Apple Self Service Repair sembra studiato a tavolino per fallire

23 Maggio 2022 228

Pare che il programma di riparazioni fai-da-te di Apple annunciato qualche mese fa sia meno entusiasmante di quanto si sperasse: i colleghi di The Verge hanno avuto modo di testarlo e il resoconto della loro esperienza non è necessariamente del tutto positivo. Il processo viene definito troppo macchinoso, complicato e costoso per quello che è il fine ultimo - risparmiare facendosi le cose da sé.

Intanto è importante capire come funziona a grandi linee l'iniziativa: l'utente acquista il componente di ricambio che gli serve e noleggia gli attrezzi specializzati direttamente di Apple, che sembrano di qualità estremamente elevata. Comprende un alloggiamento in cui va piazzato il proprio iPhone per scaldarlo in modo tale da ammorbidire l'adesivo, un braccio con ventose per sollevare il display e una pressa per riposizionare con pressione uniforme la batteria e il display al loro posto. Il cacciavite con punte intercambiabili è dinamometrico. L'intero kit occupa due trolley e pesa in totale circa 36 kg.

Alcuni attrezzi e alcune procedure sembrano un po' un'esagerazione. Chi userebbe un cacciavite dinamometrico in un contesto del genere (farebbe molto più comodo la punta magnetizzata, che non lo è), e non basta usare le proprie dita per fissare la batteria in posizione? Apple tra l'altro prevede che l'utente confermi di aver letto per bene il manuale bloccando la procedura finché non si inserisce un codice a sei cifre che appare nel manuale stesso, e ci sono tre pagine di attrezzi aggiuntivi (tra cui delle pinzette, molto comode per rimuovere i residui di adesivo per esempio) che sono consigliati o comunque non inclusi nel kit, tra cui un secchiello di sabbia per estinguere un incendio in caso la batteria prendesse fuoco.

Come se non bastasse, una volta sostituiti i componenti difettosi, anche se sono originali, a quanto pare non vengono riconosciuti come tali. L'utente deve "autenticarli", diciamo così: il processo implica la chiamata alla ditta terza specializzata che si occupa dell'iniziativa e la connessione a un computer (con connettività internet) dello smartphone, che deve essere avviato in modalità diagnostica. La ditta prende quindi il controllo remoto e finalmente autentica i componenti.

Oltre al componente da sostituire, l'utente deve pagare 50 dollari per il noleggio di una settimana degli attrezzi, ma vengono anche temporaneamente trattenuti 1.200 dollari sulla carta di credito per coprire eventuali danni o ritardi nella riconsegna degli attrezzi stessi. È interessante osservare che la settimana di noleggio parte dal momento in cui arrivano a casa dell'utente gli attrezzi, ma è capitato che il componente da sostituire (nel caso specifico la batteria di un iPhone 13 Mini) arrivasse due giorni dopo, riducendo quindi in modo significativo la finestra di tempo utile per procedere.

UN'INIZIATIVA DI FACCIATA?

Insomma, sembra proprio che Apple abbia indetto una iniziativa di facciata: formalmente il supporto al diritto alla riparazione c'è, ma è implementato in un modo che per l'utente non c'è alcun vantaggio tangibile rispetto al rivolgersi all'assistenza ufficiale​ - anzi, è proprio l'opposto. Guardiamo il costo del componente da sostituire: per la batteria dell'iPhone 13 Mini Apple chiede 69 dollari, che è... esattamente la stessa cifra che si spende se si porta il telefono in un centro autorizzato e si fa fare a loro il lavoro. Quindi con il Self-Service Repair l'utente paga Apple 50 dollari per la possibilità di fare da sé il lavoro assumendosi peraltro tutti i rischi.

Una dimostrazione piuttosto convincente di questa teoria è nei costi, che... probabilmente dovrebbero essere molto più alti. Spedire due trolley da lavoro per un totale di circa 36 kg da una parte all'altra degli Stati Uniti è piuttosto costoso, anche con gli ovvi sconti garantiti a un colosso del calibro di Apple, ed è molto probabile che tra andata e ritorno la spesa sia superiore (non di poco) ai 50 dollari chiesti all'utente per il loro noleggio. The Verge è una realtà infinitamente più piccola di Apple, ma un preventivo preliminare ha indicato un costo superiore ai 200 dollari (solo andata).

