Steve Jobs, a 10 anni dalla scomparsa il suo mito è sempre vivo

05 Ottobre 2021 316

10 anni fa, all’età di soli 56 anni, moriva Steve Jobs: era il 5 ottobre del 2011, il giorno dopo il keynote in cui fu annunciato iPhone 4s, il giorno in cui in quella platea c'era un posto vuoto. Steve Jobs, il genio creativo e visionario, il fondatore di Apple, si arrese alla sua lunga malattia iniziata nel 2004.


A distanza di 10 anni dalla sua scomparsa, il suo mito è sempre vivo, Jobs resta il simbolo di innovazione e creatività. La Apple di oggi è diversa, ma probabilmente sarebbe piaciuta a Jobs che credeva fortemente in un grande futuro per la sua azienda, pensiero che espresse anche nella sua lettera di commiato:

Per quanto riguarda il mio successore, raccomando vivamente che si metta in atto il nostro piano di successione e venga nominato Tim Cook come CEO di Apple. Io credo che i giorni più luminosi e innovativi di Apple debbano ancora venire. E non vedo l'ora di guardare e contribuire al suo successo in un nuovo ruolo.

In questi 10 anno sotto la guida di Tim Cook, che prese il testimone alla fine di agosto del 2011, Apple si è evoluta, è maturata, ha perso in parte quella sua capacità di sorprendere e di emozionare, si è adattata ai cambiamenti riuscendo a raggiungere comunque dei traguardi impensabili. I profitti sono quadruplicati e non sono comunque mancati i momenti "no". Ma in pochi hanno fatto meglio negli ultimi 10 anni.

'Non c'è giorno che non pensiamo a Steve Jobs, sarà sempre il DNA di Apple", affermò Tim Cook qualche anno fa, inaugurando il teatro a lui dedicato nell'Apple Park


Da quel periodo in cui erano le vendite dei dispositivi a sorreggere l'economia di una società, affiancate da quelle dei contenuti, Apple si è gradualmente aperta ai servizi, una scelta quasi obbligata, oltre alla svolta greeen, ma che, probabilmente, sarebbe stata fatta anche dallo stesso Jobs. La visione di Cook è ispirata a quella di Jobs, ma rivista in chiave più moderna. Servizi, ma senza trascurare i device e pensando al futuro, all'intelligenza artificiale, alla realtà aumentata, all'automotive, tutti settori su cui Apple sta già da tempo lavorando.


Steve Jobs è riuscito cambiare la vita di molte generazioni, a immaginare o reimmaginare gran parte della tecnologia che usiamo ogni giorno: partendo dal Macintosh, il primo personal computer con mouse e tastiera, passando per l'iPod e il suo iTunes Store, che hanno rivoluzionato il mercato della musica, per arrivare ad iPhone, iPad e all'App Store.


Jobs aveva anche visto le potenzialità del settore dell'intrattenimento e dei contenuti quando nel 1986, cacciato da Apple, fondò la Pixar. Non furono solo questi successi a decretarne il genio ma, probabilmente, anche alcuni fallimenti da cui trasse ispirazioni e idee per i prodotti futuri.

"A volte quando fai innovazione, fai degli errori. É meglio ammetterli velocemente, e continuare a migliorare altre tue innovazioni."

Jobs era un genio indiscusso, un grande comunicatore visto comunque come una persona fredda, intollerante ed egoista. Un uomo che, come si legge in una sua biografia, "ha lottato con i suoi difetti imparando a massimizzare i suoi punti di forza. Un uomo che, col tempo, è diventato più paziente e ha imparato a fidarsi dei suoi collaboratori oltre che del suo istinto". Proprio come si è sempre fidato di Cook o di Jony Ive.


Steve Jobs parlava spesso della morte, la definiva la "forza trainante della sua vita", aveva sempre detto di voler fare qualcosa d'importante prima che il suo tempo scadesse e questo suo pensiero lo espresse in diverse occasioni:

"Essere l'uomo più ricco al cimitero non mi interessa... Andare a letto la notte sapendo che abbiamo fatto qualcosa di meraviglioso... quello mi interessa."

Del suo rapporto con la morte ne parlò anche in uno dei suoi discorsi più famosi, quello terminato citando la frase "Stay Hungry. Stay Foolish", fatto ai neolaureati di Stanford del 2005, nel giorno della consegna dei diplomi.

