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TomTom GO Navigation: ecco come va l'app per la navigazione offline | Video

23 Settembre 2021 159

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Navigazione offline, esperienza online. In questo claim è racchiuso l'obiettivo di TomTom GO Navigation, completamente rinnovata di recente, punta a fornire il massimo dell'usabilità e completezza per la navigazione con mappe offline senza dimenticare tutti gli add-on e le funzionalità aggiuntive di un'app sempre connessa.

L'abbiamo provata per un po' di tempo in svariate situazioni per verificarne tutte le potenzialità, pregi e limiti. In questo articolo vi raccontiamo come è andata.

NAVIGAZIONE PURA

Abituati ad utilizzare la solita Google Maps bisogna innanzi tutto "resettare" l'idea di app di navigazione che abbiamo in mente, tornando indietro di qualche anno, quando sul cruscotto di molte auto era installato il "navigatore", che tanti chiamavano semplicemente "TomTom".

Ecco, quei prodotti erano pensati essenzialmente per guidare l'automobilista sulla rete stradale, senza dover ricorrere alla cartina. Approcciandosi a TomTom GO Navigation si capisce immediatamente che il focus principale è proprio la navigazione, una sorta di evoluzione moderna e interattiva quei primi navigatori, che sfrutta tutte le potenzialità di uno smartphone connesso alla rete ma sempre con in mente l'assistenza alla guida.

Attenzione, se ci si aspetta un'alternativa a Google Maps allora si è fuori strada. L' app di Google è qualcosa di ben diverso, potremmo definirla una mappa interattiva integrata in profondità con il motore di ricerca di Google, che funziona come un po' come un browser per accedere a informazioni legate alla localizzazione geografica.

TomTom GO Navigation si presenta immediatamente come uno strumento in mano al conducente, ed è pensata da cima a fondo per essere utilizzata mentre si guida, né più né meno.

Potremmo definirla un'app per la navigazione pura e lo si evince da due caratteristiche in particolare:

  • L'impostazione grafica e la disposizione degli elementi sono stati pensati per l'utilizzo comodo ed immediato anche mentre si è al volante, poche cose, grandi ed evidenti.
  • Le impostazioni, le funzionalità aggiuntive non sono moltissime e sono riservate alla personalizzazione dell'esperienza di guida e del percorso, niente social, condivisioni e altre possibilità di contorno.
MAPPE E INFORMAZIONI

Prima informazione non da poco: le mappe sono solo offline, alla prima configurazione verrà richiesto il download della zona in cui ci si trova. Successivamente si possono aggiungere al proprio archivio ulteriori porzioni di mappa.

I paesi più grandi sono suddivisi in porzioni più piccole, l'Italia ad esempio in 4 parti (NO, NE, centro, sud e isole), ognuna ha un peso di circa 300/400 MB. Altri paesi più piccoli si scaricano in un'unica tranche.

Le mappe vengono poi aggiornate automaticamente ogni settimana, con pacchetti di dimensioni molto piccole. Questo approccio permette di risparmiare molti dati di rete mentre ci si muove, ma costringe ad occupare una certa quantità di spazio in memoria fisica del dispositivo. Il nostro paese complessivamente occuperà circa 1,5 GB di spazio.


Appoggiandosi a mappe offline non bisogna pensare che TomTom GO Navigation sia poco aggiornata su chiusure temporanee, lavori, variazioni e così via, perché se è vero che la base cartografica è salvata in memoria, tutte le altre informazioni sono invece aggiornate in tempo reale con la connessione internet.

Nel calcolo del percorso e durante il viaggio, la via migliore sarà calcolata ed eventualmente ricalcolata tenendo conto di tanti altri parametri come l'andamento del traffico e variazioni temporanee della rete stradale. La differenza sostanziale con Google Maps o Waze è che anche in assenza di connessione potrete comunque calcolare il percorso migliore per una situazione stradale aggiornata al più 6 giorni prima.


Oltre al percorso si possono ottenere informazioni per: traffico, tutor e autovelox, zone di pericolo, punti di interesse, prezzi carburante, disponibilità di ricarica EV, disponibilità di parcheggio.

