Devolo Magic 2 Wi-Fi Next: Powerline ultraveloce Mesh con tecnologia MU-MiMo

01 Dicembre 2020 104

Devolo ha rinnovato la sua gamma di adapters Wi-Fi con il nuovo Magic 2 Wi-Fi Next. Si tratta di dispositivi pensati per migliorare e ampliare la ricezione della rete Wi-Fi in grandi ambienti, in modo da poter usufruire di un’ottima stabilità della connessione ovunque ci si trovi e con ogni dispositivo usato.

Un alleato quasi indispensabile per chi ha bisogno di coprire grandi superfici e poter usare ovunque la rete Wi-Fi per poter usufruire dei più aggiornati servizi di streaming, giocare, studiare o lavorare (soprattutto in questo periodo in cui il lavoro e l'intrattenimento da casa è diventato una realtà per la maggior parte degli italiani).

A partire dal mese di marzo 2020 si è infatti registrato un aumento del traffico globale del 30% e si ipotizza una crescita costante per i prossimi anni.

Il nuovo Devolo Magic 2 Wi-Fi Next migliora ulteriormente rispetto al precedente modello: il processore è il nuovo G-hn standard di seconda generazione in grado di fornire maggiore portata e stabilità. Rimane la doppia possibilità di configurazione come Powerline o Wi-Fi Mesh.

Nel primo caso si usano i cavi dell’impianto elettrico per trasferire il segnale dati da una stanza all’altra, mentre con il Wi-Fi Mesh si ha la possibilità di estenderlo senza fili in modo da aumentare la portata e la stabilità della rete.

Il sistema Devolo con uso Mesh utilizza la sorgente Powerline che consente così di avere una sorgente decisamente più forte rispetto a quanto concesso dal nostro router.

MODELLI E PREZZI

A seconda delle esigenze specifiche ma soprattutto dell’area da coprire ci sono diversi modelli da poter acquistare:

  • Devolo Magic 2 Wi-Fi Next Starter Kit a 199,90 euro
  • Single Unit a 129,90 euro
  • Multiroom kit (il modello da noi provato) a 299,90 euro

In ogni confezione troviamo tutto il necessario per l’installazione, ovvero i singoli elementi del kit scelto e un cavo ethernet CAT.5E che consente di collegare la Powerline al router. Tutti i dispositivi dispongono inoltre di una garanzia di tre anni.

NOVITÀ RISPETTO AL MODELLO PRECEDENTE

Il nuovo processore consente di avere tutta una serie di caratteristiche che vanno a migliorare le prestazioni del modello Devolo Magic 2 dello scorso anno. La velocità in modalità Powerline rimane la medesima, fino a 2400Mbps, sufficiente per rendere questi dispositivi i più veloci del mercato. Si aggiunge però la tecnologia multi-user MIMO che garantisce la stessa velocità di trasmissione a più dispositivi connessi contemporaneamente.

Niente più rallentamenti mentre si gioca se un altro membro della famiglia sta guardando un video su Netflix o scaricando dei file da uno dei servizi di Cloud.

Infine, arriva anche la tecnologia Access Point Steering: se stiamo usando uno smartphone e ci spostiamo da una stanza all’altra, sarà il kit Devolo Magic 2 Wi-Fi Next a gestire il segnale, in modo da far collegare il dispositivo alla sorgente più vicina e dunque più potente. Tutto ciò senza che l’utente se ne accorga.

COME SONO FATTI

All’interno del Multiroom kit, pensato per coprire spazi fino a 180 metri quadrati su più piani, c’è una Magic LAN adapter e due Magic Wi-Fi. Tutti e tre gli elementi si collegano all’alimentazione tramite una presa di tipo Shuko. C’è una sola raccomandazione, ovvero quella di non collegare i dispositivi a multiprese, ma direttamente alla presa di corrente.

Il Magic Adapter ha un ingresso Ethernet nella parte inferiore e un LED di stato nella parte frontale, mentre le Magic Wi-Fi sono dotate di ben due porte Ethernet in uscita e di due pulsanti retroilluminati che consentono di gestire tutte le funzioni.

PRIMA INSTALLAZIONE

Mettere a punto il Devolo Magic 2 Wi-Fi Next è davvero un gioco da ragazzi, in quanto sostanzialmente fa tutto da solo. Le istruzioni, in ogni caso, ci sono e sono ben dettagliate nel manuale incluso.