"Il tempo che avete a disposizione non è infinito, perciò non sprecatelo vivendo la vita di qualcun altro. Non fatevi intrappolare dai dogmi, sfruttando i risultati ottenuti dal pensiero degli altri. Non permettete che il brusio delle opinioni altrui offuschi la vostra voce interiore"


Come ogni anno, Tim Cook ricorderà probabilmente Jobs con una lettera, come sempre ha fatto dalla sua scomparsa. Jony Ive, ex capo del design di Apple, ha voluto ricordare Jobs in una lettera scritta sul WSJ. Ive ha detto di avere dei ricordi sparsi e casuali di quel giorno "brutale e straziante":

"Non ho mai parlato pubblicamente della nostra amicizia, delle nostre avventure o della nostra collaborazione. Ma penso a Steve ogni giorno. Laurene e io siamo vicini. Le nostre famiglie sono vicine da quasi 30 anni. Abbiamo sopportato morti e celebrato nascite. Parliamo sempre, spesso di Steve ma raramente del mio lavoro con lui. Per lo più, parliamo del futuro. Ho adorato il modo in cui [Steve] vedeva il mondo. Il modo in cui pensava era profondamente bello. Quando i suoi figli brillanti e curiosi mi chiedono del loro papà non riesco proprio a trattenermi. Posso parlare felicemente per ore descrivendo l'uomo straordinario che ho amato così profondamente"

La homepage di Apple si apre oggi con un video celebrativo in ricordo del suo fondatore accompagnato da un messaggio dalla famiglia di steve Jobs:

Da dieci anni ormai, lutto e accettazione vanno di pari passo. La nostra gratitudine è diventata grande quanto la nostra perdita.

Ognuna e ognuno di noi ha cercato conforto seguendo la propria strada, ma oggi ci unisce la bellezza del nostro amore per Steve e per quello che ci ha insegnato.

Perché tra tutti i doni che ci ha fatto, il più duraturo è la forza dei suoi insegnamenti. Steve ci ha insegnato ad aprirci alla meraviglia del mondo, a provare curiosità per le nuove idee, a guardare dietro l’angolo e soprattutto a conservare l’umiltà di chi si sente sempre agli inizi.

Molte cose le vediamo ancora attraverso i suoi occhi, ma Steve ci ha insegnato anche a osservare con i nostri. Ci ha dato strumenti per vivere, e questo per noi è stato di grande aiuto.

Una delle maggiori fonti di consolazione è stata poter associare Steve alla bellezza. La vista di qualcosa di bello (un bosco sul fianco di una collina, un oggetto ben costruito) evoca in noi il suo spirito. Persino nei suoi anni di sofferenza, Steve non ha mai perso la sua fede nella bellezza del vivere.

Nessun ricordo può contenere quel che ci portiamo nel cuore: Steve ci manca profondamente. Averlo come marito e come padre è stato un privilegio.


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Commenti

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Pistacchio
lupetto1974

Visto il quoziente intellettivo non meriteresti risposta. Ma proverò a spiegarti quello che ho scritto visto che a Natale ci insegnano ad essere più buoni… Parlare, scrivere o quello che vuoi del fatto che Apple non mette niente nella confezione è fissarsi su di un granello di sabbia quando davanti si ha una montagna. Il problema è arrivare quasi a rovinarsi per avere comunque qualcosa che sarebbe meglio lasciare a prendere polvere su di uno scaffale per via del prezzo abominevole per qualsiasi persona dal reddito normale. Chi è benestante se ne frega di spendere 25€ per un caricatore. Esistono migliaia di validi telefoni ad un quinto del prezzo di iPhone con caricatore ed anche cuffie ma nessuno se li fila, perché? Perché non sono status symbol. Finché conterà più l’apparenza che altro, Apple e altre migliaia di marchi andranno avanti in questo modo. La soluzione? Non comprare. Ora hai capito?

Pistacchio
lupetto1974

Chi compra iPhone non dovrebbe avere problema a comprare un caricatore da 25€, a prescindere che sia giusto o meno. Il problema è che l’iPhone è uno status symbol e la gente arriva quasi a rovinarsi per poterselo comprare, trovando eccessivo pagare a parte un caricatore ma non pagare un telefono 1300€ circa.

LungaPace& Prosperità

Figurati, non era quello che volevo esprimere. Ma se guardi sotto le tue parole calzano a pennello..

