
25 Settembre 2020
La Russia vuole costringere Apple a ridurre le quote che trattiene dalle vendite sull'App Store: una bozza di legge è stata sottoposta al parlamento, e se sarà approvata la Mela dovrà "accontentarsi" del 20%. Attualmente le trattenute ammontano al 30% su ogni acquisto di app, gioco o contenuto in-app. Ma non è tutto: Apple potrebbe addirittura essere obbligata a permettere di installare negozi alternativi di app, aprendo quindi le porte a una concorrenza molto più intensa.
Vale la pena ricordare che l'App Store è l'unico sistema per comperare/installare app sugli iPhone e iPad, a meno di ricorrere alla procedura di jailbreak, che però è piuttosto delicata e invalida la garanzia (almeno temporaneamente, finché il firmware non viene ripristinato). Su Android, invece, gli store alternativi non sono disponibili sul Play Store, ma si installano con relativa semplicità.
In aggiunta, la proposta di legge prevede che un terzo dei proventi dei negozi di app vengano versati, su base trimestrale, a uno speciale fondo per formare sviluppatori e altre figure professionali nel settore informatico.
Nell'ultimo periodo il dibattito intorno alle politiche dell'App Store si sono intensificate. Sempre più sviluppatori si lamentano delle trattenute: aveva iniziato Spotify, ma poi se ne sono aggiunti molti altri - l'ultimo caso enorme riguarda Epic Games, la sviluppatrice di Fortnite e dell'Unreal Engine. Apple dice che le "tasse" servono a coprire i costi di gestione dell'App Store, ma dalla prima azienda nella storia dell'umanità a raggiungere i 2.000 miliardi di dollari di capitalizzazione - e ad appena due anni di distanza dal raggiungimento dei 1.000 miliardi, sempre per prima - è una tesi difficile da sostenere in modo credibile
iPhone 15 Pro Max vs 14 Pro Max: tutte le differenze e le nostre impressioni | VIDEO
Stranezze Apple: iPhone 15 Pro meno caro, ricarica 20 watt, giochi AAA e non solo!
Apple, arrivano gli iPhone 15 Pro e Pro Max: scocca in titanio, USB-C e prezzi più bassi
iPhone 15 ufficiale, anche Plus: addio notch, benvenuta Dynamic Island | PREZZI
Commenti
Non le converrebbe
E non lo implementerebbe mai sulla concorrenza ahaha
Apple non lo implementerebbe mai senza secure enclave.
Sì esatto. Anche se sarebbe teoricamente implementabile anche su altri dispositivi non memorizzando le informazioni nel secure enclave. Forse anche i Pixel memorizzando le informazioni di Google Pay nel proprio chip Titan M? Penso di sì
Probabilmente è come dici quindi può andar bene, magari il 30 serve appunto per quello, favorire i piccoli
Se però fanno un bel controllo la UE , gli usa e la Corea del Sud per vedere la correttezza io sono contento
Speriamo si vada presto verso una concorrenza più stretta
Allora mi sa che Apple Pay necessità dell'hardware apple
Molto probabilmente vengono memorizzate nel secure enclave le informazioni, parlavo della mera comunicazione con il pos (pensavo a Samsung che aveva anche una simulatore di banda magnetica per i vecchi pos), pardon
Quindi il Secure Enclave non c'entra con Apple Pay?
Apple Pay usa l’nfc, non ha altro hardware
Sono certo che se verranno obbligati cercheranno una soluzione alla Apple, ma è anche vero che su Mac lo store non è valido come su iOS. Probabilmente la diversa fortuna degli store di iOS e Mac dipende, magari solo in parte, anche dal fatto che quello di iOS è chiuso e quindi se io voglio portare il mio software lì devo passare dallo store. Quindi vedremo cosa succederà, in qualsiasi caso io spero che non venga snaturata l'esperienza attuale che io apprezzo.
Su Mac non sei obbligato a usare lo store. Chi vuole può installare da fonti esterne se il programma è stato prima controllato da Apple e firmato
In che senso?
