
05 Aprile 2023
Il CEO di Apple Tim Cook ha visitato la Cina per la prima volta dopo la pandemia e ha lodato la lunga relazione della sua azienda con il Paese, nonostante le crescenti tensioni geopolitiche e gli sforzi della sua azienda per diversificare la supply chain al di fuori della Cina. Parlando al China Development Forum di Pechino, Cook ha evidenziato come Apple operi in Cina da 30 anni e ha espresso entusiasmo per il futuro della relazione tra l'azienda e il Paese asiatico.
Nonostante l'accoglienza calorosa da parte dei media e del mondo industriale, Apple ha affrontato significativi problemi in Cina nell'ultimo anno, in particolare a causa della politica zero-Covid del Presidente Xi Jinping che ha causato interruzioni nella supply chain e ritardi nelle consegne degli iPhone durante il periodo natalizio. Il maggiore fornitore di Apple, Foxconn, ha anche affrontato proteste dei lavoratori nella città cinese di Zhengzhou, dove si stima che vengano prodotti il 60% degli iPhone. Allo stesso tempo, gli Stati Uniti hanno aumentato i controlli sulle esportazioni della tecnologia dei chip avanzati verso la Cina, complicando ulteriormente le relazioni commerciali tra i due Paesi.
In risposta a queste sfide, Apple sta cercando di diversificare le proprie operazioni in altri Paesi, in particolare in India, dove sta tentando di produrre modelli di iPhone di fascia alta che solitamente vengono realizzati in Cina. Mentre Apple produce già gli iPhone di fascia bassa in India dal 2017, inviando ingegneri e designer nel Paese per supervisionare la produzione, la società sta cercando di espandere ulteriormente le sue operazioni in India come parte della sua strategia di diversificazione.
Nonostante le difficoltà incontrate in Cina, Apple continua a considerare il Paese un mercato importante e la visita di Cook sottolinea la volontà dell'azienda di mantenere la sua relazione con la Cina. Tuttavia, la società dovrà affrontare ulteriori sfide nel prossimo futuro a causa delle tensioni commerciali e geopolitiche in corso tra la Cina e gli Stati Uniti.
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Commenti
fasciocapitalismo
la ricchezza si produce, il potere di acquisto deriva dalla capacità di accentrare denaro non dalla produzione di ricchezza in se.
I pagliacci turbocapitalisti non ce la fanno a smarcarsi dai paesi in cui la mano d'opera e' a costi esigui..
benissimo, al diavolo il vostro ordine mondiale schifoso
pensavo fosse Bonolis
Visti i salari a livello di paesi come Portogallo e Polonia di metropoli come Pechino ed altre ad Apple la Cina comincia ad interessare più che altro come mercato di vendita.
Vendere non direi proprio...
L'india ha già preso diverse misure contro le aziende cinesi, in primis TikTok, e il governo indiano (non propriamente democratico anche lui) si è più volte dichiarato contro la cina.
Tra i paesi del vecchio BRICS, che ormai è un progetto praticamente fallito, la R, cioè la Russia, è quella che ha intensificato di più i legami con la Cina ponendosi praticamente alla sua mercé, principalmente a causa della guerra Ucraina.
In Africa la Cina sta investendo un botto perché ha un enorme bisogno di avere la propria "Cina", cioè paesi con manodopera a bassissimo costo in cui produrre a prezzi bassi e anche per avere una buona sfera di influenza.
Il Brasile ha delle tasse d'importazione di molti prodotti che sono assurde (alcuni prodotti costano il doppio che da noi), cosa che svantaggia la produzione in Cina.
Il Sudafrica è un paese praticamente fallito dal punto di vista sociale e con brownouts continui che possono superare le 12 ore al giorno (cioè interruzioni di fornitura di energia pianificate), e criminalità diffusa in molte città e praticamente fuori controllo.
I rapporti con l'Occidente della Cina sono molto tesi, per quanto per ora continuano ad esserci e a fiorire. Si stavano già rovinando negli ultimi anni, ma con il supporto abbastanza palese alla Russia questi si stanno inesorabilmente deteriorando, non ultime le dichiarazioni di Winnie The Pooh, chiedo scusa, Xi, nell'ultima visita al Cremlino.
spero di poterlo dire presto anche con la produzione delle batterie...tant'è che se hanno incominciato a farle anche in Italia, vuol dire che la situazione si sta muovendo per rendersi indipendenti...finalmente l'hanno capito.
eh già si vede che fine ha fatto Huawei dopo il ban, mercato crollato.. non li comprano nemmeno in Cina
o di continuare a vendere iPhone in quel gran paese
Beh, perché, quello della Cina nei confronti di Russia e occidente (che ancora gli paga gli stipendi) invece?
Esatto, ma non dirglielo ,potrebbe mettersi a piangere
Il famosissimo Chuck Xi Norris
Hanno già incominciato a farli in India ?
Il lavoro è una cosa, santa e doverosa, e Tim sa fare il suo.
Avere alle spalle delle corazzate lancia missili che stoppano la concorrenza al momento opportuno è ben altro
lui fa il suo mestiere e anche bene fino a che trova gente disposta a sovvenzionarlo.
https://uploads.disquscdn.c...
e ci credo visto quanto gli permette di risparmiare
li vende li vende ,oramai nessuno sa vivere senza elettronica
L'atteggiamento del governo USA e di Apple (o di Tesla, ecc.) nei confronti della Cina è un esercizio di funambolismo mica da ridere
Strano, chi lo avrebbe mai detto...
mai dire mai
IPOCRISIA PORTAMI VIA. Il vecchio Tim non si vergogna a fare i listino prezzi piu alti del pianta, figuriamoci se si vergogna a dire tutto e il contrario di tutto facendo il piazzista di umanita'.............però solo se gli conviene............altrimenti è ingiustizia......
La Cina già adesso potrebbe vendere agli altri 7 miliardi di individui, se preferisce l'occidente c'è un motivo
Gli altri “7 miliardi di individui” non hanno e molto probabilmente, la maggior parte di loro, non avranno mai lo stesso potere d’acquisto di noi occidentali
A Taiwan non ha fatto visita?
Peccato che ci siano già segnali di decadenza prima ancora di diventare la prima potenza
Ma certamente, in base a come fa comodo i cinesi o sono ingranaggi sostituibili del colossale sistema Cina, oppure sono importantissimi clienti della macchina capitalista più grande al mondo.
Pick one.
Fatemi dire che ha detto i cinesi sono dei gran lavoratori, non si lamentano mai, se fosse per loro lavorerebbero 30 ore al giorno e si accontentano di una ciotola di riso.
La Cina se non vende a un miliardo di Occidentali (il cosidetto golden billion) può vendere agli altri 7 di miliardi di individui..
E considerando come stanno andando le economie occidentali sta diventando sempre meno golden..
Ma infatti non ci trovo nulla di assurdo...
o più semplicemente è andato a fargli le fuse mentre li sodomizzava, dicendo che sono fondamentali ma nel complesso hanno fatto una montagna di investimenti in America ed in India proprio per svincolarsi progressivamente da loro.
La Cina senza il mercato occidentale è nulla, vedi Huawei che dopo il ban ed il mancato ingresso nel mercato che conta davvero ha venduto tecnologie e brevetti ed il market share.
E salta, hop! ( Quanto in alto signore? )
tim è andato a leccare il c ai cinesi, l'ordine mondiale sta cambiando e la cina è sempre piu forte
Occhio che dietro hai Zio Joe che ti aspetta