
22 Settembre 2022
I primi effetti di App Tracking Transparency stanno portando un grosso cambiamento nel mercato della pubblicità su mobile, al punto che tantissimi inserzionisti si stanno spostando in massa su Android.
Ma qual è il reale impatto per tutte quelle realtà che vivono proprio dalla vendita di spazi pubblicitari? Una recente intervista di Venture Beat a Brian Bowman, CEO di una di queste aziende chiamata Consumer Acquisition, ci offre un interessante spaccato di come il mercato stia cambiando nel post ATT.
Bowman descrive una situazione abbastanza drammatica, con alcuni dei suoi clienti che sono arrivati a vedere un crollo del 40% dei ricavi in seguito all'implementazione dell'ATT. Ovviamente questo è lo scenario peggiore, ma sembra che mediamente si parli di un calo vicino al 20%. Secondo quanto riferito da Bowman, l'impatto di ATT non è uguale per tutte le realtà; alcune sono maggiormente esposte di altre e una piccola minoranza è persino in grado di ribaltare la situazione attuale a proprio favore.
La differenza risiede principalmente nel target primario delle proprie pubblicità. Più il pubblico è ampio, più il mancato tracciamento introdotto dall'ATT risulta essere poco dannoso, in quanto l'annuncio raggiungerà comunque gran parte del pubblico che veniva coperto in precedenza. Di conseguenza, annunci estremamente mirati non sono più in grado di arrivare in maniera efficace agli utenti per cui sono pensati, motivo per cui i ricavi generati crollano in maniera vistosa.
Oltre a ciò conta tantissimo anche la dimensione dell'azienda e la sua capacità di accedere a dati anche al di fuori dell'ecosistema di Apple. Bowman, infatti, evidenzia (stiamo semplificando il lungo ragionamento fatto nell'intervista) come sia ancora possibile inviare annunci mirati anche con l'ATT, tuttavia questo richiede una grossa quantità di dati a monte, in modo da aggiustare la targetizzazione su altri parametri.
Bowman comunque è un forte contestatore delle politiche attuate da Apple, in quanto sostiene che l'azienda di Cupertino non offra realmente la privacy, bensì solo un suo surrogato, dato dal fatto che è lei l'unica a controllare le informazioni sulle sue piattaforme. Secondo Bowman, infatti, l'ATT non fa altro che impedire agli altri di offrire risposte migliori di quelle di Apple; ad esempio, Google e Amazon riescono ad offrire suggerimenti mirati molto precisi riguardo prodotti e applicazioni, mentre Apple non è in grado di fare ciò. Con l'ATT anche le abilità di Google e Amazon vengono ridotte e portate sullo stesso livello di quelle della casa di Cupertino.
Si tratta di una tesi che ha sicuramente un fondamento reale e questo lo possiamo constatare anche in altri campi, come ad esempio Siri, nettamente inferiore ad Assitant e Alexa. Tuttavia è più probabile che Apple abbia scelto di non essere esperta quanto le sue dirette rivali e non che non sia in grado di esserlo, dal momento che è da sempre noto come la casa di Cupertino utilizzi in maniera molto diversa i dati dell'utente, in modo da rendere il tema della privacy centrale nella costruzione della sua immagine pubblica e commerciale.
Bowman sostiene che in realtà questo tema non interessi realmente a nessuno, altrimenti tutto ciò che è emerso negli anni dalle soffiate di Edward Snowden avrebbe creato una reazione pubblica molto diversa da quella che si è ottenuta. Di contro Bowman ribadisce che la possibilità di tracciare e profilare gli utenti a scopi pubblicitari sia una pratica fondamentale in un mondo basato su servizi e app gratuite: è irrealistico e fuori dal mondo - aggiunge - pensare che uno sviluppatore realizzi qualcosa senza ottenere nulla in cambio.
