
12 Gennaio 2023
Oggi si celebra la Giornata europea della protezione dei dati personali e la casa di Cupertino ha colto l'occasione per confermare la data di rilascio della funzione anti tracciamento di iOS.
Dopo averla rimandata per dare più tempo agli sviluppatori di adeguarsi, Apple la attiverà nella prossima beta di iOS 14. L'arrivo nella versione stabile del sistema operativo è previsto in primavera, ma al momento mandano informazioni utili per circoscrivere la finestra di lancio.
Si ricorda, in estrema sintesi, che il sistema sviluppato da Apple prevede che qualsiasi app che voglia impiegare un sistema di tracciamento per fini pubblicitari sui siti di terze parti debba ricevere un'esplicita autorizzazione da parte dell'utente. Le app che si adegueranno al nuovo sistema anti tracciamento di Apple visualizzeranno al primo avvio un messaggio con il quale chiederanno se l'utente ha intenzione o meno di accordare il permesso.
È una novità che continua a far discutere: da un lato ci sono le aziende come Facebook che lanciano l'allarme sottolineando che l'adozione di un sistema anti tracciamento farà crollare gli introiti pubblicitari perché tanti utenti non daranno il consenso; dall'altro c'è chi come Mozilla plaude alla decisione di Apple definendola una grande vittoria per i consumatori.
Dal punto di vista dell'utente finale è uno strumento importante, perché lo rende consapevole che società terze tengono traccia delle informazioni personali. Al tempo stesso non sono immotivati i timori delle aziende che rischiano di perdere rilevanti introiti. Basti pensare che, per riprendere le recenti dichiarazioni di Craig Federighi SVP Sofware Engineering di Apple:
le app includono in media sei tracker di altre società, che hanno l'unico scopo di raccogliere, monitorare le persone e le loro informazioni personali. I dati raccolti da questi tracker vengono condivisi, aggregati e monetizzati alimentando un settore del valore di 227 miliardi di dollari all'anno.
Commenti
Facebook ha fatturato nel 2019 70,7 miliardi di $ con un utile netto di 18,48 miliardi di $ vendendo i dati. Lo slogan di Facebook:" Facebook ti aiuta a connetterti e a rimanere in contatto con le persone della tua vita". Apple non vieta il tracciamento dei dati ma solo ti di hey guarda che Facebook sta usando i tuoi dati per guadagnarci 18 miliardi!
Quello che dici dimostra che parli a vanvera e non capisci nemmeno quello che leggi e dici. Potrai accettare e sarà esattamente come prima o potrai rifutare e bloccare la raqccolta dei tuoi dati da siti di TERZE PARTI. Ho scritto in maiuscolo sperando che capisca cosa significa.Rimarrai sempre libero di farti tracciare da chiunque inconsapevolmente e far mandare i tuoi dati a tizio, caio e sempronio che potranno venderli ad altrettante aziende sconosciute.
Qui andrebbe chiarito che una cosa e' ricevere pubblicità in base alle nostre ricerche, un altra invece e' vedersi segnalare articoli che "potrebbero" interessarci in base alle nostre ricerche. Questi nuovi sistemi fanno ben capire che siamo estremamente manipolabili, e purtroppo dai soliti pochi nomi noti.
È qualcosa, visto che non permette strumenti terzi è giusto che almeno tuteli un minimo i suoi utenti.
Wow che bello quindi ora invece di vedere pubblicità che forse possa essere un minimo interessante ci ritroveremo roba di cui non ce ne frega nulla.
Il numero di ADS sarà sempre lo stesso saranno solo più generici contenti voi di vedervi la pubblicità delle proteine anche se non andate in palestra da 10 anni :D
spero Google si adegui allo stesso modo...
"troveranno altri modi per fare soldi"
-> prendendo i dati necessari da Whatsapp
Finalmente!
penso chegli utenti si siano iscritti a Facebook e simili ignxrando tutta la pappardella sulla privacy.
Non penso sia contro la volontà ma a favore dell'ignxoranza e menefreghismo degli utenti.
il fatto che Zucchina se la stia facendo nei pantaloni per gli utenti che non daranno il consenso rende questo provvedimento cosa buona e giusta.
Brava apple.
Perchè dovrebbero perdere milioni di ricavi in modo del tutto volontario ?
