
Apple 06 Giu
Buone notizie per i possessori di Mac con chip Apple Silicon: con macOS Ventura sarà possibile eseguire anche le applicazioni scritte per processori con architettura x86 nelle macchine virtuali che eseguono Linux. Ciò sarà possibile grazie all'estensione della compatibilità di Rosetta 2, il software che fa da "interprete" tra le app x86 e chip della Mela, che sono basati su architettura ARM, proprio agli ambienti virtualizzati. Per chiarire: il sistema operativo in sé non sarà interessato da questa novità, sicché si potranno continuare a eseguire solo build di Linux native ARM.
A grandi linee, il modo per abilitare questa nuova integrazione è relativamente semplice: sarà sufficiente creare una directory condivisa tra il sistema operativo nativo e la macchina virtuale, poi basterà digitare una serie di comandi da shell in Linux per configurare il tutto.
È interessante osservare che lo stesso set di comandi permette anche di abilitare Rosetta su chip ARM di altri produttori al di fuori di Apple, anche se è uno scenario estremamente improbabile (per non dire non del tutto legale, viste le condizioni di licenza di macOS). Tuttavia, serve un chip con processore ragionevolmente recente, che supporti almeno il set di istruzioni ARMv8.2, e alcune funzionalità di Rosetta sono strettamente legate all'hardware proprietario Apple, sicché le prestazioni potrebbero non essere il massimo.
È opportuno precisare fin da subito che per il momento la situazione Windows non cambia di una virgola - e probabilmente mai lo farà, a meno che Microsoft non si decida a vendere licenze per installare Windows 10 e Windows 11 ARM. In ultimo, è facile dedurre che la novità sarà particolarmente utile e apprezzata soprattutto dagli sviluppatori.
Commenti
Perché M1 è una bestia quindi è stato un acquisto obbligato dato che non esiste concorrenza, ma alcuni programmi preferisco eseguirli su Windows
Ma Microsoft non fa hardware e non ha intenzione di farlo, al più assembla la linea surface, ma non entrerà in competizione con Intel, AMD o Qualcomm per inseguire Apple, che comunque ha numeri ridicoli sul mercato consumer dei computer, rispetto a quelli Microsoft. Apple ha preso il processore degli iPhone e lo ha migliorato per i PC, senza il ricchissimo mercato smartphone e la R&D già pronta non avrebbero mai investito per sviluppare internamente un processore che gli garantisce una quota del 10% nelle vendite globali, considerando inoltre che dal passaggio ad Intel a M1 le quote non è che siano variate così tanto
Certo è il SOC chi lo produce? Voi state sottovalutando il fatto che Microsoft non è Apple per scelta, non perché incapace di far hardware. Se Apple ha come punto forte il suo ecosistema, per Microsoft è l'interoperabilità la caratteristica principale. Cosa che le assicura un vantaggio anche in ambito aziendale. Non butterà tutto alle ortiche per avere risultati migliori sui benchmark e vendere qualche portatile in più
Nel mondo professionale sono parecchi, purtroppo. Su linux esistono anche molti software proprietari di aziende che rilasciano solo l'installer con binari precompilati.
Inoltre, spesso e volentieri non è cosi' banale ricompilare da x86 ad aarch64.
Se ho capito bene, sarà possibile eseguire programmi Linux x86 nelle macchine virtuali (Linux).
Sì, bello, ma quanto è necessario?
Una delle cose belle di Linux è avere a disposizione il codice sorgente, e poterlo ricompilare. Quindi posso tranquillamente ricompilarlo per ARM64.
Quanti sono i software Linux non ricompilati/ricompilabili su ARM64 che necessitano di essere eseguiti su x86?
macBooook ormai è morto!la gente lo usava per virtualizzare windows! e ora?
Hai ragione, vatti a nascondere che è meglio
Siamo al delirio più totale... Solo Apple fa dei PC Apple, quindi se vuoi un Apple con tutto il suo famoso "ecosistema" che magari già hai (iPhone, iWatch, iPad, Apple Music ecc. ecc.) devi per forze comprarti il PC che vogliono loro col processore che vogliono loro!
