Risparmio in Bolletta Luce: i consigli, le buone pratiche e i falsi miti

18 Febbraio 2023 301

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Il caro bollette ha avuto un impatto molto forte sulle nostre abitudini quotidiane nel 2022. Chi ha cercato di contenere i costi, è dovuto scendere a compromessi limitando i consumi al fine di alleggerire la bolletta mensile. Sebbene in questo 2023 sembra esserci una piccola inversione del trend, vogliamo darvi alcuni consigli per poter risparmiare sulla bolletta in occasione della giornata mondiale del risparmio energetico che cade proprio oggi, 18 febbraio.

Prima di iniziare però una premessa: in un’abitazione ad avere un impatto significativo sui consumi non sono solo gli elettrodomestici che utilizziamo maggiormente. Lavatrice, asciugatrice, lavapiatti, TV sono tutti prodotti che, anche usandoli molto, hanno un impatto di pochi Euro sulla bolletta mensile (per fare un esempio, 20 ore di TV, 3 lavapiatti, 2 lavatrici e 2 asciugatrici a settimana hanno un range di costo che potremmo generalizzare spannometricamente in circa 10/15€ al mese) e comunque sono strumenti di cui non possiamo fare a meno se li abbiamo e non ha senso rinunciarci per risparmiare sulla bolletta.

A maggior ragione se consideriamo che questi elettrodomestici hanno un grande vantaggio in termini di comodità, intrattenimento e risparmio quando parliamo di consumo di acqua o banalmente di tempo. Ci sono comunque delle buone pratiche che vi suggeriamo per risparmiare qualche decina di Euro all’anno che, di questi tempi, non fanno certamente male.

NOTA BENE: il costo dell’energia varia moltissimo a seconda del vostro contratto, del prezzo al kWh che avete, della fascia oraria e di altri fattori. Dunque fare i “conti” su quanto consuma un prodotto e dare un costo lascia il tempo che trova in quanto può variante anche del 50%. Ha comunque senso per capire che il costo è minimo, basso o alto.

Ulteriore nota riguarda il mondo console. Se avete speso 500€ per una console di ultima generazione, è chiaro che pensare di usarla meno per risparmiare 5/10€ al mese non ha alcun senso. Se volete risparmiare, vendetela: il consumo di una Xbox Series X per un'ora di gioco è pari a centesimi di Euro mediamente (20 centesimi ora circa).

BUONE PRATICHE GENERALI – RISPARMIAMO VISIBILE SULL’ANNO

Iniziamo con consigli generali che non avranno un impatto significativo sulla bolletta mensile ma che, prendendo un range annuale, potranno farvi risparmiare qualche decina di Euro e che comunque sono buone abitudini che bisognerebbe adottare il più possibile.

Lavapiatti, lavatrice, asciugatrice:

Come detto, sono tutti strumenti che semplificano la vita in modo importante. Tra averli e non averli la differenza è enorme nell’economia domestica e i vantaggi non sono solo legati al tempo ma anche ai consumi. In tutti i casi le buone pratiche sono le seguenti:

  • Utilizzateli di notte: a meno che non dormiate nella stessa stanza, impostate l’avvio automatico notturno del lavaggio. Orami quasi tutti i prodotti hanno la possibilità di avviare i cicli in ritardo e dunque potete preparare tutto e far partire durante la notte il lavaggio. In caso di lavatrice, impostatelo magari 2 ore prima della vostra sveglia in modo che i panni non rimangano umidi dentro il cestello per troppo tempo.
  • Per lavatrice, impostate temperature basse, magari 20 gradi, al fine di consumare meno. Se avete intenzione di mettere in asciugatrice i vestiti, impostate comunque nel lavaggio una centrifuga alta (anche 1400 giri se l’avete). Questo permetterà all’asciugatrice di finire il ciclo di asciugatura prima in quanto gli indumenti saranno meno bagnati. In generale molte asciugatrici hanno un sensore di umidità che permette di variare dinamicamente il tempo di asciugatura. Controllate i vostri elettrodomestici per capire se hanno queste caratteristiche.
    Ovviamente temperature più alte possono essere necessarie soprattutto per chi desidera lavaggi più profondi, ha bimbi piccoli, vuole sterilizzare meglio i vestiti o ha allergie di qualche tipo.
  • In tutti i casi, anche per la lavapiatti, cercate di fare carichi corretti, ovvero non vuoti e non esageratamente pieni al fine di massimizzare la quantità/efficienza di prodotti lavati nello stesso arco di tempo e con il medesimo consumo di acqua. Sebbene un mezzo carico abbia comunque un consumo minore di un carico completo, non è esattamente la metà e quindi conviene, quando possibile, riempire al massimo.

