BlackBerry vende i brevetti su dispositivi mobili e messaggistica per $ 600 milioni

01 Febbraio 2022 9

BlackBerry ha deciso di cedere una cospicuo numero di brevetti relativo ai dispositivi mobili, alla tecnologia di messaggistica e alle reti wireless per 600 milioni di dollari - tutti i suoi asset relativi a brevetti non principali, si legge nella nota ufficiale. Sì, non principali, perché la BlackBerry di oggi è concentrata sulla fornitura di software e servizi di sicurezza alle imprese, oltre ad essere presente nel mercato automobilistico con la piattaforma QNX.

L'acquirente è Catapult IP Innovations, una società a progetto nata con il preciso scopo di acquisire le proprietà intellettuali di BlackBerry impegnandosi a corrispondere 600 milioni di dollari allo storico marchio. BlackBerry potrà comunque continuare ad usare i brevetti ceduti in base ad un accordo di licenza stipulato con l'acquirente. Dalla cessione non deriveranno effetti negativi sull'utilizzo di prodotti, soluzioni e servizi BlackBerry, precisa l'Azienda.

È verosimile ipotizzare che Catapult IP Innovations proverà subito a far fruttare i brevetti acquisiti, rivendicandone la titolarità e continuando a percepire gli utili ove già concessi in licenza, e dando il via ad una serie di cause giudiziarie nei confronti di chi li utilizza al di fuori di un accordo (sì, più o meno come fanno i cosiddetti patent troll).

La nuova società nasce infatti con un debito consistente, nessun flusso di cassa e nessun prodotto da vendere. I 600 milioni di dollari che si è impegnata a corrispondere a BlackBerry sono infatti composti da un prestito di 450 milioni di dollari da trasferire alla conclusione dell'atto, e da altri 150 milioni di dollari da versare in cinque anni (30 milioni di dollari all'anno). Per evitare il fallimento, Catapult IP Innovations dovrà quindi subito mettere a frutto i brevetti.

Del resto anche per BlackBerry cercare di dimostrare in tribunale la violazione dei suoi brevetti è stata una pratica molto utilizzata negli anni passati: si vedano le cause contro Nokia, Facebook e WhatsApp, Snapchat e Twitter. Catapult IP Innovations potrebbe seguire le sue orme. Per arrivare alla conclusione dell'accordo sarà necessario attendere lo svolgimento delle apposite procedure burocratiche che potrebbero richiedere sino a 210 giorni.

La notizia va contestualizzata nell'ambito della vicende più recenti che riguardano l'ex-colosso del mercato della telefonia. A gennaio BlackBerry ha ceduto a Huawei altri 90 brevetti (per un valore non precisato) e interrotto il supporto a BlackBerry OS. Attualmente il marchio "BlackBerry" è gestito in licenza dalla statunitense OnwardMobility e si parla ciclicamente di un suo ritorno sul mercato; agli ammiratori di lunga data dei prodotti BlackBerry sembra più che altro l'ennesimo tentativo di far rivivere qualcosa che appartiene ormai al passato.

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Commenti

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Pip

"La nuova società nasce infatti con un debito consistente, nessun flusso di cassa e nessun prodotto da vendere"

Le società non nascono dal nulla e 600 milioni non si trovano tra le pieghe del divano, perfino in caso di prestito, visto che nessuna banca sana di mente presterebbe 450 milioni ad un'azienda appena nata senza neanche un obiettivo...
È ovvio che dietro ci sia qualcuno di molto grosso ad offrire garanzie, solo che non vogliono dire chi

Sgrat

I soldi poi chi se li intascherà? I soliti noti?

Aster

ragazzi studiate nella vita perche solo lo studio ha futuro,lascia stare il blog,e inizia a comprendere un testo scritto!

Apocalysse

Non è questione di brevetti, ma di implementazione che è diverso

Aster

c'e brevetto e brevetto,ci sono i blackberry i motorola e nokia e ci sono gli iphone samsung ecc tutti telefonano,ma non sono uguali

Apocalysse

Veramente se non prendi i brevetti dai soliti noti, tu non potresti vendere un cellulare.

Aster

sempre al top,peccato che nessuno compra i brevetti per la telefonia,magari la ricezione non fara piu schifo

Mauro Morichetta

Certo che mi questa cosa mi lascia di succo vendere brevetti a chi si sa già che soldi non ne ha non è una garanzia di incasso, sinceramente non so cosa pensano di fare con questa cessione anche fosse che si potesse ricavare del denaro per l'impiego delle concessioni delle licenze o dalle cause della violazione passeranno anni prima di vedere un centesimo, che sia l'ennesima impresa fallimentare...da quello che leggo penso proprio di si e le banche ringraziano facendo sparire ogni forma di una casa che per moltissimi anni ha fatto i migliori telefoni del mercato, solo chi ha avuto un Passport può capire.

nonècosì

quindi sono stati acquisiti da un patent troll

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