Tra i punti di interesse si possono effettuare ricerche per: parcheggio, stazioni di servizio, ristoranti, bar, hotel, centri commerciali, sportelli automatici, aeroporti, concessionarie e riparazione auto, attrazioni turistiche, farmacie, ospedali a cui si aggiungono tanti altri servizi in qualche modo utili per la popolazione (per fare qualche esempio: ambasciata, aree di sosta, aziende, banche, campeggi, campi sportivi, comune, aree di intrattenimento, fermate del trasporto pubblico, dentisti, medici, mercati, musei, negozi ecc.)

A proposito dei punti di interesse bisogna segnalare che la ricerca si affida ad un database, disponibile online e offline che è abbastanza completo ma non sempre aggiornatissimo e preciso, per lo meno non quanto può esserlo Google Maps. Mancano poi alcune info utili come gli orari di apertura e chiusura per un determinato esercizio.

CALCOLO DEL PERCORSO

Il focus principale di TomTom GO Navigation è la navigazione, il successo dell'app non può dunque prescindere da un calcolo accurato del percorso e da funzioni di navigazione utili e ben realizzate.

Per quanto riguarda il calcolo l'app si è comportata piuttosto bene e ha spesso evitato strade secondarie che al contrario predilige Google Maps. Le proposte sono sempre complete e includono percorsi "sensati", in altre parole ci si può fidare dell'app, che se non propone un itinerario ha sempre dei buoni motivi.

Si può effettuare una ricerca per luogo o punto di interesse, oppure selezionare la destinazione dalla mappa. Vengono proposti più percorsi quando disponibili con le informazioni sul tempo di arrivo (non viene segnalato il tempo di percorrenza) e si possono visualizzare in un'anteprima chiara.

Un aspetto invece un po' troppo macchinoso è la gestione di viaggi con più soste intermedie: una volta scelto l'itinerario da seguire è possibile avviare la navigazione e solo in un secondo momento aggiungere eventuali tappe. Ad esempio per andare da Milano a Roma passando per Bologna, bisogna innanzi tutto impostare Roma come destinazione, poi avviare la navigazione e a quel punto aggiungere il passaggio per Bologna con il percorso che verrà ricalcolato di conseguenza senza che l'utente possa intervenire sulla scelta del percorso, a quel punto si può entrare nelle opzioni e richiedere un percorso alternativo che tenga conto della sosta a Bologna.

NAVIGAZIONE

Entrati nell'interfaccia di navigazione avremo una visualizzazione chiarissima che è probabilmente il vero punto di forza dell'app: pochissime distrazioni e tutto estremamente chiaro. Sulla sinistra in basso troviamo tre pulsanti per visualizzazione dall'alto o soggettiva, indicazioni vocali on/off, opzioni; sulla destra una linea temporale che rappresenta l'intero percorso con icone che segnalano punti di interesse, pericoli, autovelox e altri elementi che si possono attivare dalle impostazioni; in alto l'indicazione con la prossima svolta corredata dalla distanza in avvicinamento; ancora più su una barra informativa con il tempo di arrivo a destinazione, la distanza rimanente e eventuali ritardi dovuti al traffico.

L'interfaccia soggettiva poi è ottimale, con zoom automatico e rappresentazioni iconografiche degli incroci, chiare specialmente in corrispondenza di svincoli autostradali, dove Google Maps è invece terribile.


Abbiamo trovato estremamente precise le indicazioni sul traffico in tempo reale, chiare anche nella visualizzazione grafica con un codice colore immediatamente comprensibile a colpo d'occhio. Si va dal traffico scorrevole a quello che si muove tra lo zero e il venti percento della velocità di codice, viene anche segnalato il traffico sulla strada nella direzione opposta, particolarmente utile in alcune circostanze.