Ultimo consiglio è quello di posizionare, ove possibile, lavatrice e asciugatrice all’interno di casa e non all’esterno in lavanderie magari non riscaldate di inverno, l’efficienza dei motori risulta infatti migliore.

TV, Monitor e simili:

In generale vi consigliamo di controllare la luminosità dei pannelli, unico valore che può avere senso regolare per avere un vantaggio sul lungo periodo. Potreste rendervi conto che, per esempio, avete una luminosità sul TV troppo alta la sera e abbassandola non solo potreste migliorare il confort visivo ma, se la utilizzate molto, avere un consumo inferiore e un piccolo vantaggio annuale. Stessa cosa per i Monitor che usate per lavoro. In generale quello che conta è l’illuminazione della stanza: paradossalmente più la stanza è luminosa e più dovrete alzare la retroilluminazione del pannello. Ovviamente non lavorate al buio ma capite in base alla vostra stanza quale è la migliore impostazione. Per i Monitor controllate le impostazioni screen saver e sfruttate lo spegnimento completo rispetto al mostrare uno sfondo; il risparmio sarà sicuro.


Un possibile suggerimento per la TV è che se dovete vedere di giorno per un tempo prolungato programmi o film/serie senza fare altre attività, chiudete tende o tapparelle al fine di poter vedere bene anche con una retroilluminazione del pannello media.

NOTA: non ho parlato di PC desktop assemblati e che possono arrivare a consumi molto importanti soprattutto in caso di alimentatori che assorbono 500/1000Watt e che devono supportare le novità come processori Intel H, AMD o schede video serie 40XX. Chiaramente chi ha scelto questo tipo di assemblati, ha speso migliaia di Euro per le componenti e non si farà problemi sui consumi possibili derivanti.

Frigorifero e congelatore:

Usare meno il frigorifero non è possibile, è l’unico elettrodomestico che deve necessariamente rimanere acceso e che tutti abbiamo in casa e che ha un consumo importante. Negli ultimi anni la qualità di questi prodotti è aumentata molto e in particolare l’efficienza energetica e la modalità di conservazione del cibo. Se avete un frigo molto vecchio o comunque con diversi anni alle spalle, varrebbe la pena controllare il consumo dichiarato e anche la tenuta della temperatura controllando guarnizioni e stato della chiusura dello sportello. Potreste scoprire che un frigorifero nuovo riesce a consumare molto meno e che il cambio non sarebbe una spesa così eccessiva.

In generale ci sono comunque delle buone abitudini che magari non adottate per pigrizia:

  • I frigoriferi moderni sono studiati per gestire le zone fredde in modo differenziato. Controllate il vostro modello e riponete i cibi in modo corretto. I cassetti non sono messi per bellezza o comodità, ma sono studiati per mantenere freschi determinati alimenti in modo migliore ed energeticamente più vantaggioso rispetto ai ripiani normali.
  • I ripiani inoltre non sono tutti uguali:
    • carne e pesce andrebbero messi nella parte bassa (la più fredda in genere).
    • salumi, formaggi, uova, i cibi cotti e i prodotti aperti nella parte centrale o più alta (che è la più calda)
    • frutta e verdura nei cassetti
    • bevande, uova, prodotti in tubetti, burro vanno nei ripiani della porta del frigo
  • Sia per il frigorifero sia per il congelatore, meglio tenerli pieni: un frigo/congelatore pieno riesce a mantenere una temperatura fresca consumando meno dovendo raffreddare un volume di aria inferiore. Sebbene siano differenze sempre contenute, nell’arco di un anno potreste comunque avere un risparmio quantificabile in qualche Euro. Per assurdo se dovete andare via per lungo tempo e non sapete cosa mettere nel frigo/surgelatore, potete pensare a delle semplici bottiglie di acqua (senza che scoppino!). Per la stessa ragione è importante valutare bene l’acquisto di un frigo/surgelatore o combinato in base alle vostre esigenze per non averlo troppo grande.
  • In modo inverso rispetto ad asciugatrice e lavatrice, se possibile non tenere il frigo/congelatore in ambienti molto caldi o vicino a fonti di calore. Per quanto isolati temperature alte possono incidere sull’efficienza generale.
  • Sbrinare il congelatore regolarmente e mantenerlo pulito per massimizzare la resa.