Per prima cosa bisogna collegare le due Magic Wi-Fi all’alimentazione e attendere che il LED di stato nella parte frontale lampeggi velocemente. Fatto ciò, sarà sufficiente collegate la Magic Lan alla presa e in seguito il cavo Ethernet al router. Entro tre minuti il sistema effettuerà la configurazione iniziale e sarà pronto all’uso. Nel caso l’operazione non andasse a buon fine, si può procedere con l’abbinamento manuale, anche se nel nostro caso è filato tutto liscio al primo tentativo.

Abbiamo dunque creato una rete Powerline su una casa disposta su tre piani: la Magic Lan è collegata al router che si trova al primo piano, mentre i due adattatori Wi-Fi si trovano rispettivamente al piano superiore e a quello inferiore.

Se non necessario si può a questo punto ignorare la configurazione MESH e sfruttare la rete Wi-Fi creata collegandosi a essa usando le password posizionate nella parte posteriore dei dispositivi.

Devolo mette a disposizione anche un’applicazione "Home Network", compatibile con Android e iOS, e un programma compatibile con Windows, Mac e Linux, "Devolo Cockpit".

Entrambi permettono di gestire a fondo tutte le potenzialità offerte. Per esempio, si possono modificare le password, gestire la rete Dual-Band, creare una rete ospiti o addirittura il comportamento dei LED di stato.

L’installazione del software è comunque non necessaria, in quanto si può accedere alla pagina di configurazione dei dispositivi semplicemente digitando l’indirizzo IP degli stessi sul proprio browser.

CONFIGURAZIONE WI-FI MESH

Per procedere alla creazione della rete Mesh manualmente si procede come segue. È opportuno che i dispositivi si trovino a una distanza inferiore ai 10 metri dal modem/router, in modo da favorire l’abbinamento.

Dopo di che si collega il Magic Wi-Fi alla presa, si aspetta che il LED frontale diventi bianco fisso e si preme il tasto home. Entro due minuti bisogna premere il tasto WPS del modem router. L’operazione impiega davvero pochi secondi.

Sostanzialmente le informazioni della rete preesistente vengono copiate sui dispositivi Devolo così da coprire tutta l’area con la stessa rete Wi-Fi. È possibile attivare la rete Mesh anche attraverso il software.


Dopo averla impostata possiamo dunque camminare da un piano all’altro con la sicurezza che i nostri dispositivi siano connessi sempre all’access-point più vicino, senza dover fare niente e senza doverci connettere a una nuova rete.

Accorgersi del cambio è praticamente impossibile, anche mentre si sta effettuando un download o si guarda un video mentre ci si sposta. Se necessario si può anche espandere il sistema acquistando un ulteriore Magic Wi-Fi a seconda delle proprie esigenze.

CONCLUSIONI

Abbiamo usato il Kit Multiroom Devolo Magic Wi-Fi 2 Next su una casa a tre piani con grande soddisfazione e ne consigliamo l’uso proprio a chi ha l’esigenza di coprire spazi piuttosto estesi con un costo che, seppur elevato, rimane in linea con la maggior parte dei rivali, garantendo però ottime prestazioni e semplicità d’uso.


Potersi spostare da un piano all’altro senza avere perdite di segnale, rallentamenti o altro, potendo sfruttare appieno tutte le tecnologie integrate come il Client Steering, l’Airtime fairness e il Band Steering, consente di avere una marcia in più nella vita di tutti i giorni. Notevole poi la semplicità di gestione: una volta installato, non bisogna fare nient'altro, se non personalizzare alcuni dettagli tramite i software che offrono interfacce piuttosto intuitive.

In questo modo si ha la sicurezza di avere una copertura stabile che consente di gestire, per esempio, le videocamere di sorveglianza, i dispositivi smart, PC e smartphone connessi, senza più preoccuparsi della loro posizione.

Contenuto in collaborazione con Devolo | Per maggiori informazioni sui dispositivi del marchio potete fare riferimento al sito ufficiale, a questo link.


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Commenti

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gianni polini

Strano, qual è la velocità massima dei Powerline?

Little SG

Ci mancherebbe, la mia tesi non è che le aziende sono delle mamme affettuose che tengono alla nostra salute. Sono perfettamente consapevole che l'unica cosa che conta sono i soldi (come è normale che sia), dico solo che taroccare la ricerca scientifica non è così facile come si pensa.

