
23 Marzo 2022
Apple continua a portare avanti la sua campagna acquisti: nel mirino del colosso di Cupertino è entrata la startup Spaces specializzata nello sviluppo di tecnologia per la Realtà Virtuale. Secondo quanto riportato da Protocol, Apple ha acquisito il team di Spaces. La casa di Cupertino ha successivamente confermato il report, ma senza fornire ulteriori dettagli.
Non è dato sapere quale sia esattamente lo scopo della mossa, ma è plausibile che l'Azienda guidata da Tim Cook possa impiegare le risorse di Spaces per i futuri progetti VR e AR.
Spaces è nata nel 2016 da una costola di Dreamworks Animation, ed ha sviluppato progetti di Realtà Virtuale, tra cui Terminator Salvation: Fight for The Future. A seguito della pandemia ha dovuto chiudere i suoi centri dedicati alla VR, ridurre l'organico e chiedere un prestito aziendale per continuare a mandare avanti le attività.
Terminator Salvation: Fight for the Future. L'esperienza VR sviluppata da Spaces. In tempi più recenti la startup si è dedicata alle soluzioni per videoconferenze
Ha quindi dirottato gli investimenti nel campo delle soluzioni per le videoconferenze, creando un componente aggiuntivo per Zoom che permette agli utenti di prendere parte alle riunioni tramite un avatar animato. La settimana scorsa Spaces ha comunicato di aver iniziato ad interrompere i servizi attualmente esistenti e di aver intrapreso un'altra direzione.
Il connubio tra video chat e VR potrebbe far gola ad Apple, ma la notizia non può fare a meno di richiamare anche i numerosi rumor che si sono susseguiti nel tempo relativi ai presunti Apple Glass, gli occhiali per la Realtà Aumentata che sono tornati al centro delle cronache anche nella primavera scorsa. Si tratta di un progetto mai tradottosi in un prodotto commerciale, ma per il quale Apple ha progressivamente accumulato risorse continuando ad investire nelle piccole startup. Oltre a Spaces si ricordano le precedenti acquisizioni di NextVR (maggio 2020), Akonia Holographics (agosto 2018) e Vrvana (novembre 2017).
Commenti
Vale sempre data l’ingenuità di certi commenti.
Eh già, Echo come Apple innova, perché per 10 anni è stata considerata azienda innovativa, allorché è servire stata migliorativa...
Siamo alle solite purtroppo, solo che prima se uno lo diceva veniva lapidato pubblicamente causa le fette di prosciutto sugli occhi...
In risposta a, questo ovviamente
https://uploads.disquscdn.c...
Ma quanti anni avete?
Na cosa,NA COSA che facessi con farina dello tuo sacco no eh....
Ma Amazon non sta sviluppando videogiochi?
Uno online, se non ricordo male, dovrebbe essere in beta
No, è morta e sepolta. Trovi giusto qualche contenuto demo alle fiere
Appunto, si chiamerebbe Stato USA :)))
Dopotutto non si chiamerebbe Apple :)
Sara' un successo comunque vada. :D
Questa tecnologia allo stato si alimenta di un mercato di nicchia, e visto gli attuali limiti tecnologici va benissimo così.
C'è da dire però che per essere una nicchia è abbastanza diffusa.
Per quanto mi riguarda, fino a quando i giganti non investiranno anche in soluzioni tipo Virtuix Omni i miei soldi non li vedranno.
Del resto il 95% delle esperienze videoludiche porta il tuo personaggio a fare scarpinate senza sosta, non vedo perché io, che voglio immergermi al 100%, debba stare seduto oppure saltellare sul posto.
Se devo attraversare Skyrim a piedi voglio farlo come si deve.
I soldi li ha.
Il problema è che questi giganti come Apple, Google e Amazon, con tutto che hanno una quantità di dati esagerata per capire ed indirizzare i gusti dei giocatori, sono assolutamente incapaci di produrre roba decente.
Ciò dimostra che per fare un videogioco non bastano valangate di soldi ed indagini di mercato ma serve anzitutto "un'anima".
Hai voglio ad ingegnerizzare un gioco con tutto quello che "piace" ai videogiocatori in questo momento: se non riesci ad instillare quel pizzico di magia sei fuori.
Rimango in attesa di vedere cosa sfornerà Jade Reimond per Stadia ma attualmente le mie speranze sono sotto le scarpe.
Visori, realtà virtuale, ma in realtà ha mai preso piede questa tecnologia? Io raramente l'ho vista in giro.