Commenti
Ti sembra di aver argomentato… è tutto li il problema…
Ti ho portato una verità (non mezza) su un brand perché tu hai impostato il discorso sugli utenti indottrinati di un brand…
E dopo aver parlato delle facoltà intellettive degli altri, non sei nemmeno riuscito a capire che prendere due frasi estrapolarle dal contesto e concludere con una frasetta limitata non significhi nulla?
Mi sembra di aver argomentato molto di più della sola frase che tu hai riportato.
Una persona dalle facoltà intellettive quali le tue mi delude se non riesce a partorire un'accusa migliore.
Davvero un poco per una persona che sosteneva fosse un argomento troppo grande da riuscire a commentare.
Inoltre sostieni non sia una faccenda di brand, ma l'unica cosa che sei riuscito a dire, di un argomento così grande, è una mezza verità su un brand?
Non ci siamo, mi aspettavo di più da uno che si considera superiore alle capacità intellettive della popolazione.
"Apple vi ha indottrinati proprio bene." questo è il tuo livello di argomentazione... altro non c'è... ti schernisci da solo e non ci arrivi...
E allora smettila di commentare inutilmente. Nessuno ti ha chiesto nulla.
Hai sprecato tanti di quei commenti dicendo che non vuoi entrare nell'argomento, che avresti potuto benissimo argomentare le tue idee. Invece ti limiti a stare fuori dall'argomento dicendo che gli altri sbagliano, ma senza dire nulla di interessante.
Siamo sotto una notizia che tratta una precisa funzione di Apple e il mio commento era inerente al comportamento di Apple. Il resto sono tuoi inutili tentativi di schernirmi.
Continua pure a far finta di aver qualcosa da dire.
Voglio postarti un tuo commento, per rammentare a tutti il modo in cui argomenti:
"mi devo sempre ricordare la triste realtà sulle facoltà intellettive della popolazione"
so che non voglio mettermi a discutere con chi ne fa una questione di brand quando così non è
Certo, come vuoi
che dire, buon per te ahahr
Sono anni che non uso nessun motore di ricerca. Sembra difficile ma non solo è possibile, ti migliora anche la vita.
Non capisci che non mi sto riferendo ad Apple a Google o ad altre aziende in particolare… ma vabbé, mi devo sempre ricordare la triste realtà sulle facoltà intellettive della popolazione
te vivrai meglio di prima, ma per me che c4zzeggio con il PC (e quindi ogni tanto ho da cercare roba su roba) google è semplicemente essenziale, con risultati in alcuni casi molto più accurati di bing e compagnia
poi vabbe ho da ormai 6-7 anni un account gmail per la posta elettronica
"Preferisco essere il cliente anziché la merce" - problemi tuoi, tanto è impossibile spiegarti quanto sia sbagliato il tuo ragionamento, perché non capisci che sei ugualmente sia il cliente che la merce. Apple vi ha indottrinati proprio bene.
"Google e Amazon riescono ad offrire suggerimenti mirati molto precisi riguardo prodotti e applicazioni, mentre Apple non è in grado di fare ciò"
Ma siete messi proprio male davvero. Apple non vuole farlo il che è completamente diverso....con la base attiva di utenti e prodotti nel pianeta che ha.
L'unico punto che va contestualizzato è il tipo di business che un'azienda si è scelto. Google è un'azienda che campa di pubblicità prima di ogni cosa, è il suo core business. Apple vende hardware in primis integrato con il suo software che non ha mai voluto vendere /dare in licenza a nessuno rinunciando alle quote di mercato (cosa che economicamente avrebbe potuto giovarle tantissimo negli anni)
Disintossicati, non uso nessun servizio Google da svariati anni e vivo meglio di prima.
Le app che vivono di tracciamento le possono tranquillamente sviluppare solo per Android.
I ricavi della pubblicitá si stanno spostando verso Android.
Questo dovrebbe spiegare perchè non si deve prendere Android.
