
14 Giugno 2021
17 Maggio 2021 578
Audio spaziale con supporto Dolby Atmos e Lossless Audio sull'intero catalogo. Queste sono le nuove funzionalità che, come preannunciato nelle scorse ore e come evidenziato nella beta di iOS 14.6, saranno disponibili per gli abbonati ad Apple Music a partire dal prossimo mese, senza costi aggiuntivi.
Apple ha deciso di migliorare ulteriormente la qualità audio di molti brani presenti nel suo catalogo con l'aggiunta dell'audio spaziale a 360° con Dolby Atmos, una funzione che offre una maggiore immersività del suono grazie al tracciamento dinamico dei movimenti della testa.
Per impostazione predefinita, Apple Music riprodurrà automaticamente i brani Dolby Atmos su tutte le cuffie AirPods e Beats con chip H1 o W1, nonché sugli altoparlanti integrati nelle ultime versioni di iPhone, iPad e Mac. Apple Music, inoltre, aggiungerà costantemente nuovi brani Dolby Atmos e curerà un set speciale di playlist. Tutti gli album disponibili in Dolby Atmos avranno un badge nella pagina dei dettagli.
Al lancio, gli abbonati potranno scegliere tra migliaia di brani in audio spaziale presenti in un catalogo che si espanderà costantemente. Apple Music, infatti, sta lavorando con artisti ed etichette per aggiungere questa funzione alle nuove uscite e alle migliori tracce del catalogo.
Apple Music, inoltre, ha annunciato che renderà disponibile il suo intero catalogo di oltre 75 milioni di brani in Lossless Audio grazie al suo codec ALAC (Apple Lossless Audio Codec) in grado di mantenere tutta la qualità del file audio originale. In parole povere, gli abbonati ad Apple Music potranno ascoltare la stessa identica cosa che gli artisti hanno creato in studio.
Per ascoltare brani in Lossless Audio, gli abbonati dovranno utilizzare l'ultima versione di Apple Music ed attivarla in Impostazioni > Musica > Qualità audio. Da qui sarà possibile scegliere diverse modalità per vari tipi di connessione: cellulare, Wi-Fi o download. Lossless Audio di Apple Music parte dalla qualità CD, 16 bit a 44,1 kHz, e arriva fino a 24 bit a 48 kHz ed è riproducibile in modo nativo sui dispositivi Apple. Hi-Resolution Lossless, invece, offre fino a 24 bit a 192 kHz.
Commenti
ah certo certo come Telegram su ios che se cambi app blocca i download ahahha col mio realme non ho quasi mai ricaricamenti di app
Si probabilmente hai ragione, comunque a me la notizia fà piacere visto che io sono uno di quelli che "sfrutterà" la cosa :)
Stai confrontando codec di streaming Bluetooth con un formato di file.
Stai confrontando un codec di streaming Bluetooth con un formato di file
Esattamente. Tu te li vedi gli utenti Apple (parlo di una quantità apprezzabile di persone, non di nicchie) che fanno lo stesso? Io onestamente no. Anzi li ritengo meno attenti a questo genere di cose
Certo che è scomodo, ma io di solito l'ascolto lo faccio la sera comodamente da divano o letto, anche perchè quando vai in giro non è che riesci ad apprezzare le sfumature o la qualità dell'audio
La domanda originale era "basta un QUALSIASI dac?"
Io ho risposto a quella, se poi con qualsiasi intendi dac e dap dedicati + cuffie sennheiser cablate non posso saperlo
Si ma si parla di nicchie comunque. Io anche ho un vecchio ampli/dac per cuffie che non uso praticamente mai perché, vuoi o non vuoi, è scomodo da portarsi dietro.
Cosa c'entra? Non capisco... Apple Music non lo utilizzano mica solo gli utenti AirPod... conosco un negozio Hi-Fi che utilizzava Apple Music per fare le prove in sala, quindi... ora con il catalogo lossless sarà ancora meglio.