E K

Nessuno dice che fosse uno qualunque, non si parlerebbe di lui altrimenti, ma non facciamone un feticcio omnicompetente.

max76

Apple non ha inventato nulla prima degli altri.
Il Mac aveva una percentuale di vendita ridicola e andava "in bomba" pure lui, ma forse tu negli anni 90 non eri ancora nato per saperlo.
I Mac book e i Mac Pro avevano hardware demmerda venduti a peso d'oro, hai scelto gli esempi sbagliati, meglio se rimanevi su IPhone almeno.
L' ecosistema chiuso (e a caro prezzo) è sempre stato il limite di Apple.
Il Mac G4 è un cifone rispetto a qualunque case per PC odierno da 50€, ma per l' epoca era sicuramente un design fuori dagli schemi.
L' unica soluzione tecnica degna di nota dell' iPhone è stato il pinch-to-zoom che ne ha decretato il successo, per il resto non saprei che altro abbia innovato di così particolare prima degli altri, se vuoi spiegarmelo tu....la ricarica wireless?..la multi camera?...la ricarica rapida?... l' NFC?....la stabilizzazione ottica?... l' Always on display o glance screen?....le batterie da 4.000mAh?...i 4 microfoni?...no perché sono tutte cose nelle quali Apple è arrivata dopo....

AnalyticalFilm

E 15 anni dopo che fine ha fatto Sony Ericsson?

Tra l'altro sono andato a cercalo su Google il K850, e basta vedere le immagini per capire come iPhone era concettualmente avanti di 20 anni.

alessandro

Beh... li fa ancora oggi!

alessandro

Sisi, quanta innovazione che ha portato Apple! Quando Apple presentò il primo iPhone, che tra i tantissimi difetti non poteva neanche registrare i video, Sony Ericsson presentava il K850 che aveva fotocamera da 5 mpx, flash allo xenon, UMTS, memoria espandibile, sincronizzazione di contatti ed agenda con un server...

alessandro

Esatto. Gli altri arrivano prima ma il merito va sempre ad Apple... bah...

alessandro

A parte che al massimo è il 3110 Classic... ma nel 2007 Nokia rilasciò l'N95... che era 15 anni avanti l'iPhone a livello di funzionalità. Ma alla gente interessava (e interessa) avere una mela dietro...

noncicredo
boosook

Scusami, ma iPhone è uscito sul mercato nel 2007... Android fu presentato qualche mese dopo (dopo che appunto Google aveva visto iPhone e aveva rifatto da zero tutto il sistema) e il primo telefono Android uscì un anno dopo.
N9 è uscito nel 2011, stiamo parlando di 4 anni dopo iPhone. Secondo me non ti è chiara la timeline. Guarda che nel 2007 Nokia rilasciò il 3310 Classic... vatti a rivedere la lineup Nokia del 2007.
LG Prada è stato sì il primo telefono con display capacitivo, ma non portava nessuna innovazione rispetto a come era stato concepito fino a allora il software dei cellulari. Ancora una volta, ti concentri solo su feature hardware senza considerare come sono state usate.
L'interfaccia era simile in tutto e per tutto a quella dei cellulari tradizionali. Il più che potevi fare era utilizzare delle barre di scorrimento, ma non c'era pinch to zoom né c'erano le gesture. Hai mai pensato che iphone è stato il primo telefono in cui le barre di scorrimento sono state sostituite da gesture? In cui potevi scorrere una lista con uno swipe? Ridimensionare una mappa con il pinch to zoom? In cui c'era una tastiera virtuale e non un tastierino T9?
Io ti invito a rivedere come si faceva a scorrere i contatti sul Prada:
https://www.youtube.com/watch?v=_IQ86BRTq3k
In pratica dovevi centrare la barra di scorrimento col dito. E ti invito a vedere come fa la ricerca testuale del contatto o come scrive un SMS... con il solito tastierino numerico T9 che viene mostrato sullo schermo. E infine, quando deve scorrere le foto, appiano due pulsanti freccia sullo schermo. Non parliamo nemmeno ad esempio di cose oggi normalissime come trascinare la barra di scorrimento per spostare il punto di riproduzione di un video o un brano musicale.
Non c'era niente delle innovazioni che ha fatto Apple a livello di interfaccia utente, e non basta avere uno schermo capacitivo per dire che due telefoni sono uguali. Oggi tutti i telefoni, tutti, sono basati sulle idee che Apple ha messo nel primo iphone, non su quelle del Prada phone.
Infine, Symbian Belle arrivò così in ritardo per un solo motivo: perché il CEO di Nokia, all'epoca, aveva esattamente le stesse idee che hai tu. Dichiarò che non vedeva in iPhone una minaccia perché era troppo limitato come funzionalità, citò addirittura il fatto che non potevi scambiare un file con bluetooth. Non aveva capito che la rivoluzione stava nell'interfaccia utente. Belle aveva un'interfaccia gradevole esteticamente, ma arrivò troppo tardi e dal punto di vista funzionale era un disastro, lento e pieno di lag (e non dire di no). Perché Apple aveva progettato il suo software fin dall'inizio secondo una filosofia ben precisa, mentre Nokia dovette adattare quello che aveva. Android stesso ci ha messo 10 anni a arrivare alla fluidità di iOS.
A prescindere dalle tue personalissime opinioni su come dovrebbe essere un OS mobile, che non condivido, ma posso rispettare, chi nega il fatto che gli smartphone di oggi siano tutti basati sulle idee del primo iPhone mente a sé stesso. Questo indipendentemente dal fatto che si sia utenti Apple o meno (io sono un utente Android).

