Apple sotto indagine in Germania: l'Antitrust vuole vederci chiaro

21 Giugno 2021 66

Apple dovrà affrontare un nuovo procedimento istruttorio volto ad accertare l'abuso di posizione dominante. A comunicarlo oggi è l'antirust tedesco che sta utilizzando i poteri ispettivi nei confronti delle grandi aziende tecnologiche introdotti con la nuova normativa nazionale. Il Bundeskartellamt li ha già impiegati per avviare analoghi procedimenti nei confronti di Facebook (il 28 gennaio), Amazon (il 18 maggio) e Google (il 25 maggio).

L'autorità avrà il compito di esaminare l'articolato ecosistema di prodotti e servizi riconducibili ad Apple e di stabilire se, nel gestirli, l'azienda guidata da Tim Cook ha commesso atti che si traducono in violazioni delle regole della concorrenza. L'App Store e le regole fissate per la pubblicazione delle app saranno sorvegliati speciali, ma le indagini prenderanno in esame anche tutti i servizi di Apple (Cloud, AppleCare, Apple Music, Apple Arcade, Apple TV+, i principali) come vengono integrati nei suoi dispositivi, l'ammontare delle risorse tecnologiche e finanziarie della casa di Cupertino, e come l'azienda utilizza i dati degli utenti.

COSA VIENE CONTESTATO AD APPLE

Più in particolare vengono evidenziati alcuni comportamenti che passeranno subito al vaglio dell'antitrust:

  • sistemi antitracciamento: il Bundeskartellamt sottolinea di aver ricevuto vari reclami dalle aziende impegnate nel settore pubblicitario contro il sistema antitracciamento introdotto con iOS 14.5. Questa soluzione prevede che una qualsiasi app che voglia usare un sistema di tracciamento per fini pubblicitari sui siti di terze parti debba ricevere un'esplicita autorizzazione dall'utente. L'impatto sugli introiti pubblicitari è notevole - basti pensare a quanto siano pochi gli utenti propensi a concedere l'autorizzazione. L'autorità stabilirà se porre questi limiti è legittimo o si traduce in un'ingiustificata penalizzazione del mercato pubblicitario.
  • app preinstallate: l'autorità dovrà valutare se i fornitori di app concorrenti vengono penalizzati dal fatto che Apple preinstalli sui suoi dispositivi quelle sviluppate in prima persona.
  • acquisti in-app: questo filone di indagine parte da segnalazioni inviate al Bundeskartellamt dagli sviluppatori che lamentano le eccessive commissioni sugli acquisti in-app percepite da Apple (30% su ogni operazione) ed ha molto in comune con l'istruttoria della Commissione Europea che ha preso in considerazione anche le restrizioni sui metodi di pagamento alternativi - ad esempio mediante acquisti effettuati al di fuori dell'App Store, direttamente sul sito dello sviluppatore.

Per il momento il Bundeskartellamt non ha disposto sanzioni nei confronti di Apple, bisognerà attendere l'esito delle indagini che verranno portate avanti in collaborazione con la Comissione Europea. Si ricorda che la nuova normativa tedesca attribuisce all'autorità antitrust il potere di vietare determinate pratiche anticoncorrenziali e velocizza il procedimento di contestazione prevedendo come unico grado di giudizio quello che si tiene presso la Corte federale di Karlsruhe (Bundesgerichtshof).


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Commenti

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dario

È proprio così.

Matteo

Neanche spotify li venderebbe a terzi

fabrynet
comatrix

L'OS mio e ci faccio cosa voglio io, giusto ma a casa tua non a
casa di tutti gli altri (vedi nazioni sovrane)

comatrix

Io ho cercato di spiegarlo in una semplice maniera:

- vuoi fare ciò che ti pare nella maggior parte dei casi? Resta un Club privato, cosicché se non voi permettere di parlare di pittura, lo puoi fare perchè è privato e ci sono regole tue per coloro che le accettano

- desideri andare pubblico? Ci sono regole da rispettare per cui ti devi adeguare, non puoi permettere di vietare di parlare di scrittura perché diventerebbe discriminazione

Molti questa differenza non la vedono, perchè è OS mio e ci faccio cosa voglio io, giusto ma a casa tua non a casa di tutti gli altri (vedi nazioni sovrane)

comatrix

https://uploads.disquscdn.c...

Lorenzomx

No: ci sono delle opzioni che puoi cambiare solo da lì

Egidiangelo

È santoss

dario

beh magari una riformulazione del testo meno penalizzante per gli sviluppatori potranno ottenerla, le società che si sono rivolte all'antitrust.

