
29 Settembre 2023
La Corte d'Appello degli Stati Uniti per il Nono Circuito, con sede a San Francisco, ha confermato la sentenza del tribunale di grado inferiore nella lunga lotta antitrust tra Apple ed Epic Games. La maggior parte delle accuse sostenute da Epic, secondo cui Apple avrebbe violato la legge federale sulla concorrenza vietando app store alternativi sui suoi dispositivi, sono state respinte.
Tuttavia, la giuria ha confermato gran parte della sentenza originale, pronunciata a favore di Epic, che ne mantiene lo status quo a meno che ulteriori appelli non spostino il caso a un tribunale di grado superiore. Questa decisione ha riaffermato quindi la vittoria di Apple dandole ragione in nove dei dieci punti discussi.
Secondo quanto sostenuto da Epic Games nella sua accusa, Apple:
La corte ha stabilito che Apple non stava violando le norme antitrust sui primi due punti, ma ha convenuto che gli sviluppatori dovrebbero essere in grado di promuovere sistemi di pagamento esterni quando gli utenti effettuano acquisti in-app.
In una nota inviata ai media, Apple ha dichiarato che questa rappresenta una "vittoria clamorosa":
"Per la seconda volta in due anni, un tribunale federale ha stabilito che Apple rispetta le leggi antitrust a livello statale e federale. L'App Store continua a promuovere la concorrenza, guidare l'innovazione ed espandere le opportunità e siamo orgogliosi dei suoi profondi contributi sia agli utenti che agli sviluppatori di tutto il mondo. Siamo rispettosamente in disaccordo con la sentenza della corte sull'unica rivendicazione rimanente ai sensi della legge statale e stiamo prendendo in considerazione un'ulteriore revisione"
La sentenza ha anche sollevato un dibattito sul ruolo delle piattaforme di transazioni online con potere di mercato. Questo è quanto affermato dalla Corte d'appello nella sua decisione:
"C'è un vivace e importante dibattito sul ruolo svolto nella nostra economia e democrazia dalle piattaforme di transazioni online con potere di mercato. Il nostro compito come corte d'appello federale, tuttavia, non è risolvere quel dibattito, né tantomeno essere nella possibilità di tentare di farlo. In questa decisione ci siamo fedelmente attenuti a fatti preesistenti".
La sentenza originale del 2021 ha stabilito che, sebbene Apple impedisse agli utenti di poter pagare di meno per le app o acquisti in-app effettuando transazioni esterne, non gestiva l'App Store come un monopolio. Tuttavia, il giudice ha confermato che Apple dovrà consentire agli sviluppatori di poter indirizzare gli utenti anche verso sistemi di pagamento alternativi, cosa che consentirebbe di aggirare le commissioni del 15/30% che solitamente prende Apple.
Alla fine del 2021, Apple ha ottenuto uno slittamento sui termini di implementazioni di queste modifiche ma nel 2022 ha comunque iniziato a consentire ad alcuni sviluppatori di far effettuare pagamenti al di fuori dell'App Store. Epic ha citato in giudizio anche Google per fatti analoghi. Il caso dovrebbe essere discusso il prossimo novembre.
A seguito delle nuove leggi antitrust dell'Unione Europea, Apple si starebbe preparando per consentire il download di app anche da store di terze parti già a partire dal prossimo anno. Secondo quanto affermato dal CEO di Epic, Tim Sweeney, se e quando lo farà, la sua società sarà pronta. Anche Microsoft starebbe già preparando un suo app store.
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Commenti
quello continuerò a fare, non c'era bisogno che me lo dicessi tu, attualmente mi sento più sicuro con la possibilità di non installare, nemmeno da solo e nemmeno volendo, store alternativi, in futuro questa possibilità ci sarà ed esistono anche le violazioni o forzature con malware e software spazzatura che possono cmq piazzarti qualcosa a tua insaputa, gradirei che il sistema restasse chiuso com'è, se voglio fare questi giochini passo ad Android, sarebbe meglio assolutamente distinguere i due mondi come è adesso anziché avvicinarli così che si possa scegliere
Beh c'é una sentenza dell'antitrust europea per fortuna
Il punto 2
Che è il fulcro principale della disputa se non ricordo male, visto che il SW di Epic è stato bannato proprio per aver promosso il pagamento esterno per gli acquisti in-app su fortnite. Penso che il sideload e l'apertura del OS non era minimamente l'obiettivo di Epic, ma che è servito solo come cassa di risonanza e come un invito ad altre SW house per dire la loro.
Per il 99% degli utenti iOS (e quindi per Apple) non cambierà assolutamente una mazza, in un senso e nell'altro.
