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I giochi dominano l'App Store: sono la categoria più presente col 21% del totale

02 Settembre 2020 39

Gli smartphone si sono rapidamente imposti come una piattaforma di gioco importante e trasversale, fatta di miliardi di utenti, migliaia di dispositivi diversi e due sistemi operativi: Android e iOS. La centralità del gaming sui dispositivi mobili è stata evidente fin da subito, ed è ben rappresentata dai dati proposti da SafeBettingSites.

Ad agosto 2020, infatti, sul totale di 4.382.718 applicazioni presenti sull'App Store, ben 958.269 sono giochi: il che equivale ad una quota pari al 21,86% del totale.


Se vi sembra poco, date un'altra occhiata ai grafici qui sopra, e in particolare a quello a torta: noterete come la seconda fetta più grande sia rappresentata dalle app dedicate al Business, che però con il 10,11% del totale non sono neppure la metà dei giochi. C'è da dire che si tratta di un trend che è stato presente fin da subito, come possiamo osservare analizzando il grafico qui sotto: anzi, in passato la percentuale dei giochi sul totale delle app era ancora più incisiva, e col tempo e il diversificarsi delle proposte si è via via ridotta. A partire dal 2010, infatti, il numero totale delle applicazione sull'App Store è aumentato di un enorme 2.127,06%, laddove quello dei giochi è cresciuto "solo" del 1.356,57%.


Nei prossimi anni, inoltre, servizi come Stadia di Google e xCloud di Microsoft porteranno sugli smartphone e sui tablet Android - ma non su iPhone e iPad - anche i giochi veri e propri, quelli da console e da PC, grazie allo streaming. Una diffusione sempre più capillare dei dispositivi con connettività 5G, poi, farà il resto: il futuro del gaming è, in larga parte, mobile.


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Commenti

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E K

I walltext sono sempre belli da leggere, ci perdi a non farlo.

MeneS

Se tutti gli store mettono una percentuale identica che non varia a prescindere la cosa puzza
Il che non vuol dire che sia una cosa sbagliata a prescindere ma che va analizzata per capire le motivazioni
Poi magari viene fuori che il costo è corretto
Questo per la percentuale, mentre per scelte in maniera di anticoncorrenzialita (impossibilità/non facilita nella scelta di altri store) Google ha già una multa dalla UE e Apple per gli stessi motivi seguirà a ruota

MeneS

Ovvio quindi?
Gli accordi delle percentuali non sono mica identiche e prefissate tra gli store
senza contare le attività promo che son pagate agli store

fabrynet

Cioè diciamola tutta quale direzione ha preso Google?
Vediamo se ci arriviamo insieme.

Giangiacomo

Perché il progetto di Google nasce con un'altra idea. Altrimenti avremmo avuto una Apple con Android. Un sistema chiuso in cui Google avrebbe progettato solo per se hardware, software, telefoni, tablet, Watch, cuffie, Chromebook, processori e molto altro. Invece non è andata così e la direzione che ha preso Google è ben definita e diversa.

Febiz

Mah, a me questa cosa non convince per niente, su PC si può scegliere di non entrare in questi Store ma quasi tutti aderiscono volontariamente per i benefici che si ottengono (servizi/pubblicità).

Questa mentalità mi sembra quella degli uffici comunali, dove ha valore solo ciò che è tangibile, quindi un servizio è ritenuto ingiusto se non se ne tocca con mano il beneficio.

Si può discutere al massimo su console e mobile della mancanza di alternativa sulla singola piattaforma, ma questo è un discorso diverso, ma di sicuro non è per nulla scontato che se l'alternativa ci fosse automaticamente sarebbe migliore e preferibile

fabrynet

Potrebbe farlo benissimo anche Google. Perchè secondo te non lo fa?

Giangiacomo

Una percentuale variabile, dato che dipende da tanti fattori. Sullo Sullo Store di Apple invece è sempre il 30%. Per di più tu dicevi che non c'erano store alternativi. Cosa che invece non è vero.

Dexter

Ti ripeto che per ogni gioco che viene acquistato, o sullo store Sony o su supporto fisico, una percentuale va sempre a Sony.

Giangiacomo

Mi sa che stai confondendo pane con sassi.

Giangiacomo

Non hai risposto al commento. Mi dispiace ma Google è più aperto su questo fronte. Ecco spiegato perché Apple guadagna di più sul suo Store rispetto a Google. Se iniziano a far leggi serie e a tagliarle i fondi mafiosi che si prende ad ogni abbonamento ed altro è la fine dei 2000 miliardi.

