
18 Maggio 2022
Come da programma, i dipendenti di Apple negli Stati Uniti sono tornati a lavorare in presenza, nei loro uffici, decretando quel "ritorno alla normalità" tanto auspicato da Tim Cook nei mesi scorsi. I dipendenti di Apple Park e degli uffici storici di Infinite Loop avevano avuto come scadenza l'11 aprile per il ritorno in presenza. La ripresa sarà comunque progressiva: inizialmente sarà necessario lavorare dall'ufficio almeno un giorno alla settimana, poi due. Dal 23 maggio si dovrà tornare in ufficio almeno il lunedì, il martedì e il giovedì.
Apple è stata sicuramente tra le aziende che si è esposta maggiormente nel voler tornare il prima possibile ad un lavoro in presenza e già dallo scorso giugno aveva iniziati a programmare il rientro che è stato più volte rimandato a causa dell'aumento dei casi di contagio da COVID-19.
A dicembre dello scorso anno, dopo l'ennesimo rinvio, Apple aveva deciso di rinviare tutto a tempo indeterminato confermando di avvisare almeno un mese prima i dipendenti in caso di un cambiamento della situazione. Cambiamento avvenuto poi lo scorso marzo con un deciso calo dei contagi e con il conseguente allentamento delle politiche di distanziamento sociale e di uso delle mascherine negli Stati Uniti.
Sebbene molte aziende tech abbiano offerto la possibilità di lavoro in modo permanente da casa ad alcuni dipendenti, Apple ha invece da sempre sostenuto l'importanza del lavoro in presenza, nonostante abbia anche realizzato un video promozionale, "Escape From the Office", in cui sottolineava proprio le possibilità offerte dal lavoro a distanza e di come sfruttare al meglio utilizzando i suoi prodotti. Proprio questo video è stato alla base di discussioni interne tra molti dipendenti che si sono sentiti in un certo senso presi in giro: "Apple sa che i dipendenti aziendali, usando i suoi prodotti, possono lavorare comodamente da casa. Allora perché i suoi dipendenti non possono?" .
Commenti
è ora di smetterla di guardare il proprio ombelico /s
tu dici?
Da me forse stanno gia rientrando ma non me lo hanno detto ancora. Prina o poi so gia che ci sara un braccio di ferro tra me e loro ma se diventasse obbligatorio anche io cercherei forse altro
Peccato per loro. Io se si dovesse rientrare 100 su 100 mi licenzio, e mi trovo un'azienda che faccia lo sw. Molto semplice
2: fioriranno i borghi? mah, ho grossi dubbi, fiorirebbero se lo smart in italia fosse vero smart, invece lo smartworking in italia è telelavoro di solito, il che vuol dire, lavori da casa, stesso orario dell'ufficio e anzi visto che sei a casa ti pago 8 ore ma tu devi esserci h24, guai se porti il pc fuori da casa e se lo fai e te lo rubano o succedono danni sono problemi grossi per il dipendente.
3: anche qui ho dei dubbi, sarebbe bello vendessero di piu nelle piccole realtà, ma la verità è che probabilmente chi è in smart mangia a casa, altrimenti gli costa una fortuna tanto o di piu che andando in ufficio
dipende molto dalle aziende, in alcune si sta già rientrando
Non ti conviene, si lavora un botto. Lo SW è stato autorizzato perché l'azienda si è accorta che tutti lavorano ben più delle 8h contrattuali. Un po' a tutti i livelli, dal dirigente all'ultimo arrivato, consulenti inclusi. Però io preferisco la mezz'ora extra se mi fa evitare di dover andare ogni giorno inutilmente in ufficio. Poi quando e se lo decido, ci vado in ufficio. Lo SW deve essere così.
Le tue sono giuste obiezioni, speriamo che i soldi e il tempo che uno non usa per andare in ufficio siano dirottati in amenità. Perché pure quello farà indotto, in più stress del commute non ha prezzo
Eh ma non ci pensi alle accise dei carburanti? Ai ristorantini dei pressi? Alle povere aziende che poi si trovano gli uffici vuoti? Sei inzenzibile
Dove lavori di bello? Che faccio domanda !