Non a caso per teflon e glifosato hai citato sentenze di tribunale, non studi scientifici. Peccato che i giudici non siano scienziati, i tribunali non sono università e le sentenze non sono pubblicazioni scientifiche,

Ora, non voglio dire che teflon e glifosato siano roba che ci si può iniettare tranquillamente nelle vene, ma se potessi linkare qualche articolo scientifico che parla della loro pericolosità sarebbe fantastico, almeno iniziamo a parlare davvero di qualcosa.

pollopopo

il teflon è residuale e altamente tossico e pericoloso e la dupond ha caccuato fuori più di mezzo miliardo per i danni ad i dipendenti e cittadini interessati in modo evidente, pure il glifosato costerà alla bayer più di 10 miliardi di euro....

ognuna di queste cose ha richiesto cause durate anni o decine di anni per dimostrare la tossicità, gli studi scientifici sono da sempre condotti da aziende per conto dei produttori, è difficilissimo che un ente privato autofinanziato riesca a portare avanti studi e cause a fondo perduto..... vale anche per tutta la medicina per come la conosciamo...

comunque nessun problema, ripeto, è più facile accettare il fato (fato non fatto) e che tutto è fatto per i nostri interessi che combattere per capire fin dove gli interessi delle aziende non manchino di rispetto alla salute del singolo/umanità...

Little SG

È un discorso piuttosto inesatto: praticamente tutti gli studi condotti dimostrano che le sigarette provocano danni all'organismo, semplicemente gli interessi economici fanno sì che vengano vendute previo disclaimer, ma non è che ci sono studi pagati da Big Smoke che dicono che le sigarette sono un toccasana.
Circa il teflon non sono informatissimo, anche se sono propenso a pensare che dietro la sua cancerogenicità ci sia dietro più allarmismo che realtà.
Per quanto riguarda il glifosato è stato dimostrato da più studi che la sua tossicità è molto bassa. Posso anche credere che ci siano studi i cui finanziatori ritengano scomodi i risultati, ma ritengo molto più probabie che essi finiscano per non venire pubblicati piuttosto che essere taroccati, tenendo conto che poi finirebbero sotto la lente di ingrandimento dell'intera comunità scientifica. Difficile che uno studio scentifico balordo non finisca per essere rivelato come tale una volta finito sotto il giudizio di centinania di esperti del settore.
Discorso amianto: in Italia è bandito, anche se è pur vero che può essere prodotto all'estero, reso "sicuro" e poi venduto in Italia. Ma in questo caso punterei più il dito sulla legislazione italiana piuttosto che su presunti interessi economici in grado di manipolare la ricerca scientifica.

Ricordo comunque che la scienza non da certezze, ma solo probabilità più o meno alte. Niente è sicuro al 100%, ma se dovessimo applicare il principio di precauzione in questo modo combineremmo ben poco.

pollopopo

il lavoro dei ricercatori sia influenzato dagli interessi economici.......

ma certo....è influenzato da chi finanzia..... pensa alle sigarette (ancora vendute), teflon (migliorato ma ancora usato), glifosato (usato in gran parte del terzo mondo e in modo indiretto arriva anche da noi) , pesticidi residuali (usati tutt'ora), amianto (na verniciata "fissante" non eterna e passa la paura tanto data na volta chi la ridà più) ecc...ecc...ecc.... ecc....ecc...

comunque, ok, vedrem.... non ho detto che fa male, bada bene, ho detto che si sa che non fa bene sopra certi limiti e sotto di essi i danni sul lungo periodo andranno valutati nel tempo e attentamente senza sentenziare giudizi tanto per....

21cole

Copio e incollo da airc
È vero che i campi elettromagnetici aumentano la probabilità che insorga il cancro?
No, non ci sono attualmente prove scientifiche sufficienti a sostenere un rapporto diretto di causa ed effetto tra l’esposizione a campi elettromagnetici e il cancro, ma la comunità scientifica concorda sul fatto che sono necessari ulteriori studi.

Uno degli studi che dovrebbe mettere in dubbio la cosa non è statisticamente rilevante per il modo in cui è stato condotto (quello di bologna), rimangono alcuni studi americani in cui c'è una blanda ipotesi di correlazione, tant'è che il livello di pericolosità è classificata pari al bere il caffè
Aggiungi che un mio professore universitario si occupa specificamente di questo e ha detto quanto ho appena riportato
Se vuoi credere che ci sia un complotto dietro alla scienza e che il lavoro dei ricercatori sia influenzato dagli interessi economici, fatti vedere da uno specialista.

pollopopo

mi parli di ricerca ufficiale e poi appena ti dico che 2 enti di ricerca non sono d'accordo le screditi senza basi... si chiama voler ascoltare solo ciò che torna comodo

21cole

ok sto sprecando tempo, saluti

pollopopo

? cosa intendi per ufficiali.... ogni ricerca è ufficiale, se poi prendi per buone solo quelle a tuo favore alzo le mani... ricirdati sempre che quando ci sono interessi economici/sociali spesso la salute non è al primo posto

21cole

Trovami evidenze scientifiche ufficiali che affermano ciò che dici, per favore, ovvero che la radiazione non ionizzante dia problemi alla salute

pollopopo

in verità la AIRC, icnirp ecc.. non sono del solito parere ....se poi si prende per buono solo quello chi dice si e chi dice no è un complottista allora siamo apposto....