Pensi che sia possibile affrontare la legislazione sulla privacy e sul business della raccolta dei dati in un post ? Preferisco essere io il cliente anziché la merce
Ma ricordo male o Apple diversi anni fa lancio' una sua piattaforma per la pubblicità'? (poi finita prematuramente male)
Puoi anche decidere di farti tracciare se ti fa più felice e hai tutta la pubblicità mirata che vuoi.
Se sono app che ci aiutano nella produttività, nel lavoro o nella vita di tutti giorni, assolutamente.
Apple in questo modo mira ad essere l'unica ad avere la tua profilazione completa.
Loro i dati li raccolgono con le app di sistema. La loro valutazione risiede nel fatto che non possono competere con le Big del settore, unito al fatto che a loro dalla pubblicità non ricevono un soldo di cacio.
Al contrario dalle app sull'App store, che sia l'app a pagamento o che siano abbonamenti o acquisti in app, loro prendono una quota e anche piuttosto grossa.
Quindi capirai da solo il motivo per il quale Apple spera che tu paghi l'app invece di sorbirti il banner. Inoltre capirai da solo il motivo per il quale Apple non vuole store alternativi dentro iOS.
Il problema è che per recuperare i soldi persi da questa mossa, ci sarà un incremento di app a pagamento e un aumento dei prezzi sia della singola app, che dell'abbonamento o degli acquisti in app. Ma ci saranno anche altri metodi meno ortodossi per recuperare queste informazioni, perché le ditte che si occupano di ad, profilazione e quant'altro, non smetteranno di esistere.
Magari questi sistemi saranno anche più invasivi e meno ortodossi.
Credi che Facebook non abbia metodi alternativi per arrivare ai tuoi dati?
Credi che i servizi Apple siano scollegati da te?
Credi che Apple non entrerà a gamba tesa in un mondo super redditizio in cui finalmente può fare la voce grossa?
Credi davvero che Apple o comunque un'altra qualsiasi ditta vari un piano di protezione privacy del povero utente indifeso perdendoci miliardi di quattrini?
Sarà lei ad orientare i prodotti agli utenti, sarà lei a fare da filtro, il tutto per essere in primo piano e prendere soldi da un mondo che prima la vedeva ai margini.
Il problema è che ogni volta che metti un intermediario si alza il prezzo e quel prezzo lo paghi tu.
Io preferisco far sapere ad Amazon che mi interessa un tagliaerba nuovo, piuttosto di pagare 1€ un'app che magari uso 4 volte e sorbirmi pubblicità di assorbenti. O ancora peggio dare i dati ad Apple sotto la voce "migliorare le funzionalità di sistema" e poi casualmente i loro servizi sono "orientati".
La cosa andrebbe regolata, non bloccata a caso e dirottata su un sistema a pagamento.
I soldi che le ditte stanno perdendo, dovranno essere trovati in qualche modo e allora sì che il modo sarai tu.
Non sei d'accordo con la pubblicità? Inizia a fare un bonifico a questo sito, smetti di usare Disqus, elimina qualsiasi indirizzo email, spegni il computer e non guardare la tv.
Non comprare film o album musicali, perché è tutto pagato dalla pubblicità.
Il problema è che se la pubblicità perde di efficacia, non produce introiti e se non produce introiti, quei soldi li devi pagare tu.
Il che significa che non avremo più pubblicità mirata ai nostri gusti, ma semplicemente pubblicità generica… cioè sempre quella delle dentiere e delle protesi dentali è quella per “lavare” l’intestino (alcune di quelle pubblicità tra l’altro facevano pure un po’ di senso…).
Al,emo con la pubblicità mirata ne avevo beccata una volta UNA che davvero mi interessava (era un servizio internet adatto per noi sviluppatori web… tra l’altro fatto molto bene).
Io ho scelto di concedere il tracciamento nelle mie app su iOS, ma già so che saranno gli altri a decidere per me.
