
Android 10 Ott
08 Novembre 2023 36
Mentre la Commissione europea lavora per capire se sussistono le condizioni che farebbero rientrare iMessage tra i gatekeeper del Digital Markets Act (DMA), Google e diversi operatori telefonici che operano nel continente provano a mettere pressione alla UE per far sì che il responso vada a loro favore. In realtà, pressione o meno, è una questione di numeri, quale che sia il verdetto sarà oggettivo.
Il DMA prevede infatti che siano considerate gatekeeper, e dunque obbligate a rientrare nei "paletti" del dispositivo, tutte quelle piattaforme con un numero mensile di utenti attivi europei superiore a 45 milioni. Non è dunque una valutazione discrezionale, la Commissione non potrà scegliere se includere o meno iMessage tra i gatekeeper: la discriminante saranno i numeri che verranno fuori.
Ma Google e gli altri non vogliono lasciare nulla di intentato, magari si spera che nel caso in cui i numeri non dovessero essere dalla loro la UE "inviti" i dirigenti di Cupertino a una maggiore apertura. Così, segnala il Financial Times, insieme a Vodafone, Deutsche Telekom, Telefónica e Orange, cioè i maggiori operatori europei, Google ha inviato una lettera alle autorità in cui auspica l'ingresso di iMessage tra i gatekeeper, gli accertamenti si concluderanno a inizio del prossimo anno, entro febbraio.
Google tenta da anni di convincere Apple in ogni modo ad aderire al protocollo RCS, ma a Cupertino hanno sempre rispedito al mittente ogni invito. Se iMessage fosse chiamato a rispettare il DMA dovrebbe garantire interoperabilità con le piattaforme di messaggistica istantanea concorrenti, con "vantaggi per i consumatori e le imprese europee", si legge nel documento la cui autenticità è stata confermata da più parti. E ancora:
È fondamentale che le aziende possano raggiungere tutti i propri clienti sfruttando i moderni servizi di comunicazione con funzionalità di messaggistica arricchite (immagini, vocali, eccetera, ndr). Attraverso iMessage, gli utenti business possono inviare messaggi arricchiti solo agli utenti iOS e devono fare affidamento sugli SMS tradizionali per tutti gli altri utenti finali.
È improbabile che Apple decida di "aprire" spontaneamente iMessage alla concorrenza Android, sia perché sarebbe stato meglio farlo prima ed evitare le numerose polemiche montate negli anni sia perché, soprattutto nei Paesi in cui iMessage è molto diffuso come gli Stati Uniti, le iconiche bolle blu spingono il pubblico più giovane all'acquisto di un iPhone. iMessage, allo stato attuale, ha la sua influenza nel bilancio annuale di iPhone venduti, alle nostre latitudini suonerà strano a più di qualcuno visto che WhatsApp o Messenger (entrambi gatekeeper) sono molto più utilizzati di iMessage anche tra i possessori di iPhone, ma altrove è così.
L'unica possibilità sembra essere quella dell'obbligo normativo, ed è quello in cui sperano Google, Samsung e compagnia. Spot e frecciatine finora sono servite a nulla, iMessage è sempre rimasto chiuso a due o più persone con un dispositivo di Cupertino, che sia un iPhone, un iPad o un Mac.
Foto in apertura di Thomas Ulrich da Pixabay.
Commenti
No, perchè non escludono (quasi) nessuno
Intendo qualsiasi cosa: messaggi, chiamate e annunci.
Pensi che Telegram sia razzista? o che sia razzista whatsapp?
Beh è una situazione un po' diversa, per un paio di motivi:
1) La maggior parte delle app "importanti" (tutte?), ovvero quelle che impattano la vita quotidiana delle persone (messaggistica, motori di ricerca, ecc.) sono o app mobile oppure web app fruibili da browser, quindi il problema lato PC non si pone neanche
2) Anche se ci fosse, su un PC puoi installarci Windows o Linux come ti pare a te, mentre nella maggior parte dei casi su smartphone non puoi cambiare sistema operativo, quindi anche qui il problema su PC è meno vincolante, non è che devi comprarti un PC di una certa marca per avere una certa app (escluso il Mac... che però non penso abbia app "essenziali" non fruibili altrove)
Sono d'accordo con google, iMessage è l'applicazione più razzista che esista
Ma magari mandassero messaggi spam anziché chiamare...
Non è influenza, o moda, sono abitudini sociali diverse.
Negli USA gli SMS sono sempre costati nulla, le persone hanno sempre usato l'app Messaggi stock e nulla più. Questo ben prima di iPhone.
In Europa gli SMS son sempre costati un salasso, quindi al lancio di Whatsapp nel 2009 la gente ci si è fiondata.
Il discorso bolla verde-bolla blu è nato dopo.
