
13 Luglio 2022
26 Febbraio 2022 600
Ucraina chiama Apple. Il Vice Primo Ministro e Ministro della Trasformazione Digitale ucraino Mykhailo Fedorov, infatti, ha scritto (e condiviso su Twitter) una lettera indirizzata a Tim Cook, CEO di Apple, in cui richiede al colosso di Cupertino di prendere una posizione netta sul conflitto, isolando la Russia tramite l'interruzione delle vendite dei propri prodotti e il blocco dell'accesso all'App Store.
I’ve contacted @tim_cook, Apple's CEO, to block the Apple Store for citizens of the Russian Federation, and to support the package of US government sanctions! If you agree to have the president-killer, then you will have to be satisfied with the only available site Russia 24. pic.twitter.com/b5dm78g2vS
— Mykhailo Fedorov (@FedorovMykhailo) February 25, 2022
Il passaggio saliente è quello in cui Fedorov, dopo aver definito il contesto tragico che lo spinge a muoversi, descrive (rivolgendosi direttamente a Cook con un tono particolarmente accorato) la tipologia di intervento che auspica Apple possa adottare.
Faccio appello a te e sono sicuro che non solo ascolterai, ma farai anche tutto ciò che è possibile per proteggere l'Ucraina, l'Europa e, in un ultima istanza, l'intero mondo democratico da una sanguinosa aggressione autoritaria: interrompi la fornitura di servizi e prodotti Apple verso la Federazione Russa, incluso il blocco dell'accesso all'App Store.
Quella appena esplosa se non è la prima in assoluto, rischia comunque di essere la più rilevante cyber-guerra della storia dell'umanità: ormai le armi informatiche colpiscono come e più di quelle tradizionali. È naturale, quindi, che la posizione dei colossi del tech come Apple sia cruciale nello scacchiere.
Le richiesta del Vice Primo Ministro Fedorov probabilmente sono riconducibili al fatto che proprio Tim Cook ieri abbia deciso di esporsi pubblicamente sul tema con un tweet, dichiarando la propria profonda preoccupazione per la situazione in Ucraina e l'intenzione di fare tutto ciò che è possibile per supportare la popolazione colpita dal conflitto con aiuti umanitari.
I am deeply concerned with the situation in Ukraine. We’re doing all we can for our teams there and will be supporting local humanitarian efforts. I am thinking of the people who are right now in harm’s way and joining all those calling for peace.
— Tim Cook (@tim_cook) February 25, 2022
Fedorov ha quindi colto la palla al balzo, invitando però Apple ad un altro tipo di intervento, che vada ad inserirsi nel duro pacchetto di sanzioni che gli USA hanno preparato per la Russia. La situazione è in evoluzione costante, come quella del fronte, e nel momento in cui scriviamo Cook non ha ancora replicato. Tuttavia, esiste la possibilità che il CEO di Apple sia intervenuto sul tema proprio per definire - in anticipo su ogni pressione esterna - le modalità e i margini entro i quali Cupertino è disponibile a fornire il proprio supporto alla causa ucraina. E che quindi Apple non cambi la propria posizione, definita solo da poche ore e che al momento non prevede alcun boicottaggio rivolto alla Russia.
Commenti
Disse il menefreghista Filorusso....
Eh sì, a 40 anni già pieni di acciacchi si viveva meglio..
Si allunga la vecchiaia, in realtà si vive peggio.
Finché la vita media si allunga è progresso.
quale paese?
Comunque Apple lo ha appena fatto.
Google non accetta più il rinnovo del pagamento del drive dall'account della mia ragazza russa. Chiudere il cloud significa bloccare le aziende
Il Presidente dell'Ucraina ha chiesto a McDonald's di non vendere più i panini in Russia .... Il Ministro della Salute Russa lo ringrazia !!!
Non ci ho capito niente però sembra una cosa intelligente quella che hai detto.
E soprattutto ha comprato gran parte del debito pubblico di tutti gli stati europei e degli stati uniti
Ormai sono andati fuori di testa sia da una parte che dall'altra, è un mondo di incompetenti.
