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Parallels 16.5, supporto ad Apple Silicon M1 ufficiale per tutti

15 Aprile 2021 89

Parallels con supporto ad Apple Silicon M1 è finalmente disponibile per tutti: la versione 16.5 dell'app di virtualizzazione per Mac è in distribuzione da pochi giorni, e permette a tutti gli utenti di installare su macchina virtuale un'istanza di Windows 10 Arm - che, attenzione, non è uguale al Windows 10 che si trova sui normali computer e laptop, ma si trova solo su laptop con chip Snapdragon come Surface Pro X. Questa versione di Windows 10 non è liberamente scaricabile da tutti, è accessibile solo agli utenti Insider. La principale differenza tra i due sistemi è semplicemente che Windows 10 arm non esegue nativamente le app compilate per processori x86 e x64.

Parallels nativo Apple Silicon aveva già debuttato con la versione 16.0, ma era in fase di Technical Preview. Ora è disponibile in forma ufficiale, dopo quasi quattro mesi esatti di test. L'azienda cita "feedback entusiastici" riguardo alle prestazioni del sistema operativo virtualizzato, e anche delle app e giochi x86, tra cui Rocket League, Skyrim, Roblox, Among Us e molti altri. I dati sintetici condivisi dalla società vanno nella stessa direzione, evidenziando notevoli benefici rispetto ai Mac equipaggiati con chip Intel. Per esempio:

  • fino al 250% in meno di energia usata rispetto a un MacBook Air del 2020 con processori Intel
  • fino al 60% in più di prestazioni DirectX 11 rispetto a un MacBook Pro con CPU Intel e GPU AMD Radeon Pro 555X
  • fino al 30% in più di prestazioni generali rispetto a un MacBook Pro con CPU Intel Core i9.


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Commenti

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Stefano

in che senso non c'è il contrario? ma cosa stai dicendo?

biggggggggggggg

OS della chicco in che senso?

Lorenzomx

Sarà per questo che su MacOS per arm tantissimi programmi sono già nativi a pochi mesi dal lancio mentre su Windows on arm c'è il nulla assoluto?

utentepuntocom

https://forums. mydigitallife. net/threads/kms_vl_all-smart-activation-script.79535/#post-838808

Rapidashmarino

scusa ma non riesco a trovarlo, riesci a linkarmelo?

Pistacchio
Pistacchio
Pistacchio
mikelino666

Beh, a parte la programmazione, gli altri settori sono abbastanza modaioli; di fatto, settori quali l'architettura o la grafica 3d, in molti casi si trovano ad usare un mac con parallels visto che 3ds max e revit non esistono nemmeno per mac.

edd

Eh, ma poi come ci si potrebbe lamentare dell'OS Chicco? Per farlo è necessario acquistare un Mac, imbattersi nell'OS Chicco, lamentarsi dell'OS Chicco e chiedere a gran voce il supporto per degli OS alternativi non previsti dal produttore della macchina.

Trhistan

Credo che se uno non voglia l’os della Chicco non prenderà un Mac con M1, ma direttamente una macchina con Windows.

Rapidashmarino

questo vero, prima era diverso.
Riguardo al gaming sinceramente andrei di fisso, in termini di dissipazione non c'è paragone.

Rapidashmarino

si ma se non ti servono alte prestazioni, ma sono dei programmini, come nel mio caso, va benissimo, e non c'è bisogno di prendere un pc a parte.
Nel caso in cui sono tanti programmi da usare con windows, e pure pesanti, a quel punto la scelta non ha senso col mac, ma in realtà questo ragionamento andava applicato anche prima con gli intel.

giangio87

Beh le quote di mercato parlano comunque chiaro

Nicolò D'Evangelista

Apple solo consumer? Programmazione e grafica, video editing, design tutti settori dove Apple è spesso la prima scelta. Appunto perchè la gente ci lavora, i programmi vengono subito fatti per la nuova architettura.

Paolo Giulio

FINALMENTE si potrà usare un OS che non sia quello della "Chicco" che propinano a Cupertino su quel potente M1 ... Era decisamente ora!

Adesso avanti anche con la piena compatibilità con Linux e almeno le distro più usate e si chiude il cerchio.

