
Apple 29 Lug
Anche Telegram si schiera contro Apple per concorrenza sleale: stando a quanto riporta il Financial Times, l'azienda capitanata da Pavel Durov ha sporto denuncia direttamente all'ufficio di Margrethe Vestager, responsabile tra le altre cose della commissione Antitrust dell'Unione Europea, che negli ultimi anni si è fatta un nome proprio per le multe astronomiche inflitte ai colossi tecnologici - attirando addirittura l'attenzione di Donald Trump. La notizia giunge in un momento molto delicato: proprio ieri Tim Cook, insieme a Mark Zuckerberg, Sundar Pichai e Jeff Bezos, è stato interrogato dal Congresso degli Stati Uniti, che sta cercando di capire se il potere di Apple, Facebook, Google e Amazon è diventato troppo grande.
Telegram aveva in un certo senso preannunciato questa azione negli scorsi giorni, con un duro post in cui smentiva sette motivazioni fornite da Apple per giustificare il 30% di trattenute dai ricavi degli sviluppatori sull'App Store: per esempio, il post dice che non è vero che i ricavi dall'App Store servono ad Apple a creare iPhone migliori, visto che possiede oltre 200 miliardi di dollari di liquidità che non sa come spendere; che non è più possibile semplicemente scegliere di evitare l'ecosistema Apple per realizzare un servizio globale e socialmente inclusivo; e che i costi di manutenzione dell'App Store sono ben inferiori alle cifre trattenute mensilmente agli sviluppatori.
Nella sua denuncia, Telegram dice che nel 2016 aveva provato a lanciare una piattaforma dedicata ai videogiochi, ma che Apple l'aveva avvisata che avrebbe violato le policy dell'App Store (non sappiamo nel dettaglio come, ma è facile che si tratti di una situazione analoga a quella vista in tempi più recenti con Facebook Gaming) e che il rischio era un'eliminazione dalla piattaforma. Telegram si è quindi vista costretta a chiudere l'intero progetto.
Insomma, per riassumere: le trattenute sono troppo alte, le regole lasciano troppo poco spazio di manovra agli sviluppatori e non è possibile evitare l'App Store se si vuole essere presenti su iOS. La soluzione? Per Telegram è semplice: consentire agli utenti di installare app anche da fonti esterne.
Commenti
Sarebbe ormai ora di abbassare la commissione del 30%...
ma sta zitto
non sono insulti se sono la verità.
divertimento, quando non ho molto da fare discuto con queste persone per capire sino a dove si spingono, manco fossero pagati
Non funziona così: non puoi dire che, ad esempio, Coop ha competitor in un'area dove detiene il 100% dei supermercati solo perché in un'altra area c'è un'Esselunga.
Ogni mercato è a sé e va tutelato, altrimenti crei bolle di monopoli. Somma troppe bolle ed hai distrutto il mercato.
Apple non ha competitor nel mercato iOS ed è un mercato che in base alla nazione ha oltre il 50% dell'intero segmento.
Non è una questione di essere pro-contro Apple ma un rendersi conto che se io domani volessi offrire un servizio che offre già Apple (che so, il mio News+), non potendo implementare un mio sistema di pagamento in app (e sappiamo tutti che l'utente medio è pigro) parto svantaggiato anche solo per il dover competere con una multinazionale con un 30% di ricavi in meno.
Uno poi puoi dire "ma a me che me ne frega" ma con questi regali alle multinazionali stiamo polarizzando in maniera indecente il mercato concentrando tutto nelle mani di pochissimi che sono addirittura tutelati nello stavorire la concorrenza.
Ma i competitor ci sono (Android) e hanno pure la maggioranza del mercato. Apple avrà la maggioranza dei profitti, ma non è colpa loro se il modello di business che hanno portato avanti in modo coerente in dieci e oltre anni è risultato vincente. Sicuramente si può intervenire sui costi che addebitano agli sviluppatori, soprattutto capire se quelli ricorrenti sono sostenibili o non sono solo una tassa occulta, ma sul fatto di avere un sistema non aperto ad installazioni al di fuori dello store uficiale è una loro sacrosanta decisione. Diverso sarebbe stato se avessero iniziato con un sistema open e appena presa una quota importante di mercato avessero fatto marcia indietro e chiuso, ma se hanno sempre attuato queste politiche e al consumatore sembra andare anche troppo bene, perché dovrebbe lo stato decidere che questa situazione è contro gli interessi dei consumatori?