Lampadine a LED di qualità:

Sempre in ottica a lungo termine pluriennale (siamo sempre nello stesso capitolo), investire qualche euro in lampadine led di qualità è una scelta che alla lunga ripaga. Per nostra esperienza abbiamo prodotti Hue di Philips che hanno anni di vita alle spalle e non si sono mai bruciati (a dirla meglio, non abbiamo mai visto un prodotto Hue bruciato da quando li utilizziamo, Luigi ha il record con più di 10 anni di vita delle prime Hue connesse). Inoltre, le lampadine non sono tutte uguali e anzi, cambia molto il rapporto tra luminosità e assorbimento e dunque la resa finale. Quando acquistate una nuova luce, provate a farci caso prima di prendere una soluzione led da un cestone a caso e di un brand mai sentito.

A tal proposito, smart home o domotica permettendo, usate luci dimmerabili e quindi con luminosità regolabile. Questo vi permetterà di avere un consumo anche di molto inferiore la sera rispetto a lampadine che o sono spente o sono sempre al massimo. Non avrete benefici immediati, ma in una stagione invernale intera e con luci che magari stanno accese anche 4/5 ore al giorno, se considerate anni di utilizzo, un risparmio potreste averlo e sicuramente il confort visivo e l’atmosfera domestica ne guadagnerebbe comunque.

BUONE PRATICHE GENERALI – RISPARMIAMO VISIBILE SUL MESE

Dati i consigli sopra che riguardano in generale cose di cui non possiamo fare a meno e che quindi non possono essere eliminati o non utilizzati, vogliamo darvi qualche ulteriori consiglio che invece vi permetterà di avere un risparmio concreto già nel primo mese (e da unire alle buone pratiche sopra).

Scaldabagno:

  • Non vogliamo analizzare tutti i casi possibili e tutte le soluzioni presenti sul mercato (quindi non solo ad acqua), ma lo scaldabagno classico (boiler) è ancora oggi una soluzione molto usata, soprattutto in alcune regioni italiane. Si tratta probabilmente dell’elettrodomestico con il consumo potenzialmente più alto che potreste avere in casa e, generalizzando, viene utilizzato in due modi: attaccato fisso alla presa o attaccato solo poco prima dell’utilizzo effettivo (doccia in generale). Cosa consigliamo?
    • Prima di tutto se potete installarlo in un ambiente interno è sicuramente meglio per mantenere più a lungo la temperatura soprattutto in caso di accensioni controllate.
    • Scegliere una dimensione adeguata è fondamentale. Troppo grande (80 litri) potrebbe impiegare ore a raggiungere la temperatura e allo stesso tempo non usereste mai tutta l’acqua riscaldata. Fate quindi i vostri conti in base alle persone e utilizzo in casa.
    • Se dovete comprarlo/cambiarlo, considerando i consumi alti, meglio spendere qualcosa in più e prendere un prodotto con un buon isolamento esterno e che permette di mantenere la temperatura per più tempo dopo l’accensione e di classe energetica superiore.
    • Dotatevi di una presa smart per avere diversi vantaggi:
      • accensione da remoto e solo quando serve.
      • possibilità di programmare l’accensione e, per esempio, potreste rendervi conto che accendendo lo scaldabagno 2,30 ore al giorno riuscite ad avere acqua calda per tutte le vostre necessità senza rimanere mai “al freddo” (è esattamente la nostra configurazione con orario di accensione dalle 5.30 del mattino alle 6.59 per doccia e uso mattutino e dalle 19.01 alle 20.00 per la sera con eventuali accensioni extra da remoto se necessarie).
      • Controllo dei consumi reali.
      • Accensione temporizzata di 30/60/90 minuti per non “dimenticarlo” acceso.

Con questi accorgimenti, il risparmio mensile sarà quantificabile in diversi Euro già dal primo mese. Ovviamente, come detto in apertura, tutto dipende dal vostro contratto energia, dal costo al KW, dalle eventuali fasce orarie e, ovviamente, dalla classe energetica del prodotto.