Quindi se Fiat non ti vende per ciascun modello di auto che fa la corrispettiva versione elettrica vuol dire che ti sta imponendo di comprare un'auto a benzina? Ma hai mangiato pesante a pranzo?
Appunto, secondo il tuo ragionamento allora ognuno ti sta imponendo qualcosa dato che non ha in gamma laptop equivalenti con entrambe le architetture. Continui a contraddirti e non te ne rendi nemmeno conto
E perché dovrebbero farlo? Chi produce automobili non vende mica una versione elettrica per ogni modello, sceglie cosa fare in base alla richiesta
Buona notizia dai https://uploads.disquscdn.c...
I "power user" contano per quanto spendono, singolarmente molto più degli altri ma in totale molto meno... Microsoft fa ben pochi pc, se gli utenti continuano a comprare le licenze Windows, Office ed i servizi cloud per X86 o per Arm non cambia niente. Quando i Chromebook cominceranno a dare davvero fastidio allora Microsoft si deciderà, forse, a spingere più su Arm, ma al momento non lo vedo molto utile per loro
non all'altezza insomma. Erano schede da 15000 euro con due unità CPU+GPU in parallelo fatte apposta per guida autonoma. Nvidia ha dalla sua scheda arm con 64 core. Spero che grazie ad Apple ci sia piu supporto e sviluppo software ma fino ad ora, lavorarci a livello industriale non è banale
ma cosa c'entra wsl che è x86-x86 con la combinazione vm e rosetta per poter fare x86-arm?
Ma cosa centra il cloud? Non stavo parlando di Microsoft in generale come azienda, ma dell'argomento dell'articolo (CPU/SOC e Sistema operativo).
ma perdi tempo con un fan boy microsoft? lascia perdere fidati
Trascuri due fattori che sono importantissimi per molti di quei milioni di utenti.
La scalabilità. Un vecchio mac pro user poteva aprire il suo computer aumentare quello che voleva, attaccarci schede grafiche esterne e fare tutto il necessario. Oggi chi compra un mac studio se lo sogna. Ha una vagonata di potenza che spesso e volentieri non è ancora ottimizzata per essere usata al meglio. Ma ovviamente non rappresenta la maggioranza.
Windows. Fra quei milioni, ci sono tanti, ma tanti milioni di utenti che hanno comprato un mac solo per la mela, o hanno comprato un mac con la consapevolezza che "tanto ci posso mettere windows/linux".
Oggi non è più cosi.
Ovviamente poi c'è un sacco di gente cullata dall'ecosistema e che se ne frega di tutto il resto.
Il problema di Microsoft è stato non avere un progetto. Arm non è la soluzione a tutti i mali. X86 è ancora la migliore soluzione in tantissimi campi.
Ma un conto è dire "ehi c'è windows on arm, magari facciamo qualche pc, con un target generico" e un conto è prospettare agli sviluppatori e proporre ai produttori una linea di macchine su cui arm fa faville (principalmente portatili ad uso consumer e prosumer) con una campagna di marketing aggressiva.
Prova a vendere ad uno studente pendolare un pc che ti fa 18 ore di autonomia con le prestazioni di un i9 con scheda grafica dedicata con cui magari giocare senza che ti si cuociano le gambe.
Prova a vendere a un rappresentante un pc da mezzo kilo, senza ventole, che ti fa due giorni di autonomia con prestazioni di un i5.
Altro che balle serve un bel bootcamp per windows ARM ma purtroppo qui non è solo un problema di apple ma un mettersi daccordo tra tutti, apple, microsoft, qualcomm, caxxi&mazzi….è molto difficile peccato
Appunti, x86 con Windows o Chromebook, non trovi certo per ogni versione del pc la controparte windows su Arm.
Beh Bootcamp è stato ideato quando le quote di mercato su Mac erano basse e alcuni software mancavano, ora la situazione è molto diversa, in più in quest'ottica non avrebbe avuto senso mantenerlo data la situazione di Windows su ARM, quindi è una mancanza che concretamente manca a pochi. Se uno vuole usare windows o linux ad oggi è difatto obbligato a scegliere un x86.