Scusa non So se ho capito bene :
Stai dicendo che non sentiresti la differenza tra accoppiata iPhone AirPods e dap o dac dedicato e sennheiser bilanciate ?
E' Expert siamo noi...
me la ricordo poco efficace come app su android.... la più noiosa da usare è quella di amazon....terribile....
Cosa dovrei spiegare? Che è assurdo che il nuovo servizio di punta non funzioni sullo speaker della stessa marca?
Allora spiegaci tu... secondo te su un AirPod dovrebbe sentirsi la differenza? Io non noto la differenza nemmeno sul mio impianto Hi-Fi, pensa tu... e costa ben più di un AirPod.
ok realme 7, 6 giga di ram e g95 lo vuoi mettere con iphone 7 ahahahhahah
Hai un po' rigirato le cose che ho detto e fatto l'esempio dei cavi di cui io non ho parlato, la differenza non la si nota nel contesto del test ABX e non in assoluto, altrimenti di cosa stiamo parlando?
Nel test ABX è più difficile distinguere le differenze che sono si minime e quasi impercettibili per i più, MA CHE CI SONO, e rimando all'esempio del cambio di fase ecc ecc.
Se ascolto una traccia, e poi un'altra, sono in grado di dire se una è più "spaziale" dell'altra o se ha più dettaglio, perchè è un parere generale che ho sul file audio, un'impronta, chiamiamola così. In un test ABX la traccia sembra sempre la stessa perché è il cervello che lo porta a credere, rendendo l'ascolto omogeneo, soprattutto quando si parla di differenze minime come in questo caso, paradossalmente ascoltando prima una e poi l'altra per intere sarebbe più facile scorgere delle differenze forse.
Ma ripeto, il fulcro del discorso è sempre quello, la differenza la puoi sentire, ma non in un test ABX, la si può sentire in qualche traccia particolare magari, dov'è il file lossy è stato codificato male o crea degli artefatti particolari, ma nel restante dei casi no.
Secondo me un test fatto bene dovrebbe farti ascoltare 2-3 secondi di un file audio in entrambe le versioni, senza pause, non in sequenza (cioè prima dal secondo 0 fino al 10 e poi cambia file parte dei dal secondo 10) come i test ABX che trovo online, forse così si può anche scorgere la differenza.
io pago 3 euro al mese..meno di cosi non so eh
No, aspetta. Quegli studi non sono assolutamente trasferibili direttamente all'ascolto di musica.
Prima di tutto, lì si fanno ascoltare sillabe come "to" e "do". Il che significa che c'è sempre un momento di separazione, dato che tu stai facendo ascoltare un secondo suono dopo che il primo è già finito.
Nel test ABX che ho indicato, il flusso audio è continuo e lo switch avviene in tempo reale.
In ogni caso, quel paper descrive un processo legato al linguaggio e completamente diverso.
Citare gli audiofili come fonte non è assolutamente una motivazione valida: gli audiofili farebbero di tutto per sconfessare i blind test che, se fatti seriamente, metterebbero subito in crisi il loro sistema di valori per cui il cavo da 1000 euro "suona meglio". Non mi stupisco che abbiano subito adottato questo studio come scusa per non fare test ABX che non vogliono fare.
Poi è proprio il ragionamento a essere assurdo all'origine: la differenza c'è e la senti, ma non la senti in un test ABX... pensaci un attimo e dimmi come è possibile questo paradosso. La differenza la sentiresti se ascolti due brani a una certa distanza, ma non se li ascolti uno dopo l'altro? Ma la motivazione con cui gli audiofili bollano i test ABX come inefficaci non era che il cervello non ricordava la forma d'onda? E allora, come potrebbe apprezzare la differenza fra un brano lossless e compresso suonato in due momenti diversi?
