
Apps 26 Mag
Tra gli hashtag più in voga del momento ce n'è uno che rappresenta la rabbia (di parte) degli abbonati Netflix: #CancelNetflix. Il messaggio è piuttosto chiaro e non necessita di spiegazioni: l'invito è quello di cancellare la sottoscrizione al servizio di video streaming. Motivo? Semplice: non è andata giù la nuova politica di (non) condivisione delle password, annunciata a ottobre scorso ed entrata in vigore in un primo gruppo di Paesi a febbraio e pochi giorni fa anche in Italia.
Anche negli USA il ban è stato attivato di recente, da qui l'ira sfogatasi sui social in cui gli utenti americani manifestano la loro insoddisfazione verso un servizio che richiede un extra costo per consentire ad un utente fuori dal proprio nucleo domestico di accedere ai contenuti (oltre alla possibilità di attivare un nuovo account, ovviamente). Su Twitter e non solo sono comparsi post di accusa a Netflix non solo di aver introdotto questa nuova regola, ma anche di non essere più in grado di proporre contenuti di qualità e di cancellare troppe serie TV. Da qui il boicottaggio disdicendo il proprio abbonamento ed invitando anche gli altri a fare lo stesso.
The fact people have trouble even affording gas or groceries and @netflix expects ONE household to pay 22 a month. You haven’t had a good show or movie in months. Already questioned leaving- thanks for making it that much easier! #CancelNetflix pic.twitter.com/8jn0DvEA2v
— Lex (@ayyolexx) May 25, 2023
Netflix era tuttavia pronta ad affrontare questa serie di lamentele. Così si era espressa l'azienda in passato:
Dalla nostra esperienza in America Latina, ci attendiamo una reazione di annullamento in ciascun mercato quando implementeremo la condivisione a pagamento che influirà sulla crescita dei membri a breve termine.
Una volta che la novità verrà digerita, gli utenti inizieranno a pagare l'extra per la visualizzazione al di fuori del nucleo domestico o, in alternativa, creeranno un account ex novo. Di questo è convinta Netflix che si aspetta una crescita di ricavi e numero di abbonati nel medio e lungo periodo.
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Commenti
si hai ragione pure quello e cesso woke.
Piu che altro come ci si abitua ad averlo, ci si abitua anche a non averlo, questo non hanno considerato, una volta che gli utenti disdicono dopo 2/3 mesi non ne senti piu la mancanza, inoltre come hai scritto le alternative di qualità ci sono, costano meno e non hanno mille complicazioni (risoluzione legata al numero di utenti, pagamenti aggiuntivi per i profili familiari fuori casa).
Se ti piace rubare
Hanno fatto il pieno di abbonamenti e adesso vogliono fare il vuoto.... Semplice... MA avete mai visto la qualità del servizio Apple TV oppure Disney... Insomma contenuti in 4K senza costi aggiuntivi con dolby atmos la dove presente... E costano la metà... Netflix è sostanzialmente una moda (e le mode passano...).
Diciamo che come contenuti è ottima, non so se è superiore ma sicuramente allo stesso livello. Ma come qualità dell'app Netflix è decisamente migliore.
“Tutti” non hanno una seconda casa in montagna o al mare.
Potevi citare tutto ma non Disney
Adesso vuoi dirmi che devi raggiungere ancora la fase adolescenziale? Che carino grazie
A Icaro, vola basso!!!!
Che è un modo per dirmi che sei minorenne?
Buona notte saputello
Porcello!!!!!
Si rimanderà una nuova mail, ovviamente è una menata in più ma se basta fare così non è poi così male
Esatto. Finalmente ci sei arrivato.
Kodi e passa la paura
Solarmovie e passa la paura, tutto il catalogo in HD di ogni singola cosa che esce ed è pure gratis, sottotitoli in 10 lingue inclusi
now tv con le offerte costa la metà ed superiore a tutte le altre piattaforme messe insieme, basta una amazon fire tv stick
.... è il governo inglese che lo vieta citando il copyright........in italia, forse, più che il copyright citerebbero il diritto d'autore essendo ben distinto dal copyright.
Cerca su google
'netflix inghilterra vietato condividere la password'
No, la visione in gruppo senza fini commerciali non è vietata da nessuna parte..