Toccando sulle indicazioni testuali della prossima svolta si entra nella visualizzazione dettagliata turn by turn che permette di scorrere tutto il percorso visualizzando un'anteprima di ogni incrocio o cambiamento di rotta. Utilissimo specialmente muovendosi in città perché permette di visualizzare in anticipo i dettagli degli incroci successivi, permettendoci di scegliere la migliore corsia in cui incolonnarsi, o magari il controviale (a Torino è quasi sempre così, per svoltare a sinistra bisogna prendere il controviale).


All'interno della navigazione possiamo accedere alle impostazioni aggiuntive, qui troviamo collegamenti rapidi per aggiungere una sosta parcheggio, punti di ristoro, aree rifornimento oppure ricerca generica. C'è poi un comando per trovare un'alternativa al percorso, evitare tipi di strade, evitare una strada bloccata, cambiare il tipo di percorso (veloce, breve, più breve, efficiente, tortuoso), evitare parte di percorso, riordinare le soste, saltare sosta successiva, mostrare l'anteprima del percorso e entrare nelle impostazioni generali.

Non mancano i feedback vocali, possiamo personalizzare la voce (in italiano Chiara, Silvia o Roberto) e scegliere dettagliatamente quali avvisi devono essere letti e quali istruzioni di guida. Per gli avvisi possiamo scegliere inoltre un feedback solo visivo, visivo e audio oppure visivo, audio e verbale.

TUTOR E AUTOVELOX

Abbiamo trovato molto efficace e precisa la segnalazione degli autovelox: la barra del percorso si ingrandisce e mostra un'animazione dell'avvicinamento al rilevatore, condita da feedback sonoro e codice colore. E' praticamente impossibile farsi sorprendere con una velocità superiore al limite.

Inoltre è possibile per gli utenti dell'app segnalare in realtime la presenza di un autovelox mobile, in modo che tutti gli altri utenti della strada vengano immediatamente avvisati. La segnalazione si può far partire direttamente dalla schermata principale di navigazione, tramite un pulsantino dedicato sempre disponibile. In pochi secondi viene inoltrata ed il gioco è fatto. In pieno centro città a Milano ci è capitato più di una volta in questi mesi di venire avvertiti per postazioni mobili, sicuramente una bella comodità.

Anche i tutor vengono segnalati in maniera impeccabile, arrivati in prossimità del rilevatore la barra del percorso a destra cambia colore indicando il tratto monitorato, la velocità non viene più indicata istantaneamente ma viene mostrata la media, con il limite entro cui rimanere per non incappare in sanzioni.

LE ALTRE OPZIONI E PRIVACY

All'interno dell'app non mancano poi varie impostazioni per personalizzare l'esperienza di utilizzo. Nella schermata principale si accede ad un menù con le posizioni dei vari elementi modificabili a piacimento, oltre ai classici comandi rapidi "vai a" con destinazioni preimpostate, troviamo anche l'accesso a percorsi salvati, ricerche rapide per parcheggi o stazioni di servizio in zona.

TomTom Labs consente di attivare funzioni sperimentali mentre su "impostazioni" accediamo ad ulteriori voci per regolare il tema della mappa, gli elementi da visualizzare, personalizzazione sul calcolo dei percorsi (strade da evitare, tipi di percorso preferito ecc), gestione suoni ed avvisi, abbonamenti e profilo veicolo dove possiamo scegliere il tipo di carburante o di alimentazione.

Tra le voci avanzate troviamo anche l'attivazione/disattivazione di informazioni per traffico, tutor e autovelox, la sincronizzazione con altri dispositivi, la possibilità di ricercare e calcolo del percorso online o solo offline.

Ci soffermiamo anche sul capitolo privacy, spesso sottovalutato ma importante. TomTom utilizza i dati raccolti dall'app solo per migliorare le funzionalità e il comportamento dell'app, non ci sono fini commerciali e pubblicitari, inoltre tutti i dati verranno cancellati alla rimozione dell'account. Non è poca cosa se consideriamo come vengono sfruttati i dati di localizzazione con altre app.