alessandro

Concordo sul fatto che "Quello che ha fatto Apple è stato togliere tutto quello che era inutile per il 90% degli utenti e aggiungere invece quello che facilitava l'usabilità." Ciò ha portato ad un appiattimento maggiore dei sistemi operativi. C'è stata una facilitazione dell'interfaccia, senza dubbio. Tolgo 100 per mettere 10. In termini di interfaccia, io stesso ho nominato Symbian, sistema completissimo e non troppo difficile da usare, ma non quell'aborto di Windows Mobile (che per fortuna da noi non ha mai avuto molto successo).
La batteria removibile invece ha senso perché è sostituibile dal consumatore senza che si vada in assistenza o si rischi di rompere il telefono per smontarla. Ed è stata una chiara volontà di Apple che ha cercato di mettere i bastoni fra le ruote a qualsiasi cosa fatta in proprio. Chiaramente tutti gli altri produttori la seguono, visto che Apple è vista come il mito.
In merito all'N9, ripeto, è il telefono che ha inventato il concetto di interfaccia basata sullo swipe, non c'erano tasti. Del resto Apple non ha nemmeno portato il touchscreen capacitivo, spacciato per rivoluzione, quando LG aveva presentato il Prada più di 6 mesi prima. E così via negli anni fino ad arrivare al "ProMotion", che è implementato su Android da 2 anni. Non è una critica ad Apple in sé, ma ad un sistema che prevede la mitizzazione dell'azienda. E ti ripeto che non sono MAI stato acquirente Nokia se non per il Communicator e per qualche altro telefono sempre Symbian, non avrei motivo di difenderla. Il mercato ha dato torto a Nokia perché Nokia è stata attaccata da due fronti: da un lato Apple spingeva come una pazza sull'iPhone (e gli altri iniziavano pian piano a seguirla), dall'altro Microsoft le ha dato il colpo di grazia acquistando la divisione Devices&Services e distruggendola. La scelta di Windows Phone è stata a mio avviso voluta proprio per ammazzare Nokia, che aveva nei suoi progetti nuove versioni di Symbian (vedi Carla e Donna) e MeeGo. Invito a non dire la solita frase "Eh ancora con Symbian, era ottimizzato per telefoni con i tasti" FALSO! Symbian Belle, arrivato misteriosamente in ritardo (chissà perché) aveva un'interfaccia molto gradevole e colmava le lacune della Serie 60, tra cui la gestione delle connessioni. E poi c'era MeeGo, sistema operativo troppo avanti per l'epoca, il quale fu tagliato per dar spazio a quell'altra schifezza targata Microsoft di Windows Phone, che non aveva nulla a che vedere né con la S60 né con MeeGo né tantomeno con la Serie 40. Le esigenze dell'utente medio erano chiamare, mandare qualche messaggio, mettere due sfondi e due suonerie qua e la, fare due foto. Cose che si potevano fare benissimo con qualsiasi altro telefono. Anzi, all'inizio l'iPhone stesso veniva visto come un telefono di nicchia e sarebbe stato meglio se fosse rimasto tale. Sarebbe meglio rispetto ad oggi? Per la mia personalissima opinione sì. Pur essendo lontanissimo dal mio concetto di smartphone, gli avrei riconosciuto una certa "dignità". Ma purtroppo non è stato così...