Le sanzioni le prevedono i governi.
Perché mai un'azienda privata dovrebbe autosanzionarsi?
Numero 1. Bisognerebbe vedere cosa esattamente chiede il Papa e come lo chiede.
Numero 2. Un conto è chiedere una cosa, un altro è avere una ricetta per ottenerla, ricetta nella quale uno degli ingredienti è in contrasto con i principi di funzionamento della cosa stessa.
Ma sai cosa significa campagna antisemita?
ban russia from swift!
Dai non puoi credere seriamente a ciò che hai scritto veramente...ti piace il blocco orientale..ma perché non ci vai a vivere? Basta vedere cosa succede a chi protesta in Russia...tra l'altro la storia del donbass è solo un c4zz0 di pretesto, l'hanno capito pure i bimbi
Un conto è preferire oriente o occidente, un conto è ODIARE i russi tanto da fare delle campagne antisemite. Cioè è assurdo come in questo mondo non si possa più dire niente che passi per razzista però, se la rivolta separatista Ucraina si basa solo ed unicamente su un odio tale da bombardare le regioni che vogliono separarsi e dichiararsi russe, allora va tutto bene. E' come se da domani il Sudtirol vuole annettersi all'austria e io mi presento in piazza con bandiere Fasciste promuovendo un attacco incondizionato sui loro civili protestando bruciando poliziotti o sparandogli. E in tutta sta follia, i fenomeni come te dall'estero, mi supportano e dicono che gli Austriaci sono cattivi. Ma stai capendo quello che sta succedendo? L'America sta destabilizzando mezzo pianeta e il cattivo è Putin.
Beh certo a suon di missili e mitragliate il popolo ucraino dimostrerà tutto il suo amore per quello russo, ma ti sei riletto? Quindi è una guerra giusta solo perché la maggioranza degli ucraini vuole l'occidente invece dei russi?
Nessuno dice che deve tornare in Russia.
Un conto é avere un governo che lascia spazio a degli odiatori chiari nemici della Russia. Un conto é mantenere rapporti cordiali e cercare di gestire con diplomazia la situazione.
Ottimo, speriamo altri ti inseguano
grazie mille, non lo sapevo
Hai ragione, ma adesso sono doppiamente motivato.
Si tratta delle cifre iniziali del numero che si trova sotto il codice a barre e che permettono di risalire alla nazione di provenienza.
Riporto da un altro sito:
Ma infatti si vede come la popolazione ucraina non vedesse l'ora di tornare alla madre patria russa...
Allora secondo me dovresti prima di tutto informarti perchè è palese che tu vieni qui, con la tua idea politicizzata, e cerchi di ignorare i fatti.
Provo a spiegarti, magari impari qualcosa di nuovo.
https://uploads.disquscdn.c...
Quello che vedi in foto è il senatore americano McCain a cena con gli ultranazionalisti Ucraini.
Azarov, allora premier, stava tentando di mantenere un governo che stesse a metà tra Russi ed occidente. Entrambi le parti erano più che calme, non c'era alcun problema se non i classici screzi presenti in un paese.
Qui: https:// www.ilgiornale .it/news/politica/ucraina-golpe-targato-obama-1108688.html
trovi l'intervista ad Azarov stesso che ha avuto più e più incontri con gli ameriCani che avevano una forte necessità di creare destabilizzazioni per portare poi ad una posizione "antirussa" da parte dell'Ucraina.
Ci fù un golpe da parte di Obama attraverso manifestanti ultra-nazionalisti ucraini che attaccavano i poliziotti con molotov e armi da fuoco. Lo stesso Azarov fece infiltrare servizi segreti che appurarono che all'interno di quelle manifestazioni erano presenti innumerevoli marionette; gente spuntata letteralmente dal nulla.