ANDROID AUTO E APPLE CARPLAY

Uno degli aspetti più importanti per un'app di navigazione è la compatibilità con i sistemi Google e Apple per le auto. TomTom GO Navigation si destreggia abbastanza bene su entrambi i fronti, con una chiara predilezione per Apple Car Play.

Con un iPhone potremo trasmettere sullo schermo dell'auto via cavo o wireless con un'esperienza di utilizzo molto gradevole. Le opzioni ci sono tutte, manca sostanzialmente solo la ricerca vocale, ottima anche la fluidità e la chiarezza dell'interfaccia. La maturità dell'app è sicuramente degna di nota e rappresenta un'alternativa ben rodata alla navigazione con Apple Mappe.

Su Android Auto c'è invece qualche limitazione, sono assenti funzioni importanti come lo zoom in/out sulla mappa, manca la barra del percorso sulla destra, non c'è la navigazione turn by turn e le opzioni di personalizzazione sono solo quelle indispensabili. Complessivamente la chiarezza della visualizzazione è un valore aggiunto, ma ci sarebbe bisogno di qualche miglioramento (come del resto un po' per tutte le app compatibili con Android Auto).

IN CONCLUSIONE

TomTom GO Navigation prevede un abbonamento con pagamento mensile di 1,99 Euro, semestrale di 8,99 Euro oppure annuale a 12,99 Euro. Con l'abbonamento si hanno a disposizione tutte le funzionalità senza alcun limite e, in ogni caso, è possibile provare l'applicazione gratuitamente per 30 giorni (per 3 mesi solo seguendo il link a fondo pagina).

L'offerta dei prezzi è interessante perché va incontro a diverse esigenze, dal viaggiatore seriale a chi invece usa poco l'auto se non per periodi brevi, magari in occasione di un viaggio di lavoro o di svago.

La disponibilità delle mappe offline e l'affidabilità delle indicazioni rende TomTom GO Navigation particolarmente adatta per muoversi in contesti poco conosciuti, all'estero e ovunque ci siano dubbi sulla disponibilità di una connessione internet (eventualità non così rara come si potrebbe pensare).

Come evidenziato all'inizio di questa recensione, si tratta di un'app pensata in primo luogo per la navigazione GPS in movimento e compie egregiamente il suo lavoro, senza invadere territori social o funzionalità di ricerca che non le appartengono. Tra gli aspetti più convincenti c'è sicuramente la chiarezza della visualizzazione, unita a indicazioni coerenti e tempestive e agli avvisi su traffico, tutor e autovelox.

Tra quelli migliorabili sicuramente l'esperienza d'uso con Android Auto, ancora un po' acerba per chi ha uno smartphone Android e vuole sfruttare il mirroring sul sistema di infotainment.

VIDEO

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Commenti

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Giuliano Arcinotti

belin scopro ora che posso rispondere dentro al sito di disquis su youtube ^_^
comunque alla fine preferisco il classico TomTom mi piace molto la barra laterale che per altro ti informa anche della velocità media che stai tenendo nelle zone tutor

Max Riley

tra Sygic e TomTom Go quale hai preferito e perché? Grazie

Max Riley

hai più riprovato Sygic ultimamente? Mi ha dato moltissimi problemi anni fa. Se uscivo dal percorso pianificato mi gridava dietro anche per 30km per farmi fare inversione a U e non ricalcolava. Qual é la tua esperienza? Grazie

Max Riley

mi faresti sapere tra Sygic e TomTom cosa hai preferito e perché? Grazie

Max Riley

Concordo relativamente a Sygic. Se esci dal percorso calcolato ti smadonna dietro anche per 30km per farti fare una inversione a U fino al punto dove hai lasciato il percorso che lui ha pianificato, anche se ti trovi a 1km dalla destinazione. O almeno, fino ad un paio di anni fa era così. Ora nel 2022 non saprei.