Bah, nella logica per cui un prodotto che fa pietà, fa pena, epperò danneggia enormemente la concorrenza (con tutti quei soldoni sui browser... altro che 'sti poracci) non ci voglio nemmeno entrare .
Ho fatto una considerazione che serviva semplicemente a dire che all'epoca, su PC, si regolavano aspetti del genere mentre oggi su mobile c'è l'anarchia di chi gestisce i sistemi (e c'è pure il pubblico dei paganti che gli fa la olà).
Davvero non capisco questa digressione sui browser e questa considerazione sul "rispetto degli standard" che non ha nulla a che vedere con la sentenza dell'antitrust (che nemmeno contestavo peraltro...).
E a voler proprio parlare dell'argomento visto che ci lavoro da una ventina d'anni, non tiene nemmeno in considerazione del periodo di cui si parla, perchè in quel periodo ognuno si faceva il suo standard...
Eravamo agli albori di AJAX, nel W3C si faceva la guerra per la successione ad HTML4.1, con i 18 formati di XHTML da una parte HTML5 dall'altra, javascript si basava sulla versione 3 dell'ecma script. una versione del 1999 e che è durata 10 ANNI.
Mica c'era il modern javascript, css3 e html5, ovvio che ti dovevi fare gli activeX, flash, silverlight e compagnia cantante per inventarti la sincronia sul web.
I browser di oggi invece che scusa hanno? Chi ha messo dei limiti, sui suoi browser, per limitare l'utilizzo delle PWA, per paura che venissero usate per fare cose un po' troppo simili alle app che vendono ben bene sul proprio store?
Giusto per fare un esempio il metodo sei Mac non mi sembra così disastroso
Beh li dipende da chi sviluppa il software, se vuole ricavare da ogni download 7€ allora il prezzo sarebbe 8,40€ al 20% anzichè 9,10€. Anche non cambiasse nulla in termini economici preferisco far felice chi sviluppa il software, che magari con + guadagni è più motivato a migliorarlo, invece di aumentare i già grossi profitti di una multinazionale. C'è poi sempre l'opzione di sbloccare il "sideload" su apple, immagina cydia senza jailbreak :D
che il browser facesse pieta' non e' irrilevante, perche' per il suo abuso di posizione dominante, ha danneggiato enormemente la concorrenza, ancora di piu' per il fatto che facesse pena.
non rispettava neanche gli standard, quindi spesso i siti dovevano essere fatti apposta per IE, e ovviamente essendo il piu' utilizzato, molti siti funzionavano bene solo per quello.
ancora oggi ci sono alcune piattaforme non aggiornate che vanno bene praticamente solo su IE.
se IE avesse almeno rispettato gli standard, quanto meno un sito avrebbe funzionato quasi sicuramente con qualsiasi browser, e l'utente che voleva usare firefox, non sarebbe stato obbligato ad usare IE per accedere a determinati portali
guarda che e' cio' che sto dicendo io.
appunto su ios basterebbe permettere gli store alternativi e installazioni da terze parti, e quel 30% sarebbe giustificato dal fatto che e' lo store da cui guadagni di piu'.
Figurati.
Sei tu che da ieri continui a intervenire sotto i miei post io non t'ho più calcolato, perché evidentemente essere sgamato come un piccolo fantoys in mano ad una multinazionale infondo ti umilia.
Grazie.
E con questo, povera nullità ti mollo
No infatti tu sei una mente superiore, si vede.
L'ho sempre pensato.
Guarda che tu, fai parte di una mente collettiva.
Perchè sei un piccolo fantoys, non tutti gli altri che semplicemente ragionano con opinioni diverse dalle mie.
Non mischiarti nella massa per confonderti e trarre forza.
Io non ho nessuna missione.
Ti ho detto semplicemente che voi fantoys siete il cancro della tecnologia
Dimostrazione evidente che se vado a cercare post come quello dello sblocco di iPhone da parte del FBI dove spiegavo la ragione di Apple o le indagini Trust su google, sicuramente ci saranno tuoi upvote.
perchè io a differenza tua non sono un fantoys e non parlo a seconda della azienda di cui sono innamorato.
Infatti ancora non mi avete risposto a voi che cambia, a parte chi concorda con me anche avendo Apple.