Dark!tetto

Penso che sia più un problema di forma che di sostanza, che penalizza eccessivamente un mercato a fronte di vantaggi volutamente esagerati dalla comunicazione, non che sia il sistema in se il problema ovviamente

Andrej Peribar

Parlate di ciò che capite

dario

beh ci sono cookie di semplice tracciamento anonimo per pubblicità mirate, e per la normativa devono essere esplicitamente dichiarati e accettati anch'essi, in tal senso e per quella funzione parlavo di sovrapponibilità delle cose, non per altre funzioni più invasive.
ovvio che apple faccia marketing sulla cosa e che ci giochi sopra, ma sinceramente la vedo come una limitazione agli sviluppatori molto in linea con le direttive ue, che se non le rispetta le anticipa, e che comunque abbraccia il loro orientamento, pertanto difficilmente sarà un qualcosa di attaccabile. un consenso informato da parte dell'utente non potrà mai essere visto come una cosa negativa, nella realtà giurisprudenziale odierna europea.

Dark!tetto

Si che ritengo sia un diritto, ma la cosa è impostata in modo nettamente diversa, la comunicazione di Apple a riguardo è totalmente fuorviante e non vengono dati sufficienti informazioni all'utente sul cosa realmente comporta. Ci sono campagne globali su sta scemenza come se prima tutti sapevano i fatti tuoi e ora grazie ad Apple la tua privacy è salva, ti pare la stessa cosa del banner dei cookie che contiene finalità e trattamento dati?

dario

non ritieni sia un diritto di un utente sapere che tali attività di tracciamento avvengano, benché in forma completamente anonima, e che possa dare il consenso o meno alla cosa?
la normativa europea sui cookie sembra andare molto decisamente in quella direzione, credo che tale principio si possa estendere molto facilmente alle app, visto che si tratta di azioni assolutamente analoghe e sovrapponibili.

Dark!tetto

Il primo punto non è assurdo, ATT ha un minimo impatto sulla privacy e un'enorme impatto sul mercato pubblicitario, dato che non ci sono comunque dati sensibili in gioco, ma rimane il tracciamento a pacchetti di interessi

dario
mi dici dove me la sono presa con altri utenti?

quando scrivi "non ti sta bene? usa android e vivi felice." ti stai rivolgendo alla legge tedesca o agli utenti? nel primo caso non ha molto senso, un senso ce lo vedo solo se parli agli utenti che si lamentano della cosa, ma ripeto, quello che pensano gli utenti non conta nulla e non c'entra nulla con questa vicenda.

quando scrivi "quindi il solito piagnucolare "apple e' cattiva e brutta e chiusa" puo' andar bene a una dodicenne mestruata. in un sito di tecnologia, vuol dire che si e' indietro come le pa**e dei cani." stai parlando della legge tedesca o degli utenti che scrivono qua? mi sembra sia inequivocabile, lo dici esplicitamente che ti rivolgi agli utenti e non alla legge tedesca...

guarda il risultato del tuo antitrust


non è il mio antitrust, è l'antitrust degli stati che lo adottano, sarebbe una cosa perlomeno bizzarra essere fan di una serie di leggi! :) mi limito a prenderlo per quello che è e a prendere atto del fatto che esista. non altrettanto sembrano fare le società che tali leggi dovrebbero rispettarle, visto che sembrano sempre cadere dal pero ogni volta che viene avviata un'azione del genere.
la verità è che si sfruttano i tempi della giustizia, le sue falle, la sua fallibilità. non rispettare una legge è, in questo caso, enormemente più conveniente che rispettarla: se e quando sarai sanzionato, dall'azione illegale avrai tratto un vantaggio enormemente maggiore che rispettandola dal principio.

e visto che ognuno deve guardare ai propri interessi, non mi stupisco di tale atteggiamento né lo condanno.
quello che mi stupisce è che ogni volta c'è qualcuno che grida all'ingiustizia di queste leggi, che le società sotto accusa sanno benissimo per prime essere leggi necessarie per tutelare il corretto andamento dell'economia di uno stato, dove i giganti non fagocitano le piccole imprese e al contempo i consumatori hanno più scelta e prezzi più competitivi. a questo serve l'antitrust.

che poi in ambito informatico diverse soluzioni adottate dall'antitrust siano poco efficaci sono d'accordo con te.