PS: Non sono per nulla un fan boy Apple, considero i loro prodotti sovra prezzati e fatti di fuffa al 50%, senza un marketing eccellente avrebbero la metà delle vendite, però oggettivamente sono stati coerenti nel loro modello di business e i consumatori (pur in presenza di piattaforme alternative e più economiche) gli hanno accordato fiducia
Capisci da solo che, non avendo competitor, qualcuno deve fare qualcosa per mantenere concorrenziale il mercato iOS. E l'abuso di posizione dominante è illegale e visto che ormai sono sempre più gli attacchi in tal senso prima o poi ci si arriverà.
In merito alla ultima domanda dimmi: in che modo un competitor possa giocare alla pari su iOS?
Ma il discorso qui è diverso, Apple ha deciso fin dal primo momento, fin da quando avevo lo 0% del mercato, che il suo sistema operativo sarebbe stato chiuso e controllato. Dicono per motivi di sicurezza e potrei in parte anche crederci, sicurezza non è solo quella che intendi tu, sicurezza è anche bloccare l'installazioni di app che fregano l'utente con phising o rubandogli dati sensibili, senza che ci sia nessuno dietro che possa fermarli... poi qualunque siano le ragioni, è il loro modello commerciale e sono più di 10 anni che lo portano avanti, non hanno imposto un monopolio, semmai si sono conquistati una posizione di vantaggio e ora dovrebbero cambiare loro perché i competitor non sanno cosa fare?
No perché gli operatori telefonici sono competitor che si mettono insieme per ridurre la concorrenza e far azioni anti concorrenziali. Apple è sempre stata coerente nelle sue politiche sull'App Store, e se ha guadagnato certe percentuali non è per aver fatto nulla di illegale. Ha fatto meglio di altri lato marketing e non solo, e ha avuto ragione lei. Ora deve lei cambiare perché nel frattempo i competitor non riescono a trovare un modo per portarsi alla pari?
Progettarla come reputano opportuno è un conto, violare le regole del libero mercato è un altro.
Le regolamentazioni servono a mantenere libero il mercato cercando di evitare che singoli attori abbiano il dominio assoluto. Nello specifico, se gestisci un negozio che è obbligatorio su un sistema operativo che in svariati paesi ha percentuali enormi devi adeguarti a leggi apposite.
Altrimenti si potrebbe dire che gli operatori telefonici fecero bene a fare cartello: aziende loro, regole loro.
Perdona lo sfogo, ma lavorando come consulente informatico sono veramente stufo della gente che equipara sicurezza a "non puoi installare ciò che vuoi". È come dire che un'automobile "non è sicura" perché il guidatore può decidere di buttarsi giù da una scarpata.
La sicurezza informatica è un'altra cosa. Sicurezza è il sistema dei permessi che ti assicura a che dati può accedere e quali azioni può compiere un'app. Sicurezza è il sandboxing che impedisce ad un'app di leggere i contenuti di un'altra. Sicurezza è la crittografia dei dati scambiati via rete. Dire all'utente "decido io cosa puoi installare perché tu sei troppo scemo" non è sicurezza, è babysitting e dovrebbe essere disattivabile su base volontaria.
Il problema è che nel caso di abbonamenti fatti tramite lo store diventa un furto chiedere una percentuale così alta e ripetuta. Avrebbe senso se ci fosse almeno un limite economico, o si ragionasse su un costo del 30% sulla prima transazione e poi abbassato ad una percentuale accettabile su quelle automatiche, ma il 15% è rubare. Spotify può permettersi di farti pagare dal suo sito, altri no perché non hanno la stessa credibilità come azienda o perché sarebbe tutto troppo scomodo (pensa agli acquisti in-app dei giochi)
Ma sono loro che continuano ad investire e mettere soldi su quella piattaforma, saranno liberi di progettarla come pensano sia più opportuno? Qui non è concorrenza sleale, è solo un'azienda che ha fatto le cose meglio degli altri e la si vuole fermare con le vie legali (toh, mi tocca difendere Apple...)
Ma il sistema è stato progettato così per motivi che sono anche di sicurezza. Non si può pretendere un cambiamento nei progetti perché i concorrenti non sono all'altezza. La stessa opinione l'avevo su Microsoft quando si parlava di Explorer e Media Player, assurdo che una società non possa includere dei software essenziali sul suo sistema perché i competitor vogliono farti pagare delle loro versioni. Vendiamo le auto senza copertoni, così poi sarai libero di scegliere tu il modello allora
https://media3.giphy.com/me...
No, il mio e Cugino...
Cugggino, prego
Mio Cugino Vincenzo.
Mio Cugino Vincenzo...