Perchè sei un piccolo personaggio in cerca di attenzione.
Velocissima ricerca che spero ti eviterà di attacarti come una zecca
https://uploads.disquscdn.c...
Lui ha detto di non capire il perchè si parli sempre di apple e mai di playstation ed xbox e io gli ho detto la reale motivazione,ovvero epic ha dichiarato guerra ad apple proprio per i motivi che ho descritto.
E' stata epic a riconoscerlo, ed è una realtà oggettiva del fatturato.
Mi chiedi davvero che c'entra?
A parte che il browser fosse penoso è irrilevante, certo non gliel'hanno fatto togliere per quello, ma che puntualizzazione è?
Explorer è stato soppiantato perché chrome e firefox erano decisamente migliori, mica perché finalmente si poteva disinstallare...
Ci sarebbe da discutere pure sul "che danno crea", perché se invece di uno store ce ne sono 5 ma comunque sono obbligato a sceglierne uno per pubblicare una mia opera multimediale, cambia poco, c'è sempre un problema di monopolio.
io comunque lo store non l'ho nemmeno tirato in ballo, ce l'hai infilato in mezzo tu. Ho detto che se vuoi far arrivare la tua canzone, il tuo gioco, la tua app su ios devi dare il 30% ad apple.
Se Visa comprasse Mastercard e AE e alzasse le commissioni non dico al 30, ma al 10%, sarebbe tutto ok? E che problema c'è? Usi il suo circuito per pagare... Non usare i soldi, usa i bitcoin!
Su Android quantomeno puoi stare fuori dal playstore e arrivare comunque su tutti i telefoni. Su PC il gioco lo puoi vendere in decine di negozi alternativi a steam che chiedono meno commissioni o farne proprio a meno. Su Android ci riesco comunque a vedere qualche problema di monopolio, su PC meno. Non capisco questa differenza di trattamento tra mobile e pc.
Di Epic me ne frega poco, del fatto di cosa farebbe una azienda se fosse al posto dell'altra me ne frega anche meno. Queste sono discussioni da tifosetti che a me non interessano. A me interessa che ci sia equilibro nel mercato e che gli operatori preposti al controllo si diano una svegliata, perché in questo momento si sta creando una situazione da distopia alla Philip K. Dick con 'ste corporation che stanno letteralmente risucchiando il mercato mondiale e mettendo nei guai l'economia di paesi tipo il nostro.
Non è discorso che puoi comprendere tu mente collettiva.
Che a quanto pare non riesce a smettere di parlarmi.
ma che c’entra?
La battaglia di civiltà non sta andando molto bene...
Devi impegnarti di più.
Apple dice che le "tasse" servono a coprire i costi di gestione dell'App Store
allora, facciamo così.. che dichiari quanto guadagna all'anno da questa tassa (ovviamente nel mondo) e poi vediamo di capire se davvero servono per coprire i costi di gestione...
a naso la butterei sul 5%/10% delle tasse visti i ricarichi che normalmente fa con i suoi dispositivi e con i sempre maggiori guadagni che ha...
Vabhe che devo dirti, speriamo per te che non aprano iOs alla concorrenza questa volta per il caso Epic.
Perchè su una cosa posso dirtela di sicuro, non esistono mondi paralleli. Apple deve sottostare alle leggi Trust come qualunque altra azienda del pianeta.
E se accadrà ti posso assicurare che avrai solo vataggi e limitarti a adottare i servizi Apple quando lo riterrai opportuno.
E se il 20% si traducesse in prezzi maggiori richiesti al consumatore? Continueresti a favorire queste iniziative?
A livello puramente teorico, se Apple o Google volessero continuare a guadagnare quello che guadagnano oggi malgrado la limitazione del 20% a fronte del 30% attuale, dovrebbero aumentare i prezzi di app e acquisti in-app del 50% (se non andassimo a considerare le tasse). Apple già lo fa, nel senso che in ogni nazione scarica le tasse nazionali che dovrebbe pagare al consumatore. L'ultima rivisitazione dei prezzi delle app è avvenuta questa settimana. Ha aumentato i prezzi in alcune nazioni e in Italia, malgrado ci sia il 3% per la digital tax, ha deciso di far pagare quel 3% di guadagno lordo agli sviluppatori anziché ai consumatori.
