Instagram si sta preparando a lanciare la sfida a Twitter con Threads, un'app standalone basata su contenuti testuali, separata dalla piattaforma principale (almeno inizialmente), che consentirà comunque agli utenti utilizzare il proprio account principale, incluse informazioni di contatto, followers e persone seguite.

L'app di cui sono circolate le prime indiscrezioni lo scorso marzo e che attualmente è in fase di sviluppo con il nome in codice Project 92, si integrerà anche con ActivityPub, il protocollo decentralizzato dei social media sviluppato da Pump.io, consentendole quindi di "federarsi" con altre piattaforme supportate (compresa Mastodon, Tumblr e altre) per unificare notifiche e contenuti.

Chris Cox, il chief product officer di Meta, ha definito Project 92 "la nostra risposta a Twitter". L'obiettivo dichiarato dell'azienda, alludendo proprio all'attuale gestione di Twitter da parte di Elon Musk, è quello di realizzare una piattaforma contraddistinta da "sicurezza, facilità d'uso e affidabilità" e in grado di assicurare ai creator "un posto stabile dove costruire e far crescere il proprio pubblico".

Secondo quanto affermato nelle scorse settimane da Lia Habermann, una delle sviluppatici, l'app dovrebbe permettere di pubblicare post con una lunghezza massima di 500 caratteri, nettamente più brevi rispetto al limite di 10.000 caratteri offerti da Twitter con la sua formula d'abbonamento Twitter Blue.

Gli utenti dovrebbero poter inserire foto, collegamenti e video con una durata massima di cinque minuti. Le interazioni con i post includeranno il "like", la possibilità di risposta e il reposting. Gli utenti avranno il controllo sulle risposte e sulle menzioni con strumenti utili per bloccare e segnalare facilmente lo spam.

Chris Cox ha detto che diversi creatori di contenuti e personaggi pubblici starebbero già utilizzando l'app in questa fase di test. Tra questi, DJ Slime. Cox ha anche fatto i nomi di Oprah Winfrey e del Dalai Lama. Ancora nessuna informazione sulle tempistiche. Lo sviluppo è iniziato lo scorso gennaio e l'app sarà lanciata “il prima possibile“.