boosook

Vedi c'è chi l'informatica l'ha rivoluzionata scrivendo algoritmi straordinari o progettando linguaggi di programmazione innovativi o sviluppando protocolli di connessione o o inventandosi il world Wide web o creando sistemi operativi liberi e chi l'ha rivoluzionata portandola alla portata di tutti dal punto di vista della user experience. Dal punto di vista economico? No, quella a jobs interessava relativamente, o meglio, non era incline a sacrificare il livello di user experience che cercava per abbassare il prezzo.
Nel caso specifico, il buon Wozniak è stato determinante all'inizio come progettista ma, se fosse stato per lui, non sarebbero nati Lisa e Macintosh, Woz non aveva la visione di Jobs, era un bravissimo tecnico, ma figlio della sua epoca. Tant'è che dopo Apple II non ha avuto nessuna parte nel successo di Apple.
I fatti parlano, non sono opinioni. Mouse e finestre si sono diffusi dopo Macintosh. La musica digitale dopo iPod e iTunes. Gli smartphone dopo iPhone. Fine. Se non si capisce che Jobs ha veramente rivoluzionato diverse volte la percezione che l'utente aveva dei prodotti tecnologici, e se soprattutto non si capisce il valore di questa cosa e si pensa che uno debba sempre saper scrivere codice, io non so che dire.
Fra l'altro, la UI/UX è meglio non farla progettare ai programmatori, dammi retta. Ho conosciuto bravissimi UX designer che non avrebbero saputo scrivere una linea di codice, sono due lavori diversi, ma UX è parte fondamentale dell'informatica. Avete una visione un po' limitata.

Pistacchio
LungaPace& Prosperità

Non conosco Herr Rams, ma posso informarmi. "Oggetti che fossero utilizzabili da chi di informatica non capiva nulla", per essere uno qualunque ha aperto un mondo a quanto pare :)

E K

Il tuo punto é corretto e parzialmente condivisibile, lui, da esterno alle cose, non si perdeva in tecnicismi (tipico tallone di Achille dei nerd) e puntava alla fruibilitá e all'estetica dei suoi prodotti, come si ottenesse quel risultato non era in grado di capirlo ne gli interessava, ed il suo ruolo é stato determinante per lo sviluppo di questi oggetti che hanno cambiato il nostro modo di interagire con la tecnologia...
Ma senza persone altrettanto geniali che sapevano sviluppare programmi e design, probabilmente non avrebbe saputo accendere neanche un tostapane.
Quindi concordo che senza di lui non ci sarebbero state queste innovazioni, ma non sono cose fatte solo da lui, quindi o allarghiamo il piedistallo e ci mettiamo tutti quelli che hanno partecipato o lo togliamo dal piedistallo.

E K

Vuoi scherzare? Federighi che fa il tacchino ed impersona la m3rda parlante in mondovisione ha un fascino e una eleganza irraggiungibili.

E K

È morto, dubito che gli freghi qualcosa di essere rispettato, dato che non esiste piú.

E K

Onestamente,

lui personalmente non ha mai scritto una riga di codice o disegnato una linea di design, ha semplicemente bocciato tutte le idee tranne quelle che gli piacevano.
Woz é quello che ha scritto il codice e che ha dato due piste alla concorrenza..E Ive (con il suo team) é quello che ha disegnato iphone.

Che Stiiv fosse sulla sua spalla a dirgli come voleva usare il pc non c'é dubbio, come non dubito che Stiiv abbia buttato l'ipod nella tanica d'acqua e abbia fatto notare che se escono bolle c'é spazio per l'aria e che si puó ancora ottimizzare.

Ma nel mio mondo, quello che dice che vuole la casa con la domotica e le finestre fino a terra non é l'architetto, é il cliente.

E K

Mai sentito parlare di un certo Dieter Rams vero?

