
Apple 24 Dic
I dipendenti degli Apple Store australiani sono sul piede di guerra e, attraverso l'organizzazione resa possibile dalle unioni sindacali locali, hanno indetto lo sciopero sino a quando la casa di Cupertino non tornerà al tavolo di discussione per la ricontrattazione delle condizioni lavorative al centro della controversia.
Secondo quanto riportato dai media australiani, al centro della disputa ci sarebbe un accordo del 2014 che i lavoratori australiani stanno cercando di abrogare, dal momento che nega diversi diritti tra cui la possibilità di prendere giorni di riposo consecutivi, di accedere ad almeno 12 ore di pausa nel caso in cui si svolga un turno, di assentarsi nei weekend e molto altro ancora, oltre a stabilire una paga per gli straordinari che non viene considerata congrua.
Lo sciopero ha preso il via dalle 15:00 di oggi (orario locale) e potrebbe andare avanti anche nel corso della giornata di domani, che cade proprio durante la vigilia di Natale. Questa data è particolarmente importante in quanto si concentrano molte delle attività di vendita del mese di dicembre, motivo per il quale lo sciopero dovrebbe pesare negativamente per Apple.
Stando alle dichiarazioni di alcuni rappresentati sindacali, l'accordo del 2014 ha spinto le paghe dei dipendenti degli Apple Store al di sotto dei minimi legali, motivo per cui si è ricorso ad uno sciopero generale con la speranza che la compagnia si dichiari pronta a trattare. Pare che lo sciopero di oggi sia il secondo sciopero generale nella storia dei rivenditori australiani e anche il primo è stato fatto solo pochi mesi fa (ad ottobre) sempre dai dipendenti degli Apple Store.
Apple non ha commentato la vicenda, ma è probabile che interverrà nelle prossime ore per provare a recuperare la situazione e evitare che i negozi restino chiusi in un momento dell'anno così importante.
Commenti
Non è che ne sono convinto, ho un parente in casa che me l'ha detto. Poi magari cambia da zona a zona
Mi sento di dissentire, conoscendo chi ci lavora.
Ma sei convinto così, amen.
il CCNL ha vari livelli e in Apple partono da livelli più alti rispetto alla media.
Ovvio non direi. :)
Detto questo, il contratto retail di Apple è quello del CCNL standard. Semplicemente, come hai detto, non voleva lavorare in retail, che è legittimo.
Si se non fai niente oltre che lavorare. in Austrialia su 12 mesi ne ho lavorati 10, sono andato in Thailandia, Filippine e bali, e comunque sono riuscito a rimanere alla fine della fiera con qualche centinaio di dollari sul conto.
E non ho fatto mica l'ingegnere o il medico, e non mi sono fatto mancare nulla. Trovami un operaio o un cameriere che paga l'affitto a milano e che possa permettersi di non lavorare 2 mesi e farsi viaggi genere e
Confermo. Io ho lavorato in un sacco di aziende con sedie d'oro, bamba gratis, part time per tutti pagato 4.506 euro al mese. Solo Apple sfrutta le perzone falze.
Ahahahah.
Ma restare con i piedi per terra invece che fare tanta filosofia pare brutto? Ma cosa volete fare? Tutte le multinazionali sfruttano i lavoratori e Apple è forse una di quelle che li sfrutta meno.
Se si vogliono seguire esclusivamente i principi morali bisognerebbe smettere di comparre il 99% dei prodotti elettronici, dell'abbigliamento, delle automobili, dei mobili, degli elettrodomestici.
Ugual cosa anche qui da noi. Quante aziende? 1 /2/3/4/5/6 ho perso il conto.. che vergogna
Se accetti di vivere in un ostello o in una stanza metti da parte soldi anche a Milano o Bologna.
In altre parole, non sei un lavoratore, sei un robot.
Tu hai intuito l'opposto, ma ognuno vede le cose a modo proprio.
Si, in Australia ci mettono un attimo a lasciarti in strada, e per trovare altri ci metti un attimo, la parte più difficile e l’addestramento ma la manodopera non manca di certo.