Aspetta sei sicuro? Se gli inserzionisti si sposteranno in massa da iOS ad android ci sarà pur qualcuno che ne guadagna e qualcuna che ne perde, io ero sicuro di si dopotutto.
E' vero che apple non guadagna dalla pubblicità, ma un app per stare sullo store ha comunque i suoi costi come sai dalle varie trattenute che ci sono, e se col tempo gli sviluppatori dovessero decidere che diventa più redditizio pubblicare sul playstore piuttosto che sull'app store allra qualcosa dovrà pur cambiare
A meno che tu non sia uno sviluppatore, sono veramente curioso di capire la gravità di questo scenario quasi apocalittico come lo stai descrivendo, dato che apple (un azienda non nata ieri) avrà fatto i suoi conti nella valutazione dei rischi/benefici nell'implementare sullo store la nuvoa policy sull'app tracking transparency, però vediamo se riesci a farmi diventare meno accecato.
Evidentemente se ti ho dato quella risposta e perchè ero convinto che tu ti riferissi proprio alla questione del pagamento piuttosto che ad un app gratuita, a cosa ti riferivi dunque?
E certo, mettiamoci a fare un abbonamento di svariati euro mensili per ogni piccola app.
-.-
Non ho parlato nello specifico, facevo un discorso più ampio.
Il sistema di advertising va cambiato totalmente, questa sarà la nuova grande sfida del secolo
Marketing o non marketing è cosa buona e giusta.
Il fatto di siri è un vantaggio in effetti.
Basta mettere la scelta anche a siri
Pagare ed essere comunque tracciati è due volte più stoopidò.
Credi che Apple non ti abbia profilato?
Noooo, tu sei un utente qualsiasi per lei. Anzi, non sa nemmeno che esisti.
Sta solo facendo pagare di più gli altri per avere i dati che possiede.
Si sta creando un mercato ad hoc perché in quello attuale non riesce a competere con i big.
Vedrai come la pagherai cara questa mossa.
Come apple quando raccoglie dati per "migliorare i servizi"?
Anche qualsiasi cloud può mettere mano ai dati salvati, ma si è visto che è una tutela per determinati casi.
Se tu metti un video protetto da copyright su Drive, rimane lì, bello senza che nessuno dica nulla. Se al contrario lo condividi, viene processato automaticamente in cerca di violazioni e se viene riscontrato qualcosa, viene rimosso. Credi che ci sia un omino dietro che si guarda i video di tutti?
Credi che ci sia il signor Google che si legge la tua mail in cui paghi per prestazioni sessuali?
Avete di quei falsi miti nell'ambito della privacy che c'è da disperarsi.
Nei bellissimi TOS che citi ci sono le limitazioni, le azioni e inclusioni ed esclusioni.
Un altro utente sotto ti ha riportato un bellissimo estratto.
Le funzionalità smart sono automatizzate e non è loro concesso di conservare o manipolare per altri scopi i dati. Inoltre le funzionalità smart sono disattivabili.
Stai parlando di cose che non sai. Stai generalizzando cose, mischiandone ad altre e crei disinformazione.
Tossisci quanto vuoi.
una riduzione degli strumenti che hanno per profilare e vendere a terzi i fatti tuoi è sempre una cosa positiva. E' assolutamente possibile ridurre quasi a zero la possibilità degli spioni di farsi i fatti tuoi.
Mmmm... no, apple non ha alcun "mancato guadagno" dalla pubblicità, perché non vende pubblicità.
Anzi, con questa mossa indirettamente ci guadagna: ogni app che da gratuita diventa a pagamento perché non ci rientra più con la raccolta dati è un guadagno per Apple, dato che ogni volta che compri un'app Apple si prende il 30% della vendita. Dalla raccolta dati delle App invece Apple non incassa un centesimo.