Stiiiv non ha creato nulla, giacché non era ne un designer ne un informatico ne un ingegnere, lui ha saputo catalizzare le idee buone dei suoi team e qualche design scopiazzato qua e la per ottenere oggetti che fossero utilizzabili da chi di informatica non capiva nulla.

boosook

alessandro, con tutto il rispetto, ho capito che tipo di utente sei, mi parli di flash player, di applicazioni office... mi parli di iphone che non invia mms (una tecnologia morta e sepolta non appena uscì), fai ragionamenti da utente tecnico che non si applicano al 90% degli utenti.
Quando gli smartphone, o i lettori mp3, o i computer, erano fatti come li vorresti tu erano appannaggio di una piccola cerchia di utenti molto tecnici che avevano la capacità e la volontà (o necessità assoluta) di imparare a usarli. Quello che ha fatto Apple è stato togliere tutto quello che era inutile per il 90% degli utenti e aggiungere invece quello che facilitava l'usabilità.
Il meraviglioso N9, a parte che uscì ben 4 anni dopo, quindi ovviamente aveva lo swipe perché Apple ormai lo aveva imposto come standard, purtroppo aveva un'interfaccia lenta e scomoda da usare, come tutti i Nokia che dovettero tentare di implementare quello che avevano fatto Apple e Android senza disporre però di un sistema originariamente progettato per quello.
La batteria rimovibile aveva un senso 10 anni fa e non lo ha più oggi. Se così non fosse, il mercato avrebbe scelto telefoni con batteria rimoviible, invece non lo ha fatto.
Spesso abbiamo la presunzione di pensare che quello che è il nostro modo di vedere le cose lo sia anche per gli altri. Moltissimi utenti tecnici non riescono a capire che le esigenze dell'utente medio sono diverse.
Il mercato ha dato torto a Nokia, ragione a Apple, e pensare che milioni di utenti nel mondo sono tutti nel torto e solo tu hai ragione è semplicemente errato.

slego ancora un po' nervoso

non ricordo quella cosa lì, ma so che LG nel 2008 ha messo fuori il primo Android, e aveva sì uno schermo touch, ma ancora la vecchia tastiera meccanica estraibile in stile Nokia. concettualmente era l'ennesimo tentativo di scalare un pc a dimensione di un telefono.
la differenza l'iPhone non l'ha fatta con la tecnologia, ma con l'idea nuova di una cosa che non era frutto di una copula forzata tra un cellulare e un pc.

slego ancora un po' nervoso

è la mascotte del blog, lascia stare.
va trattato un po' come lo zio scemo alle cene di natale: gli si dà ragione e lui ride beato.

Loris Piasit Sambinelli

e ti pareva che c'era pure una coospirazione anche in questo caso.
va beh dai inutile con voi complottari.
vi possiamo portare qualsiasi prova (come nel caso di bella in 30 anni di storia di questa fantomatica soluzione al cancro mai nessuno che si sia effettivamente salvato ma tantè) e non cambierete mai pensiero. contento tu contenti tutti

Shiny

Tralasciamo il fatto che tu mi abbia offeso aggratis, mi fai un pò pena.

Il tuo discorso vale per i nuovi iphone, con l'arrivo della type C stai sicuro che non cambieranno standard nuovamente, o quanto meno non prima di 5/6 anni.

CAIO MARIOZ

Apple era avanti a tutti grazie al software sviluppato con iPod.
Inoltre l’interfaccia multitouch ad icone era già stata sviluppata per iPad già prima del 2007

alessandro

Scambiare file con il Bluetooth? Ma sai di cosa parli? Non ho MAI apprezzato ed acquistato un Nokia "degli anni d'oro" (ho sempre preferito altre aziende europee o giapponesi) e non ho nostalgia del sopravvalutato 3310. Gli unici Nokia che apprezzavo erano i Communicator (oltre a qualche altro Symbian). Ti sto parlando, infatti, del 9210i Communicator. Non era un telefono, era un computer. Pensa che aveva (nel 2002) già il flash player e programmi simil-Office. Il primo iPhone non permetteva nemmeno di inviare gli MMS... di cosa stiamo parlando? Ma come lo faceva il 9210i lo facevano anche il P800 di Sony Ericsson e l'A1000 di Motorola. Ah, e comunque il meraviglioso N9 aveva un interfaccia priva di tasti che aveva come base al suo funzionamento lo "swipe". Altro che iPhone... Se non fosse mai uscito quel telefono avremmo ancora le batterie removibili, telefoni riparabili senza spendere capitali e tante altre funzioni ormai perse per seguire il mito della perfezione Apple. E avremmo sicuramente prezzi più umani...

Sick Ikon XxVi

La rivoluzione digitale degli ultimi 10 anni è praticamente merito suo. Senza iPhone e iCloud/iTunes non sarebbe partito nulla o ci avrebbe messo molti anni in più...
Se solo avesse deciso di curarsi prima...

boosook

Il Nokia era così avanti come innovazione che la gente che poteva permetterselo iniziò a comprare milioni di iphone, quelli che non potevano permetterselo aspettarono Android che proponeva le stesse innovazioni di iphone a costo inferiore, e Nokia fallì.
Se poi non riesci a capire che poter scorrere le foto con un gesto del dito è un'innovazione un milione di volte più potente che poter scambiare un file con il bluetooth, non so che dire...