Gli slot a disposizione hanno delle regole contrattuali, se gli slot le cedi al di fuori dei vincoli contrattuali stai a tutti gli effetti arrogandoti il diritto di dar l'accesso (senza averlo) ad opere protette da diritto d'autore a persone prive di licenza d'uso........... in soldoni chi visiona le opere sta violando il diritto d'autore e chi ne cede l'utilizzo è una sorta di distributore illecito di opere protette...
Ripeto, in italia probabilmente è ancora una zona grigia ma la fine che farà sarà quella sopracitata perché è lampante la violazione dei diritti d'autore.
Ancora insisti con sta violazione del copyright. Se io pago 4 slot, cosa gliene frega a Netflix con chi li utilizzo? Secondo una persona pagherebbe 18€ al mese per avere 4 slot nella stessa abitazione? Ripeto, non puoi fare la morale se poi viene qualcuno a casa tua e guardate Netflix insieme. Anche in quel caso stai violando le condizioni contrattuali e "danneggiando" gli autori. Se la gente deve cacciare tutti quei soldi torna alla pirateria e io godo. L'avidità deve bruciare.
Risiedete nella solota rete
....se uno gode di un vantaggio dato da un azienda grazie ad un politica morbida, non significa che il regalo sia dovuto a vita....anzi ...chi lo fa notare non è certo da 'criticare'.....
Secondo la IPO inglese (l'unica ad essersi espressa ufficialmente) la condivisione-->visione di servizi fuori dai vincoli contrattuali equivale alla pirateria perché arreca danno ai detentori di diritti creando un vantaggio economico per gli utilizzatori finali. Quando uno condivide o usufruisce di netflix aldilà dei vincoli contrattuali entra in una zona grigia (in italia) che deve essere ancora analizzata a dovere, molto probabilmente però finirà per essere associata alla violazione dei diritti d'autore ed è normale così, chi concende il proprio abbonamento fuori dai vincoli diventa a tutti gli effeti un sublicenzatario agli occhi dei detentori di diritto d'autore e 2+2 fa 4....
Verrà mai denunciato qualcuno per questo? Improbabile, forse i siti che fanno da intermediari visto che promuovono la violazione stessa con fini di lucro....
Fa piacere a tutti risparmiare ma non è che pagare meno del dovuto è giusto, è e rimane una forma di pirateria alternativa non lontana da quelli che pagano per le iptv...
quindi se non pago la fattura ad un fornitore che mi ha consegnato la merce o effettuato un servizio non sono un ladro, ma non ho versato quanto previsto. Grazie dell'informazione!
Tu stai criticando Netflix perché vuole far rispettare un termine che chi condivide ha accettato :D quando crescerai (a questo punto la domanda è d'obbligo, quanti anni hai?) e ti verranno a fare la morale su un servizio che offri capirai quanto la tua logica è fallace... non ho ancora capito perché ti scaldi tanto? non siamo allo stadio
Io so cosa sto facendo, sto criticando Netflix, tu invece cosa stai facendo? Chiarezza? Giustizia? Lo sceriffo che fa rispettare la legge? Io credo che tu stia criticando chi si lamenta perché è cambiato l'atteggiamento di Netflix, mi piacerebbe capire una cosa, se tu sei convinto di non criticare nessuno, cosa stai facendo? La morale forse? Sarà un mio limite ma non capisco.
Vedi che alla fine è uma questione si principio, una questione morale.
Quindi sei tu che fai il moralista.
Non pensare che a me non diano fastidio le grosse aziende che fanno quello che vogliono senza tanti scrupoli, ma questi non vendono cibo o beni primari da doversi tanto scandalizzare.
Il diritto di lamentarsi e sacrosanto, ognuno può reclamare per quello che vuole, così come ognuno può accettare o non accettare. Siamo liberi per fortuna di farlo, e non è scontato al giorno d'oggi.
Ma dare del moralista a chi non la pensa come te motivando dal fatto che "uno difende le multinazionali" è il massimo dell'essere moralista.
Potremmo discutere tutto il giorno senza arrivare a un avvicinamento perché siamo focalizzati su due obbiettivi diversi, io sto criticando Netflix senza necessariamente dar ragione a chi condivide ma capendo che può essere giustificata la loro posizione, tu sta facendo esattamente l'opposto, sei focalizzato e critico coi condivisori e secondo te Netflix ha le sue ragioni, ed è qui che entriamo decisamente in conflitto.