Sì, ma negli ultimi anni di Intel Bootcamp era praticamente lasciato a sé stesso - i driver venivano aggiornati poco e in diversi casi non funzionavano del tutto con le ultime release di Windows 10. Insomma, lo tenevano, ma senza entusiasmo e senza fargli pubblicità, giusto per non scontentare i pochi utenti che continuavano ad usarlo, sapendo che quando sarebbero passati ad ARM lo avrebbero rimosso.
Chiaramente non vogliono essere espliciti nella loro intenzione di "chiudere" e limitare quello che puoi fare con i Mac, ma il trend mi sembra abbastanza consistente da anni.
In effetti! Ed è un bene, imho, anche perché gli sviluppatori di Asahi stanno facendo debug "gratis" all'hardware di Apple ;-)
Ad ogni modo non avevano ragione di bloccare il boot loader, visto che comunque non esistevano altri sistemi in grado di funzionare su quell'hardware...
Il punto è che hai lavorato con processori ARM non all'altezza, se penso all'ambito automative non credo siano gli ultimi processori ARM con gli ultimi Cortex. Fare porting per me è sbagliato, motivo per cui non vorrei un OS stile BigSur dove la maggior parte dei software non scritti nativamente funzionano tramite emulazione. Se si dovessero mai scrivere librerie nativamente per ARM e scrivere codice nativo di software per ARM, con un processore adeguato tipo M1, allora le prestazioni (e l'efficienza) saranno di un livello anche superiore ad x86. ma prima cosa di tutto è necessario avere gli strumenti giusti, tradurre le librerie ad esempio riduce le prestazioni perché non spesso le istruzioni alla base di x86 e ARM coincidono (e penso che sia quello che hai riscontrato tu).
Per me Apple ha fatto il necessario, chi deve darsi da fare ora è Microsoft, se vorrà mai puntare su ARM.
Asahi Linux si installa in dual boot senza problemi.
I Mac, a differenza di iPad e iPhone, hanno il bootloader sbloccato.
Apple ha un parco clienti di parecchie decine di milioni, la maggior parte dei quali non sa nemmeno quale processore ci sia dentro. Se Apple dice ai suoi sviluppatori che dismetterà le macchine Intel ovvio che tutti si metteranno a sviluppare per Arm, ed alla fine ti ritroverai un cambio di piattaforma completo a poca spesa e zero rischi (per Apple). Ovviamente questa strategia in ambiente Windows non è proponibile, chi sviluppa software per Windows continuerà a farlo per X86 finché possibile, il costo dello sviluppo su un'altra piattaforma non è indifferente
Se hai una scelta non sei obbligato. Apple si è assunta un rischio enorme, perchè il "comprano altro" è un'opzione.
Nessuno poi ha detto che Microsoft doveva fare come Apple, ma crederci si.
Invece ha lanciato la piattaforma, ha fatto 3 dispoitivi e tanti saluti.
La prima spinta per gli sviluppatori a WOA è stata il mese scorso..5 anni dopo la sua uscita..è allucinante
I produttori già lo fanno, ma guarda un po', nel catalogo di tutti i principali produttori di PC trovi sia macchine X86 che Chromebook
Ma cosa vorrà dire imporre ARM? Secondo te un produttore dovrebbe far uscire gli stessi pc con due infrastrutture diverse per non imporre nulla? Ma sai cosa è il progresso tecnlogico?
E quando mai avrei detto che non si deve puntare su Arm? Sai leggere? Io ho detto che non bisogna IMPORRE Arm, o almeno che Microsoft non ha nessun interesse a farlo!
Ma come si fa. a ragionare con uno che nel 2022 dice che non bisogna puntare su ARM, quando lo stanno facendo tutti, perchè tanto c'è il cloud? Dai su
Ma che hai, sei anni? Sei capace di fare un discorso serio senza metterti a "ragionare" da ultrà della fossa dei #####oni?
