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Meta vs SIAE, caos su Facebook e Instagram: la musica va e viene

17 Marzo 2023 197

Meta e SIAE non sono riuscite a trovare un accordo e da ieri sera, come preannunciato, sono iniziate a sparire da molti contenuti presenti sulle piattaforme social di Zuckerberg non solo le tracce audio di artisti italiani protette dalla Società Italiana Autori ed Editori ma anche quelle di tanti artisti internazionali, sia amministrati tramite gli accordi di rappresentanza che SIAE ha stretto con oltre 150 società di autori in tutto il mondo, sia presenti in repertori esteri.

MUSICA GIA’ SPARITA

Come confermato anche da Soundreef, gestore indipendente di diritti d'autore di circa 26.000 artisti italiani, il "take down" dei brani da parte di Meta sta riguardando non solo il repertorio SIAE e il repertorio Soundreef con essa condiviso, ma anche il repertorio integralmente amministrato da Soundreef e i repertori esteri:

È evidente che l’esito della trattativa tra Meta e SIAE sta danneggiando tutte le società di collecting operanti, in Italia e non. Data l’eccezionale gravità di questo evento senza precedenti alcuni, Soundreef sta direttamente contattando entrambe le parti per capire come l’intera negoziazione sia stata condotta e lavorando per ripristinare sulle piattaforme Meta tutti i brani di cui amministra totalmente i diritti. Rimane inteso che, dovessero emergere eventuali responsabilità rispetto al non raggiungimento di un accordo, Soundreef farà valere i diritti in relazione ed in difesa del proprio repertorio.

Su Facebook, in modo più brutale, i contenuti già esistenti che contengono canzoni incluse nel catalogo SIAE sono stati bloccati o rimossi, su Instagram i video che hanno un brano protetto da SIAE sono stati invece silenziati fino a quando i creator non sceglieranno una base musicale diversa.


COSA FARE

I cambiamenti in atto non riguardano solo i contenuti pubblicati dopo che l'accordo è saltato, ma tutti quelli presenti sulla piattaforma. Di conseguenza, chiunque abbia pubblicato dei reel su Instagram si troverà difronte alla necessità di decidere se mantenere il video muto o se cambiare la musica con un altro brano musicale. In caso di cambiamento, la scelta sarà definitiva.

Questi i passi da seguire:

  • Dal reel silenziato, tocca Sostituisci audio e seleziona l'audio che vuoi usare.
  • Scegli la parte che vuoi per il tuo reel, quindi tocca Fine in alto a destra.
  • Tocca di nuovo Fine per confermare.
  • In alternativa, tocca more actions (i tre puntini) in basso nel reel, quindi Gestisci, Modifica e segui i passaggi da 1 a 3 descritti sopra.
  • Se non vedi l'opzione per modificare l'audio, puoi salvare il reel nella galleria, eliminarlo dal feed e ri-caricarlo su Instagram.
IN ALTERNATIVA, ATTENDERE

Altra opzione potrebbe essere quella di attendere sperando che si riesca a raggiungere un accordo e tutto possa tornare come prima. Molti contenuti, infatti, sono stati realizzati dai creator pensando alla musica come una parte fondamentale sui cui viene realizzato un video, con tempi e stili ben precisi. Cambiare un brano musicale, infatti, potrebbe rendere del tutto diverso un contenuto rispetto a quello originale.

SIAE si è detta pienamente disponibile a "sottoscrivere a condizioni trasparenti la licenza per il corretto utilizzo dei contenuti tutelati". Tale apertura, ha affermato la società, è dimostrata dal fatto che "SIAE ha continuato a cercare un accordo con Meta in buona fede, nonostante la piattaforma sia priva di una licenza a partire dal 1 gennaio 2023".

AGGIORNAMENTO: LA SITUAZIONE ATTUALE
18/03 ORE 13:00

Dopo qualche ora di calma apparente, la musica su Instagram e Facebook è tornata a sparire, questa volta in modo più mirato. Ieri, infatti, erano stati tolti molti brani musicali, anche non gestiti dalla SIAE. Meta, evidentemente, sta incontrando non poche difficoltà ad effettuare il delisting unicamente dei brani SIAE.

18/03 ORE 8:00

Come previsto, tutto sembrerebbe che stia tornando alla normalità. Anche se per ora non c'è stata nessuna comunicazione ufficiale, su Instagram e Facebook è ritornata disponibile la musica che era stata eliminata. Ovviamente, chi ha cambiato brano a qualche contenuto non potrà tornare a quello precedente. Restiamo comunque in attesa di informazioni ufficiali.