DefinitelyNotBruceWayne

Entrambi fanno la stessa cosa partendo da concetti opposti, ma Rosetta2 fa anche conversione da x86 a AARM64 JIT quando necessario e lato Windows c'è comunque una cache che si traduce in un meccanismo di traduzione ahead of time a conti fatti (se le istruzioni assembly sono già state convertite in passato vengono recuperare dalla cache, senza convertirle nuovamente da 0).
Apple ha ripreso qualcosina dall'architettura x86_64 integrando il tutto nel proprio SoC, ha rimosso il supporto ai 32 bit da anni e ha usato dei core molto potenti quindi ha adottato tutto un insieme di accorgimenti che permettessero a Rosetta2 di funzionare alla grande, ma dalla sua ha sviluppo sw, hw e supporto del mondo degli sviluppatori. MS si trova in una situazione orrenda perché non ha controllo lato hw, non ha controllo sul sw (il mondo Windows è pieno di roba legacy che gira ancora a 32 bit) e i dev sono completamente disinteressati a quelli che sono gli sviluppi di Windows. Dai benchmark che si vedono con WoA su Parallels anche la soluzione MS funziona benissimo (c'è sempre da tenere conto del fatto che è hw-agnostic, e c'è un ulteriore layer di virtualizzazione che mina le prestazioni)

utentepuntocom

su rosetta2 quindi siamo d'accordo, e anche sul fatto che windows esegue dinamicamente la conversione del codice, quello su cui non mi trovo è il fatto di ritenere quello di windows un traduttore. E' un discorso di semantica, non di cosa fa, cioè un traduttore fa tutto ahead of time, non fa nulla realtime, tranne nel caso di un traduttore di tipo interprete ma non credo che DBT sia tale, vedo il DBT più simile a un emulatore (o simulatore visto che non emula l'hardware) che fa uso della ricompilazione dinamca https://it. wikipedia. org/wiki/Ricompilazione_dinamica). Un traduttore è molto più semplice. Le branch prediction di cui parli complicano le cose al mondo Mac e infatti alcuni software girano male su rosetta2

utentepuntocom

nell'ultima iso insider anche amd64

ghost

Prima aveva senso perché lo emulava bene ma a questo punto personalmente prenderei 1 mac e i pc magari muletto se non mi servono prestazioni particolari

ProseccoDoc

E chi la usa? Windows baracca su un m1 ?

arrabunk

Magari muoverebbero il fondoschiena visto che ad anni dalla presentazione devono portare ancora Office su ARM. Aggiungiamo pure i programmi nativi tipo OneNote che vanno in crash continuamente. Il Surface X in pratica lo uso solo con browser e Sketchable/Inkodo.

arrabunk

W10X attualmente gira su X86 ed è stato presentato sul Surface Neo che era X86. Poi che cambino ancora idea non mi sorprenderebbe.

AllBlack

Per Microsoft sarebbe una fortuna se qualche milione di utente Mac M1 usasse Parallels con WoA, magari per scoprire qualche bug e portare qualche applicativo.
Ad ogni modo, le prestazioni e i consumi tra le piattaforme M1 ed Intel sono imparagonabili, sempre più convinto che Apple abbia sfornato un capolavoro e che Intel sia in letargo da 6/7 anni.

faber80

è anche vero che ms e apple hanno due concezioni di base opposte: ms punta alla retrocompatibilità illimitata (più o meno) con software anche di 20 anni fa. Apple non si fa troppi problemi, comanda un taglio netto e(es powerPc/x86 o x86/arm) e o ti adegui o sei fuori.
Può permetterselo anche per due motivi 1: col 10% del mercato informatico non ha troppe complicazioni (mercato solo consumer inoltre). 2: il target di apple è modaiolo, lo sappiamo tutti, si accontentano di quel che gli offri, basta saperli convincere e sul marketing apple venderebbe ghiaccio agli eschimesi.

Black_Codec

Solo 32 bit o sbaglio?

Black_Codec

Che non emula ancora bene x64

Black_Codec

Non funziona su win on arm quindi no

AnalyticalFilm

Raga' non prendetevela con Apple o Parallels se Windows on Arm fa schifo.

Microsoft purtroppo è sempre indietro di un decennio su 'ste cose.

faber80

oggi si, ma 10 anni fa effettivamente il divario con i plasticoni windows era tangibile, oltre allo spessore.
Anche se per me non è mai stato un problema, ho pure avuto un p4 asus notebook (un forno crematorio).

ad oggi pèreferisco sempre i gaming: doppia dissipazione/ventola e sacrifico volentioeri 1 cm di spessore per prestazioni senza trotthling

Rapidashmarino

voglio dire, almeno è già qualcosa, nel mio caso c'è solo un programmino che uso saltuariamente e mi serviva, che è presente su windows e non su mac, gira molto bene.

Rapidashmarino

ecco, anche in quel caso le controparti ci sono, vedi stesso i surface laptop, i dell xps, gli ultrabook huawei ecc.

faber80

sisi, mi son spiegato male io, per il design esteriore, per i materiali, ecc..