Juri Fusi

Scusate ma con tom tom amigo come fare per non fare parlare le indicazioni della velocità e degli autovelox a navigatore spento ? Perché a navigatore spento mi avverte sempre del superamento della velocità e degli autovelox . Grazie

jena blindata

beh,e che ho detto io?

che non è l'applicazione giusta per andarci in giro,esattamente per i problemi che ho espresso.
poi io ho un lg v20
coreano...che è uno smartphone di fascia medio alta anche adesso,a guardare le specifiche.
quindi non credo che i problemi dipendano da mancanze hardware:
ma se anche fosse,

resta il fatto che al momento maps non è molto adatta a essere usata come navigatore,sia a piedi che in macchina:
a piedi perchè la sua stessa concezione la rende scomoda da usare,
e in auto perchè la grafica non è abbastanza chiara da consultare
mentre guidi

facendoti sbagliare...e spesso pure rischiare un incidente,

e questo ANCHE se ammetto che è più aggiornato sia di TT che di Garmin

boosook

Scusa, ma a me quelli che descrivi in massima parte non sembrano problemi specifici di Maps.
Prima di tutto, se il telefono lo tieni in verticale avrai meno precisione sull'orientamento perché la bussola funziona meglio col telefono in orizzontale. Poi tutti i telefoni perdono di precisione sull'orientamento e spesso è necessario ricalibrare il telefono con la figura dell'8 (googla), è fisiologico per come funzionano i sensori di campo magnetico.
Secondo, bisogna vedere che telefono hai: certi telefoni molto economici non hanno la bussola, allora in tal caso i navigatori devono aspettare che tu ti muova per capire in che direzione stai andando.
Terzo, anche quando lo tieni in auto c'è lo stesso problema: il telefono in genere lo metti in una posizione qualsiasi, il che significa anche lì che Maps non può sempre guardare l'orientamento del telefono, ma deve aspettare che tu ti muova.
Quarto, la ricezione GPS di un telefono certo non è paragonabile a quella che ha l'auto, che ha antenne verosimilmente più potenti e posizionate in modo da massimizzare la ricezione. Ecco perché fra i palazzi alti il telefono non può avere le stesse prestazioni.
Infine, per i problemi di tragitti a piedi che rispettano i sensi unici sinceramente non mi è mai capitato....
Però figuriamoci, se ti trovi meglio con altri navigatori non è assolutamente obbligatorio usare Maps! :)

jena blindata

beh,forse mi sono spiegato male:intendo che quando utilizzo maps

- specialmente durante le camminate,ma non solo -

non si capisce mai bene verso dove devi andare,perchè tenendo il telefono normalmente in verticale,non si vede mai chiaramente una icona con la freccia di direzione...
e tutta la schermata non si posiziona con la la freccia di direzione verso l'alto,come sarebbe logico e come è abituale sia sul TT che sul Garmin.
inoltre anche camminando rispetta comunque sensi unici e divieti di accesso come se fosti in macchina,

quindi capita spesso che camminando vai verso la direzione contraria a quella giusta,perchè in quella giusta c'è un divieto di svolta o di accesso.
tra l'altro in mezzo alle case capita spesso che il refresh tardi anche di parecchi secondi,
o comunque tu non ti sei spostato abbastanza...
quindi fatichi spesso anche solo a capire come muoverti.
per questo motivo ho lasciato perdere maps e preferisco trova auto,
che è sensibilmente più semplice quando ci si sposta a piedi o in bici:
ti da' semplicemente direzione e distanza,e poi puoi muoverti come vuoi.

peraltro in macchina,maps non è esente da difetti:
infatti per lo stesso motivo che citavo sopra...
cioè la mancanza di direzionalità nel senso di avanzamento,capita molto spesso che arrivi ad un incrocio multiplo o una rotonda trafficata e non sai più dove uscire,perchè su un lungo percorso non visualizza il dettaglio della rotonda o dell'incrocio,dicendoti dove svoltare, - sia poco prima che esattamente quando ci arrivi -

e siccome non si vede una mappa dettagliata come in TT,questo ti porta a sbagliare spesso e volentieri:
anche perchè se stai guidando non hai il tempo di concentrarti su che cosa il navigatore vorrebbe dirti...
puoi dare solo una occhiata ogni tanto,e quella occhiata DEVE essere chiarissima al primo colpo.

