
02 Settembre 2021
Dopo i primi test avviati a inizio anno, Netflix ha attivato su iPhone e iPad il supporto alla funzionalità Audio Spaziale di Apple. Utilizzando delle AirPods Pro o AirPods Max, quindi, si potrà godere di una maggiore immersività quando si guardano i contenuti della piattaforma. Per verificare l'attivazione della funzione Audio Spaziale basta controllare la presenza della scritta "multicanale" nella pagina delle impostazioni relativa alla regolazione del volume durante la riproduzione di un contenuto di Netflix.
Netflix va quindi ad aggiungersi a Disney+ che già da qualche mese ha attivato l'Audio Spaziale su tutto il suo catalogo. Da qualche settimana, inoltre, anche Apple ha reso disponibile l'Audio Spaziale con Dolby Atmos su gran parte del catalogo di Apple Music.
L'Audio Spaziale, ricordiamo, è stato annunciato alla WWDC 2020 come parte dell'aggiornamento della piattaforma operativa iOS 14. Questa funzione, sfruttando l'accelerometro, il giroscopio ed un apposito algoritmo, permette di creare una sorta di sourround simulato.
Con iOS 15, attualmente arrivato alla sesta beta, è presente una nuova funzione di Audio Spaziale simulato in grado di offrire un'esperienza d'ascolto tridimensionale anche se i contenuti non sono compatibili. In questo caso, tuttavia, viene ampliato un segnale stereo, cosa ben diversa da una fonte multicanale che viene utilizzata per il supporto nativo.
Commenti
No, leggi sotto.
Penso all'audio 360 di Sony,come distorcere una canzone.Un canale un diffusore,simulare più canali via software è impensabile.
Quindi per evitare problemi conviene avere tutte le foto ruotate? :)
mica ho capito cas'è....
ciao, no mi dispiace magari provo, volevo provare anche Tidal che ha una cosa simile per Sony
Il codice non è pubblico su GitHub, ma dal momento che gira in locale sul telefono è accessibile dai ricercatori di sicurezza, tipo quello che sta facendo Corellium.
https://www.iphoneitalia.com/770379/corellium-sicurezza-csam
https://appleinsider.com/articles/21/08/16/corellium-launches-security-initiative-aimed-at-validating-vendor-claims
Per caso hai provato anche il dolby atmos for headphone per avere un confronto, è possibile provarlo con dolby access sullo store microsoft.
Prova a leggere l’articolo su macrumors
Puoi linkare il codice di neuralhash? Non ho trovato nulla.
Ma sono gemelli dai!
Per me il concetto dietro l'audio spaziale non ha molto senso, se applicato al cinema. Lo schermo è di fronte a me, quindi guarderò sempre dritto. Sarò sempre "fuori dalla scena". Cosa mi importa se girando la testa posso avvertire i suoni come se invece fossi dentro? Dovrò pur sempre guardare avanti per vedere il film.
Al contrario è una mezza genialata per tutte quelle situazioni in cui si indossano le cuffie a lungo. Tipo se vivi in città e indossi le cuffie mentre prendi i mezzi, fai la spesa, fai sport ... in quel caso sei giocoforza "dentro la scena" e l'audio spaziale viene utile. Per esempio sentirai una macchina avvicinarsi alla tua sinistra o riesci a capire che la persona che ti sta parlando è alla tua destra, ...
Per completezza di informazioni il codice scoperto col reverse engeneering che hai segnalato si riferisce ad una vecchia versione di sistema CSAM presente in iOS 14.3.
La versione finale prevede e analizza anche foto ritagliate o ruotate.
Inoltre Apple ha reso l’algoritmo disponibile pubblicamente per la verifica da parte dei ricercatori della sicurezza.
da utente apple praticamente con tutto (dal Mac all'iPad all'iphone alle AirPods) son rimasto un po' perplesso dall'audio spaziale e anche dalle airpod max. Ho acquistato le AirPods max quasi a colpo sicuro entusiasta anche per l'audio spaziale, e nonostante la spesa, e per quanto riguarda la musica alcuni pezzi sono veramente ricchi e si gode un'esperienza d'ascolto diversa, altri invece vengono completamente rovinati da un master fatto male (le voci ad esempio spesso vanno quasi a sparire) per i film... MEH. ci siamo sbattuti anni per avere un suono stereo o 5.1, profondo e tridimensionale e ora... almeno su Disney+ e AppleTV+ il suono con audio spaziale diventa monotono e spostato verso il frontale, ho capito la figosità di girare la testa e sentire da dove viene il suono però si perde quasi tutta l'esperienza stereo e la tridimensionalità. Non so, alla fine ho venduto le AirPods Max e ho preso delle Sony 1000XM4, almeno le posso equalizzare come voglio e pesano meno, l'audio spaziale per ora per me è rimandato.
https://uploads.disquscdn.c...
Che bello…
Se guardi ci sono anche immagini totalmente diverse che generano lo stesso hash.
Non so, ma se veramente non tollera rotazione e crop mi faccio molte domande su quanti falsi positivi o negativi genererà in futuro.
Secondo me sì. Giorni fa si leggeva che anche all'interno dell'azienda questa "feature" non era vista molto di buon occhio.
Magari un dipendente con le capacità di capire che il codice hash fosse mediocre?
Chissà se è stato un dipendente a leakate il codice.
Ti risponderà Gomblotto.
Ma non è vero. Quando si parla di sicurezza lo standard è il codice open source proprio perchè così tutti possono controllarlo.
Se il codice è chiuso Nessuno può verificare che sia sicuro.
E' lettarlmente tra le prime cose che insegnano.
Lol in realtà mi sembra fosse presente da una decina di anni.
Su Linux ti riferisci al bug che permetteva di accedere come sudoer chiuso pochi mesi fa dopo 20 anni di onorata attività? ;)
Lo conosco benissimo il significato, facevo un altro ragionamento, tutte le grandi aziende utilizzano quell’approccio, anche in parte Linux.
Vedo che non hai la minima idea del significato di "Security by obscurity".
Spoiler: non c'entra nulla coi complotti e con il marketing "trasparente"
Se ti riferisci ad Apple non c’è nessuna “obscurity”, nessun complotto, nessuna trama alle spalle, c’è invece un rapporto serio e trasparente col cliente, Apple vende privacy e sicurezza e quindi non può che assumere un atteggiamento serio, corretto e responsabile.
Se vuoi codice aperto e open source l’unica piattaforma è Linux e anche lì ci sono alcune sacche di “obscurity”.
Ed ecco perchè Security by obscurity è sempre una pessima idea.
È stato fatto un reverse engineering, una volta che si conosce il codice è facile anche bucarlo.
La cosa interessante è che l’algoritmo è stato riscritto in Python e quindi può girare anche su Linux e che l’algoritmo tollera il ridimensionamento e la compressione delle immagini ma non il cropping o la rotazione.
Grazie per questa segnalazione.
OT: sembra sia stato leakato il codice che Apple userà per gli hash e che sia già stato bucato anche:
https://www.reddit.com/r/MachineLearning/comments/p6hsoh/p_appleneuralhash2onnx_reverseengineered_apple/
https://www.reddit.com/r/privacy/comments/p6pyia/apples_picture_scanning_software_currently_for/