Guarda che l'argomento dell'articolo è Linux su Apple, e io di quello ho parlato. Non c'è da credere proprio in niente, c'è un diverso processore (che fa Apple, traparentesi) e quindi Apple ha deciso di imporlo ai suoi "utonti", non vedo proprio perché Microsoft le debba correre dietro. Se e quando le macchine Arm diverranno mainstream anche al di fuori di Apple allora Microsoft è pronta, tutto qui, e comunque con le nuove tecnologie cloud il processore nativo è sempre meno importante
a meno che apple non riesca a trascinare nuovi developer e a rendere ARM piu diffuso fino ad ora lavorare con processori ARM è sempre stato noioso. Come sviluppatore ci ho lavorato con roba ARM tipo sistemi NVIDIA per automotive ed è sempre stato faticoso, uno per le prestazioni inferiori e due perchè semplicemente i vari tool disponibili sono inferiori, spesso devi fare porting da x86 ad ARM e cosi facendo, a volte succede di ridurre e prestazioni perche alcune librerie sono ottimizzate per x86.
Vediamo ora Apple se riuscirà ad accendere di nuovo l'interesse per roba ARM. Da sviluppatore pero allo sato attuale preferisco lavorare con librerie x86
Dai su, parli con fabrynet....
E quindi? È quello che stiamo dicendo dall'inizio, MS non crede nel progetto, ha fatto il minimo, l'emulatore x86 fa acqua da tutte le parti, non ha coinvolto nessun software terzo per un porting. Sei tu che ti sei sbracciato per dire che è allo stesso livello di Apple su Arm eh, dando degli apple fan a chi riconosce questa cosa tra l'altro. Ripeto, dovresti parlare di MS fan piuttosto.
Il punto è che non è tutto nero o bianco, nel senso non c'è una lotta fra bene (ARM) e male (X86).
Su un computer da ufficio, collegato alla corrente, sul quale girano solo applicativi sviluppati per x86, che senso ha usare arm?
Consumerebbe di meno, certo ma non è un problema l'autonomia, scalderebbe di meno, certo, ma chissenefrega, all'atto pratico il vero scoglio sono i costi enormi di riscrittura di tutti gli applicativi.
Così come invece avrebbe un gran senso mettere arm su macchine casalinghe e portatili di tutti i tipi..
Oggesù! Non è una gara, eh... Microsoft supporta Arm e se necessario ha tutto pronto, ma non ha nessuna intenzione di imbarcarsi in una guerra santa per cancellare Intel dalla faccia della terra
Deciditi è un attiva sul fronte ARM o non è interessata allo sviluppo, ti contraddici ogni due commenti
Ripeto che Windows su Arm già c'è, Microsoft non si è affatto chiusa sull'X86. E comunque il futuro non è Arm, il futuro è il cloud, e questo Microsoft lo sa benissimo
Già, il futuro è ARM, processori sempre più potenzi e con consumi irrisori ma per te il futuro di MS è l'x86. un suicidio commerciale insomma.
I produttori già fanno macchine Arm, i Chromebook. E questa è un'altra ragione per cui Microsoft non è particolarmente interessata a sviluppare per Arm
In realtà prima di Silicon potevi benissimo installare via Bootcamp Windows come qualsiasi distro linux, poi il problema è nato appunto per il cambio architettura, windows ARM non potrebbe comunque girare su M1 dato che mancano proprio i driver. E sarebbe anche inutile, sulla versione Arm non ci gira praticamente nulla e l'emulatore x86 è abbastanza imbarazzante.
Come macchina virtuale sì, ma nativamente solo Arm
Si ma se non ci sono SW essenziali su Arm i produttori non si butteranno mai su questa architettura, non ci vuole tanto per capire che è un cane che si morde la coda
Non vogliono il dual boot. Fosse per loro, non sarebbe possibile eseguire software che non sia passato dal loro vaglio. È evidente, negli ultimi anni hanno fatto di tutto per rendere più difficile e macchinoso eseguire software di terze parti che non passi dal loro App Store e hanno sostituito quante più utility di sistema rilasciare sotto licenze copyleft con alternative con licenze meno restrittive, così da riservarsi la possibilità di "chiuderle" in un secondo momento.
Ma se non consentissero neanche l'esecuzione di macchine virtuali perderebbero utenza professionale e sviluppatori, e naturalmente non vogliono perderli.