Infatti. Io lessi la sentenza (leggerò anche il tuo hint) la conclusione vado a memoria, ma posso riportarla facilmente se ti interessa appena ho un minuto in più, è infatti la conclusione.
Il giudice, a parte che definisce in maniera interessante il mercato di riferimento in maniera specifica, conclude che secondo le attuali leggi statali non è possibile accogliere gran parte delle richieste Epic ma esorta un intervento federale per sistemare una situazione che non è effettivamente concorrenziale.
Ma a parte Apple o Epic, che detta proprio sinceramente che ci frega, tutti i soldi che girano tramite gli storie prima o poi verranno intaccati.
Perché sono davvero tanti.
Dopo, come penso ritieni anche tu, per considerare che Apple abbia avuto una vittoria al 100%, al di là del punto in cui viene data ragione ad epic, avrebbe dovuto avere un verdetto più preciso e diretto, meno “sporcato” dalle opinioni della giudice per cercare di spiegare le sue decisioni. Senza queste opinioni in alcuni punti non si capisce a chi dà ragione.
Ma tu pensi che sappia di cosa sta parlando? Apple è sicura perché è chiusa. Basta questo e gli ipnotizzati sono contenti
Ci darò un'occhiata grazie
lo sapranno quando la prossima app che andrà virale potrà essere scaricata solo da store terzi
Cerca su Wikipedia EN, Epic v. Apple e va alla sezione Decision. Leggendo quella parte trovi i vari articoli della Bibliografia su cui si basa la pagina dell’enciclopedia e tra i vari ci sono quelli di diverse testate americane che hanno analizzato la decisione della Giudice Rogers e il dispositivo della sentenza in cui viene spiegato che Apple non può vietare la pubblicità (in varia forma: pop-up, ecc.) ai link esterni per i pagamenti in-app delle applicazioni, ma Apple deve comunque ricevere una parte di tali transazioni perchè deve garantire la propria proprietà intellettuale ed i meccanismi di revisione dell app (anche se non riteneva valida del tutto questa motivazione di Apple). Il giudice Rogers si è anche pronunciato contro Epic, chiedendo di pagare ad Apple i 3,6 milioni di dollari, cioè il 30% delle entrate che sono state trattenute da Epic, nel tentativo di bypassare l'App Store, e ha inoltre dichiarato che Epic ha violato i suoi termini contrattuali dell’App Store nel modo in cui hanno implementato l'aggiornamento a Fortnite che poi ha fatto scattare il caso.
Scusa se ti dico di fare così ma molti siti e giornali americani che spiegavano la sentenza poi sono stati anche inseriti su Wikipedia.
Questo lo penso anche io, però bisogna vedere se la novità possa essere recepita diversamente a causa di anni di chiusura di iOS.
Ma continua ad utilizzare app store e la tua sicurezza rimane uguale a prima, nessuno ti obbliga ad usare store alternativi o fare il sideloading delle app. Pagherai di più su app store e la tua sicurezza rimarrà garantita.
Apple di inserire le API necessarie che certificano che c’è stato un pagamento esterno e perciò va una commissione ad Apple per mantenere il proprio store altrimenti dovrebbe gestirlo gratuitamente.
Posso leggere un riferimento?
Perché secondo me fate confusione o la faccio io, tra il download che va pagato e le micronizzazioni, che è l’interesse di epic e i vari pubblisher di gaming.
Il 99% degli utenti iOS non noterà nemmeno che ci sono store alternativi e non saprà nemmeno cosa significa sideloading. Quindi il problema che esponi non si verificherà.
Regola che adesso non c’è più, ma Apple si era attivata prima della nuova regola. Guarda che era stato spiegato ampiamente sui siti USA, riportando le motivazioni e le delucidazioni del giudice, dicendo Epic sarebbe ritornata sullo store solo se Apple lo avesse voluto e che la legge non poteva fare altro, proprio in virtù degli altri 9 punti in cui si dava ragione ad Apple.
Per il secondo punto, come riportato anche da un altro utente prima, è stato acconsentito dallo stesso tribunale la possibilità per Apple di inserire le API necessarie che certificano che c’è stato un pagamento esterno e perciò va una commissione ad Apple per mantenere il proprio store altrimenti dovrebbe gestirlo gratuitamente. Anche perchè se fosse come interpretato da molti, se tutti gli sviluppatori dovessero rilasciare app gratis e poi attivare le funzionalità solo con pagamenti esterni per non dare più soldi ad Apple, Apple sarebbe sc*ma ad avere un proprio store e sbattersi per mantenerlo e gestirlo.
Il fatto che il sideloading sarà consentito per il momento solo in Ue potrebbe essere anche una decisone politica di Apple che si trova tra due fuochi. Da una parte negli USA potrebbero volere una cosa diversa da quella dell’UE.
