
07 Novembre 2022
Siri non è certo l'assistente vocale più avanzato tra quelli oggi presenti sul mercato, nonostante sia quello che ha tracciato la strada per prodotti come Google Assistant e Alexa, tuttavia sembra che Apple non abbia intenzione di rallentarne lo sviluppo; tutt'altro.
Attraverso un comunicato stampa condiviso con molte delle principali testate statunitensi, la casa di Cupertino ha ribadito la sua intenzione di voler migliorare Siri, a cominciare dalla voce. In occasione del rilascio della nuova beta di iOS 14.5, Apple ha introdotto due nuove voci inglesi per l'assistente vocale e una nuova opzione che sarà disponibile in fase di configurazione dello smartphone.
Si tratta della di possibilità di scegliere se utilizzare la voce maschile o quella femminile, andando quindi a rimuovere l'impostazione predefinita che assegnava automaticamente quella femminile nella maggior parte dei mercati (in alcuni paesi era quella maschile ad essere la predefinita). Questa è la prima volta che un assistente vocale perde la sua connotazione di genere in favore di un approccio che punta a ridurre gli stereotipi e ad appianare le differenze.
La scelta della voce di Siri sarà disponibile in fase di configurazione dello smartphone, quindi sarà l'utente a decidere quale usare in una delle 16 lingue al momento supportate da questa opzione. Oltre a ciò, Apple ha anche aggiornato le voci di alcune lingue - tra cui l'italiano, il russo e l'irlandese - che ora vengono eseguite attraverso il framework Neural TTS (Neural Text To Speak), il quale le rende molto più naturali e realistiche. Questo porta a 38 il numero di voci (che non corrispondono alle lingue) che supportano il Neural TTS.
Commenti
E tu ancora qui stai? Ma non ti avevo mandato aff...? (cit.)
Hai fatto cancellare il messaggio in cui approvo la puliza totale della discussione ahahah. Sarai mica geloso dell'idea :)
Se non hai la coda di paglia devi segnalare tutto, miei e i tuoi messaggi dato che da ben prima di me hai assunto un tono arrogante e offensivo
Finalmente qualcosa di sensato, procedi
Nemmeno io, ti segnalo direttamente al moderatore e penserà lui a fare pulizia
Tu beone continua da bravo a scriverti addosso, quello avrai da fare.
Quando disqus mi segnalerà che hai adempiuto alla tua funzione da saprofita, ti lascerò il meritato complimento, ovviamente senza perdere tempo a leggere come faccio da giorni.
Non ho voglia di sguazzare nello streco.
Inutile che insisti, poraccio, quello che dici lo considero meno dell'abbaiare di un cagnolino o del ragliare di un somaro. Anzi, visto che sei una nullità anche come troll ti mando direttamente dove meriti di andare e ti blocco. Addio, salutami le madonnine con gli occhi azzurri!
Davvero non invidio chi abbia la sventura di rapportarsi fisicamente con te, sempre che esiste un tale masochista. Raramente -voglio essere buono-ho avuto a che fare con un noisioso indisponente pedante di tale fatta.
A parte il fatto che le descrizioni di un poraccio di spirito come te contano meno di zero, trollare, o almeno tentare pateticamente di farlo, è quello che stai facendo tu: Sparare una montagna di ca####e tanto per provocare, non rispondere mai nel merito, cercare di buttarla in rissa. Ma quanto stai messo male per cercare di divertirti così? Qual'è la tua età cerebrale, 8 anni?
Se descriverti è trollare ok
Che noia i trollini dilettanti... Io ti ho fatto delle contestazioni ben chiare e concrete,
- In un'opera di fantasia si deve essere liberi di adoperare la fantasia.
- Perché ti dà tanto fastidio la regina d'Inghilterra nera e non la madonnina con gli occhi azzurri ed il figlioletto biondo?
Rispondi nel merito, se ne sei capace, prima che ti mandi definitivamente dove meriti di essere mandato
Proprio vero che pedante (fastidioso) fa rima con ignorante. E non sono io a qualificarti tale ma la logorroica inutilità di quanto vomiti con crescente abbondanza...continua ad adempiere alla tua funzione natutale, ti dà una ragione d'essere e ti si addice.
Peccato squalifichi la posizione che ti illudi di appoggiare, qualsiasi argomentazione non meriterebbe tali sostenitori.