Rapidashmarino

direi più per l'estetica che per l'hardware, in quanto ci sono controparti windows con hardware nettamente superiore.
Ma ormai anche a livello di estetica ci sono controparti di tutto rispetto, quindi non ha proprio senso la scelta di prendere un mac per usare windows.

faber80

in 20 anni ho conosciuto un'oceano di persone col mac e bootcamp con xp/7.... perchè il mac piaceva solo per l'hw.

Elia

Un supporto decente all'emulazione x86 e x64 spingerebbe molti utenti che per uso base potrebbero utilizzare mac os, per utilizzo lavorativo/professionale quando richiesto possono utilizzare windows. Questa accoppiata (se microsft VUOLE farlo) gioverebbe moltissimo il cambio di architettura e spingerebbe anche i producer quali amd e intel a sviluppare i propri processori ARM, licenze e brevetti permettendo

Rapidashmarino

su ogni articolo dei mac in cui si parla di windows, ci sono sempre sti commenti...
Uno compra il mac non per usare windows, ma anche per quello, quando appunto c'è la necessità. Non avrebbe senso altrimenti.

faber80

comprare il mac per poi virtualizzare w10 arm beta...
linuxari spostatevi.

faber80

essendo una beta, la risposta più ovvia è: provalo

Windows 10 ARM allo stato attuale è l’inutilità all’ennesima potenza... peccato perche era un gran vantaggio per un mac il poter installare anche win 10 x86/64 su virtualizzazione o partizione separata come preferivo fare io...

DottorGab

Domanda breve:
Metto Parellas + Windows Arm.

Age of Mythology gold di inizio 2000, andrà o non andrà?

Con Wine e l’altra app a pagamento, con M1, non va.

L’unica cosa che mi importa di Windows su Mac, solo sto giochino maledetto

gitantil

Avevo acquistato un macbook pro M1 e tenuto una settimana, poi l'ho restituito e ne ho preso una variante con chip intel. Dopo un entusiasmo iniziale perchè in effetti la macchina è silenziosa e con un autonomia strepitosa, è iniziata la frustrazione di vedere tanti applicativi funzionare in modo pessimo, al punto che ero costretto a fare alcune operazioni sul vecchi macbook di mio figlio.

ghost

Quindi uno compra mac per virtualizzare woa per emulare w10. Un trip di scatole cinesi

DefinitelyNotBruceWayne

Ti ho risposto anche io.

DefinitelyNotBruceWayne

In linea di massima Rosetta 2 fa Static Binary Translation (SBT), quindi cerca di fare tutto ahead of time. Questo non è sempre possibile, quindi ci sono momenti e casi in cui viene fatto tutto JIT (e la cosa si nota nei rallentamenti che si verificano ogni tanto) ed è dovuto, penso, a branch prediction o simili.
Il layer di "emulazione" di Windows funziona al contrario. In linea di massima si parla di Dynamic Binary Translation (DBT), quindi il codice viene portato da x86 ad ARM in ottica JIT, ma le istruzioni già tradotte vengono cachate. Sono entrambi "traduttori", ma funzionano in maniera diversa.
Quello che Apple ha potuto fare e che MS non potrà mai fare senza il supporto dei partner, è integrare nel proprio hw ARM una modalità di gestione della memoria del tutto analoga a quella di Intel. Penso che di mezzo ci siano anche problemi di licenze con Intel/AMD.

https:// twitter.com / ErrataRob/status/1331735383193903104

Ansem The Seeker Of Darkness

Sarebbe ora! Non mi dispiacerebbe vedere un supporto ad arm molto maggiore.
In caso non servano prestazioni elevate potrebbe davvero sostituire x86

utentepuntocom

ti ho risposto sotto, non sono simili

utentepuntocom

rosetta2 non traduce realtime come fa windows. Quello di windows si può definire simulatore Rosetta2 è un traduttore (probabilmente più compilatore che interprete in quanto traduce al primo avvio quasi tutto il programma in codice arm)

Nyles

Dipende dalle esigenze, io sviluppo e per il 90% me la cavo con node, Dart e php che funzionano benissimo su M1. Qualche volta però devo mettere mano a dei progetti fatti in C# su Visual studio e funzionano solo su windows, quindi poterlo fare senza avere 2 pc mi aiuta non poco.

DefinitelyNotBruceWayne

"Windows 10 on arm non fa questo"

Sbagliato. Lo fa eccome. Che poi non ci sia nulla lato HW che velocizzi la cosa è vero, ma il funzionamento generico è molto simile tra le due soluzioni.

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