Valvole termostatiche:

Se avete un riscaldamento autonomo, sostituire le valvole classiche dei termosifoni con soluzioni smart è una buona idea ma molto costosa. L’operazione è banale per la maggior parte dei casi con una semplice avvita/svita. La valvola non ha alcun consumo sulla bolletta in quanto sono tutte alimentate a batteria e queste durano anni mediamente (e potete cambiarle). Il prezzo medio di una valvola si aggira sui 60€ (anche meno in periodo promozionali o con bundle) e non è necessario metterle su tutti i termosifoni. Potete iniziare con quelli che stanno maggiormente accesi o con quelli che sono posizionati nelle stanze dove passate maggior tempo. Le valvole smart consentono molteplici funzionalità:

  • Accensione e regolazione da remoto
  • Regolazione automatica in base alla temperatura della stanza
  • Attivazione in base ad azioni o cambiamenti in casa tramite automazioni
  • Regolazione fine della temperatura in ogni stanza

Le valvole ovviamente non sono l’unica soluzione ma quella più immediata se avete un impianto classico e una caldaia base che non volete cambiare. In alternativa una caldaia smart e con regolazioni avanzate potrebbe essere una soluzione che vi permette di evitare valvole smart o di installarle magari solo in un secondo momento.

Condizionatori:

Che li utilizzate per raffrescare o anche per riscaldare poco importa. Rendere smart un condizionatore è ormai possibile con una 30ina di Euro e con semplicità. Il vantaggio è più o meno lo stesso delle valvole termostatiche e quindi avere un controllo da remoto dell’accensione e spegnimento o ancora una regolazione automatica in base alla temperatura presente in casa. Consigliata anche un’accensione programmata a “momenti” con magari 1 ora di accensione e 2 ore di spegnimento che consentono di avere una temperatura gradevole ma consumi inferiori. Va sottolineato che, a differenza dei termosifoni, i condizionatori hanno una velocità di azione nettamente maggiore e dunque in pochi minuti potete raffrescare o riscaldare un ambiente facilmente e magari poi usare solo la ventilazione fino a quando la temperatura non diventa sgradevole.

Importante è anche avere chiaro il concetto che, in un ambiente caldo, non serve a nulla impostare temperature glaciali tipo 16/18 gradi sullo split in quando avrete un consumo molto alto ma una temperatura nella stanza che, per quando fredda, non sarebbe molto diversa da quella che otterreste impostando 24/26 gradi. Questo perché d’estate con temperature di 35 gradi all’esterno, il motore del condizionatore non riuscirebbe mai ad arrivare a 16/18 gradi reali ma, se impostato cosi, sarà sfruttato al massimo senza però andare oltre i 24/26 gradi reali di aria fresca emessa.

NOTA: i dati inseriti sono puramente di esempio. A seconda della vostra residenza potrebbero esserci regole e leggi che vietano determinate temperature e dunque lasciamo al buon senso e intelligenza l’interpretazione dei valori scritti.

Buona idea sfruttare in determinati momenti la deumidificazione. Sebbene sia una cosa ben diversa rispetto all’aria condizionata, la deumidificazione può avere un impatto positivo sulla temperatura e la percezione di fresco che possiamo avere. In generale il condizionatore su deumidificazione consuma meno. Infine, anche per i condizionatori, vale la regola base che migliore è la classe energetica, maggiore è la resa e minore il consumo. Inoltre, il posizionamento dei motori, soprattutto per l’aria condizionata in estate, non è da sottovalutare e se potete avere più opzioni, meglio sfruttare luoghi meno soleggiati per quanto possibile.

Piano ad induzione:

Non parliamo di fornelli a Gas in quanto stiamo incentrando tutto l’articolo sul risparmio in bolletta luce e sebbene ci siano contratti misti, ci concentriamo sull’induzione. Un piano ad induzione ha un livello di efficienza e rendimento indubbiamente migliore di una soluzione a Gas (e di tanto) oltre ad essere più sicuro e meno pericoloso. Inoltre ha un controllo della temperatura più fine e preciso.