Credo che per funzionare ApplePay abbia bisogno di hardware specifico presente solo su iPhone, ma non ne sono certo. Se tu usi l'app della tua banca e ti trovi bene io ne sono molto felice, ciò non toglie che non vorrei vedere snaturata l'esperienza utente attuale di iOS, perché è ciò che mi ha fatto piacere iOS (questo che ho è il mio primo iPhone, venivo da anni e decine di modelli di Android). Esistono 2 mondi paralleli, Android ed iOS, che funzionano in modo molto simile ma profondamente diverso, e secondo me vanno lasciati così perché si approcciano ad utenze diverse che accettano compromessi diversi.
Io non lo uso googlePay. uso il servizio della mia banca.
Ma ti ripeto il punto. Perchè pensi che dovresti cambiare ApplePay che troverai sempre su tutti gli iPhone e potresti trovare su Android se tuo figlio non vuole iPhone
Ma tu sei soddisfatto ad esempio di Google pay e degli altriproduttoriPay? Lo prendo come esempio perchè mi sembra l'esempio perfetto per il mio discorso: un servizio come questo ha senso solo se diventa uno standard, ma se gli faccio nascere infiniti servizi concorrenti, quel servizio sarà frammentato (e sì, frammentato) e quindi sarà meno diffuso e meno efficace. Al momento nel mondo Android è possibile che la mia banca sia compatibile con Samsung pay, ma io ad esempio ho LG, ma purtroppo la banca non è compatibile con Google Pay. Poi magari cambio cell e cambia ancora il servizio per il pagamento contactless, stesso problema. Con Apple non si pone il problema, se la banca accetta i pagamenti contactless su cell lo farà per tutti gli iPhone, punto. Se applichi lo stesso discorso all'app store hai la risposta del perché non mi piace l'idea degli apk o degli store alternativi. Ma non so quanto convenga anche agli sviluppatori, perché uno sviluppatore oggi sa che se fa un'app per iOS a pagamento, sa che chi la vorrà usare la pagherà, invece con Android magari si installano l'apk e ciao. A me soddisfa l'app store e preferirei che non degenerasse, e se diventasse più "aperto" come android a mio modo di vedere sarebbero più gli svantaggi che i vantaggi.
E perché dovresti cambiare il metodo che ora ti soddisfa controllato da Apple?
Per il resto del discorso dovete uscire dal discorso "rendere iOS come Android" si chiama difesa della concorrenza.
Google vorrebbe Android come iOS.
Ma se lo avesse fatto essendo in posizione dominante i trust gli avrebbero fatto il sedere a strisce all'istante.
Più di ora.
Continuate a chiamare la concorrenza frammentazione.
Anche questo è vero, quindi rimane sempre un paradosso!
è più complicato di così, alcune funzionalità dell'app store (e di apple in generale) funzionano bene proprio in quanto "centralizzate" e "controllate" da Apple. Ad esempio i pagamenti "in famiglia" magari non sarebbero più controllabili dal "capo famiglia" se non avvenissero solo sotto il diretto controllo di Apple, quindi ad esempio io non potrei impedire al mio ipotetico figlio di effettuare un acquisto, o impedire di cadere erroneamente in un abbonamento a mia nonna (sono esempi eh!). Se ci fosse una frammentazione di store, di servizi, etc, si potrebbe perdere una grossa parte di ciò che fa funzionare in un preciso modo l'app store. Pensa ad esempio ad Apple Pay-Wallet, questo è molto diffuso tra le banche e molto utilizzato anche da app terze, ma cosa succederebbe se ci fosse la possibilità di un altro servizio analogo? Si potrebbe verificare la stessa frammentazione che c'è in Android, in cui tra i vari Google Pay, Samsung pay, huawei pay, garmin pay, ciocciopallo pay, etc, l'aderenza e la diffusione non sono granché (le banche invece sanno che se vogliono funzionare su apple basta aderire ad apple pay, invece con android se cambio telefono non è detto che la mia banca poi supporti il nuovo servizio, sempre ammesso che prima lo supportasse). Io tempo che possa succedere una cosa analoga anche per l'App store e personalmente non mi piacerebbe. Io penso che per gli store alternativi e gli apk e per altre cose così c'è già Android, ma se si vuole un'esperienza diversa, più controllata ma, a parer mio, più funzionale allora c'è iOS. Non capisco perché ci sia questa necessità di rendere iOS come Android e viceversa, è bello che siano diversi no!? Chi preferisce Android per i suddetti motivi o altri compri Android, chi preferisce iOS prenda iOS. E soprattutto nessuno rompa le noci di cocco all'uno o all'altro. :)
Fortunatamente non funziona così.