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Commenti

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Orion’s Belt

Sono tutti una banda di incapaci dilettanti arruffoni la SIAE con mentalità medioevale Soudnreef che doveva rivoluzionare il mondo da Londra.... che arrogantemente litiga sempre con tutti con comunicati acidi e che non riesce nemmeno ad avere una sua autorevolezza.
Possibile mai che nel 2023 dove tutti parlano di intelligenza artificiale...! non si riesca ad AVERE una gestione unica semplice rapida moderna dei diritti con borderò unico con pagamento dei diritti unico rapido e non dopo anni con licenze DJ semplici valide per tutti ragionevoli. Una finta concorrenza che ha distrutto ancora di più
La Siae che rinuncia a meta poi è davvero il massimo. Ricordiamo che sono gli stessi che poi si fanno pagare 350 euro per una festa di matrimonio è proprio una rapina solo in Italia! Ma che significa il matrimonio costa di più oltretutto la musica suonata è la stessa gli invitati sono gli stessi di una festa normale e nessuno paga per andare ad un matrimonio. Una gabella medioevale che grida vendetta!

Giovanni F.

Io non capisco perché ogni tanto delle canzoni su Apple Music diventano "non disponibili nel tuo paese" qualcuno mi può spiegare perché? Graziee

LuPo
ViseL

Beh anche I commercianti fanno nero ma non vedo nessuno che li accusa. Alla fine vengono pagati perché spostano davvero il mercato che sia per un negozio aperto, una recensione o altro. Può non piacerti ma è così alla fine

Ikaro
Gerry

Lo snobismo è degli ignoranti, che poi alla categoria appartengano anche i fascisti non lo dico io ma l'evidenza

Squak9000
Gerry

Non c’è cosa peggiore dello snobismo

Gerry

Io sono scappato dalla SIAE proprio per questo, ma come nella migliore tradizione di questo paese non riusciamo mai a liberarci del tutto dai carrozzoni monopolisti…

boosook

Perché sono un branco di delinquenti. Molti anni fa facevamo uno spettacolo con la mia compagnia teatrale che non era registrato presso la SIAE e i cui diritti venivano gestiti da un'altra società indipendente.
Ebbene, nonostante questo noi avevamo sempre bisogno del permesso della SIAE per andare in scena. Ogni volta dovevamo convincere l'agente di zona e portargli delle dichiarazioni, fornite dall'altra società, che attestavano che quel musical non era registrato presso la SIAE.
Il paradosso: anche per suonare musica che non è registrata presso la SIAE ci vuole il premesso della SIAE...
Naturalmente, la prima volta che lo facemmo in un teatro, si preoccuparono di mandare subito i loro ispettori...
Quindi secondo me loro gli hanno detto: tu intanto delista, poi vediamo cosa gestiamo noi e cosa no.
Infatti Soundreef si è lamentata!
Sono dei mafiosi e basta.

Guido

non è proprio così: da come funziona Siae (per lo meno fino a qualche anno fa) se tale Porfirio Villarosa fa un motivetto visualizzato 1 milione di volte su quel brano guadagnerà di più Gino Paoli che non c'entra niente

Waka Putanga

Lo puoi fare in maniera del tutto legale acquistando in un altro Paese della EU come privato. Non ho mai pagato un centesimo di "equo compenso" in oltre vent'anni che esiste...

skelektron

Ho scritto “che paghi ancora di più”, frase che denota la simpatia che ho per la società, non eventuali proposte effettivamente avanzate tra le parti.
I dati li hanno, e se pure non li avessero servono due righe di codice per creare un log che tiene traccia dei brani che gli utenti inseriscono nei video (che siano storie o qualsiasi altra cosa), se vogliono vado a scrivergliele io. A Meta non costerebbe praticamente niente, comporta invece una spesa inutile per la SIAE. Non fornirli è questione di partito preso, in quanto non ci sarebbe violazione della privacy di nessuno rilasciando questi dati, SIAE già gestisce quel tipo di dati degli artisti che rappresenta, e serviva solo come pretesto ad una o all’altra parte per giustificare l’accaduto.

Ikaro

In che senso non capisci cosa c'entri? Ognuno porta acqua al suo mulino, la legge serve a mettere una linea altrimenti ci stiamo fino a domattina... Pensa che per me è il contrario, perché mai meta dovrebbe fornire questi dati (se li ha senza dover fare incroci strani e senza fornire dati societari)... Poi pensare che la SIAE li voglia per fare pagare meno meta è abbastanza ridicolo suvvia

skelektron

Bravo, anche se non capisco cosa centri. È legale chiederlo come è legale rifiutare. Il discorso verteva appunto sul fatto che ritenessimo giusto o meno fornirli. Evidentemente tu ritieni di no, contro ogni logica io riesca a individuare nel meccanismo.

ferrari1990

Assurdo....