Quindi applicando la stessa logica tutto il "software che conta" su Windows dovrebbe automaticamente essere disponibile su macOS e Linux.
pretendi troppo
Oggettivi ma non necessariamente facili da stimare. Certo, puoi contare i dispositivi iOS attivi in Europa, ma quanti di questi iMessage non l'hanno mai usato?
c'è pure scritto che la sua presenda tra i gatekeeper dipende da dati oggettivi
in usa usano snapchat come messenger
Mai avuto questi problemi, basta leggere quello che si va a schiacciare.
È una questione statunitense perché usano molto l’app di messaggistica standard, quella degli sms per capirci.
Siccome la stragrande maggioranza degli americani teenager è quella che usa i messaggi, hanno quasi tutti iPhone, quindi utilizzano iMessage.
Google quindi è esclusa e questo causa una situazione di esclusione di servizi per la propria utenza.
Ecco così si, come detto nel mio primo commento
Ma infatti la legge europea non sta mica imponendo nulla alle persone, le persone possono usare quello che vogliono. La legge riguarda le aziende che producono il software e impone che app che sono oltre un certo numero di utenti forniscano opzioni di interoperabilità, per evitare che si creino situaizoni in cui sei costretto a scegliere un certo hardware perché sei "socialmente obbligato" ad usare un software disponibile solo per quell'hardware.
Teneteci aggiornati
DRAFT [ start ]
lavori in corso per il nostro commento
DRAFT [ end ]
E' tutta una roba americana, a noi arriva solo il messaggio che apple è la migliore e tutti a comprare. Giustamente ne consegue che facciano numeri assurdi. Huawei è stata bloccata per un motivo
ho iphone dal 2017 e non l'ho mai usato
Addirittura meno di 45 milioni mensili?
Ma davvero imessage non arriverebbe nemmeno a 45 milioni di utenti mensili i ue?
Concordo, però è altrettanto vero che a sto punto si lede alla libertà ed autonomia della persona, è corretto che si lasci a scelta e che, se la maggior parte desidera utilizzare una tipologia di messagistica e solo quella, ne abbia tutto il diritto e che le autorità competenti non si mettano in mezzo a discutere.
Le alternative è giusto fornirle, la scelta invece è una cosa che non dev'essere assolutamente toccata da parte delle autorità.
Ribadisco che poi il punto di svolta è la tendenza, perchè la maggior parte sceglie in base a quello, non in base al servizio offerto, questo è il vero problema che dovrebbero affrontare le autorità
Non importa che esistano alternative, esistono anche alternative a WhatsApp ma la EU la considera comunque un gatekeeper, perché ha una penetrazione di mercato talmente ampia che è impensabile quasi per chiunque non installarselo (e una volta installato alla fine usi quello, ha poco senso andare a cercare alternative, sei già nell' "indotto" di WA).
iMessage invece non conosco nessuno che lo usa, neanche gli amici che hanno iPhone, usano comunque tutti WA. Penso sia per questo che è in dubbio il suo status di gatekeeper, perché queste regole valgono per la EU, e in EU se lo filano in 4 gatti.
Perché un non so WhatsApp non esiste in USA?
Capisci che il discorso non è questione di Gatekeeper alla base ma di influenza
Temo che tra le "letterine" dei vari attori in gioco vincerà quella recapitata nella busta più "gonfia", chi vuole intendere intenda... staremo a vedere.
iMessage è il loro "cavallo di t**ia", soprattutto con il pubblico americano giovane, per vendere gli iPhone. Se i tuoi parenti, amici, compagni di scuola ecc. sono tutti su iMessage che altro puoi comprare? La scelta è praticamente obbligata se non vuoi essere un pària. In EU siamo fortunati che iMessage non si è diffuso abbastanza da innescare questo meccanismo, che poi è il motivo per cui l'inserimento nella lista dei gatekeeper è "incerto": perché i numeri sono molto bassi.
Se c'è una cosa che piace agli amerrigani è discriminare in base ai soldi.
Ciò che trovo strano è che per raggiungere un utente bisogna per forza acquistare un loro prodotto, questo non va bene per nulla (nonostante WhatsApp sia un Gatekeeper, è disponibile ovunque, per me questo è il punto di svolta)
Un po' godo quando Apple viene redarguita dai governi e dalle istituzioni, che scendessero dal piedistallo lol.
Da quando seguo Tweener, Sbortus e il Doggo sto scoprendo un mondo oltreoceano che è semplicemente agghiacciante.
Anche chi elabora questi stupidi commenti...
già tipo #whitelivesmatter come se i bianchi™ negli US vivessero condizioni di discriminazione o chissà cosa
Odio Apple e la suo chiusura. Deve estinguersi.
Strano che non ancora creano un movimento sulla discriminazione da bolla blu in america. Ne hanno creati di più stupidi.