Segno distintivo ed inconfondibile del sempliciotto è il tentare pateticamente di sembrare una persona colta e intelligente affastellando paroloni difficili e concetti aulici, suscitando al più grassissime risate e profonda compassione. Che tu non fossi in grado di leggere oltre la terza riga lo sapevo già, essendo del tutto evidente che razza di attrezzo spuntato tu sia, non me ne ho assolutamente a male. Tu, povero il mio sempliciotto, non hai mai parlato di gusti personali, hai tirato fuori degli slogan da decerebrato sostenendo che in una serie televisiva non ci si dovrebbe permettere di rappresentare una regina d'Inghilterra nera, come se gli autori televisivi dovessero obbligatoriamente rispettare i tuoi pregiudizi. Per caso ti suscita lo stesso sdegno e riprovazione vedere tante madonnine con gli occhi azzurri ed il figlioletto biondo? Per caso vai a protestare da vescovi e parroci perché quelle rappresentazioni sono un "segno distintivo di tranni (sic!) e regimi"? Sei solo un povero stolto, ti lascio volentieri a cuocere nel tuo brodino
Siano benedetti i sempliciotti se possono stemperare il rigurgitano di boriosi stolid,i nella loro convinzione ferrea, che la giusta arrogante ripetitività possa trasformare un'opinione in un fatto.
E nulla di più soggettivo vi è del gusto. Ma comprendo che accogliere serenamente una semplice verità, a tali soggetti, possa apparire cosa da sempliciotti.
Ragion per cui, debbo riconoscere, che non vado oltre la terza riga da almeno un paio degli infervorati guazzabugli che mi somministri.
So già che i tempi cambieranno, e il pensiero dominante con loro, e non dubito che, quando capiterà, sarai pronto a sostenere le nuove verità, tipicamente, con pari tracotanza.
Pertanto non potrò che provare allora la stessa indifferenza nel non leggerti che provo ora.
E se dopo che ciò ti è stato chiarito, ancora cederai all'irrefrenabile impulso di rispondermi, non potrò che, accrescere ancora il sincero compatimento che hai dimostrato di meritare.
Se non ti è chiaro, ho implicitamente risposto alle tua possibile, ma non sperata, replica.
Pertanto da miia parte la discussione è chiusa con sollievo, qualsiasi nuovo miasmo sarai capace di produrre con la caratteristica solerzia.
E, avendola constatata, non sottovaluto di certo la tua capacità al riguardo.
Adieu
In questi tempi tra i sempliciotti si è diffusa la pessima idea del relativismo culturale, ossia che tutto si possa ridurre ad un'opinione, buona come tutte le altre:
La Terra è sferica o piatta? È un'opinione!
2+2 fa 4 o 5? È un'opinione!
In un'opera di fantasia si può adoperare la fantasia o si deve restare legati alla realtà storica? È un'opinione!
Spiacente ma le cose non funzionano così: C'è il vero e c'è il falso, c'è il giusto e c'è lo sbagliato, c'è la realtà e ci sono le ca####e. Per ritornare agli esempi precedenti:
È vero senza alcuna ombra di dubbio che la Terra sia sferica, che 2+2 faccia 4, che in un'opera di fantasia si debba essere liberi di adoperare la fantasia.
Invece se qualcuno afferma il contrario dice semplicemente delle grandissime ca####e, inutile tirare fuori la libertà di opinione!
Sei tu che non riesci a capire che la tua è una semplice opinione non più degna di considerazione di quella di qualsiasi altro.
Evidentemente il messaggio, se non diretto, non ti arriva.
Ripeto per chi non riuscisse proprio a capire (tu): In un film, un romanzo, un fumetto, un dipinto, una qualunque opera artistica o di fantasia puoi fare tutto quello che ti pare, anche gli asini volanti ed i re neri. Se invece scrivi un trattato storico, un documentario, un qualcosa che ha la pretesa di dire la verità allora devi dire la verità, semplice: Ci vuole tanto a capirlo? Cosa sei, uno di quelli che vanno a rompere le scatole a Manzoni perché il sole non può tramontare dietro il Resegone? Oltretutto tu appartieni ad una (sub)cultura che per secoli ha rappresentato G€sù e sua madre con gli occhi azzurri ed i capelli biondi, a proposito di storia modificata in modo mirato.
P.s. In Brasile ci sono una trentina di milioni di immigrati italiani più tantissimi altri di origine tedesca, francese, spagnola, portoghese e di tantissime altre nazioni europee, altro che "quasi nessuno"!
