
10 Maggio 2022
09 Maggio 2022 63
Non è una bella storia quella che arriva dall’Inghilterra e che coinvolge Apple e il suo sistema di acquisti all’interno di altre app. E l’app in questione è TikTok, al vertice delle classifiche mondiali.
Il caso riguarda una coppia di genitori che non ha fornito le proprie generalità ma che ha scritto al Telegraph dichiarando di essere stata costretta a pagare la bellezza di 2.012 sterline (pari a circa 2.350 euro), per acquisti compiuti dal loro figlio di dieci anni nella app TikTok installata su un iPhone che il bambino aveva ricevuto come regalo di Natale.
Il figlio della coppia, secondo quanto riferito dai genitori, è autistico e ha difficoltà di apprendimento. Gli acquisti sarebbero stati fatti in brevissimo tempo (solo quattro giorni) e i genitori ne sarebbero venuti a conoscenza solo quando hanno ricevuto le mail che avevano Apple come mittente, riportanti le relative fatture.
Sollecitato il servizio clienti Apple, i genitori hanno ricevuto risposte considerate a dir poco deludenti. Per l'azienda di Cupertino, infatti, la colpa ricadrebbe sul padre e la madre, che non avrebbero attivato il controllo di sicurezza per minori che è disponibile sui loro “melafonini”. In effetti, quel filtro era attivo soltanto su un precedente telefono.
Insoddisfatti, i genitori si sono quindi rivolti a TikTok che però, da un primo controllo, ha detto che i vari acquisti risultano tutti in regola, che l’utente che ha ricevuto i pagamenti è verificato e ha ben quattro milioni di follower.
Ulteriori e più approfonditi controlli da parte del famoso social hanno invece fatto emergere gravi infrazioni al regolamento della piattaforma. In particolare, l’utente “Ohidur 247” avrebbe preteso pagamenti in cambio di follower.
Una volta emersa questa realtà i genitori si sono nuovamente rivolti a Apple, questa volta con successo. Così sono stati risarciti dell’intera spesa, per quanto l’azienda abbia posto l’accento una volta di più sulla necessità di attivare il controllo per i minori.
Alla fine di questa vicenda, che fortunatamente ha avuto esito positivo, non si può che sperare che Apple in futuro intervenga in maniera più rapida in presenza di pagamenti eccessivi o comunque effettuati in un intervallo di tempo troppo ravvicinato.
Per quanto riguarda l’utente che ha infranto le regole di TikTok, invece, al momento ha perso soltanto la possibilità di fare le dirette, mentre il suo profilo risulta ancora attivo e verificato.
Credits immagine d'apertura: Pixabay
Commenti
Perché mai i dati del genitore? È più probabile che abbia associato solo la carta per farlo contento.
Cosa non si farebbe per far gioire un figlio malato?
Saluti
Ma, soprattutto, arriva la notifica istantanea o SMS al numero dell'intestatario della carta, che di certo non poteva esser quello del bambino visto che, si legge, era stato un regalo avuto per Natale, indi per cui non era il telefonoo di uno dei due genitori quello che stava usando (e che avrebbe dovuto ricevere le notifiche). Spiace per la vicenda ma la colpa é al 95% dei genitori che, fortunatamente loto, sono stati "graziati". Impareranno la lezione ?
È lo sport mondiale vedere la pagliuzza nell'occhio altrui.
Son carenti.
Si...
Annamo bene.
Credit' Agricole'.
E' gente corrotta.
Infatti :)
Lo fa apposta.
Infatti sono i figli dei genitori.
Quelli di parte fino alla mortis.
Infatti non capisco il motivo.
Si può sfuggire a se stessi?
Allora lo fai apposta.
Ho detto qualcosa di sbagliato?
eh.. ma se lasci i dati di accesso del tuo account personale... sei un cojone
Gli saranno sfuggiti.
@redazione c'è un refuso nel titolo, credo si riferisca ad un altro articolo, perché non c'è attinenza con questo.
(FACEPALM)
"E' colpa anche di Apple se se ne approfitta."
(FACEPALM)
Chi dice che al bambino non sia stato richiesto?