A parte che "il giusto" potrebbe essere fuori dalla tua portata,perchè non è che tutta l'infrastruttura, l'organico umano, ricerca e sviluppo la paghi con qualche € al mese. Il problema è che quelli che pagherebbero certi servizi "il giusto" (Poniamo caso Google-Chrome-Whatsapp e qualche social sui 50/100€ mensili) sono troppo pochi e quindi il prezzo lieviterebbe. Ricordati sempre che in italia siamo quelli che hanno boicottato quasi i supermercati per il centesimo del sacchetto, e che nel mondo si stava per abbandonare Whatsapp per 89 cent l'anno...
Sei uno dei pochi...
preferisco pagare il giusto ed avere un buon prodotto
Cos'era un commento serio o una cosa per ridere?
Dovresti argomentare almeno...
In che senso? A chi si dovrebbe credere (escludendo quindi anche Mozilla che ha fatto plauso ad Apple)?
Bene, non vedo l’ora di togliere tutte le autorizzazioni di tracciamento a Facebook, Instagram e compagnia bella.
Mettere insieme le parole "Apple" e "antitracciamento" insieme è pura follia. E c'è chi ci crede pure.
Facevo un discorso generale. Se un gran numero di utenti decidesse di non farsi profilare probabilmente dovremmo iniziare a pagare. Non basta la sola Apple, chiaro. Parlo in generale, ci si lamenta ma poi non si vogliono pagare nemmeno i 90 centesimi l'anno che whatsapp ebbe l'ardire di chiedere qualche anno fa, e non ci si rende conto che tutti questi servizi gratuiti esistono perché c'è la pubblicità profilata. Basta che leggi i commenti su questo sito sotto agli articoli che parlano di YT Premium.
Vabbè, lasciando perdere il "meno male che c'è Apple", non credo che la faccenda sia così drammatica come la si vede. È un settore che guadagna molto e spesso con poco sforzo...un po' di riduzione non farà male a nessuno e di sicuro troveranno altri modi per fare soldi. Non è la fine del mondo come la prospettano alcuni e Apple non è di certo sprovveduta
Non mi sembra che Apple impedisca ciò.
Semplicemente mette gli utenti nella consapevolezza e nella possibilità di scegliere.
Non ti allarmare troppo, le società di cui parli fanno soldi a palate, molto più del dovuto. Una riduzione non farà male a nessuno. Troveranno di sicuro altre vie per sistemare la faccenda. Ogni cosa viene vista come la fine del mondo ma puntualmente la soluzione si trova. Oltretutto, stai sicuro che come l'ha fatto Apple lo farà Android per non farsi criticare di non averlo fatto.
In pratica Facebook ammette di guadagnare estirpando dati personali contro la volontà degli utenti.
Perché in fondo Apple non impedisce nulla, semplicemente rende più consapevole l'utente sull'utilizzo dei suoi dati personali facendogli scegliere di essere profilato in cambio di servizi oppure no.
Meno male che c'è Apple.
È il suo core business.
Apple guadagna su altro e fa bene a differenziarsi.
In fondo l'utente è libero di scegliere ed è giusto così.
Sono quei 227 miliardi di $ che ti permettono di avere tutto gratis perché vanno a pagare i server necessari per far girare un servizio e gli stipendi degli sviluppatori e dei creatori di contenuti... incluso il sito che stai leggendo in questo momento... credo che il risveglio dell'utenza sarà amaro quando, nel caso in cui la pubblicità non dovesse più essere il motore trainante, i servizi diventeranno tutti a pagamento (e ci si sta già muovendo in tal senso).
Ah, doveva ancora arrivare dunque. Perché c'erano utenti che dicevano che era già disponibile. Peccato che Apple l'abbia rimandata così a lungo.
Perché sono quotati in borsa e al momento tutti i CDA tremano in caso i risultati fossero troppo peggiorativi. Moltissimi hanno attivato la funzione in abtest solo su ristretti gruppi di utenti per studiare il migliore approccio per limitare i danni.
Dorme o è parte di quei 227 miliardi di $$
E Google su Android dorme
Immaginavo. Curioso come i giganti come Twitter, Instagram/Facebook e Pinterest non le stanno ancora utilizzando, mentre alcuni giochi si
L'obbligo non c'è ancora ma alcuni sviluppatori hanno deciso di attivarlo in anticipo.