Costa sicuramente di più tenerla attiva con i dipendenti dentro.
L'articolo è su Apple.
si ho capito, ma stai parlando di un settore su mille presenti nel mercato del lavoro, fare di tutta un erba un fascio perchè nel tuo settore sicuramente funziona come dici te mi pare un tantinello esagerato....non è che 60 milioni di italiani lavorino tutti nel settore it....
1. probabile, ma è un problema per le banche o le aziende che lavorano nell'immobiliare, ce ne faremo una ragione. Di contro ci guadagna la classe media, i lavoratori, che spenderebbero meno in benzina e spostamenti inutili casa-lavoro. Ed avrebbero più potere d'acquisto per sé stessi (viaggi-ristorante-palestra-etc.).
2. Anche no, Roma-Milano-etc. sono e saranno sempre intasate di traffico. Al contrario borghi di campagna o montagna o vicino al mare fantasma oggi, rifioriranno grazie allo smart working.
3. Anche no: i ristoranti/bar delle grandi città lavorano molto con chi non è in SW e con i turisti, quindi nessun problema. Al contrario i bar e ristoranti delle piccole realtà rifioriranno grazie allo SW.
4. Anche no, le aziende di trasporto sono in difficoltà oggi perché troppa gente prende i mezzi per andare nelle grandi città, da cui le attese, i ritardi e mezzi pieni zeppi di gente. Grazie allo SW, si avranno mezzi più vuoti e puntuali, meno gente incavolata per i ritardi.
5. Anche no, Roma-Milano,etc. non falliranno per i lavoratori in SW. Le loro finanze sono in rosso per malagestione, non c'entra nulla lo SW.
6. Non l'hai citato: lo smog che grazie allo SW si riduce molto. Gente in SW significa meno traffico per strada, meno consumo di benzina per trasferimenti casa-lavoro-casa, e quindi meno smog nelle grandi città (che sono al momento inguaiate).
ottimo. In Italia per ora noi siamo ancora al 100% in SW. A regime (probabilmente prossimo anno...), saranno 4+1 o 3+2. Quindi in Italia ci sono realtà più avanzate di Apple negli USA, non l'avrei mai detto.
Come sei fortunato, ma sul serio.
da qualche parte dovrai cominciare
Bravo, davvero.
Anche tu invidioso? Mi spiace...
Hai mai guardato il settore IT? da quando c'è la pandermia vedo tantissima gente cambiare lavoro.
Sei stato bravo a farcelo sapere.
1. il tracollo del settore immobiliare è causato principalmente dal fatto gli affitti hanno raggiunto prezzi davvero proibitivi. Vivere in una grande città significa dedicare gran parte del proprio stipendio solo per l'affitto.
Nella zona dove vivo io (Bagnoli - Napoli) l'affitto di un appartamento piccolo arriva "tranquillamente" tra i 600-700 euro e per un lavoratore che guadagna 1200 euro al mese è un gran problema... problema che la pandemia aveva "risolto" grazie allo smart working che ha permesso di risparmiare i soldi della benzina per recarsi al lavoro.
con lo smartworking annulli il divario tra periferia e centro... in linea teorica potresti andare a vivere in un altra regione rispetto alla sede e in linea teorica aumenteresti l'economia nelle zone di periferia (spesso trascurate)
2. in questi 2 e mezzo anni di Pandemia (soprattutto il primo anno) i comuni potevano sfruttare la scarsa viabilità per risanare il manto stradale nei punti della città dove il blocco del traffico avrebbe letteralmente paralizzato la città.
3. Sono d'accordo sui bar, ma i ristoranti sono falliti perché le decisioni sulle regioni da chiudere venivano prese in tempi così brevi che i ristoratori che avevano speso migliaia di euro per rifornire i propri locali erano costretti a chiudere e regalare/buttare il cibo acquistato.