Anubi

mi dici dove me la sono presa con altri utenti?
io sto dicendo quello che passa la logica: se devo installare un server, ci butto su solo ed esclusivamente quello che serve, e basta. su uno smartphone e' un altro discorso.

che poi le leggi si rispettano, ma si ha il pieno diritto di dire che sono completamente cret*ne.
e l'antitrust ha fatto diverse str* simili, proprio partendo da quel "eh, ma io, il supremo, incorruttibile, perfettissimo antitrust, non voglio che sia preinstallato explorer su un pc con windows". e poi ti trovavi gli utenti che bestemmiavano perche' si trovavano il pc e per andare su internet dovevano fare pagliacciate varie.
guarda il risultato del tuo antitrust: ancora oggi edge, che secondo alcuni viola le leggi, viene usato solo per scaricare chrome o firefox.
quindi tutto questo discorso del "se preinstalli violi le leggi sulla concorrenza" non sta in piedi manco un po'.

per il discorso "odio verso un brand" non rispondo nemmeno.

dario

ma quello che voglio io o vuoi tu è ininfluente, fai continuamente discorsi da utente che se la prende con quello che pensano altri utenti, ma qua si parla di seguire le leggi di uno stato o meno, e questa è l'unica cosa che conta.

i tuoi discorsi sul fare quello che vuoi, preinstallare quello che vuoi e via discorrendo sono sotto indagine in quanto in possibile contrasto con le leggi tedesche. questa è la questione, quello che pensiamo non conta nulla, conta solo il rispettare o no le leggi di uno stato, e le leggi antitrust generano proprio quel tipo di effetti che reputi così strani o impossibili o frutto di odio verso un brand...

Anubi

vedo che hai capito tutto di quello che ho scritto.

primo: se tu fai un sw, lo puoi usare per quello che vuoi, e ovviamente stavo parlando di "nei limiti di legge". ma non mi sembra che apple faccia girare su ios solo i suoi sw. vuoi un altro browser, un altro lettore musicale, o chissa' cos'altro? lo puoi tranquillamente installare. qualcuno te lo vieta? no, quindi il solito piagnucolare "apple e' cattiva e brutta e chiusa" puo' andar bene a una dodicenne mestruata. in un sito di tecnologia, vuol dire che si e' indietro come le pa**e dei cani.

secondo. RI-ovviamente "nei limiti di legge", e questo era chiaro.

vuoi un sistema operativo che ti installa solo ed esclusivamente quello che vuoi? ecco, bravo, allora installati sullo smartphone linux from scratch, poi tra sei mesi, quando avrai finito, torna qui e dimmi se non preferisci che le applicazioni di base siano gia' installate.

ma porc****, guarda te che discorsi si devono sentire...

Andre Sergio Da Rio

ahaahah differential privacy veramente mi mancava

Andre Sergio Da Rio

ahaahaha hai vinto tutto!

Matteo

in realtà c' era anche Explorer.
Poi non ci sono altri software preinstallati "avanzati" non la calcolatrice,paint e il blocco note non fanno concorrenza a nessuno :-)

Goose

Chiedilo alla commisione, di fatto è che all'epoca Microsoft era presa di mira in quanto Windows era, ed è, il sistema operativo più utilizzato al mondo. Nel 2007 il 90% delle persone che avevano un PC utilizzavano Windows, e tutti immagina quante di queste utilizzavano Windows Media Player, l'abuso di posizione dominante è di rilievo. Fatto sta che il precedente esiste ed è utilizzabile in sede legale. In qualche modo Apple Music preinstallato induce la gente a non scaricare un'altra applicazione come Spotify dallo store in quanto ne esiste già una preinstallata.

AnalyticalFilm

E la mia domanda è: perché solo Windows Media Player?

Matteo

ah quindi Apple music ad esempio non ti suggerisce brani che ti piacciono?

Goose

Microsoft nel 2007 si è beccata una bella multa di 500 mln di euro per un motivo simile, ed in quel caso si trattava di Windows Media Player, la commissione ha ritenuto non legittimo preinstallare WMP sul sistema operativo Windows in quanto induce gli utenti a non acquistare altri programmi che si occupano di lettura multimediale (dalla sentenza). Di fatto, Microsoft venne obbligata a rilasciare versioni di Windows senza Windows Media Player.

Goose

https://www . macitynet . it/zuckerberg-cambia-idea-le-funzioni-anti-tracciamento-di-apple-un-bene-per-facebook/

Tutti scontenti ma Zuckerberg, il re degli spazi pubblicitari, all'improvviso si dice contento.
E sempre a detta sua:
" c’è anche chi ha fatto notare che per la maggior parte delle attività non servono funzioni di targetizzazione così precise con molti degli annunci che vengono pubblicati direttamente dentro Facebook tenendo conto della posizione dell’utente e dei suoi contatti e interessi."
Ergo, ti tracciano lo stesso, non hanno bisogno dell'iPhone, se sei iscritto su Facebook sei già profilato, quando ve lo mettete in testa non è mai tardi. Mi blocchi l'ID pubblicitario? Ho altri, e tanti, modi per sapere i tuoi interessi sul web.

dario

primo: ios è di apple ma non può farne ciò che vuole. non ti sta bene? vai a vivere su un'isola deserta che sfugge a qualunque legge vigente.
secondo: quello che fa comodo all'utente non è detto che sia in linea con la legge, e alla legge di cosa ti aspetti tu importa ben poco.