È difficile immaginare che un utente qualunque decida di cimentarsi in un processo delicato (anche con gli attrezzi specializzati) come la riparazione del proprio smartphone; detto questo, è volendo giustificabile la volontà di Apple di sviluppare una procedura quanto più "a prova di errore" possibile, calcolando quanto l'argomento diritto alla riparazione abbia attirato e attiri l'attenzione pubblica. Ma osservando la procedura e considerando che (molto probabilmente) lavora in perdita è facile immaginare che Apple abbia semplicemente studiato un modo per far vedere che ci ha provato (e che è stata la prima a farlo, tra l'altro), ma che in ultimo gli utenti abbiano preferito continuare a rivolgersi all'assistenza ufficiale.


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Commenti

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pedrosw

Che commento cretino, ci sono tanti tipi di estintori a seconda del tipo di incendio e dell'ambiente di utilizzo. Per il problema delle batterie al litio, il contenitore con la sabbia era proposto anche 15 anni fa quando facevo assistenza Apple certificata

CodaCanguro

Cosa avrebbe di più ecologico?
1 - Se non ne hai bisogno non vai a prenderlo quindi è ecologico e non cambia nulla che non dartelo. Credici che "ne producano di meno".
2 - La apple ne ha sempre di disponibili. Io se ne voglio uno adesso lo compro. E se ne voglio 100.000 in un colpo solo fidati che la apple mi invita a cupertino.

3 - la conosci la differenza di andare a prenderlo tu (sbattimento o il tram/bus, la bici o a piedi, visto che la apple ci tieni a farti fare movimento) e non andare perchè già ce l'hai? Pensaci, che ce la fai.
4 - Il serial era un'idea buttata lì. Sono sicuro che apple sa come fare per darti un carica se tu non ce l'hai (metti che una persona per la prima volta si avvicina ad apple oppure ci ritorna dopo aver preso l'iphone 4s che aveva un pin diverso). Le cuffie non le ho nominate perchè effettivamente sarebbe un surplu.
5 - Attenzione: non li dai gratis con un seriale, li dai gratis (gratis, con un telefono tra l'altro come fanno tutti i produttori di qualsiasi cosa) se ne hai bisogno o se non ce l'hai. E' diverso.
A me piace tutto ciò che fa la apple ma non mi piacciono i paraculi. Anche perchè metti che io non ho il carica (è rotto o da android per la prima volta passo in apple) e devo prenderlo. Prendo l'auto (inquino) e vado a comprarlo. oppure me lo faccio spedire a casa (furgone dhl, treno, aereo ecc ecc). Insomma in questo era meglio farmelo avere (se andavo a prendermelo io con un mezzo pubblico) oppure ce io l'abbia comprato (o sia andato a camprarmelo?

Ripeto: il serial era un'idea messa lì in un secondo. Apple, pensandoci, troverà un modo di sicuro più green, migliore e più funzionale.
Dai, la apple furbona ha preso due pesci con una fava, diciamolo. E ci sta, come ci sta che dica che è una paraculata.
Infatti questa pratica paraculo di apple è destinata ad avere solo una finestra temporale, infatti probabilmente, non dal prossimo iphone, ma credo già da quello dopo avremo l'usb c quindi ecco che il carica sarà in più e non sarà più necesario metterlo. Gli ipad hanno già iniziato e non solo loro.

Andredory

https://uploads.disquscdn.c...

Driver

Si tratta di guarnizione adesiva non colla

Darkat
Darkat

No, non avrebbero neanche senso j costi, più alti della riparazione stessa. Praticamente al riparatore terzo converrebbe portare di suo il telefono al centro Apple più vicino e farlo riparare li, assurdo, visto che il vantaggio dei riparatori terzi dovrebbe essere proprio quello di abbassare i costi di riparazione, altrimenti che senso hanno?

AbstractBit

No, consulente informatico da quaranta anni, sì, dai primi PC IBM ora Lenovo...

AbstractBit

'Mbe?

AbstractBit

Io la chiamo statistica, tu fa come ti pare....

AbstractBit

Un altro simil complottista antiamericano. Senza il minimo senso dell'autonomia, oltretutto....

AbstractBit

Tu non hai idea delle storielle che si raccontano,nelle assistenze, sui dispositivi che arrivano, portati da chi credeva di ripararli da sé...

Darkat

Non lo so, la vera scelta ecologica sarebbe stata quella di dare gratuitamente il caricatore, senza scatola, ai possessori dei nuovi iphone che lo avessero richiesto all'apple store entro un tot di tempo dall'acquisto. Oppure, togliere dal costo di iphone il prezzo dello stesso a cui viene venduto. Invece non solo il prezzo non è variato e in alcuni casi aumentato, ma è stata una mossa molto architettata per vendere a parte, a caro prezzo, un componente nuovo che serve con il nuovo modello, quindi non puoi sfruttare i vecchi caricatori e nemmeno quelli non originali se vuoi davvero sfruttare la velocità disponibile sul telefono. Questa non mi sembra una scelta molto ecologica, anzi, mi sembra una bella inculatio.