*coff* Funzionalità smart *coff*
No, se non sbaglio Apple non consente un "doppio binario", della serie: non permette all'utente di scegliere se usare il servizio gratis ed essere tracciato o se usarlo a pagamento senza tracciamento. Gli sviluppatori sono obbligati a permettere il blocco del tracciamento senza alcuna degradazione delle funzionalità dell'app/servizio.
Oppure mi fai scegliere, di certo alcune app non le pagherei mai, che facciano pure raccolta dei dati.
Ni, se non sai le cosa e fai disinformazione.
Credo tu sia un po' confuso.
Apple non deve compensare introiti minori.
Anzi, questo sistema aumenterà i suoi introiti.
Per cosa credi che non voglia store alternativi?
Credo che tu abbia anche qualche confusione nella distinzione tra pubblicità e servizi.
L'avevo detto nell'altro commento che non hai capito la gravità di questa situazione.
Sempre all'utente finale.
Stai analizzando solo la punta dell'iceberg.
Io penso che questa situazione sia stata gestita male da Apple e le conseguenze le pagheremo noi.
Oltre il fatto che il sistema adottato da Apple, non è minimamente pensato per la nostra tutela, ma per i suoi affari. Continuate a difendere questo abominio, vedrete quanto vi costerà in soldi, perdendo ugualmente la vostra amata privacy.
La tua risponda palesa il fatto che non hai capito cosa comporterà questo scenario.
Il mio commento non entra minimamente nei meriti di cosa sia meglio, parla di tutt'altro.
Ma siete talmente tanto acciecati dalla preoccupazione dei vostri dati, che non capite la gravità di un simile scenario.
Nel senso che adesso le app su ios sono più curate, ma se facebook non ci guadagna più potrebbe anche pensare di aggiornarle meno o integrare funzioni più lentamente.
Non può mettere l' app a pagamento per chi non accetta il blocco dell0 id pubblicitario se non ho capito male.
In realtà:
Oltre a ciò conta tantissimo anche la dimensione dell'azienda e la sua capacità di accedere a dati anche al di fuori dell'ecosistema di Apple. Bowman, infatti, evidenzia (stiamo semplificando il lungo ragionamento fatto nell'intervista) come sia ancora possibile inviare annunci mirati anche con l'ATT, tuttavia questo richiede una grossa quantità di dati a monte, in modo da aggiustare la targetizzazione su altri parametri.
E visto che Facebook non abbaia più (visti i trascorsi con Apple, in cui dichiarava guerra) credo che abbiano già trovato la soluzione. ATT funziona con chi non ha già abbastanza dati per fare pubblicità mirata, Facebook ad esempio avrà così tanti dati da aver parametrizzato in un altro modo, considerando i dati degli utenti iscritti da tantissimi anni.
Insomma, un passo in più ma quelli più grossi non li butti giù, è probabilmente Apple questo lo sa già.
Ho sempre sostenuto che per combattere battaglie del genere si debba ricorrere a leggi europee/americane stipulate da enti governativi. Il problema va risolto a monte e non alla foce, ci metti una pezza oggi e domani hanno già trovato il cavillo per raggirare.
Apple TV+ è in perdita ora come ora. E non lo dico io o tu, ma lo dicono gli analisti ed esperti di mercato. Non ci son guadagni per quel ramo d'azienda ora come ora. Ci vorranno almeno 4/5 anni prima di vedere dei possibili veri guadagni (questa è la stima che fanno gli analisti).
cordiali saluti
Ho risposto ad altro utente.
Saluti
Paragone insensato.
Saluti
In che senso se i social spingeranno meno? Facebook ad esempio per poter ottemperare ai mancati introiti al massimo potrebbe rendere a pagamento la sua app su iOS ma non penso che accadrà mai
No infatti di fronte agli scienziati di HDBlog non posso che prostrarmi.
https://support.google.com/mail/answer/10434152?hl=en-GB
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cacchio scriveva a me? https://uploads.disquscdn.c...