Il mio era puro sarcasmo in linea con quanto è successo da quando Musk ha preso le redini dell'azienda.
Gli affitti sono alti, ma una paga base ti permette comunque generalmente di vivere, mi ricordo che quando avevo iniziato come aiuto cucina guadagnavo qualcosa come 1000 dollari a settimana e ne pagavo 400 per l'ostello, poi 350 per una stanza a bondi.
Ma sono arrivato a guadagnare 2500 dollari a settimana nelle solar farm ma li di affitto ne pagavo 150 essendo in un area remota.
Alla fine del mio anno nonostante non avessi sempre lavorato avevo comunque racimolato qualche dollaro.
Prova a vivere in città come milano, bolzano o bologna con la paga da cameriere o da commesso.
E il tuo primo commento allora non ha senso, sai benissimo che con la quantità di lavoro che c'è in Austrialia e le paghe che ci sono in giro, magarintrovi qualche disperato, ma che se andrà alpena trova qualcosa di meglio e al lavoro renderà 0
perché i fanboy continuano a comprarli e difendere qualsiasi comportamento del brand.
se non l'avessi capito, questo fa notizia perché Apple si riempie la bocca con marketing su privacy, diritti umani, su quest'immagine beatificata che poi stride un casino con una realtà di sfruttamento diretto e indiretto dei dipendenti diretti e dei suoi partner commerciali
Secondo quanto riportato dai media australiani, al centro della disputa ci sarebbe un accordo del 2014 che i lavoratori australiani stanno cercando di abrogare, dal momento che nega diversi diritti tra cui la possibilità di prendere giorni di riposo consecutivi, di accedere ad almeno 12 ore di pausa nel caso in cui si svolga un turno, di assentarsi nei weekend e molto altro ancora, oltre a stabilire una paga per gli straordinari che non viene considerata congrua.
Succede anche in Italia senza per forza andare a scomodare la Apple, abbiamo contratti nazionali ridicoli e dove ci sono un minimo di tutele spesso vengono "allegramente" eluse dai datori di lavoro... e tra i datori di lavoro non ci metto solo i privati ma anche aziende pubbliche...
I soliti ingrati... Manco lavorassero per Wiko o per Brondi chi parla
Ahahaha dal tuo primo commento invece si intuisce proprio l’opposto. Ridicolo dai
I terrapiattisti accettano che l'Australia esista?
È vero. C'è un certo egoismo e senso di prevaricazione del prossimo in generale. Col senno di poi non ne siamo usciti affatto migliori. Al commesso sfruttato mi sentirei di dire di stringere i denti ed investire sulla formazione che i lavori fortunatamente si cambiano. Il mio primo impiego retribuito era di "ben" 400 euro al mese. All'epoca si parlava di generazione 1000 euro. E tanto era retribuito al netto il mio primo full time per una multinazionale della consulenza nel lontano 2008. Forse anche per questo molti di noi sono indifferenti. Perché in fondo nessuno ci ha regalato mai nulla e la gavetta l'abbiamo fatta anche troppo a lungo.
In effetti è strano che i dipendenti non accettino più di essere pagati in Magia :)
Il perché lo hai visto tu stesso: il danno d'immagine non interessa a nessuno, a nessuno importa se i dipendenti degli Apple Store vengono pagati poco, a nessuno importa se in Foxconn hanno condizioni di lavoro da schiavi, gli iPad vanno via come le caramelle. Per essere onesti, vale per qualsiasi brand. Non ci chiediamo se il commesso del negozio Nike viene pagato in maniera congrua. Non ce ne importa niente alla fine.