Johnny Il_Camminatore

Da me il sistema antitracciamento non sembra funzionare a dovere, sotto ogni articolo Apple per esempio mi ritrovo costantemente messaggi promozionali di Felix e Fabrynet

LUCA ROSSI

Ma non è vero, questo è quello che vogliono farti credere. E gli altri servizi perché non posso prendere dati anche loro in modo anonimo scusa?

ErCipolla

Si vabbé, pi-hole le blocca direttamente, ma ti faccio notare che il giorno in cui Apple si mettesse a bloccare le pubblicità è il giorno in cui tutti gli sviluppatori abbandonerebbero il play store (o renderebbero a pagamento i loro servizi). Non possono permetterselo a mio avviso, "la pubblicità è l'anima del commercio", come si suol dire.

AnalyticalFilm

Legacy mica tanto.

Sarebbe Legacy se si potesse vivere bene senza e fosse un regalo ai nostalgici. La verità è che ancora oggi molte impostazioni stanno solo là, e ogni volta bestemmi perché quando cerchi qualcosa ti ritrovi ad aprire due app e perdere tempo.

AnalyticalFilm

Non mi sono spiegato bene. Parlavo di VPN come prossimo passo logico nel percorso di privacy in senso generale.

Per le ad nello specifico penso ci sarà da aspettare, ma modi di sparigliare le carte ce ne sono, basta vedere pi-hole.

fabrynet

Vero le novità grafiche sembrano molto MacOS-style.

AnalyticalFilm

Hai detto, quando. Quel "quando" fa crollare tutto il castello di carte.

Poi a me sembra vadano semplicemente dietro a macOS senza riuscirci, ma questa è solo la mia opinione.

ErCipolla

Senza offesa, ma mi sa che non hai mica ben presente come funzionano le app e come interagiscono con la rete e con il dispositivo.

Cerco di fare un esempio terra terra per far capire perché ciò che dici non si può fare.
Immagina un'app navigatore, gratuita ma mostra il classico banner pubblicitario. Normalmente mostra pubblicità mirate in base alla tua posizione (es: degli esercizi commerciali nelle vicinanze). Se l'utente nega il consenso cosa succede? L'app deve cominciare a mostrare pubblicità generiche e non basate sulla posizione. Ma questa è una cosa che deve impegnarsi a fare l'app stessa, perché l'unico modo che avrebbe il sistema operativo per impedirglielo sarebbe bloccargli l'accesso alla posizione... ma senza accesso alla posizione un'app navigatore diventa completamente inutile.

Tra parentesi, non vedo come possa aiutare una VPN, forse anche li hai un po' di confusione in testa... la VPN offusca il traffico tra mittente e destinatario, ma se l'agente da cui vuoi "proteggerti" è il destinatario stesso non ti aiuta. Nel nostro esempio il destinatario è il server degli sviluppatori dell'app. Quando l'utente chiede indicazioni stradali viene mandata una richiesta al server "calcolami il percorso da A a B" e il server sa che l'utente si trova in quella zona, e può di conseguenza mandare pubblicità mirate in base a quella zona, non c'è blocco "tecnologico" che tenga, devi comunque fidarti che non lo faccia.

fabrynet

No è illegacy.

Luca Lindholm

Quello è legacy, ormai…

fabrynet
Luca Lindholm

Beh, il Fluent Design, quando ben implementato, è elegante e chic… vuole sostenere il contrario?

Poi, l’evoluzione di tale stile in Win 11 dà pure un senso di leggerezza.

AnalyticalFilm

Vabbe' Lindholm, tu hai passato la settimana passata a sviolinare il design "elegante e chic" del sistema operativo più brutto e incoerente in commercio.

A ognuno il suo.

Luca Lindholm

Era partito bene… poi è partita la solita sviolinata per Apple.

-.-

fabrynet

I dati sono necessari per far funzionare i servizi, ma questi non vengono associati in alcun modo all’utente che li ha prodotti, Apple non profila un alcun modo l’utente come invece fanno Google, Facebook e compagnia bella.

LUCA ROSSI

Infatti, usa i tuoi dati solo per lei

LUCA ROSSI

Il problema è che è solo apple che ti traccia, così usa i dati per se

fabrynet

Certo che funziona.

fabrynet

L’antitrust affronta il problema privacy dal punto di vista giuridico, che è un attimino diverso dal dire “blocchiamo qualsiasi dato personale dell’utente”.

AnalyticalFilm

Che passeranno dal legalese a metodi pratici per offuscare i dati in uscita. Sta a vedere che entreranno nel business dei VPN

ErCipolla

Ma blocco totale in che senso?

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