Mastro

Che Apple l’abbia fatto per altri motivi non lo metto in dubbio in alcun modo, ma che togliere il caricatore , quindi produrne meno sia una azione più ecologia è indiscutibile.

Darkat
CaptiveNeko

Apple che aiuta gli utenti?
PFFFFF bella battuta AHAHAHAHAHAHAHAHA

CaptiveNeko
CaptiveNeko

Facts

Overwiew_marcia

Domanda: quello che hai postato è la foto di un display originale apple in vendita esclusiva tramite iFixit?

Overwiew_marcia

Si ho visto grazie. Comunque essendo la parte schematica coperta da brevetto non credo che lo rilasceranno mai ufficialmente e/o, ufficiosamente, nemmeno ai riparatori terzi più qualificati del globo terraqueo. Poi, come nel caso del chip tristar che si occupa della ricarica, a causa della schematica mancante, devi andare di pura esperienza se vuoi risolvere il problema, ma rimane il fatto che, senza sapere i valori ottenibili dai punti di controllo, per prima cosa pensi a cambiare la batteria, poi il connettore di ricarica e per finire un occhio ai condensatori accanto al chip per finire al chip stesso. Una esempio di come si perde una marea di tempo in problema che, con gli schemi elettrici a disposizione si risolverebbe in meno di mezz'ora con un costo non ridicolo ma quasi.

Actarus71

L'attestato lo mandano via posta?

Overwiew_marcia

Approvo quello che dici, ma se mi permetti ti illustro qualche faccia della medaglia:

se il prodotto apple presenta problemi di natura costruttiva durante la garanzia vengono a ritirartelo, e nel frattempo te ne rilasciano uno sostitutivo che, con la sola immissione delle credenziali, in poco tempo, diventa una copia perfetta del tuo, comprensiva della posizione delle icone delle app, in pratica resti senza telefono per pochissimo tempo, il "solo prezzo da pagare" è il fatto che ti bloccano sulla carta una somma di denaro pari al valore del telefono sostitutivo provvisorio.

Poi esistono i soliti problemi di batteria, ma su questo punto il discorso da una parte risulta molto semplice: fanno schifo in qualsiasi caso, e vale per qualsiasi produttore con la rara eccezione della Sony la dove fanno molto meno schifo. Dall'altra parte già solo il fatto che ognuno di noi le ricarica come più gli piace non si potrà mai dire dove finisce l'usura per qualità scarsa e dove inizia un uso "eccessivo e/o errato" da parte del cliente.

Ultimo, ma non ultimo, le famose e spesso viste "mani di pastafrolla", condite da diversi livelli di abilità nel farlo cadere, e la sfortuna nell'atterrare su di uno spigolo del telaio la dove la gravità crea molti più danni dell'auspicabile (l'ovvio display e/o fotocamere, etc.). In questo caso il cliente paga quello che deve pagare, perché se non ti sei informato su come funziona la parte ricambi (prezzi, tempo di consegna, eventuali danni collaterali non visibili da subito, etc.), è un problema solamente, ed esclusivamente del cliente "pasta-frolloso di mani dotato".
Taccio per amor proprio, e tutta la popolazione, sull'argomento "password questa completa sconosciuta" e le sue implicazioni, troppe bestemmie con in mezzo rare parole di senso compiuto...

Everything in its right place.

Mah ho visto il manuale di riparazione che forniscono e di schematiche non c'è traccia, sono solo istruzioni per sostituire in toto interi componenti. In più nella documentazione ufficiale di sto nuovo servizio ribadiscono che non rilasciano le schematiche (vedi messaggio sotto).

TheBoss

"sembra"

LungaPace& Prosperità

È uno scherzo vero?...

Overwiew_marcia

Gli schemi elettrici li hanno i russi presi chissà dove di straforo, e non scherzo, mentre i riparatori come me continuano brancolare nel buio. Comunque avere i pezzi originali senza doversi svenare sarà già una gran cosa, sempre che estendano il servizio anche in Italia..

Simone BB

No, è per gli utonti comuni

Mastro

e cosa avrebbe di ecologico un serial? anzi la tua soluzione non ha alcun senso, uno apple dovrebbe sempre averne, gente anche solo perché gratis lo ritirerebbe e lo terrebbe nel cassetto, sai non si sa mai! Ma perché confondete il lato ecologico con il lato economico, non c'entrano nulla! ecologico non è sinonimo di economico, anche se possono essere entrambi abbreviati in eco!

sopaug

il nome commerciale lascia intendere l'accezione più estrema del servizio, ma non è certo a quello che puntano. Anche perchè nonostante manuali e strumenti sarebbe un suicidio dare in mano la riparazione allo smanettone di turno.

sopaug

ma siete andati a leggere almeno cosa scrive apple oppure no?

sopaug

è un'opzione non un obbligo.