Di fatto non ci sono ragioni per le quali preferire il Gas all’induzione se non per un elemento: l’assorbimento di un pannello ad induzione ha picchi importanti, soprattutto se usate la funziona power o boost che aumenta l’assorbimento. Un contratto energia a 3KW basta in una casa normale soprattutto se iniziate con le buone abitudini e la programmazione ma potreste dover comunque sentire il bisogno di alzare a 4.5KW il vostro contratto. Infine se dovete comprare un piano ad induzione, oltre a controllare la classe energetica, prendete in considerazioni soluzioni che possono essere programmate con spegnimento o accensione automatica: se avete un contratto energia a fasce orarie, cuocete qualcosa la sera (o quando vi costa meno) che non dovete consumare subito e magari sfruttate lo spegnimento programmato: a lungo andare avrà un impatto positivo sulla bolletta e vi eviterà di bruciare il cibo per dimenticanza. Anche a livello mensile, soprattutto in sostituzione al gas visto il costo, il risparmio lo apprezzerete da subito.

FALSI MITI PER RISPARMIARE

Ai consigli sopra, che potete integrare anche nei commenti suggerendo ulteriori buone pratiche, vogliamo sfatare alcuni falsi miti che potrebbero ancora essere presi in considerazione. Sebbene staccare qualunque cosa dalla presa della corrente sia comunque un risparmio rispetto a tenere attaccato un trasformatore/alimentatore, va comunque considerato che, nonostante il caro energia, alcune cose hanno consumi che realmente impattano di singoli Euro nell’arco di un intero anno e che quindi non vanno a modificare realmente la spesa mensile.

  1. La maggior parte dei caricabatterie dei computer o cellulari anche se lasciati attaccati alle prese hanno consumi quasi nulli se non addirittura non rilevabili dagli strumenti. Abbiamo fatto molte prove ed è davvero difficile quantificare in Euro il consumo di un alimentatore per smartphone che rimane attaccato alla presa senza ricaricare. E’ un consumo trascurabile. Controllate magari che il vostro caricatore non abbia LED particolari che possono invece avere un piccolo consumo: in questo caso staccarli dalla presa è buona pratica.
  2. Un Robot aspirapolvere ha un consumo che difficilmente supera 3/4€ al mese anche se utilizzato tutti i giorni. La nostra prova è avvenuta con uno dei Robot più completi sul mercato che non solo pulisce ma lava anche e ha un ciclo di asciugatura dopo ogni lavaggio. Dunque è uno dei più energivori e nonostante questo parliamo di un consumo che impatta meno di 5€ al mese. Costo che varia anche in base all’orario in cui si ricarica e che potete anche impostare a seconda del modello. Di contro la comodità di questi prodotti è enorme e l’unico ostacolo è il prezzo che può arrivare anche sopra i 1000€ per soluzioni top gamma.
  3. La domotica non è il male per la bolletta, semmai per il portafoglio nel comprare inizialmente i prodotti. Che sia vera domotica o più semplicemente Smart Home, i consumi della maggior parte dei prodotti sono molto bassi e trascurabili – senza contare che molti sensori sono alimentati a batterie e non a corrente. Di contro, una casa Smart può essere impostata in modo tale da abbassare i consumi: prese smart, valvole termostatiche, automazioni intelligenti, luci dimmerabili, sensori di luce che spengono e accendono le lampadine solo se realmente buio o ulteriori soluzioni che, per esempio, disabilitano anche intere sezioni della casa o elettrodomestici quando usciamo per breve o lungo tempo, sono tutte scelte che, a fronte di un costo iniziale da valutare, possono avere un impatto positivo sulla bolletta.
  4. Il Microonde consuma più del forno normale: questo sarebbe vero se pensassimo ad un tempo di utilizzo paritetico, ma cosi non è. Il Microonde è preferibile al forno in tanti frangenti in quanto permette di cuocere o riscaldare in tempi di molto inferiori rispetto al forno normale e quindi con un consumo minore nel tempo.

Ci sarebbe ancora tanto da dire e sebbene per molti possano essere pratiche ovvie o informazioni già note, ribadirle in questo inizio 2023 male non fa. Ovviamente abbiamo evitato di scrivere “aprire il frigo o congelatore meno possibile, chiudete le finestre di inverno, apritele in estate nelle ore più fresche” o altre buone pratiche ancora più ovvie.

Se però avete altri buoni suggerimenti utili, vi invitiamo a farli nei commenti: potremmo aggiungere una sezione nell’articolo in cui raccogliamo i vostri suggerimenti al fine di rendere ancora più completo e utile il contenuto.

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Commenti

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Ergi Cela

Casa di 131mq,2 persone che ci convivono,ma anche quando eravamo in 4,il massimo che spendevamo era sui 2000kw annuì,poi per il riscaldamento condominiale non so cosa usano

Marco Romero

Dipende da quanto è grande la casa e da quanti siete, ma soprattutto da che tipo di generatore di calore usi. Se usi una pompa di calore elettrica non è una cifra spropositata.