Ma cosa stai blaterando? Se i termini di servizio fossero stati così chiari non ci sarebbe stato bisogno di arrivare a questa situazione, la verità è che Netflix ci ha giocato fino a poco tempo fa lasciando intendere che la condivisione era una pratica accettata salvo poi cambiare atteggiamento quando ha scelto di prendere questa strada per aumentare il numero di abbonati, questa è la cosa fastidiosa, poi se tu sei dell'idea che facciano bene a fare così sono affari tuoi, a me non piace ma nello stesso tempo non me ne può fregar di meno.
Se sei convinto tu va bene così, io non mi scaldo affatto, sono solo infastidito da chi difende una multinazionale che fa e sbriga a proprio piacimento
Traduzione dell'azienda:, e tutte le pecore correranno nuovamente ad abbonarsi.
aspetta però 30 giorni come indicato che non si collega al wifi del nucleo domestico e vediamo
Rubare "comprende il furto, la truffa, la frode". Hai citato tu la Treccani eh... Neanche devo fare la fatica di smentirti, visto che lo fai da solo.
Rubare una partita di calcio, in modo figurato, lascia intendere che hai ottenuto un risultato che spettava a qualcun altro. RUBARE significa prendere qualcosa che non è tuo a qualucuno. Possiamo anche parlare di figure retoriche, ma siamo d'accordo che la stai buttando in caciara?
Ora, a fronte di un abbonamento onorato, vorrei sapere come la condivisione della password, inizialmente sponsorizzata dalla stessa Netflix, si possa configurare come "rubare" qualcosa.
rubare e furto, come appunto spiega la treccani, non è la stessa cosa. rubare è un termine che in italiano indica tante e diverse cose.
quante volte avrai sentito dire "rubare una partita" parlando di calcio? giusto per fare un esempio
Sarebbe meglio che te li facessi per te i disegnini.
Non sono io che scrivo a caso
Gli ip sono dinamici e spesso geolocalizzano alla caxxo di cane :D dubito si metteranno a farla tanto difficile sia perché è comunque un costo, sia perché il rischio di falsi positivi aumenta... si limiteranno a rendere la vita difficile ai meno tecnologici che si mettono paura di cliccare su un link o di impostare un filtro di indirizzo mail (a un certo jon know staranno fischiando le orecchie :D) o a chi lo ha su togheter price
Certo, ma Netflix non regala niente e non fa uno sconto ai turchi per vedere le stesse produzioni che fanno in Italia. Ergo i prezzi degli abbonamenti in Europa sono sovraprezzati.
In che senso?
smettila di frignare, non puoi essere perseguito per aver condiviso l'account in quanto non esiste legge che vieti la condivisione di credenziali. Quindi se Netflix imponesse di utilizzare il servizio in determinate fasce orarie e tu non rispettassi queste condizioni, saresti perseguibile? Che fenomeno lol
Ricordami quanti precedenti esistono di inadempimento nell'aver condiviso l'account? Strano,
Io non sono un avvocato ma loro sì.
https://www.laleggepertutti.it/548564_netflix-condiviso-e-legale
fatti dare qualche ripetizioneche non c'entra una mazza in questo contesto
Non credo che sarà sempre così facile. Adesso che lo si fa la prima volta chiedono le conferme del nucleo familiare per apprendere con quale ip si connettono e dopo potrebbero fare delle verifiche e valutare cosa fare per fermare la condivisone su quell'account.
Appunto, facevano. I tempi son cambiati
alla faccia del progresso....., chiamiamolo regresso...
Si, ma non è un problema, meglio cosi. Io da mesi stavo dando a Netflix soldi regalati solo per non bloccare tutto il gruppo. Tutt'ora non lo sto usando anche se ho pagato per intero l'abbonamento di 18 euro (quindi sono abbonato fino al 23 giugno)
illegale non è un parolone, significa contrario alla legge ed è proprio quello che avviene in questo caso
si hai commesso un illecito civile chiamato inadempimento
che oltre alla risoluzione del contratto obbliga al risarcimento del danno
E' il progressooooH, cit.