Giangiacomo

Invece sì, mi sa che non sei informato per nulla. Sai che esistono le chiavi di attivazioni ? Sai vero che io posso prendere un gioco online da siti sconosciuti a Sony, poi basta che vada su riscatta codice ? Mi sa che non ci siamo proprio. Le basi almeno, le basi. Su PS non c'è uno store alternativo perché tu puoi prendere benissimo i giochi da altre parti e poi riscattarlo dal suo Store. Non c'è scritto da nessuna parte che i giochi van presi sol dallo Store PS.

qandrav

tl;dr

Dexter

Negli store fisici vendono giochi in blu ray, ma per vendere quei giochi le software house pagano una licenza a Sony, non puoi vendere un gioco per Playstation senza pagare una licenza (e vale anche per Nintendo ad esempio che è pure più cara).Per ogni gioco venduto, che sia fisico o nello store, una percentuale va sempre e comunque a Sony

MeneS

Gli store fisici sono abbastanza alternativi, anzi rivendendo anche l'usato possono essere più convenienti

A Sony fa comodo averli (altre al fatto che gli smerciano le console)

MeneS

E questo si chiama "cartello" infatti

Flagship

Anche negli store alternativi gli sviluppatori pagano per poter inserire le loro app, nel caso tu non lo sappia.

Dexter

Se compri una playstation 4 non mi pare che tu abbia lo stesso store alternativi. E pure li Sony si prende le sue belle percentuali.

The Great

Apple è una sanguisuga

The Great
Alexv

In effetti potrebbe fare un suo smartphone.

The Great

Nintendo domina ovunque

Saponificatrice(1 ban)

Non deviare il discorso, sei fazioso.

fabrynet

Certo Google è diversa, è più buona, è più umana.

Saponificatrice(1 ban)

Google è diversa puoi installare store alternativi molto facilmente sugli Android

Nicola

Ecco perché poi non vogliono project xcloud....mannaggia!!!

CAIO MARIOZ

Graphics and Design ne servirebbero di più, complessivamente rimane il miglior Application Store del pianeta, con pregi e difetti

Zer0

Quelli non si possono chiamare giochi, software house serie non dovrebbero nemmeno rilasciarle certe schifezze per casual.

fabrynet

Invece Google paga gli sviluppatori di terze parti per stare sul suo Store...
Fa beneficenza.

Febiz

Ma è una cosa che fanno tutti gli store (Xbox, Playstation, Nintendo, Steam, store App di Google/Amazon/Samsung), tutti, salvo casi particolari, con il 30% di commissioni di base, solo Epic lavora al 12%

E K

Biondo, app=applicazione, una qualsiasi cosa che si installa e che assolve una qualsiasi funzione nel telefono é un'applicazione (=app).

Nel pacchetto app, i giochi hanno il 21%, tutto il resto ha il 79%.

Quanto sopra scritto é equivalente se diciamo:

Nel pacchetto app, quelle dedicate alla fotografia hanno lo 0,02%, tutto il resto ha il 99,98%.

Nel pacchetto app, quelle business hanno il 10,11%, tutto il resto ha il 89,89%.

Etc etc etc etc etc etc fino alla noia.

Nel grafico totale, la sezione piú ampia sono i giochi, che vi piaccia o meno. Dire che le altre app (applicazioni del tutto eterogenee per tipologie di uso e utenza, che non ha senso raggruppare tutte assieme e piazzare "contro" i giochi come se potesse esistere una divisione netta tra giochi e altro) é totalmente superfluo o scorretto, a seconda dell'uso che se ne vuole fare.

ghost

E speriamo che gli bastino dato che non avranno mai oltre a quello dato che hanno segato i servizi di terze parti dall'ecosistema, manca solo netflix e Spotify e dopi diventa tutto apple centrico

qandrav

Ovvio che la macrocategoria “giochi” sia più grande delle varie singole
sottocategorie che compongono l’altra macrocategoria “app”, non ha molto
senso questo confronto.

concordo e poi chi sceglie la categoria a cui appartiene un'app?
per me skype è 100% business, per i miei genitori è l'app per fare videochiamate con me o altri parenti (quindi non certo "business")

come hai detto giustamente tu: le app (non giochi se no il genio qua sotto EK non è in grado di capire) sono il 79%...

E K

"io kompro aifon per la produttivitáh lato bisnes"

Ricordo chi diceva cosí, salvo poi tentare di giustificare l'80% ( giú di li) degli introiti dell'app store generati dai giochi.

E K

I giochi sono app, genio!

Felix

Quindi la categoria più presente è quella delle app, che sono il 79% dello store...

Perché suddividere la categoria “app” nelle sue varie sottocategorie (cosa teoricamente giusta, come avviene anche sullo store e nelle sue classifiche), ma non fare, a quel punto, lo stesso anche per la categoria “giochi”? Ovvio che la macrocategoria “giochi” sia più grande delle varie singole sottocategorie che compongono l’altra macrocategoria “app”, non ha molto senso questo confronto.

Il grafico più sensato, e che meglio rappresenta lo store, è il secondo, dove mostra come le app siano più dei giochi, e come tale divario non faccia altro che aumentare.

Matteo

voglio giocare con xCloud sull'iPad di mio moroso mannaggiala******a

momentarybliss

Ecco perché Apple non molla l'osso del 30% sui giochi e microtransazioni. Se esistessero store alternativi dovrebbe dire addio al club dei 2.000 miliardi di dollari

Giangiacomo

Si, peccato che Apple non lascia che servizi terzi possano arrivare anche sul suo store. Tutto perché Apple Arcade è una presa in giro e non vuole che possa aver concorrenti

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