E K

Oltre a tutto il bene che ha fatto, bisogna ricordarlo per aver dato una spinta enorme al consumismo elettronico, senza di lui saremmo un paio di passi piú lontani dal baratro ecologico. Grazie Steve per volerci tutti con te, ma stiamo meglio qui.

LoseYourself

Os monotasking vs Os multitasking. Punto.
Mi spiace avervi offeso il marchio del cuoricino ma i fatti sono questi.

Pistacchio
Luca Lindholm

Sì, ma all'estate del 2006 i palmari con tecnologia touch capacitiva erano già maturi per entrare in commercio, tanto che il primo presentato fu uno smartphone della LG all'IFA di Berlino del settembre 2006 (se non erro, il KE950 o qualcosa di simile), un telefono straordinario a tal punto che, ancora prima della presentazione dell'iPhone, già includeva un'interfaccia della Home con le icone e a scorrimento!
Tanto che, dopo la presentazione degli iPhone 4 mesi dopo, la LG denunciò Apple (giustamente, perché credo che Cupertino abbia affinato, se non proprio cambiato l'interfaccia della Home, vedendo l'innovazione di quella LG).

alessandro

Ti sbagli. Ho un listino prezzi del giugno 2002 ed il Nokia 9210i veniva 939 euro. Eseguendo la rivalutazione arriviamo a circa 1250 euro (sito ISTAT). L'iPhone 13 Pro Max da 1 TB costa 1869 euro. C'è solo una differenza: il Nokia come innovazione era 10 anni avanti, l'iPhone è sempre lo stesso da 5 anni a questa parte

TheDukeMB

Tanto LOVE

Shiny

Oppure magari potreste imparare a tenere le cose con più cura in modo da non dover cambiare caricatore ogni 2/3 anni. Non ho un iPhone sia chiaro, ma la scelta di Apple non mi dispiace. C'è chi lo cambia ogni 6 mesi, chi ogni 4/5 anni. Il punto è lo stesso, se hai un caricatore, cerca di non distruggerlo. Sarà anche una carognata quella di Apple, ma a lungo andare potrebbe significare qualcosa .

Pistacchio
Mr. G - No OIS no party

Pure io credo davvero che iPhone sia superiore, eppure tutte le volte che ne uso uno, dopo 30 secondi voglio lanciarlo contro il muro per il suo OS senza logica.
È sicuramente un fenomeno strano.

Crash Nebula

iPhone è ancora superiore, e ancora alla guida nel campo smartphone. Se pensi che gli Android siano superiori perché fanno quattro fesserie in più, non hai capito niente.

efremis

Grande Steve...

boosook

Non è così, nella risposta sopra ti ho spiegato come è nato android. Aggiungo qui che uno smartphone dell'epoca, come i prodotti di punta di Ericsson o nokia, o quelli basati su Windows mobile, non costavano meno di un iPhone. Il motivo per cui il grande pubblico non li utilizzava non era il prezzo, ma la totale mancanza di usabilità. Apple mostrò a tutti come si poteva fare uno smartphone che fosse utilizzabile da chiunque e introdusse l'interfaccia che usiamo ancora oggi. Questo fece vendere lo smartphone. Di scambiarsi un file col bluetooth o il fatto di usare il kernel linux non interessava a nessuno se non ai nerd, ma poter muovere e zoomare con le dita Google Maps o scorrere le foto con uno swipe, quello è stato ciò che ha trasformato lo smartphone da un oggetto per geek a un oggetto per tutti. E per la seconda volta nella storia visto che già l'aveva fatto con Macintosh, sebbene in quel caso la base di partenza fu data a Apple da Xerox (ma anche in quel caso rimaneggiata da Apple per renderla più user Friendly).
Il prezzo? Come con Windows, Apple probabilmente sapeva bene che qualcun altro avrebbe copiato i concetti e li avrebbe venduti a prezzo minore a tutto il mondo. Questo a Apple non è mai interessato, ha sempre fatto prodotti che cercassero l'eccellenza senza preoccuparsi del prezzo. La democratizzazione l'avrebbe fatta qualcun altro. Non ti piace la loro filosofia? Liberissimo. Ma non si può non capire l'importanza di quello che hanno fatto.

