
29 Luglio 2021
Apple non farà distinzione: le nuove etichette per la privacy saranno obbligatorie per qualsiasi applicazione compatibile con le sue piattaforme, sia quelle di terze parti, sia quelle sviluppate in prima persona da Apple, sia che siano presenti nell'App Store, sia che siano distribuite al di fuori di esso. Il chiarimento arriva poco dopo l'intervento di WhatsApp che criticato la scelta della casa di Cupertino, evidenziando che l'app concorrente, iMessage, non sarebbe tenuta a rispettarle visto che è preinstallata su iPhone e non deve essere scaricata dall'App Store.
Per le app non presenti in App Store, come iMessagge, Apple indicherà esplicitamente tutte le informazioni sulla privacy nel suo sito ufficiale. Il chiarimento sembra quindi essere una risposta indiretta alle accuse di WhatsApp che aveva prospettato l'ipotesi di un trattamento discriminatorio tra app di terze parti e quelle di Apple. Se tutti gli sviluppatori pubblicheranno le etichette privacy, per l'utente finale sarà più semplice sia essere consapevole delle informazioni personali a cui le app accedono, sia fare confronti diretti tra un'app e l'altra.
Si ricorda che le etichette permetteranno all'utente finale di conoscere tramite la scheda dell'app (o tramite il sito di Apple come nel caso di iMessage) il tipo di dati che l'app raccoglie, se questi dati sono riconducibili all'utente e se vengono utilizzati per effettuare un'attività di tracciamento. Le etichette indicheranno inoltre se le informazioni raccolte dall'app vengono condivise con terze parti. Le nuove regole sono valgono per gli aggiornamenti delle app preesistenti e le nuove app che sono state sottoposte alla procedura di approvazione per la pubblicazione in App Store a partire dopo l'8 dicembre scorso.
Apple sta dimostrando di avere particolarmente a cuore la privacy dei suoi clienti per garantire la quale si appresta anche a modificare - dall'inizio del 2021 - il funzionamento delle app che effettuano un tracciamento delle attività online degli utenti richiedendo il loro esplicito consenso. Sul punto Apple ha da poco precisato che l'applicazione delle nuove regole sarà molto rigida e che le violazioni potranno essere punite con l'eliminazione dell'app dallo Store.
Commenti
pensavo che visto il blasone le funzioni base le avesse mi scuso
Si può, è sufficiente fare condivisione tramite link
Appunto dicevo al primo avvio di Messaggi essere indirizzati tramite broswer sul sito Apple
Lo faranno (speriamo bene).
Prenderà fortunatamente esempio sicuramente come sempre anche Android.
E mica siamo su OneDrive, su...
Credo valga solo per le app di sistema. Messaggi è un'app di sistema, non puoi rimuoverla da iOS né nasconderla, per questo non è su App Store. Le altre, come Podcast o Musica, si possono rimuovere, quindi hanno una entry su App Store e conseguentemente avranno le etichette sulla privacy.
Come si arrampica sugli specchi Apple nemmeno spiderman ci riesce
meanwhile whatsapp...
https://uploads.disquscdn.c...
appunto
ah non si può nemmeno linkare un file a chi non è registrato?
Rimane un fatto: sulle app normale le etichette sono in bella vista come monito, per quelle Apple sono nascoste accuratamente sul sito.
Come previsto.
Ora Facebook dovrà trovare un'altra scusa per non adattarsi.
Chi ci andrà, dovesse esserci qualcosa che non quadra, scatenerà un caso mediatico talmente gigantesco da rendere qualsiasi link diretto inutile.
Sempre lodevole l’attenzione per la privacy da parte di Apple.
I competitors dovrebbero copiare soprattutto questo.
Ma che io sappia non c’è l’app messaggi sullo store
Si vabbè è na presa pe cul0...
"Si ricorda che le etichette permetteranno all'utente finale di conoscere tramite la scheda dell'app (o tramite il sito di Apple come nel caso di iMessage)"
Senza un link diretto non ci andrà nessuno
Sul sito ufficiale non è la stessa cosa che sullo store, comunque
Che utilità avrebbe questa cosa ?
Mi piacerebbe molto che ci fosse crittografia su iCloud e che tizio possa scaricare un file che gli passo, senza registrarsi.
Se di uno è sicurezza nazionale usa, dell'altro devono darsi una svegliata
Ottima cosa.
Come sempre quando non ci sono i soldi di mezzo Apple applica sempre ottime politiche.
Quando poi ci sono i soldi sono ULTRA anticoncorrenziali / incul@tori professionali.
Meglio di niente...
ci mancherebbe altro
https://uploads.disquscdn.c...