A me di netflix o altri non importa nulla. La storia non è stata riscritta ma bensì modificata in modo mirato.
Dipende da dove e come è ambientato in Brasile. Puri bianchi sono pochi ormai e all'estremo sud. Nel nordest, come il film, quasi nessuno
spiega allora, in italiano però (soggetto, verbo e vari complementi)
No, hai capito male.
Tutto il tuo discorso non ha un filo logico...non si capisce dove vuoi arrivare. Dici che la voce fem è rassicuante, poi parli di uomini che fanno finta di essere migliori, poi di violenza che in potenza (cheee?) ci travolge....cioè che vuoi dire co tutte ste frasi lasciate a metà?
Stai comunque facendo passare che la violena degli uomini (sulle donne?) è giusta in quanto è "naturale".. ho capito bene?
Infatti esistono, da sempre, traduzioni fedeli in tutto e per tutto all'originale, magari con il testo originale a fronte, e riduzioni rivolte al grande pubblico che magari saltano interi capitoli o paragrafi scomodi, che problema c'é? Ti risulta che nelle università dei Paesi arabi non esistano versioni originali della Commedia? Qui da noi film, libri, canzoni sono stati censurati alla grande fino a pochi anni fa, se non ancora oggi,
https://www.radiofragola.com/racconti-svastica-di-charles-bukowski/
è tanto scandaloso che succeda lo stesso in altri Paesi?
Cosa non è chiaro?
Stiamo andando contro un muro mi pare, o parliamo di cose diverse.
Ad ogni modo, è il mio ultimo messaggio su questo argomento:
le opere tratte ed ispirate sono per l'appunto solo ispirate, sono altro rispetto all'originale.
Assolutamente gli esempi sono innumerevoli, anche senza cambiare il linguaggio mi viene in mente Foscolo, che ha tratto da Catullo e Goethe, ma non ha mica tradotto 1:1.
Benissimo, nessuno dice nulla per questo. Quando poi cambi il linguaggio, quindi magari passi dal romanzo al film, ovviamente sei tenuto a cambiare tantissimo, perché il film ha altri tempi ed altre necessità: è un altro linguaggio.
Non solo, puoi fare come Foscolo e trarre ispirazione dall'opera, ma cambiare molto.
Va benissimo e sì, QUESTO di simile lo si fa con le opere per i bambini, anche se a me non piace, preferisco opere originali pensate direttamente per bambini e non "l'Iliade" riadattata, ma è un gusto mio e potrei assolutamente cambiare idea.
DIVERSO è il discorso nel caso di una TRADUZIONE 1:1 di un'opera letteraria. Chiaramente si sa, non esiste una traduzione perfettamente 1:1, da Cicerone c'è il dibattito se "bella e infedele" o "brutta e fedele", ma mai si accetta che l'opera venga cambiata e stravolta di senso per farla meglio accettare ai lettori del posto.
Mai. Se l'autore era un misogino, violento, razzista, intollerante e compagnia cantante questo deve rimanere. L'autore non va tradito, uno studioso, un appassionato, ha il diritto di cogliere l'autore nel modo più "autentico" possibile, sempre consapevole che ogni traduzione è una riscrittura, ma fiducioso che il traduttore abbia fatto il massimo.
Se a Dante levi Maometto ci levi un pezzo del suo essere, della sua cultura, delle sue idee. È un tradimento nei confronti dell'autore.
Se Omero descrive Achille con pelle candida, occhi azzurri e capelli biondi in una TRADUZIONE dell'Iliade non puoi cambiarlo o ometterlo, perché anche quello fa parte del "sentire" di Omero, dell'ideale di bellezza greca ecc. Se Omero trasmette l' informazione tu traduttore sei tenuto a darla.
È anche il motivo per cui è lecito, ma abbastanza ridïcölo, fare una serie sull'Iliade con Achille nero, per esempio, soprattutto se sei accurato in tutto il resto. Dato che sai da dove viene questa può essere vista come una violenza nei confronti dell'autore. Che poi sia vista con molta più violenza questo particolare e non, tanto per dire, il fatto che in Troy mancassero completamente gli dei è un altro discorso, ma penso che lì sia stato molto più accettato proprio perché era evidentissima l'ispirazione mooolto generica verso l'originale, ma cambiando praticamente tutto.