Antares

Fossilizzato su vecchi concetti?
Ma se più passa il tempo è più si apre e più si aggiungono nuove funzioni e compatibilità anche con dispositivi non Apple… al contrario Android si è chiuso sempre di più a favore di una sicurezza che non ha mai raggiunto i livelli di iOS ma che anzi ha ancora parecchie lacune.. ormai il modding e la personalizzazione di Android sono solo un lontano ricordo e pur tuttavia persistono l’incapacità di eliminare app duplicate, l’impossibilità di sapere se determinate app come la gcam gireranno bene o male, ancora deficitario un sistema di backup universale valido, così come deficitario un sistema di regole che regolarizzi gli update oltre l’anno, perché da contratto Android riceverà aggiornamenti per il primo anno, poi è a discrezione del produttore…
Android non è l’evoluzione, ma solo un’alternativa… sono due specie diverse…

boosook

Chi scrive questo non ha vissuto quel periodo e non sa cosa erano gli smartphone prima di iPhone, e non conosce bene la storia dell'informatica. Android fu acquistato da Google (o meglio, la società che lo aveva concepito fu acquistata) perché voleva entrare nel mercato smartphone. La prima versione era un clone di BlackBerry, perché in quel momento era il telefono più avanzato e anche il più diffuso in US (mentre in Europa dominava Nokia). Quindi Google decise di farne sostanzialmente un clone che sarebbe stato reso disponibile alle terze parti (fra parentesi, esattamente quello che aveva fatto Microsoft con Windows rispetto a Macintosh vent'anni prima, a riprova che Apple di trend ne ha iniziati...). Quando videro iPhone, molto rapidamente capirono che sarebbe stato quello il futuro, buttarono via tutto e decisero di ispirarsi a iPhone anziché a BlackBerry. Android è stato quello che è stato grazie a iPhone.

boosook

Beh i morti non vanno rispettati solo perché morti più di quanto non lo meritassero in vita. Jobs dal punto di vista umano, per quel che se ne sa, non è stato una persona meritevole di molto rispetto. È stato però un gran genio che ha rivoluzionato l'informatica diverse volte, questo sì.

boosook

Di fatto ha rivoluzionato il settore almeno quattro volte. La prima con Apple I e I. La seconda con Macintosh: non ha inventato lui mouse e finestre, ma è stato lui che ha creduto nella proposta di Xerox (si dice che proposero Star anche a Gates che non se lo filò) e l'ha sviluppata in modo che fosse adatto all'utente medio e potesse girare su un computer dal prezzo accessibile. Intanto tutti gli altri stavano ancora con interfaccia a carattere.
Poi ha preso i lettori MP3, all'epoca oggetti usati solo dai nerd perché troppo complicati, e ha sdoganato il concetto della musica digitale presso il grande pubblico.
Poi ha rivoluzionato il concetto di smartphone, e chi non capisce l'impatto che ebbe iPhone vuol dire che nel 2007 era troppo giovane. Grazie a iPhone è nato android come è oggi, infatti la versione originale era un clone di BlackBerry. Proprio come, vent'anni prima, grazie a Macintosh era nato Windows.
Non giudico la persona dal punto di vista umano, non mi interessa. Dal punto di vista tecnico, non è assolutamente vero che sia stato solo un venditore e chi lo pensa non conosce la storia dell'informatica.

boosook

Da questo commento si capisce che la storia dell'informatica non la conosci molto bene...

Antares

Ok, ti blocco perché non sai di cosa stai parlando…
Ed è inutile che continui a dire che iPhone implementa dopo gli altri, perché stai parlando di un settore quello della telefonia rivoluzionato da iPhone e dove oggi i telefoni sono tutti sulla falsariga di iPhone… a differenza di prima che erano tutti diversi, oggi sono tutti uguali e guarda caso somigliano tutti ad iPhone..
iPhone scorreggia? Dopo due anni tutti gli smartphone scorreggiano o cercano di scorreggiare come iPhone…
se poi ti riferisci ad alcune caratteristiche hardware, di minor conto, ovvio, quando devi vendere più di 200 milioni di top di gamma all’anno, non puoi implementare l’ultima “cacatina” sul mercato, fatta da aziende che a malapena riescono a produrre qualche decina di milioni di componenti…

… ti saluto con un addio…
Sono stanco di parlare con i sapientoni tuttologhi da tastiera…

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