
Articolo 25 Gen
È stato pubblicato sull'App Store Ivory, client per Mastodon alternativo a quello ufficiale. E gli sviluppatori potranno dedicare al suo sviluppo parecchie risorse: sono gli stessi di Tweetbot, il famoso client per Twitter che da un giorno all'altro, insieme a diversi altri, è stato costretto a chiudere per la decisione del social di Musk di bloccare le app alternative a quella ufficiale.
Così il nuovo main business del team che ha curato lo sviluppo di Tweetbot adesso è Ivory, il quale per il momento è disponibile solamente per iPhone e iPad, e non è così scontato che presto o tardi arrivi anche sul Play Store (Tweetbot, ad esempio, è rimasto in esclusiva per i prodotti Apple). Dovrebbe arrivare invece l'app per Mac. Del client per Mastodon si parla almeno dal dicembre scorso, quando si scoprì che era in fase beta.
Nonostante possa essere scaricato da chiunque, dunque Ivory dovrebbe essere completo e stabile, il suo sviluppo è tutt'altro che finito. Il team ha bruciato le tappe come risposta al ban di Twitter, controllando sul sito ufficiale (link in FONTE) è evidente che ci siano tante idee ancora da concretizzare, alcune basilari come la modifica del profilo o dei post. Aspettative basse, quindi, se volete utilizzarlo per accedere a Mastodon: il "vero" Ivory sarà un'altra storia rispetto a quello attuale.
Comunque è bene sapere subito che Ivory non è un client gratuito. O meglio, potete installarlo senza tirar fuori un euro, ma non si può fare altro che navigare sul social e leggere i post. Anche per pubblicare qualcosa serve l'abbonamento da 1,99 euro al mese, denaro evidentemente necessario agli sviluppatori per ricreare in ambiente Mastodon l'esperienza che per un decennio gli utenti Twitter hanno sperimentato su Tweetbot. Volendo c'è anche l'abbonamento annuale da 17,99 euro, ma per il momento bisogna mettere in conto alcune rinunce da fare, tra cui l'interfaccia in italiano.
C'è da lavorare senza dubbio, però nonostante tutto l'app sembra aver sollevato un discreto interesse: in pochi giorni è già la numero 20 della sezione social network. Buon inizio di una nuova avventura. Purtroppo o per fortuna lontana da Twitter.
Commenti
tutto quello che propongo io è "utopico" questo perchè io ogni volta faccio tabula rasa e riparto da zero (forse sarà anche una deviazione professionale), il problema è la sussistenza di sistemi che non ammettono il cambiamento per costruzione stessa di quei sistemi, e il nostro sistema sociale è tale. forse se si imparasse ad approssimare l'utopia la vedremo sempre meno utopica.
Infatti non ho usato la parola "progresso" da nessuna parte...
Non ho detto che non sarebbe meglio il mondo utopico di cui parlavi te, però appunto rimane utopico.
Alla fine siamo comunque messi bene perchè in quasi ogni ambito esiste concorrenza forte che alla fine spinge ad un po' di innovazione, anche se ancora oggi ti tocca cambiare lampadina ogni tot.
Poi tornando al discorso dell'articolo e del commento iniziale, in questo caso l'abbonamento è in cambio di un servizio di assistenza e manutenzione regolare e di qualità.
Per questo può avere senso pagare ripetutamente per del software.
e allora non chiamatelo "progresso", perchè non lo è. perchè se il dover avere chi lavora nel produrre prodotti scadenti per il solo fatto di doverli produrre me lo chiami "progresso", beh, c'è qualcosa che non va.
Barbabietole da zucchero
Ma direi per fortuna!
Un mondo dove tutti fanno cose innovative tutta la vita non potrà mai esistere.
Ognuno è bravo nel suo campo e in qualche modo deve campare. Non siamo tutti dei geni che possono aprire startup innovative e di successo ogni 2 anni, alla fine la maggior parte tende a vivere rifacendo le stesse cose tutti i giorni per 45 anni.
https://media0.giphy.com/me...
Io mi identifico come coccinella
Basta leggere le regole del server prima e scegliere quello che si preferisci. Non capisco il problema, anzi, mi sembra un plus. E poi perché bolla visto che sono tutti collegati?
dovranno pur campare anche loro...
anche con black jack e squillo di lusso??
E può anche farsi l'istanza sua, dove può avere tutte le libertà che vuole.
rispondo al paragrafo centrale. sai perchè succede questo? perchè non abbiamo un modello economico che premi unicamente l'innovazione. e allora ci si devono subire anche queste strategie, che poi sono proprio quelle di cui ci lamentiamo.
Uhm, i can't actually remember a period when i started doing it, it came so natural in time. I've been watching cartoons (and later movies) in english since i was a kid.
Mané, depuis quand parles-tu anglais ?
I wasn't aware, thanks mate!
Basta cambiare bolla. La libertà è quella.
Esatto. Altri hanno opinioni diverse ed in disaccordo.
Mastodon, un social che dovrebbe rappresentare la libertà di espressione e di confronto che praticamente si auto-censura con migliaia di regole e regolette diverse da "bolla" a "bolla" con ban e commenti cancellati a totale descrizione di chi regola quella "bolla".
Chissà perchè non ha un reale successo.
Sono d'accordo, e spesso uno si scorda di essere abbonato a qualcosa e tende a regalare soldi.
Però possiedo app che magari come "abbonamento" mi costano €2.99 all'anno o simili, dove diventa quasi una donazione per lo sviluppatore e quelli li pago volentieri se il prodotto è buono.
Concordo e preferisco pagare per avere la versione 2/3/ecc in quanto posso scegliere se usare le "nuove" funzioni oppure se tenere le vecchie, quando poi non supporterà più i nuovi sistemi operativi posso decidere di riacquistarla. L'abbonamento è la cosa più infima per il consumatore, lo spenna senza che se ne accorga, è giusto pagare chi lavora ma chi diventa una sanguisuga proprio no, fino a qualche anno fa vivevamo tranquilli con gli aggiornamenti a pagamento, piuttosto uso altre app
That's just your opinion
Purtroppo il modello una tantum non può funzionare a lungo termine per prodotti di questo tipo che richiedono manutenzione ordinaria.
Prendi il semplice caso della lampadina: una volta che la fai perfetta (come fecero agli albori) e la vendi a tutti, chiudi il business perchè non c'è più domanda. Infatti appena se ne sono resi conto hanno cominciato ad abbassarne la qualità costringendo i clienti a ricomprarle ogni tot (il cartello Phoebus).
Nel caso delle app quindi, o offri un abbonamento per garantire aggiornamenti regolari e di un certo livello oppure se usi l'approccio una tantum, passi a prodotti diversi ogni volta, smetti di garantire assistenza dopo un tot o usi la scusa del "cambio versione" (Tweetbot 2 -> Tweetbot 3, ecc.) per rivenderla al prezzo iniziale come "tutta un'altra roba per cui vale la pena rispendere".
Tweetbot era fantastico soprattutto agli arbori sugli iPhone piccoli. Grazie alle sue gesture e alla sua interfaccia rendeva l'esperienza di Twitter su un altro livello. Valeva ogni centesimo dei soldi spesi.
Altri tempi...
non capisco questa pubblicità per social che non conta nulla e un'app a pagamento per accedervi con client terzo.
Che noia, abbonamenti mensili/annuali ovunque, per quanto mi riguarda o si paga una tantum oppure non li prendo neanche in considerazione