
03 Maggio 2022
Domani arriverà sul mercato After Steve: How Apple Became a Trillion-Dollar Company and Lost Its Soul, un libro scritto dal giornalista del New York Times Tripp Mickle, che racconterà sostanzialmente l'evoluzione di Apple dopo la morte, nel 2011, del suo carismatico fondatore Steve Jobs. Il titolo lascia intuire in modo piuttosto ovvio quale sia il tono generale del libro, e a quanto pare rappresenta in modo piuttosto preciso il pensiero di Jony Ive, leggendario capo designer dell'azienda, che ha portato in ultimo alla sua decisione di andarsene per fondare una propria attività. Ieri, Mickle stesso ha pubblicato un articolo sul Times che, basandosi sul libro, si concentra proprio sulle vicende che hanno allontanato Ive dalla Mela, prima a livello filosofico poi in modo più concreto.
Il concetto estremamente stringato è che, a prescindere dal rispetto reciproco, Ive e Cook non vedevano le cose alla stessa maniera su una serie di argomenti chiave. Per Ive la forma è sempre stata la massima priorità, possiamo dire, mentre Cook ha avuto negli anni un approccio più pragmatico e votato all'utilità. Si è detto spesso recentemente che sotto Ive probabilmente non avremmo mai avuto un Mac Studio - ma lo stesso vale per i MacBook degli ultimi anni - con tutte quelle porte (e il lettore di memory card!) per via della passione del designer nei confronti delle linee pulite e minimaliste dei prodotti che creava. È uno degli esempi più emblematici, ma le prime fratture risalgono addirittura al 2014, in occasione del lancio di Apple Watch.
Per Ive Apple Watch doveva essere un prodotto di lusso. Immaginava una presentazione estremamente sfarzosa, paragonabile a una sfilata di alta moda, in un padiglione bianco da 25 milioni di dollari puntato a impressionare più Vogue che qualsiasi altro esperto di high tech. Cook accettò, ma solo fino a un certo punto, e dopo una lunga serie di discussioni che portarono Ive a sentirsi non supportato dalla propria società per la prima volta. Nel corso degli anni, come sappiamo, Apple Watch è diventato un prodotto relativamente popolare e destinato al mercato di massa, e si è concentrato sempre di più su fitness e salute, con le versioni di lusso sempre più marginalizzate.
Cook ha sempre cercato di accontentare/assecondare per quanto possibile Ive, perché aveva paura che la sua dipartita avrebbe avuto serie ripercussioni sul valore azionario di Apple. Contestualmente, però, Ive era sempre più stressato a causa del significativo incremento del suo carico di lavoro dopo la dipartita di Steve Jobs, quando diventò a tutti gli effetti massimo responsabile della divisione dedicata al design. Quasi da un giorno all'altro, si trovò a capo di oltre 100 dipendenti, contro il team di 20 persone che aveva gestito per anni. Cook tentò di offrire un compromesso permettendogli di lavorare part-time e volendo da casa, abbandonando i compiti manageriali quotidiani e concentrandosi solo sul design di nuovi prodotti. Ma in ultimo non funzionò, e alla fine del 2019 il creatore di prodotti rivoluzionari come iPod, iPhone e iPad disse addio alla società per cui aveva lavorato dal lontano 1992.
Che la situazione fosse questa era già abbastanza chiaro da tempo: articoli e indiscrezioni più o meno sulle stesse note circolano già da praticamente subito dopo la notizia del licenziamento. L'articolo, che trovate seguendo il link FONTE qui di seguito (Paywall, in inglese), raggiunge un livello di dettagli mai visto finora, e lascia ben sperare sul libro di Mickle, che si configura come una lettura obbligatoria per gli appassionati della Mela e dell'high tech in generale. A noi rimane tuttavia una domanda: meglio la Apple di Ive o, come sostiene Bloomberg, quella post-Ive? Meglio le linee pulite o le tante porte? Voi che cosa ne pensate?
Commenti
i nuovi *i*Mac sono di una bruttezza ineguagliabile però..
Hai Ragione, chiedo venia, correggo
Lo unibody esiste dal primo macbook in alluminio del 2008
Ed ora, dopo la blastatura entriamo un po' nel merito con "argomenti"...
