
14 Giugno 2023
08 Giugno 2023 20
Negli ultimi anni, nei rapporti trimestrali relativi ai risultati finanziari, i cosiddetti "servizi" stanno rappresentando non solo una parte sempre più ampia dei ricavi di Apple ma anche quella a più alto margine dell'azienda. In pratica, quella da cui si guadagna di più. Nei dati relativi al secondo trimestre fiscale, pubblicati a inizio maggio, servizi come iCloud, Apple Music, App Store e Apple TV+ hanno generato ricavi per 20,91 miliardi di dollari, un record assoluto.
I servizi sono una parte integrante dell'esperienza d'uso dei prodotti di Apple e sono quelli su cui la società di Cupertino sta puntando maggiormente dopo aver consolidato negli anni la sua base utenti. In pratica, agli utenti va fatto utilizzare al meglio l'hardware che hanno acquistato, anche per invogliarli a rimanere il più a lungo possibile nell'ampio ecosistema.
Secondo quanto affermato da Eddy Cue, vicepresidente senior dei servizi di Apple, i servizi di Apple "arricchiscono la vita di milioni di utenti ogni giorno, quindi ci sforziamo costantemente di offrire la migliore esperienza possibile". Le intenzioni di Apple, non è solo quella di "rendere i servizi più potenti per gli utenti", ma vuole renderli anche "più divertenti".
"Penso che i team abbiano fatto un lavoro incredibile con la gamma di nuove funzionalità che stiamo offrendo questo autunno, dalle playlist collaborative in Apple Music, alle mappe offline in Apple Maps, alle nuove esperienze in Apple Podcasts".
Anche se apparentemente non ci sono tantissime novità nelle ultime major release dei sistemi operativi annunciati nei giorni scorsi, attualmente in fase di beta testing in vista del rilascio pubblico in autunno, Apple ha comunque aggiunto tante piccole funzionalità e miglioramenti in iOS 17, iPadOS 17, macOS Sonoma, watchOS 10 e tvOS 17 che permetteranno di ampliare ulteriormente le possibilità d'uso dei suoi dispositivi
Partiamo dai servizi musicali di Apple. Su Musica arrivano le playlist collaborative, create e modificate da più persone che possono anche aggiungere reazioni emoji a canzoni specifiche. Apple Music Sing, invece, sfrutta la Continuity Camera (un iPhone connesso in modalità wireless alla AppleTV) per vedersi in tempo reale sullo schermo della TV e applicare nuovi filtri mentre si canta.
Sempre in Musica, sono ora disponibili dati completi sugli artisti che hanno contribuito alla realizzazione dei brani musicali, compresi i ruoli e gli strumenti che hanno suonato. SharePlay, inoltre, arriva anche su CarPlay consentendo ad altri utenti di contribuire a ciò che sta suonando e di controllare la musica dai propri dispositivi, anche se non hanno un abbonamento Apple Music.
In Mappe è ora possibile selezionare un'area e scaricarla per avere la possibilità di utilizzarla anche senza una connessione attiva, non solo per esplorarla ma anche per la navigazione turn-by-turn con stima dell'orario di arrivo. Con il diffondersi delle auto elettriche, inoltre, sta diventando sempre più importante sapere dove sono posizionate le stazioni di ricarica. In Mappe, Apple ha aggiunto anche questo livello filtrato per rete di ricarica, tipo di spina e altro.
Mappe, infine, si sta anche arricchendo di informazioni su migliaia di sentieri nei parchi con segnaposto che offrono dati su lunghezza, tipologia, difficoltà e dislivello. Inizialmente, questa funzione sarà disponibile negli Stati Uniti.
Apple Fitness+ offre ora agli utenti la possibilità di realizzare una routine di allenamento o meditazione con piani personalizzati in base al giorno, alla durata, al tipo di allenamento e altro ancora. Su Fitness+ sta anche arrivando anche introducendo una nuova funzione chiamata Stacks che consente di selezionare più allenamenti e meditazioni da fare consecutivamente. Audio Focus, infine, consente agli utenti di dare la priorità al volume della musica o alle voci degli allenatori
Novità anche per i Podcast che hanno ora un nuovo design per Ascolta Ora con uno sfondo dinamico che offre controlli avanzati per la gestione della coda e visualizzazione in anteprima. Inoltre, è possibile collegare gli abbonamenti alle app sull'App Store (Bloomberg, Calm, The Economist, L'Équipe, Lingokids, The Times, The Wall Street Journal, The Washington Post e WELT) con Apple Podcasts per accedere a nuovi show e altri vantaggi.
