
Apple 21 Apr
La FTC, ovvero l'organizzazione antitrust statunitense, è chiamata a indagare su Google e Apple per possibili violazioni della privacy dei loro clienti: in una lettera indirizzata alla presidente Lina Khan, un gruppo di quattro politici statunitensi del Partito Democratico, tra cui figura la senatrice Elizabeth Warren nota per non vedere di buon occhio i grandi colossi tech, accusa le due società di aver "facilitato consapevolmente" le pratiche di raccolta e vendita dei dati degli utenti, tramite l'integrazione nei rispettivi sistemi operativi dei codici di tracciamento univoci; e di non aver informato adeguatamente l'utente sui rischi che essi comportano.
In tempi più recenti, entrambe le aziende coinvolte hanno migliorato in modo tangibile l'approccio alla privacy dei rispettivi sistemi operativi - non solo per via di un dibattito pubblico che vede sempre meno di buon occhio questo tipo di pratiche, ma anche grazie a interventi pratici e concreti di governi e organizzazioni un po' in tutto il mondo (la commissione dell'Unione Europea, capitanata da Margrethe Vestager, è stata particolarmente attiva e solerte a riguardo). Apple, in particolare, ha fatto molto discutere con l'introduzione della App Tracking Transparency in iOS 14.5, rendendo disattivo per default il tracciamento da parte di terzi.
La lettera riconosce questi progressi, ma osserva anche che sono stati implementati solo in tempi molto recenti. Più nello specifico:
La lettera argomenta che benché i singoli dati siano anonimi, questo mercato sregolato può far sì che aggregandoli e triangolandoli sia possibile riuscire a identificare un singolo dispositivo. Apple non ha voluto rispondere pubblicamente alla richiesta di commento da parte del WSJ, ma Google ha tenuto a precisare un paio di punti chiave:
Per il momento né la FTC a livello ufficale né Lina Khan a livello personale hanno rilasciato una dichiarazione pubblica sulla questione; in altre parole, non è ancora chiaro se l'organizzazione aprirà effettivamente un'indagine.
Commenti
Semplice, perché quelle sono pubblicitá dovute ai tracker di Instagram stesso.
Magari é anche ora che iniziaste a capire che per Instagram, Facebook, Google ecc. i dati degli utenti sono PREZIOSISSIMI e non li venderanno mai in quanto sono proprio quei dati a permettere loro di fare profitti maggiori.
E quindi loro usano i tracker per tracciarti e poi farti vedere pubblicitá inerenti con ció che hai cercato.
Questo non significa che i dati vengono venduti, ma che vengono usati internamente per fornirti pubblicitá mirata che per loro é molto piú profittevole.
E mai un bug.
Ora sono più sereno.
Grazie!
infatti Apple non traccia nessuno, sono i servizi in cui è necessario tracciare che il tracciamento è attivo, ma con Apple spesso è bloccato nel device, oppure criptato. Era (ed è) molto più probabile essere tracciati da un servizio esterno o un sito web che da Apple ecco.
Apple guadagna 0 dai dati degli utenti, mentre Google l'84% delle entrate totali derivano dalle pubblicità mirate agli utenti.
Ciò che fa la pera è tutto una feature
Ma tu i commenti li fai uscire sempre dall'ano?
E anche leggendo le centinaia di pagine sei obbligato ad accettare i termini se vuoi usufruire del servizio
Mentre, in Italia e nella UE
https://www.garanteprivacy.it/home/docweb/-/docweb-display/docweb/9783595
Beh se non vendono i dati, allora che rendessero il track id anonimo e slegato da account di terze parti. Se non vendono i dati mi chiedo come sia possibile che su Instagram mi ritrovo le pubblicità di Amazon con gli stessi articoli che ho cercato su web, o come sia possibile che su web mi ritrovo pubblicità di Amazon su articoli inerenti a like che ho messo su post di Instagram. Prima ci hanno “ingannato” vendendoci social network gratis e tenendoci all’ oscuro dei nostri dati su internet (ovviamente tutto legale perché nei termini di contratto in fase di registrazione è tutto documentato, siamo noi che ovviamente non leggiamo 100 pagine di documenti), e poi fanno i paladini per arginare un qualcosa che loro non vogliono fermare perché è diventato un business troppo grosso.
Se il prodotto che utilizziamo è gratis, allora siamo noi il prodotto
le alternative si creano facendo investimenti
Unpopular opinion: tracciare gli utenti dovrebbe essere legale tanto quanto lo stalking.
Come dicono loro, i dati anonimi sono una barzelletta visto che ne han o talmente tanti che rintracciare il singolo è banale.
Premesso che è giusto rendere le opzioni di controllo più accessibili, questi sono aspetti che secondo me non sfuggono solo alla FTC, ma anche all'utente comune. Dai commenti che si leggono ogni giorno su siti come questo è evidente che molti sono convinti che Google si logghi i dati con nome, cognome, indirizzo e quante volte sei andato al cesso quel giorno...
Ecco la vera differenza.
Si è già loggato col suo.
Non potevo :)
Apple lo fa per i suoi clienti
Hai sbagliato account, loggati con gold
Stonex per esempio.
Le alternative quali sarebbero?
Finalmente qualcuno che lo dice.
prima si bannano queste aziende di spionaggio americane meglio è
Google è ovvio che lo faccia ma Apple... no questo non me l'aspettavo.
Forse allora la letterina avrebbero dovuta inviarla prima.