Non si fa in tempo a postare una Kavolata che tuttti abboccano...
Infatti, su iOS puoi usare store terzi ma è un casino. Ma anche senza store terzi, basterebbe consentire l'installazione degli ipa come gli apk in Android. È una cosa che mi da fastidio anche da sviluppatore, dover passare per Xcode e simili per poter installare l'app e testarla su un telefono, o passare da testflight per farla provare a terzi, quando su Android mi basta girargli il file apk e se lo installano (ok, c'è da attivare un'opzione nelle impostazioni ma nulla di che).
Sempre attuale,e' guerra fredda.
Ma quello è FB messenger. Che c'entra
penso che e' piu' "Russia" la apple di telegram xD
tutte le chat sono cifrate, se poi non si sa cosa e' la crittografia o non si ha voglia di leggere 2 righe scritte nelle faq di telegram, allora e' un altro discorso, ma almeno evitiamo di fare disinformazione se le cose non le sappiamo, no?
che perdita
Se è l'unico Store presente è un pizzo sicuramente. Infatti se paghi e sottostai alle loro regole puoi vendere su AppStore altrimenti nulla.
Se non paghi il pizzo ai boss chiudi, non hai scelta
è basato sul progetto, di crhome ci è rimasto lo scheletro e basta
Chiaro, ma infatti quelli di Telegram si sono lamentati con Apple e non con Google
la bella vecchia guerra Russia VS Usa
Classica mentalità da paraocchi. It's magic!
It's not a bug, it's a feature!
Mi hanno appena risposto più su che le limitazioni sono in gran parte un vantaggio
Edge é basato su Chrome
Certo...
Per piccole app usate saltuariamente, per la gran parte mi sembrano vantaggi...
Esatto.
MacOS già adotta un buon compromesso in cui se provi a installare app fuori dallo store (e prive di firma digitale riconosciuta) ti invia messaggi di pericolo e ti obbliga ad andare nelle impostazioni e mettere la pwd da amministratore.
Se il problema di iOS fosse mantenere la sicurezza (e non abusare della propria posizione dominante) basterebbe introdurre un sistema analogo.
Altri store sono affidabili quanto App Store e dovrebbero essere liberi di fare concorrenza (penso a Steam su PC, Mac o Linux). Perché mai bloccarli??
Anche monetizzare con la pubblicità non è semplice con le PWA
È una scelta commerciale. Se basi il tuo business sull'acquisto dell'app, non sei di certo obbligato a creare una PWA.
Tagli fuori una fetta considerevole di app. Quasi tutte quelle di qualità che si basano sull'acquisto una tantum.
Con i servizi che offre.
Il telefono è mio e faccio quello che voglio.
Ho il diritto di scegliere se voglio usare uno store x o store z, ho il diritto di scegliere di installare sistemi operativi terzi.
Per quelli che dicono che sarebbe meno sicuro scaricare app da siti terzi, pensate a macOS, Windows e GNU/Linux.
Per lo sblocco di queste funzioni bisognerebbe almeno dare la possibilità di fare una richiesta attraverso ID Apple (un po' come fa Xiaomi per il bootloader).
Una volta fatto questo, in caso di danni software (NON hardware) la garanzia non conterebbe.
Com'è la monetizzi una PWA?
google ha il vantaggio di essere integrato col cellulare per password ecc... io sto provando edge nuovo e mi ci sto trovando molto bene, un bel dito medio a crhome (per quanto la base sia la solita) che, come da filosofia Google, è na sola nell'ottimizzazione..... per quanto riguarda il motore di ricerca bing o DDG non sono male, certo google è un pochino meglio...
la cosa simpatica di google è che era nato come motore di ricerca snello e veloce..........
Cosa che non c'entra nulla, visto che si sta parlando di PWA.
Io uso qwant e DDG ma devo ancora trovarlo un motore di ricerca che possa interamente sostituire google.
Gli latri funzionano all'80-90% ma si google si casca sempre. Idem per maps, per la condivisione drive da parte di clienti o fornitori e via dicendo.
Anche google è quasi impossibile da evitare ormai.
Se il negozio Apple è superiore a tutti gli altri non dovrebbe avere problemi con concorrenti inferiori.
Solo che fino ad oggi non abbiamo avuto la possibilità di scoprirlo visto che Apple ha abusato della sua posizione impedendo che store concorrenti potessero arrivare su Ios.
Inutile dire che si è i migliori in una gara in cui si è gli unici partecipanti.
google puoi come per apple...meno microsoft....è molto chiusa apple, intendevo quello