E invece mi spiace di deluderti ma era proprio questo, un uomo del marketing, fin dagli inizi nel famoso garage. Quello con il know how era Woz, Jobs era solo un venditore.
Non ha rivoluzionato una cippa. Ha sempre mantenuto quote di mercato (ed anche oggi) di nicchia, sostanzialmente copiando il lavoro di Xerox durante le sue famose visite a Palo Alto ed essendo poi copiato da Microsoft come è giusto che sia, d'altra parte rubare ai ladri non è reato.
Ma quale lavoro incredibile?
Giustamente perchè il Macintosh costava un botto e non se lo cagava nessuno
Gli mp3 esistevano già da prima, quelli erano la vera innovazione e non li ha inventati Jobs. Jobs ha inventato invece il modo per castrare i suoi clienti e costringerli all'interno di un sistema chiuso in cui lui potesse vendere sempre di più, e torniamo ancora una volta alla sua vera specialità, VENDERE.
Ciccio, guarda che quando io armeggiavo con il CP/M (documentati) tu stavi ancora al caldo nei testicoli di tuo padre. Non è che perchè non "argomento" ad un post inutile come il tuo questo significa che non conosco "la storia". Magari è perchè di tutto il papello che hai scritto mi è saltato all'occhio solo il tono trionfalistico ingiustificato con il quale costruisci eroi e miti. O magari mi andava solo di prenderti un po' per il cul0.
Ed ora asciugati la bocca dal latte.
Mi stai dando del vecchio rimbambito? :)))
Io preferisco la simmetria per questioni estetiche, anche perché quanto schermo si guadagna?
Gradevole agli occhi, performante e con tutte le porte che servono per lavorare.
Il resto è fuffa.
sono esattamente uguali a quelli del 2015 quando venne introdotto l'unibody...
Con Ive si pensava troppo alla estetica ma un conto è l'estetica un conto sono i carichi di lavoro che un macbook deve sopportare. Non penso che si debbano trovare compromessi, un prodotto apple deve lavorare e basta senza temere le temperature o avere limitazioni di porte. Detto questo i nuovi imac mi piacciono lo stesso.
Anche tu mica tanto! ;)
Sarebbe interessante se tu avessi anche degli argomenti... evidentemente non conosci la storia dell'informatica a sufficienza (almeno, quella parte lì) però senti di dover rispondere in qualche modo e quindi tiri fuori la storia del fanboy Apple, che io non sono nemmeno lontanamente.
Ma sono muscoli o ciccia?
Ok, adesso ripulisciti.
https://uploads.disquscdn.c...
I designer propongono, il capo approva. Ciò che non piace al capo non passa = tutto quello che viene prodotto è come se lo avesse disegnato il capo.
Mah, ne penso che in Italia licenziamento e dimissioni sono parole che hanno due significati diversi.
Lo fanno per invogliare la gente a non cambiare smartphone ogni anno.
La fortuna di Apple è stata che questo "stressato" se ne è andato dopo anni in cui tirava a campa' causa stress poverino....giusto per 4 lirette ovviamente..
Già! :)
Intendevo in senso lato.
Cioè quello che decideva cosa produrre, le campagne pubblicitarie, le presentazioni e tutto il resto per riuscire a fare un sacco di soldi.
Ok ma non dire che non piaceva ai clienti.
Tutto qua.
Credo sarebbe meglio una via di mezzo. M1 permetterebbe forme e geometrie impossibili per molti altri produttori hardware. Adesso sarebbe il momento per un rientro di Ive e farebbe meraviglie. Il nuovo iMac è banale, per non parlare del mac studio.
MOLTO meglio post-Ive.
Per chi con questi prodotti ci lavora, i nuovi Mac e i nuovi iPhone sono nettamente superiori a quelli di 5 anni fa.
Poi se uno usa il Mac come accessorio di moda, allora magari preferisce il MacBook 12" in "Oro rosa" e senza porte.
Te lo posso dire io, sono quasi 10 anni che compro batterie per iPhone e trovare un fornitore minimamente affidabile è impossibile.