Ikaro

Giusto o meno non esiste... Esiste legale o non legale, e meta non è tenuta a dare nulla deve solo accettare o meno, stiamo parlando di aziende non Onlus

skelektron

È quello che è successo, infatti. Qui stiamo appunto discutendo se sia stato giusto o meno. Io penso di no, tu evidentemente pensi di si.
Se Meta non vuole fornirli, che paghi ancora di più, invece di sfruttare la sua posizione per spuntare condizioni che piacciono solo a lei.

Ikaro

A parte che non è detto che li abbia almeno non così ottimizzati (come fai a dire se un video va per la musica di sottofondo o altro) tu puoi chiedere l'atro può tranquillamente dirti di no...

skelektron

Se Meta ha già a disposizione i dati che mi servono perché sono i suoi strumenti che gli utenti usano per scegliere il brano da inserire, perché devo pagare un terzo per fare quel lavoro? Chiamasi ottimizzazione dei costi, sarebbe da stup1di non richiederli alla fonte risparmiando spese inutili all’azienda.

Gerry

Le mie innocue strumentali sono depositate su Soundreef e non ho nulla da spartire con SIAE. Anche quelle sono state delistate

XPower7125

che stupidi nella SIAE

Ikaro

E ritorniamo al punto di partenza :D tu vuoi che meta faccia il lavoro della siae, se siae vuole sapere di più sui suoi artisti si paga società di analisi terze come si è sempre fatto... la siae è teoricamente nata per questo, se meta o un pincopallo qualsiasi deve andare dalla siae con un report degli indotti che i singoli artisti gli fanno è un cavolo a merenda, a sto punto via siae e si va direttamente dagli artisti :D non parliamo di una spotify o negozio di dischi, è decisamente più complicato sapere gli indotti diretti e indiretti... meta deve solo accettare o meno il prezzo che gli fa la siae

skelektron

Tu sai come funziona il sistema delle royalties o parli “a sentimento”? Facciamo finta che non ne sai una ceppa, te lo spiego in maniera semplice: io artista faccio una canzone, e dò alla SIAE il compito di tutelare la proprietà intellettuale e gestire i diritti del mio brano. La SIAE non solo per ogni mio disco, ma anche per ogni compilation che contiene il mio brano mi paga le royalties, un giusto compenso per il guadagno procurato al produttore terzo della compilation. Ora se un altro cantante decide di realizzare una cover del mio brano, io comunque dovrò ricevere le royalties su quelle vendite, così come sui guadagni che il mio brano cantato live ad un concerto di quell’artista ha contribuito a fornirgli. Cominci ad arrivarci? Se un utente qualsiasi crea un video e ci mette il mio brano, e questo viene postato su YouTube, questi inserirà delle pubblicità prima, dopo o dove gli pare durante la visione di quel video, che magari è una cag@ta immonda ma la gente ama il mio brano e lo guarda milioni di volte, e trarrà profitto da quelle pubblicità, in proporzione alle volte che vengono mostrate e ancor di più se cliccate. Per questo vengono pagate le royalties anche sulle visualizzazioni di un video contenente un brano. Perché Meta non dovrebbe fornire a SIAE quelle informazioni? Perché un artista che fa zero visualizzazioni dovrebbe percepire lo stesso compenso di uno che ne fa milioni?
Così è chiaro?

Ikaro

E cosa c'entra questo con meta :D meta mica vende dischi :D

skelektron

Ma stai scherzando? Se uno dei due artisti vende 10 milioni di dischi e l’altro 100 dischi tu distribuiresti equamente le royalties?

Ikaro

Mica te lo deve dire meta questo, qui vuoi che un terzo faccia il tuo lavoro :D tu devi andare da meta a dire "vuoi questi miei artisti? dammi tot" fine, come distribuire i compensi sta a te, devi te sapere quale tuo artista tira

skelektron

Te la faccio semplice io: rappresento 2 artisti, ognuno con 10 canzoni. Tu mi paghi 1000 euro per poter concedere l’utilizzo dei loro brani ai tuoi utenti; questi usano tutti e 10 i brani del primo 100 volte in un giorno, mentre uno solo del secondo 10 volte. Io come faccio a sapere come ripartire equamente il compenso? Se uno piace e l’altro no, se il lavoro di uno frutta e l’altro no è giusto che divida a metà alla cieca il compenso o dovrebbe essere proporzionale?