4. Lo smart working non può essere applicato a tutti i settori lavorativi, pertanto i trasporti avrebbero comunque un afflusso di utenza... inoltre non consideri i turisti che utilizzano tali mezzi.
5. Non saprei cosa dire... molti comuni non facevano nulla prima... figurati ora...
Quello che dovrebbe cambiare è il concetto stesso di "smart working". la parola "smart" indica che non solo vengono utilizzate le tecnologie per lavorare, ma anche una gestione dei tempi più ... smart ...
Io lavoro in smart working da inizio 2020 e mi sono reso conto che l'orario d'ufficio (9-13.30 -14.30 - 18) non viene quasi mai rispettato e spesso mi ritrovo a lavorare anche fino alle 21 e in rari casi anche fino alle 3 di notte.
Se avessi la possibilità di poter gestire il tempo secondo i miei ritmi, mi ritroverei ad avere un rendimento più alto e un livello di stress decisamente più basso.
Se devo ricoprire un monte orario predefinito, invece di lavorare 8 ore al giorno, potrei pensare di lavorare due ore in più al giorno per avere 3 giorni di riposo o lavorare 9 ore al giorno dal lunedì al giovedì e lavorare solo mezza giornata del venerdì...
Capisco perfettamente che a livello economico, un azienda che ha tutti i suoi dipendenti in smart working spreca il proprio denaro in una struttura praticamente vuota, ma è anche vero che il dirigente può decidere di riallocare gli ambienti per altre attività in cui la presenza è strettamente necessaria (es dismettere una sala dedicata ai Developer per riallestirla per i sistemisti che devono installare/configurare/manutenere server)
È per questo che preferisco android
Ahahah ma in che mondo vivi? Io ho "minacciato" di andarmene e una settimana dopo avevo il contratto di smart working da firmare... prova a cercare sviluppatori validi e poi mi dici quanto è facile sostituire una risorsa valida in questo momento
Intanto io ho appena firmato il contratto di smart working 4 (a casa) + 1 (in ufficio)... ah, sono in Italia
È molto semplice in realtà. Però cambiare in meglio non è così facile.
Se il tuo lavoro è premere un bottone è normale che ti sostituiscono in modo facile. Anzi, è già buona che non ti sostituiscono con una macchina.
I lavori strategici e d'ingegno non sono facilmente sostituibili e soprattutto richiedono anni per essere gestiti al meglio. Quindi, sì, per molte aziende perdere un dipendente è un bel problema.
la risposta tipo di molte aziende sarà: "tanti saluti", tanto assumono un altro che fa lo stesso lavoro, magari a paga piu bassa e se gli va di lusso pure interinale. Solo in alcuni casi un azienda si preoccupa se qualcuno lascia il posto, soprattutto aziende grandi nel 99% dei casi sei un numero
1. Crollo del settore immobiliare: non vedo xk dovrebbe crollare xk la gente non fa 10km x andare in ufficio
2. Città fantasma: le ho viste solo a marzo 2020, e li c'era lockdown totale, tranne pochi che come me andavano al lavoro, x il resto a volte ho visto meno traffico ma tutto li
3. Migliaia di ristoranti e bar falliti: fallimento non so, dipende anche molto dalla zona, e da quanto questa lavora grazie a lavoratori in pausa pranzo, o gente che fa colazione prima di andare al lavoro, avrebbero meno incassi ma da qui a fallire non saprei però.
4. Aziende di trasporti fallite: mah, in molte zone ridurrebbero al minimo le corse con buona pace di chi comunque deve andare al lavoro coi mezzi che si troverebbe con pochissime corse a disposizione
5. Comuni in bancarotta: forse x le multe non fatte xk x il resto non ne vedo il motivo
ma sei serio? Con la crisi di lavoro che c'è secondo te in quanti secondi sostituirebbero un dipendente che perdono??
1) si riadatterebbe il costo dell'immobile alla richiesta come è sempre successo.
2) città fantasma? ahah perchè? Avere dei pendolari non significa dare del valore aggiunto all'economia di una città.