Ingegnere Elettrotecnico

120 mq di tetto.

Vespasianix

15kwp non è un tetto, è un giardino!

Ergi Cela

8000 kw/h annui?? Serio? Io ne spendo a malapena 2000 kw/h annui,arrivo a 1700kw in un anno

Ergi Cela

Per i prezzi non lo sapevo,ma comunque sarebbe un investimento per poter risparmiare qualcosina,comunque si i prezzi dovrebbero un pochino calare e il governo dovrebbe fare qualcosa

AC MILAN

Le celle lo sai che costano dai 5000€ in su…?? Ma di cosa parli…?? Almeno stai zitto anziché difendere i porci

Ergi Cela

Prendere delle celle frigorifere nuove in classe energetica A+++ e cambiare le lampadine

al3xb3rg

Beh, tutte cose ormai risapute, niente di nuovo

L' Amore pensato

non sono responsabile di quello che capisci, eppure sono 4 parole in croce, vorrei risponderti ma sarebbe sparare sulla croce rossa

giovanni cordioli

Io lo dico sempre che è meglio stare il più lontano possibile dagli altri.
Almeno non ti tocca chiedere il permesso pure per tirare la sciacquone del WC.
Ricordo ancora nei miei incubi peggiori i 2 anni che mi è toccato vivere in un condominio....

le_vitru

Ci sarebbe anche un modo per risolvere definitivamente e liberarci dalla tua presenza, vedi tu

le_vitru

Non solo questa pratica non fa risparmiare, ma ti rende anche meritevole di compassione

L0RE15

I bagni di solito sono vicini alle camere da letto. Poi può succedere che quello al piano di sopra abbia rivoluzionato gli spazi ed abbia fatto il salone sopra alla vostra camera da letto (altro bel casino). Comunque dipende molto da condominio a condominio, com'è diviso, insonorizzato, se è recente o vetusto, ecc. Comunque i problemi di rumori son tra i più presenti nella vita condominiale, spesso evitabili seguendo le norme e le leggi. C'è chi è fortunato e passa una vita senza sapere che cosa sia avere tali problematiche mentre c'è chi è più sfortunato e capita in situazioni che diventano pesantemente stressanti.

The macrocosm

Io, per fare il proverbiale barbone, carico cellulare, tablet, ecc, con il powerbank che carico solo quando sono a lavoro :D

Chicco Bentivoglio

Si c'è anche su Fol.
Però sarebbe interessante un gruppo tg, pensi sia di più semplice fruizione.

deepdark

Su energeticambiente mi pare ci sia già un 3d apposito.

Aristarco

Sempre rinnovabili sono

Marco Romero

Nota che dopo il termine truffa ho inserito legalizzata.

Chicco Bentivoglio

L'assistenza non la conosco mi spiace.

Satomi

In remissione di certo no, ma manco vantarti di aver emesso una fattura gonfiata. Ma tanto, senza sconto in fattura le installazioni crolleranno e i fiumi saranno pieni di furbacchioni che passano trascinati verso il mare.

Marley

mi informerò meglio sul fornitore di cui parli. Chiedo direttamente a te alcune cose: l'assistenza com'è? Rispondono in circa 2 minuti su WA come Octopus? Vincoli? Condizioni bloccate per sempre? Trustpilot 5/5? Io con Octopus sto pagando € 30 al mese e mi trovo bene, mi consigli di cambiare?

Chicco Bentivoglio
Marley

octopus non fa 0,2 fa meno adesso 0,15 circa segue l'andamento nazionale senza blocco a 0,2 come segno verde o 0,3 come nen

Chicco Bentivoglio

Non hai capito nulla!
C'è la mono e la pluri. Quello che vedi scritto nel sito è un esempio del prezzo spread+pun (gennaio 2023).

Ma ragazzi le basi.

deepdark

Non si capisce nulla dal sito, bisogna aprirsi gli opuscoli e già la cosa non mi piace.

Chicco Bentivoglio

Per compensare il prezzo di segnoverde devi consumare molto

Esempio
Pun 0.20 (Ipotetico)

Segnoverde
0.20+0,0077
0.2077x3500kwh/anno = 726 + 30 PCV =756 ANNO

OCTAPUS
0.20x3500kwh/anno = 700 + 150 PCV = 850.