Saluti
Non solo non è in grado di farlo, ma anche se lo fosse a cosa servirebbe? Mica è illegale per un minorenne fare acquisti, se ha il consenso dei genitori. La soluzione è il parental control, il resto è fuffa.
Infatti da quello che vedo in giro non lo fa nessuno :)
Quindi Apple doveva sapere che il ragazzo era autistico? Si, concordo che quei genitori dovevano evitare di procreare,bastava svolgere degli esami di DNA per capire i rischi...ma quanti lo fanno?
Forse i trentenni di oggi sono tutti carenti in tecnologia.
Quindi il FaceID non è capace neanche a capire se uno è minorenne?
E sei pure programmatore.
Andiamo bene.
Forse la loro banca è diversa.
E' giusto così.
Come dice sempre il mio mentore "E' il prezzo che devi pagare per tua vita".
E' colpa anche di Apple se se ne approfitta.
Ovviamente quei genitori non dovevano creare figli.
Che sono i fantoys?
"Il caso riguarda una coppia di genitori che non ha fornito le proprie generalità"
Proprio non capisco il motivo.
Ma certo, è chiaro, chi dice il contrario? Il punto è proprio che in questo caso il parental control era disattivato, quindi il pagamento può procedere in maniera automatizzata.
Hai lasciato fuori i fantoys.
OT: è possibile che questo blog sia diventato pieno di bot, account falsi, leoni da tastiera ed haters?
Si è possibile.
Naturalmente e colpa di Apple...che imbecilli di genitori.
Anche se fosse non dai libero accesso ad una carta con plafond illimitato a un moccioso, se lo parcheggi al Toys e gli lasci una carriola piena di banconote è la stessa cosa.
Gli acquisti in app se arrivate le limitativo di iOS per minori o anziani, necessitano l’autorizzazione da parte di un altro dispositivo, come quello dei genitori, oppure della password dei genitori e non quella dell’account del bambino
Su altri social tipo youtube, reddit o twitch è possibile effettuare donazioni di un certo importo per ottenere qualcosa dal creatore di contenuti, anche solo un saluto o comprare direttamente del merchandising, non so magliette o tazze griffate con sopra il nome dei loro idoli. Tiktok non fa eccezione ed è il social del momento quindi immagina le entrate provenienti dai milioni followers vogliosi di svuotare le carte del papy.
Questo probabilmente prometteva di dargli visibilità per ottenere iscritti, nel darkwebbe invece si vendono veri e propri pacchetti di follower per ogni genere di social.
Sto parlando dell'app bancaria, se metti il codice coincidente con quello del bambino e ci colleghi anche il tuo conto, non sei molto furbo.
Vabbé, ma sembra che stai difendendo questa cosa.. non è che sei un neo-genitori che fa lo stesso? Sennò non si spiegherebbe ahah
Continuo a non capire (non è colpa tua eh). Quale motivo avrei io utente di acquistare da un'altro utente? Cosa si vende? Perdonami ma non ho idea di cosa sia e come funzioni questo "social?"
Saluti
Chi è dei suoi mal pianga sé stesso. Nel 2022 non avere un 2FA o password per proteggere degli acquisti non ha molto senso, oltre che molte direttive internazionali ormai impongono questo standard (almeno qui in Europa).
Io inserivo sempre la password o il Face ID, oltre che la mia banca mi inviava un'ulteriore conferma.
Come cosa ci guadagna? Tutto gira intorno a quello, monetizzazione, partnership ecc
Pare siano stati rimborsati soltanto perché la compravendita di followers è espressamente vietata dal regolamento, poteva vendere benedizioni e l'avrebbe fatta franca.
Si tratta di acquisti in-app, quindi niente PIN o password, la carta è già registrata su Apple Pay
non tutte le carte di tutti i paesi hanno l'autenticazione a 2 fattori.
Di certo aveva accesso all'account iCloud al quale era collegata la carta per autorizzare quel pagamento. Qui sta anche l'idiozia del genitore nel non dedicargli una banale prepagata e soprattutto nel non applicare i controlli parentali.
E' possibile che gli sia stato dato il dispositivo dei genitori (con ovviamente il codice di sblocco)
Saluti