21cole

a livello scientifico non ci sono pareri discordanti, a livello di teorie di complotto forse

pollopopo

si certo sulla carta tutti dicono che non fanno male ma poi ci sono infinite regolamentazioni e pareri molto discordanti anche a livello scientifico

21cole

la regolamentazione serve per limitare la potenza principalmente, le onde em non ionizzanti NON sono pericolose, a meno che gli studi fatti finora non siano tutti sbagliati. La potenza va limitata perché se assorbita dal corpo umano questo si scalda, e siamo a conoscenza di problemi dovuti al riscaldamento dei tessuti

21cole

il concetto andava espanso, perdonami
Intendevo dire che con adeguate infrastrutture la copertura non sarebbe un problema

"finora è stata utilizzata per il digitale terrestre, che prende circa ovunque"

Paragonare sassi con pesche. Complimenti, ci sei riuscito.
Non è per nulla la stessa cosa.

pollopopo

diciamo che riempire di onde radio non è il massimo, non ci sarebbero 1000 regolamentazioni in merito nonostante gli studi a riguardo si basano su un lasso di tempo piuttosto breve per vedere gli effetti collaterali... vuol dire che tanto bene non fanno... sicuramente però si potrebbero migliorare di molto i sistemi che usano su i tetti antenne direzionali, se studiate bene la velocità non sarebbe troppo diversa da quella di una fibra 100mb

Marvelous

ma secondo voi un sistema mesh garantisce copertura a due appartamenti diversi sullo stesso pianerottolo???

21cole

diciamo che l'intento è quello, con l'ostruzionismo attuale non cambierà di sicuro nulla

pollopopo

e ti parlo di problemi fra una camera e l'altra......certo non sarà il migliore av...forse con questi qualcosa ci combini ma ci vuole un impianto poco sezionato, in ordine e una spina dedicata per poterli sfruttare a dovere

dickfrey

Sembra grosso dalle foto, ma è un cilindretto veramente piccolo che fa pure da arredo.
Teoricamente per avere il PC "attaccato" al router avresti più bisogno di una coppia di powerline, una all' ingresso con il router e l' altra al PC dove vuoi tu.
Ci sono powerline che annunciano anche il wifi.

Avendo però 50 anni la casa bisogna testare di non avere problemi con l' impianto elettrico.
L' acquisto su Amazon sarebbe la scelta migliore per la possibilità del reso.
Ciao

eberg93
Federico Canuti

Scarsino quindi, in carage/cantina sarei messo malissimo.

dickfrey

Io ne ho uno attaccato ad una powerline Devolo (per restare in tema), ma tu puoi lasciarlo collegato direttamente al router.
Io l' ho configurato come Access Point così ci pensa il router a gestire DHCP, DNS e limitazioni varie.

Poi metti il secondo dove vuoi tu (basta che arrivi il segnale del primo) e si crea una rete wifi "unica", così quando passi da un Deco all' altro non hai cadute di connessione e riesce a coprirti il tutto.
Se poi l' ambiente è molto grande (o con muri ostici) puoi mettere anche il terzo in mezzo.

pollopopo

ovunque si ma con antenne sul tetto, comunque si la portata è più alta ma come sempre la velocità non ne gioverà poi molto... dal 3g a 4g nelle zone rurali i vantaggi sono molto marginali e col 5g con 700mhz dubito che cambierà molto

21cole

il fatto è che la frequenza del 5g non millimetrico, i 700MHz, è pensata proprio per questo: offrire banda a più popolazione possibile
Pensaci: finora è stata utilizzata per il digitale terrestre, che prende circa ovunque.

pollopopo

fibra?.. ma sai che balle passare la fibra, tagliare il cavo su misura ecc.... è un lavoro costoso che possono fare solo degli specialisti con macchinari dedicati.... un buon cavo di rete cat7 e sei apposto per un bel po' di anni e puoi passarli da solo con una passacavi e crimparli da solo (corrugati permettendo, se la casa è vecchia speso sono di sezione molto piccola)

pollopopo

? basterebbe il 4g+ in verità.. il problema è la complessità del territorio e la stessa voglia di pubblicizzare copertura X del 4g quando in verità un buon 3g andava uguale o meglio

pollopopo

ni... io ho una casa grande con 4 quadri (ogni stanza è sezionata) e fra una camera e l'altra un av1000 viaggia a 10mb reali (tipo una ethernet 100)

pollopopo

il problema di quei prodotti è quando si è ben sezionato l'impianto nel quadro

Federico Canuti

Ma questi powerline superano il classico contatore da condominio?