Trai tu le conclusioni

Marley

sì ok ma segno verde prevede 0,2 al kw in qualsiasi ora invece octopus fa 0,17 con le ore in cui fa pagare anche meno es la sera o fine settimana

Chicco Bentivoglio

€150 PCV

Se consumi poco ti stanno Inc*****o senza vasellina!

Chicco Bentivoglio

Hera fa meglio

S23 Ultra 12/512

Truffa? Se vuoi te lo presento l'asseveratore. Agendo dentro le regole che ci hanno date non c'è truffa. Le regole io le ho applicate mica le ho aggirate.
La truffa ci sarebbe se avessi asseverato lavori non fatti e invece io i lavori li ho fatti e li ho fatti tutti come asseverato....li ho fatti seguendo la legge e le regole che mi hanno dato.
Dai del truffatore a qualcun'altro non a chi segue la legge e le norme.

S23 Ultra 12/512

Perchè non dovrei? Ho usato un legge dello stato per guadagnare e rifarmi casa. Avrei dovuto lavorare in remissione? Mica sono un dipendente che lavora in remissione! Quando lavoro pretendo di guadagnare e pure tanto.

S23 Ultra 12/512

Smettila di leggere il corriere del piccolo complottista.
I dati sono ufficiali del GSE. A te manco lo dico ma chi avesse il dubbio può andare sul sito del GSE e vede il mix energetico italiano.
Visto che sei fatto così ti blocco tanto non servi a me, non servi al blog e non servi manco alla societá.

Condiloma Peperlizia

Ah ok di sola energia elettrica si, 40% di cui però 3/4 è dato da biocombustibile e idroelettrico, mentre meno della metà di eolico e solare.

Condiloma Peperlizia

Ah ok tu dici di sola energia elettrica il 40% è da rinnovabili, di cui però il 13% è dato da biocombustibili e idroelettrico.

Aristarco

Confondi la produzione di energia elettrica con le fonti energetiche usate in Italia che includono la benzina che usi nella tua auto

Condiloma Peperlizia

Dati IEA mostrano il 7% di rinnovabili in Italia.

Condiloma Peperlizia

HDSystem fa gli interessi di chi lo sovenziona e racconta boiate.

Condiloma Peperlizia

In realtà sarà un problema dei defecatori di prole, non mio. :)

Condiloma Peperlizia

In Italia le rinnovabili coprono nemmeno il 7% del fabbisogno energetico. Hai un 40% da gas, 35% da petrolio, 10% biocombustibile, 4% carbone e 3% idroelettrico. Le favole delle rinnovabili vai a raccontarle a tuo cugino.

Aristarco

Veramente abbiamo toccato il 40% di rinnovabili

Condiloma Peperlizia

In Italia 42% delle fonti energetiche è dal gas naturale e 35% dal petrolio. Rimane un 3% di idroelettrico, 4% da carbone, 10% biocombustibile e 7% da rinnovabili.

deepdark

LUCE

 TARIFFA GENNAIO 0,2049 €/kWH

0,029 €/kWh
+ prezzo all’ingrosso**

PCV (prezzo di commercializzazione e vendita) 9,42 €/mese

Energia rinnovabile al 100%, SENZA costi aggiuntivi. Ti viene garantito un rimborso del 25% sulla spesa media mensile della materia energia ogni 12 mesi, per sempre. Tariffa variabile e monoraria, stesso prezzo tutti i giorni a tutte le ore. **Prezzo all’ingrosso pubblicato sul sito dell’ARERA

Non mi sembra così male, anzi. Considerando che è monoraria.

Condiloma Peperlizia

Non è che le hanno bloccate, semplicemente più di quello non fanno. Quando va bene, le rinnovabili hanno un capacity factor del 20/30%, cioè ridicole per coprire il fabbisogno energetico italiano. Ciò che davvero hanno bloccato è il nucleare e ridotto il fossile, le uniche vere alternative al gas di Putin.

Condiloma Peperlizia

Se non argomenti sei più fesso di chi offendi.

Marley

che poi ora octopus sta facendo pun senza spread quindi +0

Chicco Bentivoglio

Quel comparatore fa acqua da tutte le parti

deepdark

L'ho trovata con il comparatore arera, era una delle più economiche.

Chicco Bentivoglio

Solo pdc è uno splittato rende meglio che uno allinone

Chicco Bentivoglio
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