Guarda io suono da trent'anni e ti assicuro che il cervello le forme d'onda le ricorda eccome. Mettimi davanti un pianoforte e ti dico se suona bene o male anche senza dover sentire uno Steinway un attimo prima. Ovviamente, se suono uno dopo l'altro uno Steinway e un verticale da 1000 euro, la differenza la sento anche senza dover mettere le forme d'onda in opposizione di fase.
Secondo questo concetto, tu non dovresti mai essere in grado di distinguere le differenze, quindi tu potresti comprarti uno speaker bluetooth da 50 euro e vendere il tuo impianto audio da 10.000 euro, tanto dopo poco ti saresti già dimenticato come suonava un impianto da 10.000 euro, e sai bene che non è così.
E' chiaro che l'argomentazione contro i test ABX è pretestuosa perché è in contrasto con le altre cose che dicono gli audiofili stessi. Ad esempio, che sentono la differenza fra un cavo da 10 euro e uno da 1000... però stranamente in quel caso il cervello non si è dimenticato della forma d'onda, lol...
Questa cosa non sta in piedi, poi pensala come vuoi.
Ma infatti Apple ha annunciato l’audio lossless e hires e la gente si è concentrata sul Bluetooth. Come se la Ferrari presentasse un nuovo motore e la gente chiedesse quali pneumatici usare.
E comunque ci sono dispositivi con DAC integrati discreti, vedi gli ultimi lg
Ma chiaramente Apple tira indietro
Ho sfasato ieri sera includendo il 16bit/44kHz nell'hi res, mea culpa
Per ascoltare musica lossless da quando serve un DAC ESTERNO su Mac scusa?
Più che altro avevo letto che anche valesse anche per i 16bit/44kHz, rileggendo stamattina ho visto che giustamente si riferisce ai file Hi Res, allora mi sta bene.
E come ho scritto sopra, attualmente la cosa incredibile per la nicchia l'ha fatta per la sua nicchia, perché su Android non c'è traccia di lossless, per dirti (così come sul sito il riferimento è ai soli prodotti Apple)
Sì, diciamo che in certe funzioni è decisamente migliorabile.
Non c’è nemmeno la sezione “brani preferiti” in Apple Music. Fa un unico mappazzone tra brani e album nonsense
Ti giuro che non capisco. Quel test è quanto di più affidabile ci possa essere, se non la senti con quel test in cui lo scambio delle tracce è immediato, sicuramente non la sentirai se devi passare da un'app all'altra fermando la canzone.
Poi tu parli di invertire la fase e sovrapporre le forme d'onda per tirar fuori le differenze... ma non è quello il punto, sappiamo tutti che delle differenze ci sono, solo che quando ascolti musica non ascolti le due forme d'onda sovrapposte invertite di fase. Quindi a cosa serve verificare con Audacity che nella forma d'onda ci sono differenze? A niente, si sa, è ovvio. La compressione basata sulla psicoacustica elimina l'informazione che, in base agli studi, non viene percepita dall'orecchio. Se il bit rate è troppo basso comunque elimina troppo, se il bit rate è 320, che l'algoritmo sia mp3, AAC, vorbis o altro, è estremamente difficile percepire la differenza. Il test ABX ti permette proprio di capire se quelle differenze sono veramente percepibili con il tuo orecchio e il tuo impianto o cuffia.
io uguale ma sono vecchio anche io
non la senti non perchè non c'è, ma perche per come è fatto il test non è possibile percepirla
E' strano forte!
mmm no grazie, meglio un imodium
Di solito le persone che apprezzano queste "cose" ( tipo io xD ) già sono dotati di dac esterni, poi comunque si possono avere dac + ampli esterni decenti a poco prezzo, come il fiio i1 dedicato proprio all'iPhone o prodotti similari
Io mi trovo molto bene con Apple Music, l'unica ENORME mancanza, per me, è non poter taggare gli artisti come preferiti e ricevere notifiche quando pubblicano qualcosa di nuovo. Seguo talmente tanti gruppi che a memoria non li ricordo tutti, a volte scopro che è uscito un album nuovo dopo mesi dall'uscita e solo perché mi triggera qualche sinapsi e mi viene in mente di cercare proprio quel gruppo "tanto per".