Giacomo

Va bon caro, prossima volta ti chiedo se posso scriverlo

Migliorate Apple music

I oiù famosi sono sicuramente quelli della MoCA, si trovano facilmente su Amazon US da quel che ricordo

21cole

la soluzione per molti sarebbe il 5g ma c'è l'ostruzionismo di complottari, politici e purtroppo politici complottari

ericantona5

Vero? Qualche modello?

Ad esempio ho visto che esistono dispositivi che sfruttano i cavi della fibra, cioè sembra ovvio quello che dico, ma anche localmente con costi accessibili. In questo caso ovviamente vanno fatti passare i cavi

eberg93

Vedo che su Amazon c'è la coppia di M4 a 120€. Ma come funziona? Uno dei due è un dispositivo principale da attaccare al mio modem/router esistente oppure li schiaffo entrambi in due ambienti diversi e loro si agganciano al wifi creando una rete unica?

The_Th

Assolutamente Mesh, ma per collegare i vari ripetitori/access point uso il cavo, ho quindi un router Fritz che fa anche da Mesh Master collegato con cavo ad un altro Fritz che fa da ripetitore Mesh.

Gabrunz

No io ho dei classici TP-Link che da come avevo letto da qualche parte hanno una banda di 600 mbps, da dividere tra download e upload.

Mark MILLER

Deduco NON essere WiFi6 AX, peccato, ennesima occasione persa per essere considerato best buy

salvatore esposito

concordo pienamente

checo79

si ma il devolo è un powerline mesh il tuo tplink no, permetti che è come dire su un articolo dove si parla di un fuoristrada che esistono anche le berline.

The_Th

nono quella soluzione la ho usata in passato ma è una ciofeca, il mesh è tutta un'altra cosa, infatti ho investito qualche € in più per prendere tutti dispositivi Fritz e mi trovo benissimo.
Ormai il wifi è stra-usato, e risparmiare 100€ per poi avere una rete scadente mi farebbe girare, preferisco una rete stabile in tutta casa.

Stefano Emilio Marcon

Confermo ma molti dispositivi usano una connessione wifi per accedere ad internet :) e una rete mesh ben strutturata consente di muoversi per casa senza problemi di segnale. Saluti a tutti

Stefano Emilio Marcon

Son sempre piu' colpito di veder parlare di linea internet , ovvio che su queste pagine sia d'obbligo. MA CI RENDIAMO CONTO CHE ANCORA IN QUESTO "PAESE" SIAMO IN CONDIZIONI DA TERZO MONDO... telecom sinceramente non ha mai fatto nulla per portarci nel nuovo millennio anzi e' in parte la causa per linee ancora ferme ad 1mb e non se ne vergogna neppure. Se ora scrivo questo commento e' grazie ad un ISP locale che finalmente mi fornisce una linea decente ed una rete mesh in casa adesso ha piu' senso.Saluti a tutti

salvatore esposito

ci siamo fraintesi... o meglio io ho frainteso te, pensavo ti riferissi al caro vecchio stupido ap senza fronzoli con al massimo clonazione del mac

Giacomo

Era per avvisare chi ha appena conosciuto la tecnologia Powerline che esistono anche altre soluzioni valide senza spendere 300€

The_Th

In realtà per avere una wifi "continua" basta che i vari access point siano mesh e tutti collegati tra loro, ad esempio uso Fritz e hanno questa funzione, puoi scegliere come metodo di comunicazione tra due AP il cavo o il wifi, io li ho messi via cavo, in modo che router e AP si parlino via cavo invece che via wifi, ma la funzione mesh è uguale.

LC

Dipende anche dalla qualità del cablaggio elettrico, ogni "congiunzione" tra zone diverse della casa interferisce in modo significativo sulla velocità finale.

checo79

sbaglio ogni volta non entra in testa la forma corretta...

LC

Fava per fava, nemmeno "centra" c'entra nulla...

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