Anche perché alcuni senatori USA (sia democratici che repubblicani, quindi senza preferenze politiche) hanno già detto che se dovessero esserci problemi di sicurezza nazionale negli Stati Uniti a causa di app non sicure, potrebbe intervenire negli accordi con l’Europa come già fanno con stati orientali. Il timore è che se gli utenti europei di iOS iniziassero ad utilizzare solo gli store esterni non certificati o installare qualsiasi app, potrebbero crescere le minacce a sistemi informatici e ai sistemi operativi in quanto ritenuti più vulnerabili. In poche parole è la regola utilizzata anche per i virus informartici, cioè gli hacker investono risorse solo per colpire software o sistemi operativi più diffusi e non di certo nicchie di utenti: iOS 17 aprirebbe DI COLPO milioni di dispositivi (tra iPhone e iPad in uso in UE) al sideloading e questo incentiverebbe le truffe.
SALVO che Apple non intervenga con la certificazione agli sviluppatori come su macOS, però senza permettere l’installazione da chiunque; l’unico dubbio è che in questo caso potrebbe andare contro le regole dell’UE.
Esatto, regola che adesso non c'è più.
Ma precisamente questo dove è sancito?
Il giudice dava ragione ad Epic sul punto dei metodi di pagamento esterno, ma allo stesso tempo dava e dà ragione ad Apple nel momento in cui banna uno sviluppatore che non rispetta le regole dello Store; poichè Epic aveva violato una regola che aveva accettato non poteva avere efficacia retroattiva per la sua ri-ammissione sullo store dopo la decisione presa.
Inoltre la regola prevede che i pagamenti possono essere fatti esternamente, ma una parte va comunque ad Apple perchè deve mantenere la piattaforma dello Store.
https://media0.giphy.com/me...
"il giudice ha confermato che Apple dovrà consentire agli sviluppatori di poter indirizzare gli utenti anche verso sistemi di pagamento alternativi". Che era il problema principale poi...
Io postai più volte la sentenza.
Proprio nelle news originali, ho preso qui proprio perché non ho voglia di andare a cercare, alla fine mi interessa più la breccia causata da Epic, che la singola sentenza.
Detto questo. Proviamo a vederla in maniera più distaccata.
Epic non è spotify che rispetto ad Apple è piccola e li denuncia e poi spera nel giudice.
Epic è, esattamente come Apple, in possesso di pool di avvocati strapagati.
Non ha denunciato Apple, ma ha prima modificato la pagina di pagamento, il famoso screenshot ed in base alle allora vigenti regole sullo store, Apple non solo a potuto bannarla, ma è stata anche risarcita.
Sembra un suicidio giuridico; eppure con la sentenza Apple, adesso per quella stessa modifica, non potrebbe bannarla più.
Perché insisto a dire che è una vittoria di Pirro, perché ne è proprio la definizione.
Perché è una vittoria, ma così costoso in termine strategici che era meglio non scendere in campo.
Speriamo che la sicurezza di Apple non vada a farsi benedire con l’apertura forzata imposta dalla Ue.. uno dei pochi vantaggi rispetto ad Android per quanto mi riguarda.. speriamo bene
In che punto, perché anche in questo articolo si ribadisce che
In realtà no. Lo stesso giudice che diede quella vittoria ad Epic precisò chiaramente che qualsiasi metodo di pagamento si usi il debito del 30% verso Apple rimane valido.
A quel punto ad Apple frega poco come e dive si paghi, loro la loro fetta l'hanno mantenuta.
Apple ha perso in questa battaglia legale l'unico punto su 10, il punto per cui Epic è stata bannata.
È una vittoria di Pirro per Apple.
A furia di litigare fra fan ed hater non riuscite ad evolvere la discussione.
Oltre ad aver alzato il velo, nei vari trust del mondo.
Ma sì, sarà così, tanto a quanti utenti iphone interessa veramente? Credo molto pochi, la maggior parte non sanno nemmeno cosa sia uno store alternativo. Negli USA continueranno a farlo passare come un discorso di sicurezza. In UE diranno che si sono dovuti adeguare alle norme europee.
Secondo alcuni rumor emersi recentemente, sembra che sarà effettivamente così. Poi, chiaro, sono voci non ancora confermate, ma non sta parlando a caso.
mi sembra abbastanza assurda come prospettiva
Anzitutto l'UE non è il mondo intero.
Inoltre un contro è adeguardi a nuove normative, un conto è pagare per il retroattivo
Capirai che vittoria...stanno per perdere "finalmente" il monopolio di apple store
non negli usa, infatti probabilmente il sideload sarà solo in ue
Questa sentenza ha perso totalmente di importanza nel momento in cui la UE ha reso obbligatorio lo store libero