Tanto da chiamarsi Troy, non "l'Iliade". Ad ogni modo sono pronto a scommettere che se in Troy al posto di Pitt avessero scelto Will Smith la gente si sarebbe incavolata moltissimo, non lo nego, e chi se ne importa perché quell'opera cinematografica con l'originale ha solo i nomi e l'ambientazione.
Dipende da ciò che intendi fare, ma resta un punto: finché dall'originale trai spunto e crei qualcosa di nuovo sei libero di fare TUTTO.
Di cambiare ogni cosa, ASSOLUTAMENTE.
Martin Eden, il film, è stato ambientato in Italia, per dire. Totalmente stravolto rispetto all'originale, completamente. Va bene, libera ispirazione, briglia sciolta, posso commentare per gusto mio, ma restano parole da bar, fuffa.
Quando però fai una TRADUZIONE no, assolutamente NO.
Hai dei doveri, delle regole, degli obblighi da rispettare. Devi avere RISPETTO per l'opera originale e devi renderla al più possibile, non devi pensare a come venderla meglio.
A meno che, appunto, non ci scrivi in copertina: liberamente ispirato dall'originale.
Spero di essere stato chiaro.
"Normale" tu? Complimenti, sei un finissimo umorista. Il modo cambia da solo nonostante te e tutti i pezzetti di materia ultima come te, siete già nella pattumiera della storia e della civiltà e non ve ne accorgete neppure
Non l'ha mica inventata Netflix la "storia alternativa", è un vero e proprio genere letterario:
https://it.wikipedia.org/wiki/Ucronia
Se fai un film puoi fare quello che ti pare, non è un documentario storico, e nemmeno una lezione universitaria. In Brasile, a quanto ne so, ci sono parecchi bianchi di "pura razza", non ci sarebbe stato nessun problema a far interpretare dei ruoli a qualche europeo.
Trovati un hobby oppure vai a manifestare se pensi che il mondo vada cambiat0, piantala di infastidirmi coi tuoi commenti aggressivi.
Pensi di combattere il razzismo invece stai solo c4g4ndo il c4zz0 a una persona normale e seria.
ti blocco
Ancora? Le versioni per bambini sono esattamente la stessa cosa, fatte nello stesso identico modo e per gli stessi identici motivi, è assolutamente inutile che tu ripeta che "sono un'altra cosa" se non mi sai spiegare perché. Opere ispirate ad altre opere ce ne sono sempre state, e sicuramente non si "tradisce l'autore" se si cambia qualche particolare. Se tu fai un film basato su un libro o ripeti tutto il libro parola per parola (sarebbe un disastro) o fai un'altra opera, nella quale per forza di cose potrai, vorrai e magari dovrai cambiare qualche cosa. Perché ti dà tanto fastidio una regina nera?
Netflix: la série era ambientata in un preciso periodo storico, vittoriano mi pare, non fantascienza. Fantascienza era la regina nera. Libero tu di apprezzarlo. Io lo trovo senza senso.
Il film, posso sbagliare si intitolava la ragazza del quadro. Sono passati anni.
Ora sto guardando un esilarante film brasiliano su Netflix ( Cabra da peste). Chissà che schifezza sarebbe con attori europei.
Hanno rimosso anche il mio sul gender fluid ahahahahah
Le versioni per bambini sono altra cosa (per me ugualmente discutibile).
Per il resto... Stai tradendo l'autore volutamente, lo stai usando per qualcosa che non è suo.
Sarebbe come fare un citazione di italba ma cambiare ciò che non mi piace, non ha senso.
Tradurre ed eliminare parti perché non piacciono è un tradimento, perché no, una forma di censura.
Questo ovviamente non significa che non si possano fare opere "liberamente ispirate" : innanzi tutto va detto chiaramente, a quel punto fai quello che vuoi.
Ma la Commedia di Dante è quella e dice quelle robe lì: le traduci nel migliore dei modi, tutte, altrimenti lascia il testo originale e non tradirlo.
Oppure, come detto sopra, scrivi chiaramente che quella non è l'opera originale, ma una libera interpretazione.
Se era una serie Netflix era un'opera di fantasia, non vedo quale sia il problema. Parecchi anni fa ho visto un film di fantascienza, non ricordo quale, nel quale il presidente USA era un nero. Assolutamente impossibile anche solo pensarlo, all'epoca, eppure... Di Carlotta si diceva che fosse di lontane origini africane, ed era la regina d'Inghilterra, forse il film non lo hai visto attentamente. E poi, quale storia vorresti non si dovesse riscrivere? Quella dei film? Siamo seri, per favore, libri e film che fantasticano sulla storia reale ce ne sono sempre stati e sempre ce ne saranno. Credi davvero alla storia de "il gladiatore"? Eppure Marco Aurelio e Commodo sono esistiti per davvero!