motivo per cui,dopo un ragionevole periodo di prova ho deciso di lasciar perdere maps ripiegando su trova l'auto per il trekking,
e restando sul navi tradizionale per l'auto.

peccato...perchè per altri versi maps è superiore,
per esempio per cercare un negozio senza avere l'indirizzo preciso,

ma i suoi difetti non lo rendono idoneo per chi si muove spesso:
men che meno per chi si muove per lavoro.

boosook

Ma come non viene redirezionata? Certo che viene redirezionata, basta scegliere l'opzione desiderata toccando l'icona della bussola.
E cmq ti avverte ben prima di cosa devi fare, dicendoti anche in che corsia stare, e come su tutti i navigatori c'è l'indicazione della prossima svolta e fra quanti metri.
La freccia come dici tu non c'è, il punto è che per me, se anche qualche navigatore può essere un po' più chiaro nella svolta, questo è ampiamente compensato dalle altre feature di Maps (ripeto, per me).

jena blindata

non so cosa dirti:
a me fa sbagliare spesso e volentieri,quando quido...
principalmente per il fatto che la mappa non viene redirezionata verso il basso,con una freccia chiara dell'auto e della direzione dove si sta andando.

boosook

Mah io non ho problemi con Maps e i navigatori tradizionali non mi mancano per niente.

jena blindata

resta il fatto che la chiarezza del tom tom e di garmin te la scordi,con google maps:
certe volte ti fa diventare isterico,con le sue indicazioni confuse....
specialmente quando si va fuori dalle vie a scorrimento veloce:

tanto è vero che pur avendo google map sia su un tablet da 10"
che sul mio v20 quando giro in auto al di fuori di autostrade e superstrade preferisco perdere tempo a digitare l'indirizzo sul navigatore dell'auto,
ANCHE se ormai non è aggiornato da più di 8 anni.

Dany

Ma per usare Android Auto devi sborsare altri soldi (e nn pochi)

VitoM

Garmin lo ha fatto.

Luca Rissi

Hai mai provato a scaricare le mappe prima di andare su una montagna dove non c’è campo? Io si, e mi sarei trovato in grossi guai se non avessi avuto alternative sul telefono.

Emanuele

Con Google Maps come si fa a riavere la notifica del traffico su di un percorso abitudinario... mi spiego meglio: quando alla 18.00 uscivo da lavoro ricevevo quotidianamente la notifica sul traffico per tornare a casa ma da un annetto o più non le ricevo più... non so se è per colpa mia che ho disattivato una qualcosa sulla privacy o se è Maps che non lo fa più

Alessandro

Tom Tom e' buono esclusivamente per la navigazione in auto quindi guida "turn by turn", autovelox, tutor etc ma nessuna possibilita' di essere guidati a piedi per esempio

ziocanaja

piccolo, spazio....pubblicità...ehhhhhhhhhhh!

alex-b

auguri beh, parliamo di anni fa. Secondo, se pianificavo evidentemente non andavo in chiulo ad un macaco per strade sperdute

realist

Non hanno più senso di esistere

realist

Forse e perché hai messo la strada più breve ... Non so mai consigliabili.

realist

Si, diciamo che sono considerati "punti caldi" nel senso che solitamente si appostano li. Ma se pensi che ti avverta quando c'è un un posto mobile sei sulla strada sbagliata.

realist

Assolutamente no, questi cimeli che oggi si collegano anche a internet, sono sorpassati, e si pubblicizzano con articoli solo se si viene pagati.
Te lo dice uno che ha ancora il TomTom attualmente aggiornato con anche Velox mobili e fissi. Il loro tempo e finito, non capisco perché non dedichino ad altro.

rsMkII

Allora auguri, ci sono alcune strade talmente complesse che l'unica alternativa è fare come Trinity. Non esistono altri modi umanamente immaginabili.

rsMkII

O che non l'abbiano preso!

rsMkII

Dite che la chiarezza nelle indicazioni per le svolte e gli svincoli è di molto superiore rispetto a Google Maps o Waze?

rsMkII

Allora incrociamo le dita! :)

Scemo 3.0

Potrebbe essere, la sto montando in momento, ci vorranno 3-4h e poi ti faccio sapere

Marco

Infatti da allora (anche se ormai uso google maps e non più tom tom) mi guardo sempre i percorsi consigliati prima di partire per non avere brutte sorprese...