Se io gestisco tutte le bibite gassate non alcoliche e monopolizzo i fornitori, non posso difendermi dicendo le bibite gassate alcoliche sono solo il 20% di tutte le tipologie di bibite e liquidi.
Quello che verrà dibattito in estrema sintesi è se il mercato iOS è abbastanza grande da essere considerabile un mercato a se stante e non parte di un mercato dove è solo una parte.
E lo stabiliranno i trust.
In Russia ti ripeto è già stata multata.
Ho capito, ma se “monopolizza” le installazioni su iOS ma, di fatto, iOS non è un monopolio, c’è ben poco da fare, altrimenti sarebbe una legge ad personam
Altrimenti lo stesso discorso dovrebbe valere anche per le console che monopolizzano le installazioni, fino ad arrivare alle TV, ai navigatori satellitari e al Bimby...
D'altra parte se vuoi operare in Russia lo si fa alle loro regole, se tali regole non sono confacenti al proprio modello di business, si abbandona quel mercato.
O "casa mea regulae meae" vale solo per Apple?
Perchè a casa propria ognuno fa come vuole... Non funzionava così???
In che senso?.
Tu puoi semplicemente approfittare delle cose ottime e non cambiare quello che secondo te fa degenerare l'AppStore come lo conosci restando per i pagamenti "in famiglia" con quello che usi ora.
Si potrebbero avere tante cose ottime, ma anche tante cose pessime che potrebbero far degenerare l'app store come lo conosciamo oggi. Perdere la sicurezza nei pagamenti, il controllo sui pagamenti "in famiglia", e altre cose che al momento non mi vengono in mente. Non so, a me non convince l'idea.
Perfetto, tutto corretto.
Tutto il punto della questione è il fatto di obbligare l'utente ad una unica tecnologia di pagamento quando potenzialmente ne ha decine a disposizione, senza contare metodi creati dallo sviluppatore stesso.
In realtà la questione è molto semplice se non ci si fa obnubilare da fanatismi e isterie.
Potresti avere il Cloud gaming di stadia o Microsoft.
Potresti avere altri intermediari di pagamento come PayPal.
Potresti avere Firefox con il suo motore di rendering.
Gli sviluppatori beneficiare di concorrenza fra Store.
Negozi di libri, musica o video che puoi pagare direttamente in App.
O qualunque altro software legale che però non viene accettato da Apple.
Non è accusata di abuso di posizione dominante nel mercato dei device mobili.
Dove, qualora lo fosse, sarebbe da considerare la quota di Android e la sua presenza.
Ma di monopolizzare all'interno di iOS l'installazione delle applicazioni e dei pagamenti.
Poiché non esiste il monopolio de iure se non quello che hanno gli stati (tabacco alcool per esempio) per definire il monopolio de facto, in Russia dove l'hanno già condannata per questo, l'hanno defino "abuso di posizione dominante del 100%".
Spero di aver chiarito perché non c'entra Android.
A prescindere se Apple vincerà, quindi non sarà ritenuta in violazione o perderà.
Infatti, giustamente, non è una dittatura(anche se, io ho parlato di oligarchia) e il principale oppositore si è avvelenato da solo... OK.
Una mossa per mettere Apple in cattiva luce visto che vende ancora molto là?
La definizione di monopolio quella è, se poi te ne vuoi inventare un'altra fai pure