Apple non sfrutta proprio i dipendenti, è l'unica azienda che ti paga tutto e di più ! Se ti riferisci alle aziende che gli producono iPhone quello è un discorso che non la riguarda. Io sono stato un ex dipendente Apple, non avevo il minimo sindacale, ma un 4 livello. I dipendenti hanno un sacco si benefit, buoni pasto, orari part time fissi e non a rotazione, l'unica che in Italia lo fa, io ero part time quindi lavoravo solo 4 giorni su 7, tutti gli altri ti fanno fare 6 giorni su 7! Rimborso palestra, sconti del 27% su tutto, sconto sulle azioni apple
Per non parlare della gestione delle pause, un collega coordina le pause di tutti, ovviamente sono obbligatorie, appena fai più di 3 ore di fila ti dicono fatti un caffè prenditi una spremuta. Nel periodo di natale la sala comunque è sempre pjena di cibo, perché ci si stanca si più quindi le pause pranzo e gli spuntini sono sempre assicurati, È vietato incominciare 1 minuto prima e finire un minuto dopo, semza autorizzazione. e poi vabbè, corsi, regali e altre cose di cui non ne posso parlare. Ma sicuramente la possibilità di fare carriera.
Provato a prendere in considerazione che magari uno compra Apple e di tutto quello che blateri se ne fot ta altamente? Si può essere un cliente Apple e non un cojone hater nello stesso momento eh..
Scusa cosa centra L'Italia e L'Australia con il mio commento? a dovere di cronaca so come funziona in Australia, ci sono vissuto 10 anni e ho un figlio cittadino Australiano che vive li.
Ieri gli iPad da Expert andavano via come le caramelle. La roba costa ma si vende bene. Perché far stare male i dipendenti con conseguente danno d'immagine? Basterebbe così poco.
Poi oggi va anche di moda parlare di paga dignitosa o congrua. In un mondo ideale dipenderebbe dalle qualifiche (ed in genere è proprio così). Ma quello è un altro discorso.
Sciopero selvaggio.
Avanti così.
A parte che se scrivi costraction ho seri dubbi che sei stato più di una settimana in Australia.
Io sono Italo australiano, sono stato 8 anni downunder e poi ritornato i. Italia.
Vero fai il cameriere e guadagni il doppio, ma di le cose come stanno, ovvero includi tutti i costi tra cui affitto o acquisto casa, assicurazione sanitaria, mangiare fuori e chi più ne ha più me metta.
Adesso va di moda il congruo.
per i terrapiattisti l'Australia, il polo sud e i pinguini non esistono
Nella tua mente malata e limitata si.
Rileggi perché sto paragonando con altre grosse catene internazionali
L*Australia non è l'Italia, io ho fatto un anno di working holiday, se qualcuno non pagava decentemente la settimana dopo ero dalla concorrenza o a fare altro a prendere il doppio
Io in Australia ci sono stato a 20 anni e conosco persone che ci vivono ancora, lascia perdere se ti dai da fare non c'è paragone con l'italia, li anche a fare il cameriere guadagni il doppio di quello che spendi, nelle costraction e nelle miniere non ne parliamo.
Lavorare nelle multinazionali li invece ha poco senso per tirano sempre al ribasso, il contrario dell'Italia insomma.
Beh, grazie… gli (im)prenditori italiani sono quasi dei farabutti, quindi ovvio che anche lavorare in una catena internazionale di negozi come semplici commessi dia maggiori guadagni e benefici.
Ma si riferisce al fatto che per i terrapiattisti l’Australia starebbe a testa in giù perché si trova nell’emisfero australe?
Io letteralmente 3 secondi
Ma come, non dovrebbero essere felici già di loro nel lavorare in un azienda come apple?
Si parla di apple dopotuttttto
A buona ragione ci lamentiamo delle condizioni lavorative nostrane, ma anche in Australia non se la passano mica tanto bene, almeno negli Apple Store
attendiamo la replica di Apple per darle ragione! :)
Licenziarli tutti e prendere altri, soluzione semplice.
Semplicemente è andato a lavorare in un'azienda legata al mondo dell'informatica perchè già da prima non voleva lavorare in negozio e l'ha preso solo come lavoro momentaneo. Ovvio che si trovi sempre di meglio.
Beh, evidentemente dopo 6 mesi ha trovato qualcosa di meglio :)
Mio nipote ci ha lavorato per 6 mesi e mi ha detto che - almeno in Italia -le paghe sono mediamente più alte di altre catene retail, con benefit ben maggiori.