Scemo 3.0
derapage

con 20euro di pacchetto dati TIM ho fatto quasi 6000km in USA usando lo smartphone come navigatore e per tutto il resto...

Posso chiedere dove l'hai presa?

TITANO

Al di la del gratuito, la conoscenza dettagliata del territorio stradale (e non) mondiale come ce l'ha Google se la sogna qualsiasi sistema di navigazone, ti porta ovunque senza grandi problemi dispone di mappe offline, magari lo cura poco dato che è gratis, ma avrebbe un potenziale che nessuno potrebbe avere.

rsMkII

Grandissimo! Ci teneva! :)

rsMkII

Uno di quelli ero io! Ti inseguivamo perché scappando ti era caduto un copri-cerchio e volevamo ridartelo

rsMkII

Sarà una robaccia con le ventole della 3070Ti sopra?

Riccardo sacchetti

Capisco alle volte facciano fare strade particolari, ma va' poi valutato di persona..

mmhoppure

con tutti questi grandi titoli a cui giocare...

PositiveVibes

I velox mobili sono segnalati?

pollopopo

non è preciso... nemmeno su tratte trafficate come la bretella e non solo...

Migliorate Apple music

Non ho mai avuto problemi da quel punto di vista. Essendoci anche così tanti utenti statisticamente qualcuno che segnala gli autovelox mobili lo trovi

Scemo 3.0

OT
La 3070ti da 799eur è arrivata veramente, non hanno mandato un mattone come stavo immaginando https://uploads.disquscdn.c...

Andrea

fai prima a comprarti una sim la

Marco

per colpa di tom tom ho avuto una delle esperienze di viaggio più brutte della mia vita ... per farla breve mi ha fatto passare in una sperduta strada di campagna strettissima e con strapiombo ad un lato , più andavo avanti più peggiorava , fino a quando non sono arrivato ad un punto in cui non era più possibile procedere ... quindi ho dovuto ripercorrere la strada totalmente distrutta e con lo strapiombo al lato tutta in retro ... ci ho messo quasi un ora e mezza , tornato a casa ho dovuto cambiare tutti i pneumatici totalmente distrutti ! ed il bello è che andare dove dovevo c'era la strada asfaltata!

Fabrizio

Da sempre no, ormai è qualche anno ma ti assicuro che TomTom & co prima del roaming libero erano una salvezza. Adesso hanno meno senso ma sempre dei loro Pro

vincenzo francesco
Earendil

TomTom GO provato collegato al My UConnect (visto il problema di quest'ultimo coi servizi in real time del Tom TOm installato) tramite uno smartphone Samsung.
Concordo sul fatto che l'interfaccia su Android Auto sia acerba con limitazioni importanti (come la mancanza della barra del percorso sulla destra).
Inoltre, spesso, il navigatore posiziona l'auto esternamente alla strada (come se la ricezione dei dati del GPS non fosse precisa) cosa che Google Maps e Waze non fa ed inoltre segnala autovelox non nel percorso ma in una strada limitrofa (ad esempio in una rotonda dove c'era un incrocio a X, se dice di prendere la 2 uscita e c'è un autovelox dopo 1km nella 1 uscita lo segnala lo stesso).
Altra cosa che ho notato è che se si fa partire il Tom Tom in una zona dove non c'è campo dati il TomTom si blocca, bisogna quindi scollegare lo smartphone dall'auto, attendere di raggiungere una zona coperta da 4G, ricollegare lo smartphone all'auto e far ripartire l'applicazione...

Scrofalo

Si lo so, ma qua parlano di navigatori a pagamento...

LordRed

Anche io infatti, ci vorrebbe solo una bella svecchiata

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