
25 Luglio 2022
Il più grande assemblatore di iPhone e di tanti altri prodotti di elettronica di consumo, la Foxconn, formalmente chiamata Hon Hai Precision Industry, ha affermato che la carenza di componenti che sta affliggendo il mercato da oltre un anno starebbe finalmente iniziando a rallentare mostrando segnali potenzialmente incoraggianti per i produttori di tutti i settori interessati.
Nel corso del primo trimestre dell'anno, secondo un portavoce dell'azienda taiwanese che ha oltre 1 milione di dipendenti in Cina, ci sarà un notevole miglioramento per quanto riguarda l'approvvigionamento di componenti con i "vincoli complessivi di fornitura" destinati ad allentarsi nella seconda metà dell'anno. La carenza di componenti, in particolare di chip per computer, ha danneggiato la produzione di tutto, dalle auto agli smartphone, poiché la domanda è aumentata durante la pandemia.
Nonostante queste buone prospettive, il principale produttore di processori al mondo, la taiwanese TSMC, ha avvertito che le forniture si manterranno contratte per tutto il 2022 e che sta pianificando, così come Foxconn, di mantenere maggiori scorte in futuro per garantire la sicurezza delle forniture.
Ad essere interessati da questa crisi non sono solo i processori ma anche driver dei display e chip per la gestione dell'alimentazione che hanno fortemente limitato le capacità di produzione di molti produttori, specialmente quelli più piccoli, Apple ha patito solo parzialmente questa difficoltà di approvvigionamento potendo contare su un potere contrattuale decisamente più forte rispetto ad altri. Secondo Nikkei Asia, tuttavia, la società di Cupertino sta comunque cercando di aumentare la produzione di iPad e MacBook Pro da 14 e 16 pollici dopo aver dato priorità alle spedizioni di iPhone 13.
Nel quarto trimestre fiscale del 2021, i vincoli di fornitura sono costati ad Apple circa 6 miliardi di dollari ma la catena di approvvigionamento dell'azienda sarebbe ora saldamente in procinto di riprendersi in vista anche dei nuovi lanci di prodotto attesi nei prossimi mesi.
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