Citando l'articolo l'ex premier ucraino disse anche:"Venne da me la consigliera diplomatica del presidente Obama, Victoria Nuland, a pormi una sorta di ultimatum: o accettavo di formare un nuovo governo di unità nazionale che accontentasse gli anti russi oppure l'America non sarebbe stata a guardare".
Questa situazione è nata e cresciuta attraverso le infiltrazioni americane; tanto che gli episodi di violenza furono così assurdi che Azarov si dimise sperando che cessassero.
L'attacco di Putin, che è comunque da condannare, non è altro che una risposta ai giochi diplomatici che l'America porta avanti in tutto il mondo per interessi a noi sconosciuti ma facilmente immaginabili.
Ora se vuoi negare l'evidenza, in quanto atlantista convinto, fai pure. Io preferisco elevarmi al di sopra delle parti ed analizzare i fatti. Putin non è un pazzo sanguinario che si sveglia al mattino e decide di invadere l'Ucraina. Troppo semplicistico dai; non prendiamoci in giro.
ma si ma non si augura a nessuno di rivivere i tempi dal primo del 900 alla fine della seconda guerra mondiale.
Quello che però le persone non capiscono, e che spesso li scandalizza, è che il disprezzo per la vita e il totale menefreghismo della sofferenza altrui non cambia con l'avanzamento della società. I leader politici sono pronti a qualsiasi cosa pur di perseguire gli obbiettivi prefissati.
https://uploads.disquscdn.c...
Cercati questo articolo targato il Giornale con tanto di intervista ad Azarov. Questo casino è stato messo in piedi dagli americani, come al solito. Hanno creato destabilizzazioni in Ucraina. Putin ha le sue colpe ma anche gli americani un pò poco responsabili nel comportarsi in quella maniera.
E' uno Spia :)
Ahah.
Fossero' solo quelli i problemi.
Comunista, sei un Comunista :D
Le ha dette tutte.
Si vede che non e' Ascoltato.
Anche tu a l'aria che tira su la7!
Facciamo il 2%
Ecco ora hai le prove.
Eccetto, non lo sapevi.
i pretesti si inventano da sempre
Ahahahah
Ma lo hai acceso un telegiornale in questi giorni? Il pretesto dell’aggressione è stato quello di liberare “la popolazione russofona dalla tirannia di Kiev”. Vi è stata una guerra civile nel 2014 tra russofoni e ucraini nel 2014, in caso te la fossi persa.
Io sono siciliano. L’unica cosa che mi rende diverso da un milanese è che io col riso ci faccio le arancine, lui il risotto con l’ossobuco. Un po’ poco per scatenare una guerra civile.
In questo momento i maggiori responsabili della guerra in Ucraina sono gli USA che non vogliono rinunciare al controllo dell’Ucraina tramite le truppe della Nato, venendo meno agli accordi tra USA e Russia dopo il crollo del muro di Berlino.
In realtà il tavolo gli USA e di conseguenza anche l’Europa completamente spalmata sugli USA, non l’hanno mai voluto.
se vogliono riescono a stanare tutti i soldi imboscati degli oligarchi anche nei paradisi fiscali ma elusione e evasione di tanti soggetti e soprattutto delle multinazionali e colossi del web si continua a far finta di niente sarebbe ora di recuperare il maltolto visto la situazione economica che si prospetta. ah ma le multinazionali ameriggane sono intoccabili
si si volevo essere sarcastico e dare una risposta rapida. Non so se bastavano i caratteri dei commenti pe elencarli tutti ahahaha
sì, certo, sfiguz
Tu ti dai i like e lo sfigato sarei io?....Fenomeno.
sei un altro sfigat o
Quello che stiamo vivendo ora, frutto di una sfrenata e spietata competizione capitalistica lo chiami progresso?
Io lo chiamo regresso, sotto ogni punto di vista, sociale, culturale, civile, ambientale, etico, morale.
Possiamo definire la parola "competizione"?
Così si fa chiarezza.
PErchè per ciccio significa una cosa, per caio un'altra.
Baggianate. Definiscimi allora "competizione", perchè evidentemente abbiamo un concetto diverso della parola.