
03 Maggio 2023
Apple ha modificato la classificazione di Final Cut Pro, circostanza che suggerisce che il programma potrebbe adottare la stessa formula ad abbonamento di altri software concorrenti, come per esempio la suite Adobe.
Final Cut Pro è infatti uno dei pochi programmi della categoria che propone tutt'ora la formula di acquisto tradizionale. Attualmente costa 329,99 euro sull’App Store del Mac. Apple ha aggiunto lunedì scorso la classificazione “42”, che di solito identifica altri software proposti al pubblico tramite abbonamento, come per esempio Microsoft Office 365, il quale consente di sottoscrivere un abbonamento mensile o annuale.
La possibilità di sottoscrivere una sorta di abbonamento per Final Cut Pro X potrebbe dunque spingere molti più utenti a usare il software anche per brevi periodi. Nel caso venga adottato questo sistema, chi lo ha già acquistato potrebbe invece ottenere vantaggi extra, come tutorial, contenuti speciali o formazione con alcuni dei migliori videomaker sul mercato che usano l’applicazione di Apple per le loro produzioni.
Per il momento non si conoscono però altri dettagli rispetto al prezzo finale dell’abbonamento, né sulle modalità dello stesso e non ci sono conferme da parte dell’azienda, anche se il numero di classificazione sembra parlare chiaro. Apple ha lanciato negli anni numerosi servizi, tra cui possiamo citare anche Apple Fitness+ e il colosso di Cupertino sembra non abbia intenzione di fermarsi. Un altro rumor va nella direzione del lancio di un nuovo servizio di iscrizione ai podcast che permetterebbe agli utenti di ricevere contenuti originali ed esclusivi.
Commenti
Questo modello può funzionare solo per i grandi software e i grandi servizi.
Il problema è che si sta attuando su tutto, pure le utilities più banali.
Stavo cercando ad esempio di un'app per gestire i contatti più completa di quella di iOS che fa schifo. Ebbene vogliono 10 euro al mese. Ma siamo impazziti?? Quasi quanto quello che chiede Adobe per Photoshop.
Un modello così non può funzionare.
Peraltro ho smesso di pure acquistare il software ancora rimasto col vecchio sistema del pagamento una tantum per il timore di prendere fregature con il passaggio ad abbonamento come accaduto con altre app.
Io sono per il major update annuale a pagamento e l'abbonamento solo per le grandi app.
Il sistema abbonamento esteso a tutto non può reggere.
se ci si può abbonare a qualcosa ad oggi tramite store è a causa di apple e l'app store
assolutamente si.
Per favore, no.
Comprare/acquistare è una cosa noleggiare un'altra, sono due concetti diversi, cominciamo da questo.
Noleggiare non è un concetto di base Apple, poiché per antonomasia il fatturato di Apple proviene dalla vendita di hardware non dal suo noleggio
perchè le guide sono fatte con final cut e oramai con il passaparola o usi final cut o non sei nessuno
esiste la versione pirata su mac?
ah no? chi è che ha creato l'app store mettendo qualsiasi cosa con i-qualcosa ?
Un utente apple nemmeno ci prova a comprare altri prodotti da altre parti di altri marchi.....quello che ha permesso questo fenomeno è l'app store che apple ha sfruttato per far dipendere le altre aziende e gli utenti da lei, aziende che poi si rifanno creando dipendenza agli utenti con i loro prodotti
ringraziamo gli store di app invasi da app inutili per la massa che con pochi euro creano dipendenza agli utenti, audience enorme e grossi guadagni per i dev
perchè uno dovrebbe dare la doppia alternativa se a scegliere la prima sono quattro gatti e ti penalizza pure sul mercato come immagine con i tuoi concorrenti?
ma paghi molto di meno e puoi scegliere un altro prodotto nel caso
Siamo d'accordo sulla licenza singola, niente da dire. Anche se la vedo grama andando avanti visto che tutto il mercato, non solo software, si sta volgendo verso l'abbonamento costante.
Cheers
C'è un'incongruenza di fondo nel tuo ragionamento secondo me: stai dicendo che il modello ad abbonamento è l'unico modo per permettere al team di avere lavoro "per 10 anni".... ma allora i casi sono due:
1) In quei 10 anni il prodotto si evolve con nuove funzioni e migliorie costanti --> ma allora il recupero dei costi dovrebbe arrivare dai clienti esistenti che vogliono le nuove feature e sono disposti a comprare la versione aggiornata. Se il cliente vive felice e contento con la versione di 10 anni fa (che ha già pagato) perché chiedergli altri soldi per funzionalità nuove che magari neanche utilizza?