Mi riferisco alla serie Amazon che ha messo sul trono una regina di colore. Non sò dirti di più perché lì mi sono fermato.
Ho visto invece un film su Calotta. Quello interamente. Mi è piaciuto.
Non vedo alcun nesso tra i due soggetti.
Ti riferisci per caso a questa?
https://it.wikipedia.org/wiki/Carlotta_di_Meclemburgo-Strelitz_(1744-1818)
O magari a Megan Markle, anche se ben difficilmente diventerà regina?
https://uploads.disquscdn.c...
Revisionare storia e letteratura è elemento distintivo di tranni e regimi.
Quando vedo una regina d'Inghilterra di colore mi domando il motivo di una tale scelta.
Certo, "immaginari", come no... Evidentemente non sai leggere, in questo stesso tread ci sono stati post razzisti e sessisti a dozzine
Continua a lottare contro i razzisti immaginari XD
In bocca al lupo/a/lupotrans!
e'?
Perché le versioni per bambini non c'entrerebbero? Il concetto è esattamente lo stesso, si tagliuzza qui e là per venire incontro alla sensibilità ed alla scarsa cultura del pubblico di riferimento. È sempre successo e sempre succederà, quale sarebbe il problema?
Puoi fare quello che vuoi, la traduzione dei ragazzi della via PAL che hai letto era scandalosa, le str0nzate si sono sempre fatte, certo, magari andiamo avanti?
Poi cosa c'entrano le versioni per bambini, non fare minestroni.
L'esempio della via pal è calzante ed è orribile.
ovvero? Ma hai letto l'articolo? Danno la possibilità di scegliere tra voce femminile o maschile, stop. Nulla di estremista. Cosa ti scoccia?
Conosco il politically correct estremizzato, ma qua di estremizzato non ci vedo nulla. Stanno semplicemente dando la possiblità di scegliere tra maschile e femminile.
L'estremismo di cui parli è altro
Ne "i ragazzi della via Pal" uno dei personaggi, un venditore di torrone, era italiano. Nella traduzione che ho letto da piccolo si è trasformato magicamente in turco, per non impressionare i lettori italiani. Allo stesso modo i "viaggi di Gulliver" che ho letto in versione integrale erano ben diversi da quelli che si trovano nelle edizioni per bambini. Queste cose, che ti piaccia o no, sono sempre esistite e cercano di venire incontro alla cultura e alla sensibilità locale, evidentemente il pubblico al quale sono dirette non viene giudicato in grado di leggere la versione originale. Questo cosa vorrebbe dire? Se voglio fare un film per tutti sul Decameron non lo posso fare?
Ancora con questo relativismo culturale de sta mi###a? Non tutte le "idee" sono delle opinioni che l'una vale l'altra, ci sono delle cose razionalmente indiscutibili e delle immani ca####e come le tue. Il razzista che dà del razzista agli altri perché non lo lasciano libero di discriminare fa solamente ridere, chi erge i preconcetti di suo bisnonno a "buonsenso" e "cultura" non può venire a chiedere rispetto per la sua "opinione" visto che sarebbe allo stesso livello delle altre, perché, semplicemente, non lo è, essendo stata smentita dalla storia, dalla scienza e dalla realtà
Sono indignato.
Twist: Per davvero
ma certo, tra tutte le cose da migliorare su siri questa era la prima da affrontare: brava apple!
rifallo
era il commento più bello
Ok, grazie mille per la risposta
Non hai capito, ci sono paesi che hanno preso l'opera ORIGINALE di Dante e hanno ELIMINATO UN PEZZO.
Questo, per me, è disgustoso.
Come ho scritto anche io, certo che sei libero di fare la "tua" discesa negli Inferi, sei libero di fare quello che ti pare, ovviamente.
Libero di prendere opere e adattarle a tuo piacimento, assolutamente.
Non lo vedo come buon gusto personale, ad esempio, creare un film sulla Commedia di Dante, ambientato nella Firenze del '300, storicamente preciso, con personaggi, gironi, tutto uguale, praticamente un documentario storico, ma ad esempio fare un "Dante nero".
Puoi farlo, nessuno lo impedisce, ma è secondo me ridicolo.