Apple, nona multa dall'Olanda per App Store. Intanto presentata nuova proposta

22 Marzo 2022 14

Potremmo scrivere un articolo a settimana sulle multe che l'ACM, l'antitrust olandese, commina ad Apple per abuso di posizione dominante sulle app di appuntamenti. Ma sarebbero degli articoli fotocopia perché a parte qualche timido accenno di reazione Apple finora si è limitata ad accumulare le sanzioni. non si è mosso niente o quasi niente. La vicenda, come vi abbiamo raccontato, risale a ottobre, ma le multe hanno iniziato ad accumularsi da gennaio in poi.

45 MILIONI DI EURO DI IMMOBILISMO

Dal 15 gennaio in poi a Cupertino hanno ricevuto sanzioni al ritmo di una a settimana, un immobilismo - il loro - che impatta sulle (floride) casse dell'azienda per 5 milioni di euro a tranche. Finora l'ACM ha emesso 9 sanzioni in altrettante settimane, per un totale di 45 milioni di euro. Probabilmente si arriverà a cifra tonda, ma in base a quanto condiviso su Twitter dal giornalista olandese Nando Kasteleijn potrebbe pure essere l'ultima.

Apple avrebbe infatti consegnato tra le mani dell'autorità delle "nuove proposte per rientrare nelle disposizioni di legge" che sarebbero al vaglio dei supervisori. "Speriamo di completare a breve le analisi" si legge nell'estratto che il giornalista avrebbe ottenuto dall'ACM. "È vero che alla scorsa settimana Apple non aveva ancora soddisfatto i requisiti, pertanto è scattata la nona sanzione. Adesso il totale è di 45 milioni di euro".

RISOLUZIONE SEMBRA LONTANA

Non è per nulla ovvio secondo gli osservatori che sia questo il passaggio conclusivo di una vicenda che vede Apple intenta a difendere i propri interessi economici non solo in Olanda, ma anche in altre parti del mondo (come in Corea del Sud, al fianco di Google). Nello stesso documento, l'ACM scrive che parlerà "con i vari attori del mercato", ossia con le aziende a cui Apple chiede il 30% di commissione per la gestione dei pagamenti.

A meno che la proposta di Apple di questi giorni non sia clamorosamente al ribasso, è poco probabile che i vari attori del mercato, cioè gli unici che dalla controversia hanno da guadagnare insieme agli utenti, rinuncino alla battaglia proprio adesso. Più probabile invece che continuino a fare pressioni sull'ACM per piegare Apple, con la sfida che a quel punto potrebbe trasferirsi nelle aule di tribunale.


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Commenti

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andrea Massena

Ma figurati sarebbe come dire che Tesla è ingiusta perché non apre le sue macchine a Diesel fatti da volkswagen . Ti manca proprio l’abc sul diritto di un marchi di offrire prodotti end to end. Pensi che la tecnologia sia quasi priva di proprietà intellettuale

Darkat

Non hai la minima idea di cosa significhi un mercato libero e del perché quello che ha fatto Apple è tutto tranne che giusto, in particolare il blocco del sideloading, molto più grave della questione dell'app store

andrea Massena

Ma figurati . Quell’app di dati non ha speso un singolo euro per creare iPhone ne può avvalersi del fatto che Apple adotta un software open source su licenza . iPhone è totalmente un sistema proprietario. Se volete uno smartphone con determinate caratteristiche costruitevene uno vostro senza rompere le scatole ad Apple e ai clienti Apple.

andrea Massena

Ma anzi non ci sono mai stati tanti sostenitori di Apple come ora. La gente compra i prodotti Apple proprio anche grazie alle caratteristiche che hanno, tra cui uno store solo. E non gli va che qualche burocrate trasformi i prodotti acquistati in qualche sotto specie di android.

andrea Massena

Il pizzo è dell’Unione europea , Apple non agisce su qualcosa costruito da altri. Non ha un sistema operativo di altri marchi. Si è creata da sola i propri prodotti e giustamente applica regole di qualità e standard di sicurezza, che non intaccano altri marchi. Nessun sviluppatore di applicazioni ha il diritto innato di essere su iPhone. La tua frase sul pizzo è il rovescio della realtà , classico all’italiana

andrea Massena

Apple è la sola creatrice di iPhone. Non è open source. I suoi sistemi operativi ed hardware e store di app si trovano solo sui loro prodotti. E non adotta sistemi operativi di terze parti. Così ogni scelta che compie riguarda solo i suoi prodotti, e nessun altro marchio si può sentire limitato dalle scelte di Apple. Nessun sviluppatore di applicazioni , quindi, ha un innato diritto di essere su iPhone. La quale è l’unica alternativa in un mercato pieno di dispositivi che permettono il sideloading. Questa alternativa , cioè Apple, permette che gli utenti abbiano davvero una libertà di scelta di comprare prodotti con caratteristiche davvero diverse e non modelli tutti uguali con sideloading. È nel diritto di Apple offrire prodotti end to end , completamente integrati. Come Tesla offre solo motori elettrici fatti da se e non è costretta ad offrire anche motori volkswagen. Come è diritto di un supermercato vegetariano di offrire prodotti senza carne. Assurde quindi le pretese dell’Unione europea , che suonano quasi come un tentativo indebito di espropriazione intellettuale di Apple.

Skorpion96

Apple ci si pulisce il di dietro con le sanzioni

R4nd0mH3r0

danno d'immagine? quante persone credi che conoscano o meglio ancora a quanti fregherà qualcosa di questa vicenda? iPhone è il telefono più venduto del mondo e queste sono solo chiacchiere da blog, figurarsi... una multa da 45 milioni eppol se la può digerire ogni ora e le rimarrebbe comunque qualcosa da mettere in parte.

virtual
Potremmo scrivere un articolo a settimana sulle multe che l'ACM, l'antitrust olandese, commina ad Apple

... ma preferiamo dedicarli alle funzioni in beta di Whatsapp.

Darkat

Sono semplicemente quelle che a parte i giochi, fanno più incassi. La questione giochi è molto più difficile, quindi hanno proiettato il problema su chi ne ha fatto richiesta, le app di dating. Ovviamente è un pretesto, una volta vinta questa battaglia il tutto si estenderà alle altre app. Ad Apple serve perdere una sola battaglia per far crollare tutto il castello

Darkat

Cosi però sarebbe un danno agli utenti e non penso che vorrebbero questo. Loro vogliono solo che Apple si adegui alle classiche regole di mercato e non facciano più questo pizzo mafioso

sw3ntrax

15gg di tempo per portarsi alle condizioni dello stato, poi ban all'app store, fine dei giochi.
A meno che così facendo, qualche spicciolo entra nelle casse dello stato

Dr. House

apple guadagna 1 miliardo al giorno, i 45 milioni sono irrisori ma piú va avanti e piú il danno d'immagine si fa persistente. Per me questa storia sembra piú una barzelletta non tanto per il 30% di commissioni ma per il fatto che sembra che le app di dating abbiano una qualche prioritá e importanza sulle altre.

L'amico dei dislike

è già arrivato quello che è "come due euro per noi"?
Strano a spiegarsi, 45 milioni NON sono due euro, pensa un po'.

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