2) In quei 10 anni il prodotto rimane pressoché uguale a meno di piccole migliorie e bugfix --> ma allora non ha senso che il team intero ci vada dietro per 10 anni, il team dovrebbe mettersi a fare altro, facendo manutenzione occasionale al prodotto con bassa priorità. E in quel caso non è più giustificato il discorso di imporre l'abbonamento, perché il costo annuale sostenuto dal cliente non si traduce in aggiornamenti "corposi".
Verissimo, per quello ho detto PMI: i clienti piccoli spesso si accontentano della versione che comprano inizialmente (della serie "finché funziona lascia andare") e se la tengono a oltranza finché non nascono nuove esigenze che necessitano di una versione aggiornata. Già diverso per le ditte grosse, che ammortizzano anche il costo annuale, ma ricordiamoci che in italia la maggior parte delle aziende sono PMI, quindi questo modello spesso è problematico, tanto che a volte ci costa meno fare al cliente un'implementazione custom fatta da noi piuttosto che vendergli un prodotto già fatto che svolge la stessa funzione, proprio perché dopo qualche anno di abbonamento raggiungono la cifra che avrebbero speso per l'implementazione custom.
Allora non hai usato bene Lightroom :)
Alternative a Photoshop purtroppo non esistono, dunque è ovvio che li si è limitati
Gli aumenti di prezzo purtroppo ci sono già stati, e stanno spingendo maggiormwmro sull’abbonamento.
Io personalmente preferisco acquistare una licenza, così che ho un “prodotto mio” a prescindere dal pagamento mensile o meno, e visto che la differenza di prezzo annuale non è molta preferisco fare anzi così :)
Lol
Appunto, potevi scegliere se prendere la versione aggiornata o rimanere con l'attuale.
Ora invece se smetti di pagare non hai più nulla.
Una volta come facevano? Ti compravi il CD di Software 2005, e l'anno dopo usciva Software 2006.
Se volevi il programma aggiornato costantemente dovevi sempre e comunque pagare periodicamente.
Il punto però è che non si può scegliere. Allora dovrebbero dare entrambe le alternative.
E una volta come facevano? Così paghi senza avere la certezza di avere novità, perché lo sviluppatore non è incentivato a migliorare l'app se ha lo stipendio fisso.
Beh di solito i software aziendali hanno un canone per gli aggiornamenti/assistenza, quindi magari i clienti spendevano cmq 500 €/anno, ora ne spendono di più ma non hanno il costo iniziale
Gli abbonamenti non piacciono a nessuno ma sono inevitabili perché il pagamento una tantum non paga le bollette.
Posto che la distribuzione online ha reso impossibile il modello delle edizioni per tutta una serie di ragioni, per cui i developer devono aggiornare la stessa app per anni invece di far pagare i major update una volta ogni anno come succedeva nei primi anni 2000, 300 euro da tot clienti non bastano per mantenere un team di sviluppo per dieci anni. L'unica soluzione a quel punto sarebbe espandere il mercato del programma, ma un programma di editing non avrà mai appeal di massa, non troverà mai cento milioni di persone che lo usano.
L'unica via è farlo pagare mensilmente.
Questo è il prossimo passo che faranno, ancora è troppo presto, ma cominciano a gettarne le basi
Esatto, e ancora meglio se riescono a offrire il servizio in cloud invece che come applicativo da installare on-premise, così se smetti di pagare tutti i tuoi dati e progetti in corso ce li hanno loro e non te li sbloccano finché non rinnovi.
Cosa ho descritto esattamente più sotto
https://uploads.disquscdn.c...
Togli il secondo me, è una piaga, soprattutto nel mondo aziendale, in particolar modo per le PMI.
Esempio a caso: uno dei software aziendali che rivendiamo/customizziamo per i clienti dove lavoro è passato recentemente da una licenza una-tantum da 3000€ a una licenza annuale da 900€.. in altre parole un software che prima avevi a vita ora con gli stessi soldi ti dura circa 3 anni... una mazzata non da poco, soprattutto per clienti piccoli che magari hanno bisogno del prodotto ma non gli servono tutte le ultime feature e aggiornamenti.
Dipende. Ho due colleghi che usano la suite adobe:
Il primo aggiornava ogni anno e adesso risparmia.
il secondo non aveva questa necessità e aggiornava "ogni morto di papa" e adesso spende di più.
Beh si... sarebbe corretto in questo modo. Certo è che, per come e quanto lo uso io non riuscirei comunque ad usufruirne a pieno.