Tempo fa ne trovai uno buono ma tutto d'un tratto le batterie Huawei che mi fatturava per originali iniziavano a gonfiarsi dopo 1 mese. Ovviamente si gonfiavano all'interno dei telefoni dei clienti.
Sugli iPhone la capacità inziale è paragonabile alle originali ma dopo un po' iniziano a degradare velocemente. Siccome parliamo di capacità molto maggiori degli auricolari alla fine è sostenibile ma su batteria così piccole una qualsiasi riduzione non è accettabile.
Se poi ci mettiamo che dopo pochi mesi devi ricambiarle converrai con me che non ha senso.
Ho provato anche le iFixit ma comunque non sono pari alle originali ed ovviamente a quel prezzo il cliente le fa cambiare dall'assistenza ufficiale.
Questo attaccarsi a nomi di persone in società così grandi nn ha senso secondo me. Ci saranno squadre di designer e ingegneri di grandissimo talento in Apple. Voler ridurre un prodotto ad un unico nome mi sembra molto riduttivo.
questo non posso dirlo, sicuramente meglio che tirar via tutto e comprarle nuove.
L’assenza di Ive si vede tutta con gli ultimi prodotti basti vedere i nuovi MacBook Pro.
da quel che ho letto in pratica tutti quelli che usano prodotti apple devono solamente ringraziare che Ive se ne sia andato e che sia stato scelto Cook a capo della società
Il punto che non ho mai apprezzato di Ive è la sottigliezza a scapito di tutto il resto, come se fosse sempre quella il progresso, quando arriva a livelli “stupidam3nte sottile” perde ogni senso, lavorare 1 anno perché un prodotto sia sottile come la carta ma che non arriva a sera con la batteria o che non ha le porte minime necessarie per lavorarci non è design, è idi0zià.
Apple piazza record su record in quasi tutti i reparti praticamente tutti gli anni.
I suoi prodotti sono bellissimi ma sinonimo anche di qualità e durata.
L'anima di Apple è più viva che mai e rispecchia le parole finali di Steve Jobs sul promettente futuro dopo di lui. E lo dico da utilizzatore sia del pre che post Cook (oltre che di tutta l'ottima concorrenza).
ma che discorso è? hai un disturbo interpretativo per caso? Secondo te ho detto ciò? Ho semplicemente detto che, secondo me, dopo Ive, le cose sono cambiate in meglio. Punto.
Certamente le batterie dureranno quanto le originali, sia come autonomia sia nel tempo!!
Certamente le batterie dureranno quanto le originali, sia come autonomia sia nel tempo!
Sarà un caso che Jobs nominò come suo "erede" in Apple Cook e non Ive
Le esigenze degli utenti da allora non sono più cambiate, deve essere per questo che ogni anno escono iPhone identici a quelli degli anni scorsi
Tecnicamente è fattibilissimo, ci sono mille mila video su YT, poi ovviamente bisogna essere capaci e/o trovare qualche negozio che lo faccia ad un prezzo decente, appunto, tra batterie nuove e manodopera.
Ci sono diversi posti che offrono la sostituzione della batteria anche alle AirPods online trovi gli strumenti adatti.
Si il suo update
Sei già venuto?
Si svaluta menu sul mercato dell'usato, nessuno lo nega ma... e quindi?
Si parla comunque di elettronica di consumo prodotta in numeri elevatissimi considerare o trattare delle cuffiette o un telefono come un investimento non ha senso a meno che non si parli di pezzi particolarmente vecchi o prodotti in edizione limitata.
In una teoria da scienziato pazzo. Nella realtà sono "usa qualche anno e getta".
Jobs non si è mai occupato di marketing
In teoria puoi farlo anche con gli AirPods e la loro confezione, ma non so se il costo e la manodopera valgono la candela.
Le voci delle parodie erano perfettamente in tono con l'espressione perennemente depressa di Ive
Concordo in toto
Ah giusto. Può essere una spiegazione valida.
Perché ad un iPhone cambi la batteria ed è come nuovo.
Era una battuta, ma non più di tanto conoscendo Ive.
L'importante è che sia bello.
Viviamo nella società dell'immagine :)