3) stesso discorso del punto 1
4) fallite? magari si svegliano a controllare i biglietti. Pochissimi lo fanno quindi ci stanno dentro con i sussidi regionali.
5) comuni in bancarotta? Addirittura? E le tasse da chi le prendono? Semplicemente verrebbero redistribuite.
Non mi sembra che siano in molti a lavorare a firenze centro o a venezia, semplicemente il lavoro è fuori per costi, ragioni logistiche etc. Se invece conta il prestigio chiaramente ti piazzi in centro ma anche solo grazie al livello di ore di traffico risparmiato il dipendente produce di piu.
semplicemente non esiste una verità assoluta... non è perchè se il dipendente si trova bene in smartworking automaticamente si deve trovare bene l'azienda....è una equazione un po' bislacca...
ma come, lo smartworking non era il futuro? non era l'innovazione piu grande della storia dell'umanità? si sapeva che sarebbe finito presto e siamo in america in una azienda molto grande, figuriamoci in italia
Se nn ha convenienza economica e non gli sta bene come si lavora in azienda può sempre cambiare lavoro.
Hanno paura di finire come american pie
E il contrario;)pensano che tutte le categorie e dipendenti fanno i furbi come nel suo orticello!
Non credo che esista una azienda media grande che non offre i dispositivi,e anche una questione di sicurezza e certificazioni.
E una bolletta salata per l'azienda;)
E perchè sarebbe una richiesta assurda? Se lui lavorava bene da casa perchè devi farlo rientrare?
Rientrare in ufficio è una bella botta alle spese mensili, soprattutto per chi abita a più 20km da dove lavora.
Quella economia si sposterebbe solo fori dalle città. Non è che i ristoranti esistono solo in centro.
Una nota positiva.
E' anche una questione di rispetto.
Ho lavorato da casa per 2/3 anni e nessuno si è mai lamentato una volta, anzi lavorando da casa non mi pesava fare straordinari o rispondere a chiamate anche fuori orario lavorativo.
Ora mi dici che non posso più farlo? Per quale motivo?
Guarda nel settore IT attualmente se offri lavoro e non è full remote (almeno qui su milano) non rispondono neanche.
In realtà lo si fa anche per non avere un tracollo economico. Se continuasse lo smart working a tempo indeterminato avremmo:
1. Crollo del settore immobiliare
2. Città fantasma
3. Migliaia di ristoranti e bar falliti
4. Aziende di trasporti fallite
5. Comuni in bancarotta
Questi sono quelli che mi vengono in mente a breve termine. La società si deve adattare gradualmente e non in 2 giorni.
Detto questo spero nello smart working il più a lungo possibile :)
Infatti ci sono dei meli, ma non solo.
Confermo, ho amici che ogni tanto mi raccontano delle varie riunioni riguardo i "piani per il rientro", la situazione per le aziende che vogliono tornare in presenza non e' delle piu' rosee...so di progetti che si sono trovati abbastanza incasinati dopo le dimissioni di manager e simili a causa del rientro.
Alcuni, per qualche strano motivo, sono convinti che lo smart working sia applicabile a tutte le categorie lavorative come se esistesse soltanto il proprio orticello.
Detto questo completamente favorevole a patto che gli strumenti di lavoro siano comunque acquistati dal datore e non si abbia la pretesa che si risponda alle mail anche fuori da orario lavorativo, e su questo vedo sempre molti abusi, non so se in altri paesi sia così.
Le pretese assurde comunque non ci sono soltanto dalla parte dei datori di lavoro ma ho visto gente pretendere la trasferta di lavoro per il rientro in sede dopo aver accettato lavoro in una città diversa dalla propria ma che era temporaneamente in smart working.
Non penso che ad Apple faccia piacere avere una cattedrale nel deserto.
Chissà quanto costa mantenere quella sede vuota. Non mi sorprende che chiedano ai dipendenti di tornare.
Ma al centro della sede perchè non fanno un bel meleto.
Mele per tutti.
Nel settore it c'è molta domanda, non è così difficile cambiare lavoro