Apple Cash (non disponibile in Italia) consentirà agli utenti di impostare pagamenti settimanali, bisettimanali o mensili oltre a poter scegliere di ricaricare automaticamente il saldo quando si esaurisce. A partire da questo autunno, inoltre, le aziende saranno in grado di accettare documenti di identità in Apple Wallet, senza bisogno di hardware aggiuntivo. Agli utenti verranno mostrate quali informazioni vengono richieste e se la parte ricevente conserverà le informazioni.
In Messaggi, gli utenti saranno in grado di condividere la loro posizione con altri e richiedere la posizione. Una volta ottenuta, potranno facilmente creare un percorso per raggiungerli tramite Mappe.
Ultima funzione menzionata da Apple riguarda AirTag. Come anticipato anche nei giorni scorsi, è ora possibile condividere un tracker con un massimo di cinque persone che potranno vederne la posizione senza ricevere notifiche di tracciamento indesiderate e ottenere indicazioni per individuare la posizione tramite Precision Finding.
Alcune funzionalità, applicazioni e servizi, come sottolineato da Apple, potrebbero non essere disponibili in tutte le aree geografiche o in tutte le lingue.
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Commenti
forse esageri...
Abbonamenti is coming, spennamento is coming ahahaha hahaha
https://media3.giphy.com/me...
In parte concordo che questa cosa dei servizi non so se mi farà continuare a rimanere con Apple. Io li trovo anche ottimi servizi e mi sono fatto invogliare a provarli, peró appunto dopo il costo di un iphone, di un apple watch per la parte fitness e quindi abbonamento, delle airpods per tutta la parte musicale (quindi apple music) poi ci sono iCloud, apple tv e tutta la parte mac con eventuali programmi. Mantenerli tutti non è proprio cosa da poco, vero anche che si è liberissimi di non fare nulla peró a questo punto non ti godi tutta l’esperienza che ti danno i dispositivi più i servizi.
Ho tutti gli abbonamenti attivi con Apple one, senza non potrei vivere!
Credo che sia anche giusto e comodo, sono dei servizi appunto.
Sugli iPhone che ho avuto mai utilizzati i mesi gratuiti né di Apple Fitness né di Apple Arcade, con me cascano male
Guarda che se vuoi c'è sempre la possibilità di acquistare sia musica, che film, che libri, che audiolibri, non hanno eliminato la possibilità di acquistare, hanno solo aggiunto degli abbonamenti.
Decidi tu cosa fare.
Vuoi acquistare? acquisti.
Vuoi fare l'abbonamento ti abboni.
Ma é chiaro già da qualche tempo che i servizi in abbonamento siano il presente e futuro delle società che vendono anche dispositivi, oltre che software. E che quindi non si possegga più nulla, ma si paghi mensilmente per usufruire di cose altrui.
Ma guai dire che ormai non si possiede più nulla su questo blog, che si viene assaliti subito!
Ma quando aggiungeranno la possibilità, su Apple Music, di continuare lo streaming su altri dispositivi in automatico, come già succede con Spotify, permettendone il controllo anche da remoto? È incredibile come abbiano creato un sacco di funzioni per l’interconnessione tra i loro dispositivi, ma non abbiano ancora aggiunto questa funzionalità al servizio
Questa virata verso i servizi è quello che mi porterà a non comprare più iPhone. Non solo il device in sé costa oramai troppo per quello che deve fare, non ti porti nemmeno a casa l'esperienza completa: l'integrazione fra dispositivi diversi o anche solo i backup funzionano solo se paghi per iCloud. E più entri nel loro mondo, più diventa difficile uscirne. Mese dopo mese, anno dopo anno, ti ritrovi a spendere continuamente per mantenere in piedi questo ecosistema che non sarà mai neppure "tuo" ma sempre soggetto ai termini del servizio. Tutta questa tecnologia che doveva "aiutarci" in realtà sta limitando la mia libertà ed è arrivato il momento di fare qualche passo indietro.
Quello non fa ridere, fa riflettere
E poi non ti ho detto quanto costano le rotelle e lo stand per il monitor.
Io invece una volta ho trovato 10 centesimi per strada mentre camminavo, ma non me la tiro come voi altri.
Madonna che ridere
Io invece con un acquisto tramite il sito Vodafone ho trovato dentro al pacco un qr code per 6 mesi di Now.
Per un momento ho pensato a quelli sanitari.
Con un acquisto tramite il sito ho trovato dentro al pacco un qr code per 3 mesi di Apple music.
Circola la leggenda che per qualsiasi acquisto fatto al Media World, sullo scontrino c'è scritto che in regalo ci siano alcuni mesi di abbonamento ad Apple Tv+.