Ho già spiegato come sentire la differenza, con i test ABX è ancora più difficile sentirla perché il cervello non riesce a memorizzare le onde sonore, non può
Mi sa che sei confuso AptxHD è un codec, evoluzione di Aptx. Il Codec è di proprietà di Qualcomm.
Stessa cosa per LDAC, il proprietario in questo caso è Sony.
Tutti e 4 sono Codec Lossless.
Non vedo quindi il senso al tuo messaggio.
Beh, non sono un giovanotto neanche io, però trovo sempre interessante scoprire nuovi brani e artisti che non conoscevo, io amo la musica a 360°...
In un altro articolo ho letto che Apple stessa abbia specificato come, per usufruire dei formati lossless, ci sia bisogno di un DAC esterno e cuffie a filo. Così, per dire...
Una cosa veramente vergognosa che richiedano un DAC per ascoltare musica lossless, quando basterebbe della semplice magia!
please informati giusto un minimo prima di commentare su argomenti nuovi. Sto leggendo tante di quelle inesattezze questa mattina… purtroppo quando Apple fa qualcosa di incredibile per una nicchia, anche tutto il resto del mondo si sente in dovere di commentare pur non avendo mai avuto niente a che fare con quella nicchia. Abbiate almeno l’umiltà di commentare per richiedere informazioni, non la sfacciataggine di criticare qualcosa che evidentemente non conoscete
È quello che ha detto
E allora se non la senti nel test ABX non capisco come tu possa sentirla senza...
Io sono vecchio. Per me ascoltare musica vuol dire ascoltare un opera dall’inizio alla fine, che vuol dire non saltare da un brano all’altro. Scoprire nuovi artisti è importante ma non è un algoritmo che può aiutarmi. Sarà per questo che non ho mai usato una playlist e non ne capisco l’utilità, anzi se dai software eliminassero tutti i suggerimenti mi farebbero un grande piacere.
applauso per l'umilta'. tutti gli altri scrivono "io riconosco un mp3 compresso a 384kbps da uno a 385kbps usando le cuffie del lidl in offerta a 3.99€".
Tangibile no, il 16 bit 44khz va più che bene
Oh non lo sapevo, allora strano
Nono intendevo proprio il test ABX, è inutile, nessuno sarebbe in grado di distinguere la differenza, non ne siamo in grado
Veramente parla di Apple Lossless, non è l'ALAC?
Scopri (o RIscopri) nuovi brani e/o artisti...
Ps: anticamente = nativamente:)
Il perché è subito servito. A8 non supportava anticamente flac/alac però supportando anticamente wav xd https://uploads.disquscdn.c...
Non funzionano con il cavo
Ecco, questo lo ignoravo: pensavo che il formato ALAC fosse disponibile su ogni piattaforma (e mi sembrava anche logico).
Invece che per hi-res ci sia bisogno di un dac esterno è ovvio.
Il dac si trova su tutte le sorgenti sonore wireless, casse o cuffie che siano, quella del dac usb è solo una soluzione (difatti quel disclaimer è esemplificativo).
Ovviamente ci sono dac che supportano hi-res audio e altri no.
Tra 16 bit 44,1 khz e 24 bit 192 khz con un impianto un minimo decente si sente una differenza enorme, altro che effetto placebo. Ovvio che devi conoscere bene la fonte sonora e devi avere un orecchio allenato al buon ascolto. Io non sono un audiofilo integralista ma chiunque abbia provato lo può confermare. Come un cavo da 400 euro non suona come uno da 5 euro. Mi chiedo: prima di fare queste affermazioni avete mai provato? Perché sono cose che qualunque audiofilo ha provato.