CodaCanguro

La vera scelta ecologica era darti un serial e se tu non hai un caricatore usb-c lo andavi a ritirare gratis con il serial all’apple store più vicino. Magari mostrando di essere giunto allo store con i mezzi pubblici quindi dando il biglietto obliterato o mostrando che eri in bici. Quella era la scelta ecologica. Ridurre l’impatto ecologico per poi farsi spedire due trolley a casa non é ecologico. È un modo per ridurre i costi spacciandoli per azioni ecologiche

Mastro

Quindi deve darti uno vecchio? Il futuro è type c, la mia macchina ha solo prese type c, come ho scritto a lungo termine è la scelta ecologica più giusta.

Infatti quando devo leggere seriamente una notizia, vado direttamente su Dday

Siber1a

Peccato che ora Apple ti dia un cavo USB-C to Lightning. Chi è che ha un alimentatore con uscita USB-C? Se vengo da un iPhone più vecchio avevo l'USB-A... stessa cosa per Android esclusi i più recenti con ricariche veloci...

SteDS

Premesso che non mi lamento, perché mai dovrei farlo, commento solamente quanto scritto nell'articolo. A queste condizioni non c'è alcuna convenienza per i terzi - solo il prezzo del pezzo di ricambio, che corrisponde all'intera riparazione presso centro Apple (manodopera inclusa), ti fa capire che l'iniziativa non può favorire in alcun modo altri soggetti

AmazedYed

Mamma mia, state diventando scarsi nello scrivere articoli, neanche un po’ di revisione del testo. Capisco che la concorrenza sia alta, ma abbassarsi ai loro livelli no

Alexv

Chi ama il fai da te non si fa trattare da imb***lle con questi sistemi.

Mastro

che non cambia assolutamente nulla, visto che il cavo viene fornito e soprattutto un cavo ha una durata enormemente inferiore a quella di un telefono.

caribba

Sì peccato che abbia tolto il caricatore "dimenticandosi" di mettere una presa standard su iPhone

Alexv

All'utente non frega niente che la spedizione è economica, se tutto gli costa più che portarlo in assistenza, più il lavoro e il rischio di fare danni.

Mastro

togliere il caricatore è oggettivamente vera come scelta ecologica, dal momento che hanno una durata superiore al telefono e che sono uguali per più dispositivi, sai la norma europea del caricatore unico per cosa è nata?, è chiaro che togliendolo dalle confezioni a lungo andare se ne producono meno e di conseguenza si inquina meno. Poi che apple ci abbia pure guadagnato ed è quello il vero motivo non ci piove, ma questo non toglie che a livello ecologico è chiaramente la scelta giusta.

Felix

Come ho scritto:

basta usare un minimo di logica e obiettività, anche se capisco che parlando di Apple è difficile ragionare prima di scrivere…

Ed infatti “ma figurati se ad un professionista serve quel kit per una settimana” è scritto senza usare la logica e l’obiettività… il noleggio è opzionale. Non gli serve? Bene, non lo noleggia, ma nel caso così non fosse è possibile noleggiare strumentazione professionale da migliaia di dollari a 50$/settimana (Apple te la spedisce anche gratis andandoci in perdita). È solo una opzione in più, ci si sta davvero lamentando di una opzione in più che quanto tale è appunto opzionale?

Everything in its right place.

Infatti
https://uploads.disquscdn.c...

AmiC

Lo ha detto Apple.
Si chiama "Self Service Repair", e già questo dovrebbe farti scattare qualche campanella, ed è presentato da Apple per "customers experienced with the complexities of repairing electronic devices".
E' per gli utenti, non per le ditte o i professionisti della riparazione.
E lo dice Apple, oltre che il buon senso.

Luca Rissi

Ma sei serio o stai trollando?

Pip

E i riparatori indipendenti secondo te noleggiano un intero kit di riparazione ogni volta che devono fare un lavoro?
Negate perfino l'evidenza...

Pip

Caxxata, si fa per entrambi i motivi e anche per principio. Perché è da c0glioni pagare 600 euro di riparazione schermo quando da solo lo puoi fare con 100 euro

Pip

Ricordiamo che Apple era quella attenta all'ambiente che per risparmiare petrolio con le spedizioni ha tolto 20 grammi di caricabatterie dalle confezioni degli iPhone.
Patetici, e la cosa che fa incaxxare è che la gente li supporta...

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