Il meglio sarebbe un rimborso ma penso sarebbero troppi milioni da rimborsare agli utenti.
Il punto è che finiti i 329 continui a pagare, eccallà il punto strategico...
Certo hai gli aggiornamenti e miglioramenti, ma c'erano anche prima gratuiti inclusi però (a meno che non si trattano di terze parti o addons)
Ma solo io li trovo limitati, nel senso che ho appreso ad utilizzare Photoshop in maniera profonda e quando vedo le limitazioni che possiedono...
Poi vanno benissimo per la maggior parte delle persone suppongo
i programmi in abbonamento sono una delle più grandi inc00late degli ultimi anni secondo me
e intanto big sur continua a fare schifo
Hanno capito che non sono gli acquisti che apportano maggior influsso di ma gli abbonamenti (non si parla solamente di denari), perché questi sono perennemente legati all'azienda, invece se acquistate un prodotto e questo funziona bene, non avrete più bisogno dell'azienda ed è questo che a loro non va bene.
È il next level diciamo ecco, sempre più aziende si stanno dicendo:
- voi dovete avere bisogno di noi perennemente
E non è Apple che ha creato questo concetto
E' così. Ma gli estremisti non vogliono/possono sentir ragione.
Se ti dessero un numero di mesi “gratis”, corrispondenti al prezzo che hai pagato di 329, per poi farti proseguire pagando una tantum al mese sarebbe abbastanza corretto. Ormai va tutto in abbonamento non possiamo farci nulla
Speriamo solo che gli ultimi annunci di aumenti di prezzo non sia un preludio al solo abbonamento anche per loro...
Cheers
Assolutamente d'accordo.
Darktable con la terza revisione ha davvero fatto un bel passo avanti. La curva di apprendimento è ostica, ma la possibilità di intervento fine è pazzesca. Sto recuperando foto ad alti ISO con vecchie macchine (tipo la 5D classic di Canon) che con Lightroom venivano massacrate (tra l'altro pessimo demosaicizzatore quello di Adobe).
Capture One lo avevo provato e trovato molto buono, ma nelle ultime versioni hanno aumentato parecchio il prezzo della stand alone, anche delle versioni monomarca, e temo stiano per fare anche loro il salto con solo abbonamento.
Personalmente, come semplice amatore, DT e Affinity Photo preso in offerta e sono soddisfattissimo.
Cheers
Non capisco l'ostilità, ma ok 0_o
Ragioni valide dal punto di vista tecnico, certo. Puoi cancellare i messaggi però. Per il resto, rimadiamo al discorso precedente, l'utente medio di whatsapp probabilmente nemmeno ha un pc, o comunque usa il programma solo dal telefono.
...ooooocheeeiii.
Guarda, ti metto anche l'upvote così sei contento e ti puoi cercare un altro osso.
Guarda, io ho portato esempi concreti e ti ho elencato i motivi del perche la gente si comporta in un certo modo. Se vuoi mandare il discorso in vacca pur di avere ragione, accomodati. I Tablet prendono polvere perche le persone si sono rese conto che puoi fare le stesse cose con il cellulare, che infatti oggi hanno dimensioni simili ai primi tablet. I Pc hanno avuto il boom nel 2020 per via del telelavoro, ed i chromebook sono stati tra i prodotti più venduti (di nuovo, non veri pc, ma sufficienti per fare il poco che gli viene richiesto, ennesima dimostrazione del come talvolta è sufficiente uno strumeno limitato, se l'utilizzo è basilare).
Saluti
Capture One tra l’altro sta prendendo sempre più piede anche fra gli amatori e c’é sempre più interesse attorno :)
Impossibilità di correggere i messaggi, whatsapp web che si può connettere con 1 solo PC per volta
Io ad esempio uso finalcut, ma è da tanto che mi riprometto di provare da vinci... solo che poi per la necessità di lavorare velocemente mi butto sempre su finalcut :/
Non mi piace
Verissimo, sono quello che si definisce un cinico sociopatico testa di c4xx0.
Hai uno strano modo di ragionare.
A parte che continui a divagare come alla ricerca di un argomento qualunque che ti dia ragione, citi inoltre esempi e realtà che non esistono, pur di avvalorare la tua tesi (che nel continuo saltare di palo in frasca ora mi sfugge). I tablet non si vendono più e rimangono a coprirsi di polvere sugli scaffali dei negozi, ignorati da quegli stessi clienti che oggi, rendendosi conto che le riunioni e la didattica a distanza non sono efficaci sui tablet, comprano pc.
Già visto, però ecco il loro è un caso un po' overkill, ci può stare