Per la prima volta in otto mesi, la banca d'investimento Morgan Stanley ha rivisto al rialzo il target price di Apple, da 175 a 180 dollari, basandosi sulle aspettative di nuovi lanci di prodotto, visore di realtà mista e iPhone 15 in primis, e di un possibile programma in abbonamento per iPhone. Nei prossimi 12 mesi, secondo l’analista Eric Woodring, il titolo Apple potrebbe crescere del 23%.

Nella nota rilasciata agli investitori, l'analista ha comunque ribadito che, nonostante questi “eventi catalizzatori” a lungo termine, Apple dovrà ancora affrontare nel breve termine uno scenario economico "macro impegnativo" oltre ad una carenza di iPhone dovuta alle conseguenze delle restrizioni imposte nei mesi scorsi in Cina a causa dell'emergenza sanitaria.

La domanda repressa, tuttavia, dovrebbe far aumentare le spedizioni "al di sopra delle aspettative" nell'anno fiscale 2024, anche se si prevede che le spedizioni diminuiranno del 9% anno su anno nel 2023. L'analista prevede anche che il ciclo di sostituzione di iPhone "si estenderà a 4,4 anni" entro la fine dell'anno fiscale 2023, un "nuovo record assoluto", ma si contrarrà a 4,1 anni nel corso dell'anno fiscale 2024.

Secondo Woodring, inoltre, una notevole spinta dovrebbe arrivare anche dal settore dei servizi di Apple con una previsione di una crescita dei ricavi a due cifre nel 2023 e nel 2024 grazie alle base installata di utenti, ai pagamenti da parte di Google per essere il motore di ricerca predefinito e ad un aumento dei prezzi che potrebbe riguardare Apple Music, Apple Tv+ ed Apple One.