Ikaro

Dubito fortemente che tiktok abbia dato accessi ai dati che chiedeva la siae :D gli altri tipo twitter so robetta, forse con tiktok aveva semplicemente un accordo precendente prima che gli venisse in mente di fa sta genialiata, si perché la richiesta è abbastanza ridicola, come fai a quantificare l'indotto diretto e indiretto di una canzone riprodotta? non lo fanno con i negozi, che infatti fanno un prezzo forfettario in base alla grandezza del locale, che significa tutto e niente, figurati con un social network :D

opt3ron

Ci guadagni con la pubblicità, in base al tuo ragionamento una tv libera può mettere i film che vuole perché non la pagano per il film ma guadagna dalla pubblicità.
Comunque qui non si discute se uno debba o non debba pagare, meta fino ad oggi pagava e voleva pagare, è in discussione e il quanto deve pagare.

opt3ron

Con gli altri social Siae ha trovato l'accordo solo con meta no, visto quello dichiarato dalla Siae le sue richieste mi sembrano legittime, vuole essere pagata in proporzione all'utilizzo della sua musica.

Andrea__93

P.S. Se mi fai pagare una tassa a prescindere, mi sento autorizzato a scaricare materiale pirata, altrimenti cosa ti pago a fare?

Andrea__93

o compro da aliexpress :)

Black Leopard

Evidentemente non hai capito niente.

Hanno solamente tolto la musica ITALIANA, per colpa della SIAE.

Tutte le altre musiche, di tutto il mondo, ci sono ancora. Tutti i creators possono continuare a usare tutte le altre musiche, di tutto il mondo.

Black Leopard

Meta ha rinnovato gli accordi in tutta Europa.

Soltanto in Italia i negoziati sono falliti. Non ti viene da pensare che la colpa è della SIAE, che chiede troppo?

Black Leopard

Meta usa sulla sua piattaforma musiche di tutto il mondo. Sai cosa gli frega di avere quattro cose italiane?

Se la richiesta è eccessiva, fa benissimo a dire di no.

Roby One

Perche' mai dovrebbero trovare un accordo? Che paghi e basta.
Mica quando compro un cd la siae mi dice "dai, accordiamoci".

SmallSize

non dico non sia un lavoro, ma che il loro lavoro è basato sul benessere di altre persone. Un mercato non trainante bensì trainato dall'economia reale. Oltremodo un lavoro di basso livello (ovviamente esistono delle eccezioni ma tali sono) .
I guadagni spropositati rispetto a quelli che possono essere di un dottore, un avvocato o un ingegnere. Il business dell'intrattenimento....di bassa qualità

Guido

penso che se tu abbia un account non italiano puoi usare tutto: all'estero l'accordo c'é e li i brani italiani sono tutelati dall'ente di quella nazione, come in Italia i brani esteri sono tutelati dalla Siae

landyandy

Fa male ad entrambi certamente.
La questione è che se ci sono degli accordi allora tutto fila liscio altrimenti si blocca.

landyandy

Non è detto, se per un lavoro necessiti di una determinata canzone allora probabilmente vorresti quella e non un'altra.
Per questo si usano gli accordi.
...si discute affinché si rispettino entrambi i soggetti.

landyandy

Tu non puoi fare nulla e non puoi decidere in base ai tuoi gusti.
La SIAE esiste perchè qualcuno deve prendere le difese di chi produce e crea contenuti.
Se è stato inserito il balzello è proprio per portare una certa equità ad un mercato che stava andando in crisi per colpa dei furbacchioni che scaricano a sbafo.
Paga o non lo usi.

landyandy

Buongiorno a LEI

skelektron

Ripeto: per percepire un compenso dovrebbero essere in possesso di un titolo che ne attesti le competenze, altrimenti si rischia di convincere la gente che può fare visualizzazioni, follower e soldi mettendosi in bilico sul ciglio di un grattacielo, per dire una putt@n@ta reale che la gente va facendo sui social.
Io abolirei anche la visibilità del numero dei like, lasciandola disponibile solo come statistica per inserzionisti professionali, ovviamente qualificati.

iPhone+iPhone

Troppo sbrigativo. Talmente sbrigativo che la gente ti sbralaga le gonadi.

comatrix

https://uploads.disquscdn.c...

Andrea__93

che commento idi**a

Andrea__93

E io voglio avere il diritto di comprare un supporto di memorizzazione senza pagare il pizzo, solo perchè SIAE ipotizza che io possa utilizzarlo per piratare materiale

Jay

Mica paghi per mettere la musichetta su insta, non regge quello che dici.

opt3ron

Un po' di elasticità tu, per ogni riproduzione mi devi la giusta retribuzione , se compro una copia e poi la diffondo a pagamento senza retribuzione si chiama pirateria.

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