
che poi ora octopus sta facendo pun senza spread quindi +0
Quel comparatore fa acqua da tutte le parti
L'ho trovata con il comparatore arera, era una delle più economiche.
Solo pdc è uno splittato rende meglio che uno allinone